Le Proposte del Circolo "A. Gramsci" di Sora del PRC:
"Accogliamo favorevolmente la possibilità di avere un consiglio comunale aperto per discutere l’aumento della tariffa tari 2025.
Noi crediamo che debba essere un’occasione importante per stabilire finalmente che la tassazione deve essere progressiva, in modo, da tutelare le famiglie in difficoltà con redditi bassi. Siamo consapevoli che l’amministrazione comunale non può rivedere la tariffa tari 2025, ma, sicuramente può attivare delle clausole sociali di aiuto e sostegno per i redditi più bassi, in modo da far pagare di più chi ha redditi alti.
La nostra proposta è quella innanzitutto di far dialogare le tre aree amministrative comunali: finanziaria, servizi sociali e attività produttive. Riteniamo che sia fondamentale definire chi può e chi non può pagare tra la cittadinanza e le attività economiche produttive, bisogna che nessuno e nessuna resti indietro. Purtroppo la realtà ci dice che c’è chi deve decidere tra pagare le tasse o mangiare e vivere, e questi per noi sono quelli vanno assolutamente aiutati.Per noi di Rifondazione comunista, i redditi fino a 30000 vanno agevolati con clausole sociali progressive rispetto al reddito, i redditi successivi pagano normalmente. In sostanza, il Comune di Sora incontra il cittadino e stipula con esso un pagamento dilazionato senza interessi fino a un massimo di 12 mesi, in modo da arrivare alla prossima tari del 2026 senza penalizzazioni. Lo stesso criterio va utilizzato per tutte le attività produttive in difficoltà, sempre con rate sostenibili in base al fatturato.
Proponiamo inoltre, come già fatto con le precedenti amministrazioni, l’istituzione immediata del baratto amministrativo per l’intera tassazione comunale (imu-tari).
Chiediamo la costituzione di una commissione consiliare che abbia il compito di cambiare tutta la struttura della tassazione comunale, appunto in direzione della progressività , che si confronti con i dirigenti delle sopracitate aree amministrative interne e con le annesse consulte comunali, al fine di fare una valutazione reddituale della popolazione e adeguarne la tassazione nella direzione di cui sopra.
Il nostro appello è quello di non sprecare l’occasione del Consiglio Comunale per dare un ‘opportunità concreta a chi purtroppo è in una situazione di svantaggio economico.
Per abbassare la Tari, serve un controllo serrato sulla società ambiente e salute, sulla quale ci siamo già espressi, e, serve da subito un’attenzione maggiore rispetto al controllo delle attività della stessa al fine di diminuirne i costi e gli eventuali sprechi. Per questo riaffermiamo l’ appello ai movimenti e ai partiti Sorani di riferimento della sinistra europea “the left”, al fine di attivarsi da subito!
Purtroppo l’aumento della tassazione comunale non è solo un fenomeno sorano, è vero che nella nostra città è accentuato dagli effetti nefasti e negativi del “distefanismodemocristiano”, ma è altresì vero che una grande responsabilità è da addebitare alla politica economica nazionale della destra postfascista al governo. Non siamo solo noi a dirlo, vedasi le proteste dell’ANCI all’ultima manovra di bilancio, che aveva ampiamente annunciato gli effetti di un sostanziale aumento della tassazione comunale".
"Le due sciagure" per il Circolo di Sora; chiude così la nota stampa: "Insomma, la destra al governo della nazione più il distefanismodemocristiano al governo della città, sono due sciagure da contrastare con tutti i mezzi!".
Foto: Sit-in rincaro Tari 2025. Cittadini in piazza il 25 agosto. scorso.
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