18.12.11
Circolo dei Briganti. Resistere a Equitalia. Bruno La Pietra, perchè l'Idea di Wilderness. Lunedì mattina inaugurato l'Ambulatorio veterinario all'Ausl di via Piemonte a Sora
Presentato sabato 17 dicembre il Circolo dei Briganti.
Sabato pomeriggio è stata presentata l'associazione a Villa Angelina a Sora. Dopo la relazione del presidente Simone De Biase si sono esibiti i due cantastorie, Benedetto Vecchio e Fulvio Cocuzzo. Un concerto con una parte dei componenti degli Mbl. Si sono ascoltati brani che si sono rifatti alle vicende che si sono verificate subito dopo l'Unità d'Italia. L'invito dell'associazione è stato esteso a tutti i sindaci della provincia di Frosinone. E' stato presente il sindaco di Isola del Liri, Luciano Duro, con molti componenti della sua giunta e amministrazione, Mario Ventura, Massimo Scarpetta, Angela Mancini. Altri politici di Isola del Liri tra i quali, Massimiliano Quadrini e Morsilli. C'era poi di Sora l'ex assessore Cesare Gabriele che era già in sede per incontrare i componenti dell'associazione Agendi che ha la sede a Villa Angelina. C'era Angelo Prospero, appena rieletto presidente del Consorzio di Bonifica. Suo vice è stato scelto Loris Benacquista che ha preso il posto di Mimmino Di Pucchio che si dava per vicepresidente alla vigilia delle elezioni. Altri eletti Umberto Capobianco, Giovanni Cervelli, Francesco Antonio Cianfarani. Un circolo culturale, quello dei Briganti, con sede a Castelliri, che è già attivo da tre mesi e che ha già partecipato a molte manifestazioni. Un sodalizio che vuole rilanciare l'identità della nostra zona e che ha un desiderio che è quello di riscoprire l'identità che è una antica forma di comunicazione, "per riappropriarci della nostra storia e dei nostri valori" e che sono i valori della gente ciociara. L'identità per il presidente, "è una lingua dimenticata che permette al nostro spirito di dialogare con tutto ciò che ci circonda". Il presidente ha detto che in quel periodo, che loro vogliono affrontare con le loro attività, tutti venivano chiamati briganti. I tanti documenti che testimoniano questo si possono trovare facilmente su Google. Lettere intere che trattavano gli abitanti delle nostre zone come gente rozza e incolta. Tutti briganti e non solo chi si opponeva all'Unità d'Italia. Il Circolo vuole recuperare la nostra "storia per ritrovare noi stessi e rilanciare le radici" dei cittadini che abitano questa parte della provincia di Frosinone. Impegnati su vari aspetti, sui nostri monti da non vedere solo nell'aspetto naturale e botanico ma anche dal punto di vista della storia che hanno "vissuto". Le montagne della media valle del Liri che hanno fatto da riparo a briganti e sopratutto a brigantesse. Un altro aspetto che porteranno avanti è quello relativo a prodotti a chilometri zero che si possono trovare anche nei supermercati. Tanti prodotti che si realizzano qui da noi e che si possono acquistare facilmente. Per il presidente non bisogna acquistare l'acqua pubblicizzata da famosi alpinisti e che proviene dalle montagne delle Alpi. Abbiamo pure qui da noi l'acqua in bottiglia buona e famosa e che "viaggia" non troppo per arrivare sulle nostre tavole. In sala presente l'esperto di cippi antichi sui confini e di storia dei Borboni, Argentino Tommaso D'Arpino che è andato via non troppo entusiasta perchè qualcosa del discorso di De Biase non gli è piaciuto. Già le magliette di color rosso con la scritta "Ciociaria Italy" non gli sono piaciute. Erano indossate dai componenti dell'associazione. E poi il riferimento del presidente alla Ciociaria del 1860, non è andato giù a D'Arpino anche perché la provincia è arrivata nel 1927. Il presidente aveva però parlato che per loro non è tanto fondamentale la differenza tra "Terra di Lavoro" o "Ciociaria", o non è troppo fondamentale per i nostri tempi. Tommaso Argentino però è disponibile ad incontrare i soci dell'associazione per collaborare con il Circolo dei Briganti. Il circolo ora si vuole impegnare sul fronte dell'artigianato locale. Il loro è un sodalizio che ha un nome che si rifà al passato ma che vogliono pensare al futuro della nostra terra. E' sembrato così il discorso di De Biase.
EQUITALIA: DEVE 5 CENTESIMI, LE ARRIVA CARTELLA ESATTORIALE DA 62 EURO.
E' sul Blog di Roberta Lerici: www.bambinicoraggiosi.com - "Debito di 5 centesimi con Equitalia: le arriva bolletta da 62 euro La storia di una signora sarda che spiega: «Quei cinque centesimi sono frutto di un errore materiale dell'impiegato». Ora, però, paga 1240 volte in più rispetto alla cifra". Il libro "Resistere a Equitalia viene recensito da Domenico La Posta su: http://www.cittadisora.it/la-posta-presenta-il-libro-della-polidori-su-equitalia-la-vita-cosi-di-colpo-puo-cambiare-89465
Bruno La Pietra, perché l'Idea di Wilderness. Sul numero 4 di “Wilderness Documenti” il trimestrale (Ottobre – Dicembre 2011), di 16 pagine, dell’Associazione Italiana per la Wilderness (AIW) c’è un intervento di Bruno La Pietra, già assessore al Comune di Sora e Consigliere nazionale AIW che è stato il primo storico Vicepresidente dell’AIW: “Perché l’Idea di Wilderness”, è il titolo. L'articolo completo si può leggere su: http://www.cittadisora.it/la-posta-wilderness-cioe-poter-vivere-un-rapporto-con-la-natura-interiore-profondo-vero-35402
Inaugurati i nuovi locali dell'Ambulatorio veterinario dell'Ausl di Sora. Il regalo di Natale perché in mattinata è stato inaugurato l'ambulatorio a Sora e nel pomeriggio ll nuovo presidio sanitario a Isola del Liri superiore. I nuovi locali a Sora molto più ampi, si arriva a quasi 170 metri quadrati con ingresso in viale Regina Elena, sono tra i migliori di tutta la provincia di Frosinone con sala attesa, sala operatoria e tanti strumenti utili agli animali che saranno portati nell'ambulatorio. Presente il manager, il direttore generale Carlo Mirabella, il Senatore Oreste Tofani, il direttore sanitario del distretto "C" di Sora, Eleuterio D'Ambrosio, il direttore dell'ambulatorio Mauro Baldassarra, il sindaco di Sora e l'assessore Agostino Di Pucchio del Comune di Sora. A Isola del Liri si sono aperti invece, nelle vicinanze della stazione ferroviaria, un ambulatorio polispecialistico, il servizio di radiologia e di infermieria. Per l'Hospice ci vorrà invece un pò di tempo in più. Così è stato detto.
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