8.12.11
Lo scandalo di Ferentino
“Ciociaria Oggi” di ieri, mercoledì 7 dicembre, nella Cronaca di Ferentino titola a tutta pagina: “Ex “Paolini”, uno scempio. L’imponente plesso verrà demolito nel 2012 nell’ambito del progetto Stu. L’edificio scolastico in cui si sono formate generazioni di alunni depretato dai ladri e abbandonato” Un vero scandalo che somiglia all’altro avvenuto ad Arce quando poco tempo fa è stata abbattuta un’altra scuola. Demolita perchè pericolante invece poi si è scoperto che poteva essere ancora agibile. Scrive Aldo Affinati sul giornale che l’edificio si affaccia sulla valle del Sacco, imponente sulla circonvallazione. Il "G.B. Paolini" entrerà a parte assieme ad altri due edifici, il “Macioti” e l’ex Omni, del “mega-progetto di trasformazione urbana del costo di oltre 15 milioni di Euro, la cosidetta Stu, che interesserà in centro” l’area attorno all’edificio”. Una fine indecorosa non soltanto perché sarà demolito ma pure perché è lasciato completamente in balia dei vandali. A Frosinone, in una scuola Luciano Bragaglia segnala invece che: “Oggi, è l'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, sono le 7.30 e, la nuova scuola Cavoni, pur essendo chiusa, ha i riscaldamenti in funzione”. Si chiede se c’è qualche motivo valido. In tutti questi e non solo, dovrebbe intervenire Mario Monti, presidente del Consiglio, perchè non basta solo rimettere l’Ici sulla prima casa che sembra molto più pesante rispetto alla vecchia. “La nuova Ici rischia di mettere nei guai pensionati e nuclei a basso reddito”. Ici che per una buona percentuale andrà ai Comuni ma ci vorrebbe un Governo forte che “controlli cosa combinano” i Comuni, le Province (fino a quando ci saranno) e le Regioni. Foto da: http://www.associazioneilcartello.it
A Sora ieri il consiglio comunale straordinario sulle scuole cittadine, il comitato dei genitori esce dall’aula soddisfatto a metà. Il risultato sembra però positivo. Ma le domande in sala ci sono, ci si chiede se si può accorpare una scuola di tipo Classico con un’altra di tipo Artistico? Non sarebbe stato meglio accorpare il Classico di Sora con quello di Arpino? Per arrivare alle tre branche: Artistico, Classico e Scientifico. Per Gabriele Di Vito (Patto democratico) il risultato è più che positivo: “Una vittoria per la città la modifica della delibera di consiglio, richiesta dalla minoranza e sostenuta in particolare con forza da De Donatis, in cui si chiede come "obiettivo minimo imprescindibile" l'accorpamento del Liceo Classico Simoncelli con il Liceo Artistico Valente! La possibilità di mantenere l'autonomia amministrativa per il Liceo Classico, caldeggiata dal sindaco, alla luce della normativa vigente, rimane una richiesta "in deroga" difficilmente ottenibile. Adesso attendiamo più fiduciosi gli sviluppi a livello provinciale e regionale del piano di dimensionamento scolastico". Di Vito ha inviato un comunicato stampa che chiarisce la posizione di Patto democratico. Su www.sora-verdisora.blogspot.com il comunicato stampa.
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