Terza conferenza stampa della Globo, ieri mattina è stato il giorno di Hiovasny Salgado. Si è completato così il roster anche se c'è ancora un giocatore da presentare alla stampa e ai tifosi. "E' un secondo libero". La società vuole migliorare il risultato storico del campionato che si è appena concluso. E' stata infatti una sorpresa sapere che tutti gli atleti erano andati via. Una squadra così completamente rinnovata e nuova quella della Globo 2013-2014 che vuole vincere il campionato prossimo. Una squadra costruita poggiandosi su due blocchi tecnici con giocatori di carattere ma che da solo non basta. A differenza dell'anno scorso con giocatori dai nomi importanti. Il campionato partirà il 20 ottobre, il 18 agosto tutti i giocatori saranno in sede per iniziare la preparazione il giorno dopo. La conclusione del campionato come quest'anno a fine maggio.martedì prossimo usciranno i calendari e poi le due consulte, l'assemblea generale delle società. Per Gino Giannetti sono da affrontare a viso aperto perché la crisi generale ha colpito di più la pallavolo nazionale.
Cala il sipario sul mercato della Globo Banca
Popolare del Frusinate Sora che con la conferenza stampa di presentazione del
centrale Hiosvany Salgado, tenutasi questa mattina presso gli stabilimenti
Globo Spa, completa la rosa dei dodici nuovissimi giocatori a disposizione di
coach Marco Fenoglio
di Carla De Caris *
Il Direttore Sportivo Alberico Vitullo avrà ancora da
mercanteggiare per definire lo staff tecnico e medico, ma la squadra c'è! E con
Salgado a rappresentare la ciliegina sulla torta si può dire che il mercato è stato
sigillato nel migliore dei modi in attesa che da questa esca il regalo più
bello in direzione del quale l'Argos Volley sta lavorando tanto.
Come di consueto l'apertura della conferenza è stata compito del
Ds Alberico Vitullo:
“Il comunicato stampa con il quale siete stati invitati a questo
evento titolava - L'attesa è terminata, Salgado c'è! -. Hiosvany c'è già da
tempo perché anche dalla sua lontana terra natia, Cuba, ci ha fatto arrivare la
firma del contratto, ma l'attesa citata è comunque vera e collegata a due
motivazioni. La prima resta sempre quella legata alle voci di mercato che lo
davano nel nostro roster da tanto tempo, forse un paio di mesi, e quindi
l'attesa è rivolta al tempo che abbiamo aspettato per l'ufficializzazione. La
seconda è ancor più radicata nella storia pallavolistica di Sora che più volte
ha cercato di accaparrarsi le prestazioni atletiche di Salgado riuscendo
solamente quest'anno ad assicurarsele.
Salgado non ha bisogno di presentazioni, è un giocatore molto
esperto con una carriera che è andata sempre in crescendo con lui che si è
dimostrato amuleto di tutti club dove ha militato i quali hanno sempre ottenuto
grandi risultati e vittorie. Chiudere il roster con un atleta del suo calibro
non fa altro che rafforzare tutto ciò che abbiamo dichiarato nelle diverse
occasioni precedenti ossia che la società ha il chiaro intento di migliorare
tutto quello che di buono e di storico è stato fatto lo scorso anno. Sono
soddisfatto e onorato di poter lavorare con Hiosvany sia per le sue
caratteristiche tecniche che umane. Per la squadra di quest'anno infatti
abbiamo puntato molto sul carattere, quindi con Marco Fenoglio nella scelta
degli atleti la caratteristica caratteriale ha inciso e contato moltissimo come
anche quella umana. Fermo restando che il livello tecnico di tutti questi
giocatori caratteriali è molto alto. Quindi la formula degli atleti della Globo
è: forte carattere, tanta voglia di lavoro e alto potenziale tecnico”.
Anche sul volto e nelle parole del Patron Gino Giannetti traspare
compiacimento:
“Chiudiamo il mercato con un giocatore importantissimo che con
grande soddisfazione siamo riusciti a portare a Sora. Conosciamo tutti molto
bene le potenzialità di Salgado e anche le sue caratteristiche e doti atletiche
sulle quali siamo sicuri che possa fare la differenza in tutto il campionato e
ancor di più nei momenti salienti dove potrà mettere in campo la sua
esperienza. Di questo ne sono certo perché proprio pochi mesi fa contro di noi
e quindi a nostro discapito, soprattutto durante i play off, quando il gioco si
è fatto duro e la posta in palio era importantissima, Salgado ha mostrato il
suo essere un gradino sopra tutti giocando ad altissimi livelli. La società, i
tifosi, la gente comune, tutti ci aspettiamo un anno importante e gli
ingredienti per farlo ci sono quindi non mi resta che fare un grandissimo in
bocca al lupo a Hiosvany e a tutte le figure dirigenziali che daranno il
massimo affinché attorno alla squadra, costruita in modo superlativo, ci sia
anche il contesto che possa favorire atteggiamenti e gioco positivi verso il
nostro obiettivo. Il campionato credo che si vinca coltivando tanti ingredienti
durante tutto l'anno, questo insegnamento noi lo abbiamo recepito e siamo
convinti di poterlo attuare nel corso della prossima stagione”.
Finalmente arriva il momento per Hiosvany Salgado di prendere la
parola dopo aver ascoltato con attenzione e partecipazione le dichiarazioni dei
suoi nuovi dirigenti:
“Grazie per avermi chiamato a far parte di questa squadra! È inutile
girarci intorno, qui si vuole vincere il campionato e io sono venuto a Sora
anche per questa ambizione. Di belle parole da parte di giocatori come per
esempio Fortunato ne avevo sentite anche lo scorso anno, ma poi non sono
diventate realtà. Questo per dire che non sono le parole che contano perché il
campo è un'altra storia. È stata allestita una squadra ottima come quella
precedente, ma le mie esperienze passate mi hanno insegnato che quando fai una
squadra fortissima per ammazzare il campionato è più difficile farlo rispetto a
quando si ha una squadra buona ma senza grandissime aspettative. Comunque, la
nostra squadra è buona però sicuramente non sarà un percorso facile, strada
facendo ci sarà da combattere molto soprattutto con quelle tre o quattro
formazioni competitive che sono state allestite. Essere forti non basta!
Bisogna lavorare e tanto! Conosco l'80% degli atleti della rosa e posso dirvi
che sono atleti forti e soprattutto disciplinati ai quali piace lavorare
seriamente come me. Fenoglio è un allenatore in gamba, che ha sempre tanta
voglia di lavorare sodo e gli atleti con lui non possono e non devono mollare
mai un attimo, e questo è quello che fa la differenza. Per cui non contano i
nomi, Fiore, Salgado, ecc., conta chi si allena meglio perché solo così vengono
fuori i risultati. Ed è per questo che io sono venuto a Sora, per lavorare e
per ottenere in cambio qualche risultato. Lo scorso anno personalmente non mi
sono piaciuto più di tanto per cui mi è ritornata quella fame dettata dalla mia
ambizione. Sono ambizioso da questo punto di vista e parlandone con Fiore e con
altri compagni abbiamo scoperto di avere in comune questa stessa
caratteristica. Anche se c'è stato un mercato strano con squadre che a tre
giorni dalla chiusura dei tesseramenti hanno allestito solo metà roster, a me
non interessa più di tanto, voglio pensare solo alla mia squadra! Aspetto
l'avversario di turno e mi batterò per vincere. Poi sicuramente posso dire che
tra tutte, quella che si è attrezzata meglio è Atripalda. Ma ogni campionato ha
la sua storia e a me interessa solamente stare bene fisicamente perché è solo
così che riesci ad allenarti bene, e se ti alleni bene riesci ad avere fiducia
in te stesso e con la fiducia in te stesso la domenica in campo puoi rendere il
massimo. Io sono uno di quelli che quando casco poi mi rialzo più forte di
prima! Sono un guerriero ambizioso e mi è tornata la fame!”.
Sono molto forti le prime dichiarazioni di Hiosvany Salgado per
cui si può solo aggiungere quello che il centrale è sulla carta. Di chiare origini cubane, nato a Matanzas il 13 dicembre del 1979,
è arrivato in Italia ed è cresciuto pallavolisticamente nella Pallavolo San
Marino e Morciano (Rn) dove ha militato nel 2001 nel campionato di Prima
Divisione per poi farsi le ossa con la gavetta della B2 e B1.
Il salto di categoria è arrivato nella stagione 2006/2007 con
l'ingaggio alla Monini Spoleto, anno nel quale ha anche ottenuto la nazionalità
sportiva italiana. Dopo l'esordio stagionale da 205 punti totali realizzati, ha
vissuto un biennio tra le fila della Esse-Ti Carilo Loreto migliorando gara
dopo gara le sue prestazioni e i suoi numeri tanto da raggiungere quota 271
nella stagione 2009/2010 con la maglia della Geotec Isernia non prima però di
essere promosso in Serie A1 con la vittoria del suo primo campionato con Loreto
nella stagione 2008/2009.
Negli ultimi anni Salgado è stato tra i protagonisti assoluti
della categoria conquistando per due stagioni consecutive la promozione nella
massima serie con Ravenna nel campionato 2010/2011 e con Castellana Grotte in
quello 2011/2012 dopo aver alzato al cielo anche la Coppa Italia.
Lo scorso anno con la sua ormai ex Tonazzo Padova, bestia nera dei
Play Off sorani, ha saputo fare davvero grandissime cose mettendo a segno ben
72 muri vincenti e 19 ace su un totale di 252 punti, risultando terzo centrale
nella classifica del ruolo stilata dalla Lega Pallavolo solo dopo Luppi e
Beretta.
Attualmente Salgado ha partecipato a sette campionati di Serie A2
vincendone tre, disputando 224 incontri tra regoular season e play off, nei
quali ha realizzato 1649 punti totali comprensivi di 290 muri e 42 ace.
* Sora 11 luglio 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
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