A breve distanza l’una
dall’altra  abbiamo rievocato la SHOA e  le
FOIBE.
Ambedue argomenti importanti
, due momenti che per le generazioni nate a cavallo della  guerra hanno significato molto in termini
politici , storici ed  etici .
Certamente abbiamo percepito
prima  e con maggiori particolari la Shoa , gli eventi in Istria e
Dalmazia sono sempre stati avvolti  da
veli pietosi o impietosi , anche se molti 
avevano visto le navi dei profughi attraccare ad Ancona  e le piccole imbarcazioni in molti  piccoli porti di pescatori.
Gli esuli  hanno subito narrato gli orrori subiti e
purtroppo una sorta di complicità collettiva, dovuta alla cattiva
coscienza  di destra e sinistra   per il vissuto e per le viltà
comportamentali, ha steso attorno a loro   un cordone di silenzio e reticenze.
Ma insisto che era tutto ben
noto  e 
a  volte si faceva in modo che i
profughi istriani non parlassero
insinuando che loro denunce avrebbero 
potuto nuocere  ai congiunti
rimasti sotto i titini.
In linea di principio i due
eventi hanno permesso a qualche anziano di rinfrescare i propri ricordi e a un
numero limitato di giovani delle scuole di scoprire un retroterra storico che
non conoscevano.
Questo è certamente un
aspetto positivo , ma per come si sono svolti i due moduli mi hanno lasciato
molto perplesso.
Ottimo Tonino “the voice”,
che ha colmato molti vuoti  espositivi,
preparatissimi i due relatori, il punto debole si individua nella impossibilità
di instaurare un rapporto relazionale bilaterale tra la “cattedra” e gli
ascoltatori , che è l’esatto contrario della buona comunicazione.
Si sono tratte le
impressioni di avere a che fare con
persone che avevano fretta  e l’orario
prescelto fosse funzionale a troncare ogni velleità di fare domande.
Non vorrei che la mia
critica fosse presa in termini malevoli ; la mia posizione è che per simili
drammi di portata storica, etica e
politica ogni Scuola dovrebbe avere il suo momento relazionale  e tutti dovrebbero poter chiedere
chiarimenti o esprimere il proprio
parere.
Comunque un segnale positivo
dell’Amministrazione nell’approcciare i problemi.
* Sora 12 Febbraio 2014. Intervento di Rodolfo Damiani.
 
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