Non poteva essere diversamente. Ora c’è un po’ più di chiarezza. Forse.
Roberto De Donatis, sabato scorso sulla stampa scritta, su uno dei due giornali più locali, dava la sua dichiarazione in merito alle prossime primarie del Pd ma pure sulla situazione politica a Sora.
“De Donatis torna a strizzare l’occhio al Pd”, scriveva il giornale. Pur essendo critico, assieme alla lista elettorale del 2011 “Patto Democratico”, verso le linee politiche del Pd provinciale e sorano.
Ora però con l’elezione del nuovo segretario sorano del Partito Democratico (che ha una nuova sede in zona semaforo di via Napoli), De Donatis vuole riprendere il discorso che fu interrotto prima del voto. Con Patto Democratico, il consigliere comunale vuole “partecipare ai processi di selezione della nuova classe dirigente del partito” di Matteo Renzi. E a livello locale vuole aprire e continuare a portare avanti il discorso sulla politica sorana con le altre due liste elettorali: Progetto Città e Partito Socialista Italiano. Si sono, quindi, o si stanno per archiviare le polemiche, le tensioni e le incomprensioni degli anni passati ora che c’è un nuovo consiglio direttivo del Pd a Sora. E con una donna segretario.
De Donatis ha il suo candidato alla segreteria regionale del Pd. E’ Lorenza Bonaccorsi, renziana e parlamentare, che sabato scorso è venuta a Sora per la sua campagna elettorale in vista delle primarie di domenica 16 febbraio. Dovrà vedersela con altri due candidati, Fabio Melilli e Marco Guglielmo.
Per tornare alla politica sorana: In sala c’era Bruno La Pietra (Progetto Città) ma non si è visto Gianluca Paesano (Psi) forse impegnato a Frosinone per il congresso regionale del partito (che iniziava nel pomeriggio).
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