22.12.07
Martedì 18 dicembre scorso sulla stampa locale si parlava di una possibile soppressione del Canone Rai. Il partito dello SDI ne ha chiesto l’abolizione e l’aveva già inserito nel suo programma elettorale, anch’io mi ero permesso e ne avevo chiesto l’eliminazione con alcune osservazioni e proposte inviate di recente ma ieri 19 dicembre 2007 è stato firmato il decreto che ne aumenta l’importo di altri 2 Euro. Un’altra nota dolente di fine anno.
Si ha l’impressione che c’è qualcuno che rema contro i cittadini. Andando avanti di questo passo si è costretti a non poter fare piu’ osservazioni, segnalazioni e portare nuove proposte e idee.
Facciamo tutti assieme una grande campagna per l’abolizione del canone alla televisione.
Tutti uniti facciamo partire da Sora e dalla provincia di Frosinone un grosso movimento d’opinione per togliere questa tassa che è diventata ormai iniqua.
Come si giustifica una tassa per vedere programmi tutti in chiave commerciale, per non parlare poi della pubblicità. La Rai si nutre di pubblicità e non è dato sapere al momento di quanto e se sono aumentati gli introiti pubblicitari? In fin dei conti non ci interessa neanche, a noi interessa solo che questa tassa per vedere programmi con troppa pubblicità e costosa venga abolita.
Aderiamo tutti al seguente manifesto riportando il solo nome e cognome sotto questo scritto. Oppure commentate e lasciate il vostro nome e cognome sul blog: www.verdisora.blogspot.com
Scrivevo nel 2004 nel mio blog: http://sora2001.interfree.it nella mia presentazione per la campagna elettorale delle provinciali: “DOMANDATE AI CANDIDATI CHE VI CHIEDERANNO IL VOTO: QUANTO COSTA UN CHILO DI PANE, UN LITRO DI LATTE, UN CHILO DI MELE…”
Facevo questa domanda e mi sto accorgendo che da qualche anno i prezzi sono e stanno aumentando di giorno in giorno. Mi viene un altro dubbio forse piu’ di qualcuno avrà scoperto il mio sito e sta remando contro?
Neanche piu’ io riesco ora a stare appresso ai prezzi dei supermercati. Non ci riesco a capire piu’ niente.
15.12.07
1 DICEMBRE MANIFESTAZIONE SULL'ACQUA PUBBLICA A SORA
In concomitanza con la manifestazione nazionale anche a Sora si è manifestato. Organizzata da Legambiente "Valle del Liri" con la collaborazione delle forze della sinistra. Il problema si è presentato di colpo anche in città anche se i disservizi si avevano anche con la gestione pubblica. Si sperava col privato un migliore servizio, invece. Meglio tornare al pubblico, il privato pensa sempre al profitto. E' stata razionalizzata l'acqua ma le bollette sono sempre puntiali. Un altro aspetto da tener presente. Hanno aderito in molti nella foto sono con l'assessore alle Politiche scolastiche C. Gabriele.
11.12.07
Torno a segnalare nuovi problemi piccoli che mi fanno sapere cittadini che sono interessati ai piccoli problemi della citta’. Dopo le grandi battaglie con la vecchia giunta di centro-destra. Avevo e ho lanciato la segnalazione al sindaco.
1) La "Tomba dei terremotati" presso il cimitero, storica del 1915, ha bisogno di restauro. Un'ala dell'angelo è spezzata ed è attualmente a terra ma si potrebbe disperdere.
2) Alla rotatoria di Viale San Domenico e Ponte Olmo c'e un segnale errato. Per chi viene da San Domenco e deve andare a Cassino e Avezzano si segnala di andare dritto invece di svoltare a destra per Carnello e Broccostella.
Un segnale che trae in inganno costringendo molti automobilisti a chiedere informazioni.
1.12.07
Il prossimo 6 dicembre consiglio comunale aperto sulla turbogas a Sora. Tutti possono portare osservazioni, proposte e istanze ed intervenire pubblicamente. La fabbrica vuole realizzare una Turbogas dalla potenza di 48 MW. Questa centrale consumerà 84 milioni di mc/anno di Metano sprigionando nell’aria 160 mila tonnellate all’anno di Anidride carbonica, 148.000 chilogrammi di Monossido di carbonio all’anno, 177.000 chilogrammi di Monossido di azoto, 11,5 Tonnellate di Polveri sottili fra cui quelle ultrasottili dette “Nanopolveri” che sono estremamente insidiose per l’organismo. Nelle relazioni della società produttrice dell’impianto turbogas si scopre che i rumori aumenteranno soprattutto di notte, “l’impatto risulta significativo nel periodo notturno” e ”i livelli sono prossimi ai limiti assoluti di tolleranza” (relazione Burgo).
In considerazione che attualmente già la cartiera scarica centinaia di chili di metalli pesanti (Cromo, Zinco, Rame, ecc), che i suoi impianti sono vicini al Fibreno e all’interno della fascia fluviale, deturpando uno dei piu’ luoghi d’Italia.
L’impatto sarà anche sul paesaggio in quanto le tre nuove ciminiere saranno alte 30 metri, si prevede anche un inquinamento elettromagnetico a causa del maggiore potenziale dell’impianto e su questo argomento non ci sono considerazioni nei rapporti e negli studi preliminari di fattibilità.
Al momento in considerazione del fatto che i documenti di pronuncia di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) emesso dalla Regione Lazio contenevano dati non esaurienti chiediamo che venga rivisto e riconsiderato tutto l’iter del progetto per giungere ad una analisi piu’ attenta dei danni ambientali e dei danni sulla salute umana che provocherebbe il nuovo impianto.
Chiediamo di applicare a tale progetto la procedura di VIA regionale.
"La cartiera si trova all’interno della fascia di intensa ed estesa urbanizzazione” (documento Burgo). E che le politiche industriali devono essere correlate con le esigenze e le caratteristiche ambientali del territorio.
Terzo anno del bilancio partecipativo della regione. Sono ben 114 i comuni nel Lazio che attuano una loro esperienza di consultazione dei cittadini. E’ un record per la regione e anche Sora è tra questi. A novembre si è svolto il primo incontro con i residenti della zona Selva.
Ho inviato per posta le mie idee e proposte entro il 1 dicembre all’Assessorato al Bilancio e alla Programmazione Economica-Finanziaria non consegnandole, il 20 di novembre, agli esperti presenti in aula. Bella l’iniziativa dei gruppi che hanno dibattuto sulle 4 aree tematiche scelte per quest’anno: Politiche sociali, ambiente, lavoro e mobilità.
I cittadini oltre a discutere durante gli incontri hanno potuto e possono dare delle priorità (da 0 a 100) riempiendo il modulo.
Ho aggiunto al mio una lettera con la richiesta di aggiungere altre aree: Tutela dei consumatori e problema Acea Ato 5, turbogas e disservizi acqua. Ho chiesto se la regione Lazio puo’ ridurre o abolire gli ATO e ho fatto le mie osservazioni tutte incentrate sulle Politiche sociali con un solo intervento sul potenziamento della Raccolta differenziata dei rifiuti. Ho espresso un voto di 0 assoluto sulla realizzazione di un Sistema di Infomobilità. Inutile per la nostra provincia.
Oggetto: All’Assessore al Bilancio e alla Programmazione Economica-finanziaria. Partecipazione al Bilancio 2008 della Regione Lazio. Proposte e idee.
Ho partecipato all’incontro del 20 novembre u.s. e nei documenti consegnati ho potuto leggere che la regione ha triplicato i fondi stanziati per il Piano d’Azione di Lotta alla Povertà e di contrasto alla esclusione sociale e di far funzionare il fondo in maniera diversa, non con buoni che raggiungano poche persone, ma con piccoli interventi che possano toccare l’esigenza singola e concreta.
Vanno senz’altro aumentati i fondi di assistenza/beneficenza per la lotta alla povertà e alla esclusione sociale. Raggiungere piu’ persone come viene scritto è importante ma come raggiungerle è il problema.
Si riporta nel documento che la regione ha il potere di solo controllo.
Si fa riferimento ai LIVEAS (Livelli Essenziali di Assistenza) che sono sul territorio e sono di 3 tipi: il Segretariato sociale, il Servizio sociale professionale e l’Assistenza domiciliare. A volte però succede che si danno piu’ soldi ai professionisti della materia che alle stesse famiglie che vengono seguite. I Distretti sono sul territorio, fanno subito a pubblicizzare il finanziamento ma poi non dicono nulla sui risultati, sulle graduatorie.
Si è tagliata la Carta senior ma si potrebbe prevedere una nuova carta, o la stessa Carta giovani, rivolta anche ai disoccupati o inoccupati (anche e soprattutto a single in età avanzata) con abbonamento gratuito sui automezzi pubblici regionali, con un servizio mensa sociale e con un contributo al pagamento delle bollette.
Il Servizio civile rivolto anche a disoccupati di lunga durata e inoccupati in età avanzata. Altre regioni si stanno dirigendo verso questa nuova possibilità.
Si è tagliato il Canone Rai (dal prossimo anno per i pensionati ultra 70enni), si propone il taglio del canone anche per disoccupati e inoccupati in età avanzata e single. Il Canone Rai andrebbe poi differenziato anche in base al reddito se non abolito del tutto tenendo presente tutto quello che passa giornalmente in televisione e con le cronache di questi giorni.
Aumentare poi la lotta agli sprechi e alle spese inutili eliminando i finanziamenti per lavori superflui.
28.11.07
SABATO 24 Novembre 2007 - SORA - Politica e Opere - Centrale Turbogas, il comune consegna la concessione edilizia alla Burgo.
di SACHA SIROLLI de "Il Messaggero"
Il Comune di Sora ha consegnato alla Burgo S.p.a. la concessione edilizia per la Turbogas, la centrale di cogenerazione che l’azienda del Nord intende installare nella città volsca, all’interno della sua cartiera a S.Domenico. A darne l’annuncio ieri il sindaco Cesidio Casinelli, dopo il meeting in Comune con i vertici della Burgo. “Il rilascio della concessione – spiega Casinelli – sarà discusso nel prossimo consiglio comunale, perchè cinque consiglieri comunali di opposizione (Ganino, Mele, Meglio, Polsinelli, Tersigni ndr) hanno chiesto chiarimenti sulla Turbogas”. “Se è tutto in regola la concessione edilizia è un atto dovuto – afferma Roberto Polsinelli capogruppo di An - l’amministrazione ci fornirà tutte le delucidazioni in un’assise aperta che si terrà a giorni, su richiesta di An. In quella assemblea, per l’interesse degli abitanti delle zone limitrofe alla cartiera, attendiamo le risposte della commissione di esperti sulla Turbogas istituita dal sindaco”. “Una commissione che deve essere qualificata, composta da docenti universitari super partes”, aggiunge il Verde Domenico La Posta che sul caso Turbogas, insieme all’associazione Verde Liri, ha indirizzato una lettera agli assessori regionali e provinciali all’Ambiente Zaratti e Simoncelli, “e poi – conclude Polsinelli (An) - il consiglio comunale sarà l’occasione per capire il trasformismo della nuova maggioranza di Casinelli: chi non sta con l’opposizione se ne vada tra i banchi della maggioranza”.
23.11.07
22.11.07
RASSEGNA STAMPA. MERCOLEDI' 21 Novembre 2007 - SORA - Disagi - Acqua: emergenza senza fine.
DI CIRO ALTOBELLI de "Il Tempo"
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21.11.07
All’assessore Regionale all’ambiente, Filiberto Zaratti
E p.c. al Sindaco del Comune di Sora, Cesidio Casinelli
All’assessore provinciale all’ambiente Antimo Simoncelli
al Ministro dell’ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio
Loro sedi.
Osservazioni al documento “pronuncia di verifica sull’applicabilità della procedura di V.I.A. - progetto di Centrale di cogenerazione presso la Cartiera del Sole - Comune di Sora (FR) .Registro elenco progetti 160/2006.”
L’associazione "Verde Liri - storia, arte, cultura" di Sora, in merito al documento da voi emesso in data 7-2-2007 al prot. n° 22326 in cui vengono analizzate le caratteristiche tecniche ed i possibili problemi di impatto ambientale del progetto di “cogenerazione - turbogas” presentato dalla società Burgo S.p.A. per la cartiera del Sole di Sora, fa osservare che i dati tecnici da voi riportati nello specchietto a pag. 3 del documento in oggetto non sono completi della voce, d’importanza fondamentale, indicante la produzione di energia elettrica, da turbogas, dell’impianto. Il dato omesso che qui riportiamo da altri documenti della società Burgo è: Autoproduzione energia elettrica da TG = 241.491 (MWh/ anno), (si osservino i raffronti nelle fotocopie allegate). L’omissione di questo dato fondamentale, relativo al potenziale produttivo dell’impianto industriale in oggetto, rende l’intero documento incomprensibile e spinge il lettore a dedurre che la produzione di energia sia limitata a 66.484 (MWh/ anno) e, tanto più ingannevole è il testo da voi redatto, quanto nemmeno ad un’attenta lettura del resto della relazione sono deducibili i dati corretti. Considerando quindi:1. l’importanza che il documento costituisce per la definizione dell’iter autorizzativo e che, come da voi dichiarato: «…i dati riportati assumono rilevanza ai fini delle conseguenti determinazioni» (a pag 2);2. che il lettore è indotto ad una lettura errata e fuorviante dei dati sulla produzione effettiva di energia elettrica;3. che l’omissione di dati provoca, oggettivamente, una difformità documentale sostanziale, che porta ad una sicura esclusione, da voi pronunciata, dal procedimento di V.I.A. (valutazione di impatto ambientale) dell’impianto industriale in oggetto;si chiede quindi che la pratica da voi licenziata venga ritirata e rianalizzata sulla scorta di quanto rilevato. La nostra associazione si riserva di approfondire la tematica in questione anche in relazione alle norme europee di V.I.A.; alla corretta applicazione della legge 431/ 85 (legge Galasso) in merito al rispetto dei vincoli paesaggistici e fluviali; alle direttive della Convenzione Europea del Paesaggio 28-10-2000; alle implicazioni che l’eventuale costruzione della centrale apporterebbe al trattato internazionale (cosiddetto “Protocollo di Kyoto”) a causa dell’incremento di emissioni nell’atmosfera di CO2 (ante operam 100.915 t/anno, post operam 165. 836 t/anno). In attesa di un vostro riscontro, restiamo a disposizione per comunicazioni o chiarimenti in merito. Cordiali saluti.
Sora, 08.11.2007.
Associazione "Verde Liri"
Domenico La Posta - Loreto Tersigni - Tullio Coraggio
20.11.07
Acqua e sanità due emergenze che ci sono sempre state. L’unica differenza è che sia l’acqua e sia la sanità sono state trasformate in aziende, in società e le società lo sappiamo tutti pensano come prima cosa agli utili, fanno profitti.
Da qui che dobbiamo partire e molte società fanno profitti remando contro i cittadini, cercano di creare problemi ai cittadini-utenti.
Dobbiamo impegnarci tutti come ci si sta impegnando in queste settimane sull’aeroporto anche per il problema acqua.
Un problema comune a tutti i paesi della provincia di Frosinone e i sindaci prima di intervenire alla prossima assemblea a Frosinone dovrebbero indire una grossa conferenza provinciale sull’acqua aperta a tutti, associazioni, comitati e cittadini.
17.11.07
Le Celebrazioni non cancellano le preoccupazioni
di Attilio Tollis e Domenico La Posta *
Intendiamo tracciare un sommario bilancio delle manifestazioni con le quali è stato celebrato il primo centenario della tratta Avezzano-Sora-(Roccasecca) che si sono concluse sabato 24 u.s. nel salone consiliare del Comune di Sora con il convegno-presentazione del libro dedicato alla storia della ferrovia.
In primo luogo rivolgo un plauso al Comitato organizzatore delle celebrazioni del centenario della linea ferroviaria delle due valli ed in particolare alle Comunità montane "Valle Roveto" e "Valle del Liri", grazie al cui impegno è stato allestito un fitto calendario di eventi tutti pienamente riusciti sotto il profilo della partecipazione popolare.
In particolare la giornata di domenica 18 durante la quale il treno a vapore ha ripercorso l’intera linea calamitando l’interesse di alcune migliaia di persone che hanno affollato le stazioni rimane la prova più evidente delle attenzioni e delle emozioni che la ferrovia è ancora in grado di suscitare nel territorio del Sorano e della confinante Valle Roveto.
Dato atto del successo conseguito dalle varie iniziative programmate e pur consapevole che in simili occasioni l’aspetto celebrativo finisce inevitabilmente con il prevalere su tutti gli altri, voglio comunque porre in evidenza il fatto che tali manifestazioni abbiano rappresentato in parte un’occasione mancata per esaminare la situazione attuale della tratta ferroviaria e delineare i possibili scenari futuri per una modalità di trasporto che nelle nostre zone necessita sicuramente di un forte rilancio.
Ritengo pertanto che sarebbe risultato opportuno dare spazio all’interno dei vari eventi celebrativi all’approfondimento di temi come quelli che, a titolo esemplificativo, vengono qui di seguito indicati:
1) quale futuro turistico garantire alla linea e come realizzarlo;
2) quali iniziative intraprendere affinché il treno acquisisca una quota sempre più ampia del mercato locale della mobilità -oggi fortemente squilibrato a favore dell’uso dell’autoveicolo privato-;
3) l’integrazione tra le diverse modalità di trasporto in ambito locale;
4) le esigenze ed i disservizi segnalati dall’attuale utenza della tratta ferroviaria.
Senza affrontare tali problematiche con idee e progetti concretamente realizzabili al fine di incentivare l’utilizzo del treno in questo nostro territorio, la linea Avezzano-Sora-Roccasecca rischia in futuro di restare soltanto un patrimonio infrastrutturale ed un mirabile esempio di ingegneria ferroviaria da difendere ma scarsamente efficace nell’attirare la domanda di mobilità espressa dalle popolazioni delle valli del Liri, Roveto e Comino.
Nell’attesa di ricevere risposte, soprattutto da parte degli enti locali e delle Regioni Lazio e Abruzzo, in merito alle iniziative da adottare per migliorare l’offerta del trasporto ferroviario locale, si augura che almeno per quanto concerne l’ordinaria manutenzione delle stazioni ferroviarie si possa in breve elevare la qualità del servizio offerto.
A tale proposito basterebbe fare una semplice visita alla stazione di Sora per vedere in quali condizioni versa - scoprendo, ad esempio, che non vi è stato affisso nemmeno l’orario aggiornato dei treni della linea -, per comprendere come a volte certe basilari esigenze dell’utenza non trovino alcun soddisfacimento.
* Sora 26 agosto 2002. Legambiente Sora.
Alla c.a. del sig. Sindaco, Cesidio Casinelli alla c.a. dell’Assessore alle Politiche culturali, Bruno La Pietra.
Oggetto: Richiesta di incontro con il Sig. Sindaco - Proposte e idee del Comitato di valorizzazione del castello di Sora e del colle di S. Casto.
A seguito delle riunioni dell’11 e 14 maggio e del 6 ottobre 2007, dietro sollecitazione dell’Assessore Bruno La Pietra che ha coinvolto tutti gli interessati al problema, il comitato di valorizzazione del castello di Sora e del colle di S. Casto, al fine di concretizzare e circoscrivere gli obiettivi, i suggerimenti di intervento, le azioni di recupero immediato e di fruizione dell’antico manufatto, dei circuiti murari in opera poligonale e medievale e dello stato ambientale e paesaggistico del colle, ha espresso suggerimenti ed opinioni di seguito elencate. Come già ricordato nella precedente nota inviata al Sindaco e all’Assessore alle Politiche culturali, l’eterogenea partecipazione alle riunioni e le vibranti sollecitazioni hanno rivelato un vivo interesse per le sorti del castello e del colle e un’attenzione “trasversale” dal punto di vista politico e sociale.In tale nota si sottolineava infatti che qualsiasi intervento e progetto futuri avrebbero dovuto in qualche misura rendere partecipe, interprete o promotrice la cittadinanza stessa.I componenti del Comitato di valorizzazione dell’area si sono dichiarati unanimemente d’accordo a suggerire linee concrete di intervento adottando una sorta di “strategia dei piccoli passi”; difatti, essi propongono di attuare in linea prioritaria i seguenti interventi d’urgenza: • ristrutturazione della strada di via Ravo e apertura esclusiva a mezzi autorizzati e addetti al controllo• creazione del comitato permanente di salvaguardia del castello e del colle• esecuzione di una progettualità di recupero di cui sia incaricato l’Ente comunale• esercizio di un controllo e di una supervisione del progetto da parte del comitato• disfogliamento degli arbusti sulle mura• chiusura della struttura castrense per motivi di sicurezza e fruizione organizzata• attivazione di un iter amministrativo finalizzato alla creazione di un monumento naturale che comprenda le emergenze architettoniche, archeologiche e ambientali e l’inserimento nel circuito del "Sistema dei parchi e delle aree protette del Lazio", come già avvenuto per l'area Viscogliosi e Trito ad Isola del Liri.Si ravvisa pertanto la necessità di incontrare al più presto il Sindaco e di sondare l’effettiva volontà dell’Amministrazione comunale di recuperare il castello ed il colle.
Sora, 16 novembre 2007.
La segretaria del Comitato formato da associazioni del territorio, singoli cittadini e rappresentanti politici
Dr. Alessandra Tanzilli
La mostra fotografica esposta al museo di Sora ha avuto un ottimo successo. Tanti i visitatori e molti i partecipanti al concorso, fotografi e non. Un buon risultato anche di critica come ha scritto un visitatore sul libro degli ospiti: “Una mostra pulita come non mai”.
La giuria del concorso fotografico: “La città: l’ambiente, la bicicletta” che si è riunita il giorno di martedì 18 settembre alle ore 17.00 dopo aver esaminato con cura tutte le foto pervenute (n. 92 di 30 partecipanti) ed escluse le foto fuori tema decideva, dopo aver selezionato, per la sezione Colore, 8 fotografie e per la sezione B/N 5 fotografie, di dare una votazione e di assegnare i premi previsti come segue:1° Premio sezione Colore (dopo seconda votazione):Ugo Rea di Arpino (FR) con la foto “Milano 2004” con punti 18.2° Classificato: Maria Cristina Zoppa di Sora (FR) con la foto “A Messa in bicicletta” con punti 18.3° Classificato a pari punti: Martino Caranti di Bologna con la foto” Verso il futuro” e Tonino Contucci di Villeurbanne (Francia) con la foto “Lione” con punti 15.4° Classificato a pari punti: Ugo Rea di Arpino (FR) con la foto “Sora MB 2006” e Sergio Panella di Castelmassimo (FR) con la foto “Olanda 3” con punti 14.5° Classificato a pari punti: Sergio Panella di Castelmassimo (FR) con la foto “Olanda 1” e Urbano Walter Uzzoli di Roma con la foto “22 Giro” con punti 13.1° Premio sezione B/N:Maria Cristina Zoppa di Sora (FR) con la foto “Aspettando il Giro” con punti 17.2° Classificato a pari punti: Marco Caputi di Roma con la foto “Equilibrio” e Riccardo Di Vito di Sora (FR) con la foto “Jungler” con punti 16.3° Classificato: Davide Alonzi di Broccostella (FR) con la foto “Parigi” con punti 13.4° Classificato: Danilo Alonzi di Sora (FR) con la foto “Posteggio abusivo” con punti 10.Un doveroso ringraziamento va rivolto a tutti i partecipanti per l’impegno che è stato dato per la buona riuscita del concorso.
Domenico La Posta
Associazione "Verde Liri
storia - arte - cultura"
www.verdeliri.it