Missione Uganda 2011... Peggio che da noi, solo l’Uganda
Il resoconto di Augusto Vinciguerra e dei collaboratori che sono andati in Uganda in missione con il contributo economico molto utile di cittadini e aziende (Slow Food, Globo S.p.A., Caritas di Sora, Parrocchia di S. Domenico, Comune di Sora, Amici degli Scout, tante donazioni dal Canada e altri) che hanno contribuito al successo della missione con le loro offerte in denaro. La Caritas sta curando altri nove progetti in Africa. Padre Akuino che gestisce la struttura da parte del Vescovo dice che hanno “dato contributi economici un pò a tutti”. (Sul nuovo vescovo che dovrebbe arrivare a Sora ci sono notizie non ufficiali. Si parla, settori più o meno bene informati dicono che dovrebbe arrivare dalla zona dell’Alta Ciociaria. Ma sono solo voci per adesso).
Ieri pomeriggio, 23 maggio, in Comune la conferenza riassuntiva con la presenza di Luigi Gulia, del Centro di Studi Sorani “V. Patriarca”, che ha coordinato gli interventi. Invitato da Vinciguerra ha voluto dare una parola di testimonianza e ha moderato gli interventi. C’era tutto lo staff medico che si è recato in Africa, c’era l’assessora Maria Paola D’Orazio, il presidente Giacomo Iula. Quasi 20 mila euro raccolti, 1000 Euro arrivati da privati per i farmaci. “Con un euro ci si può salvare dalla malaria”. L’Aids, è l’altra piaga e i medici ciociari in Uganda hanno dovuto consegnare anche molti profilattici.
Per Vinciguerra si può fare molto in Africa, nella zona dove sono stati non c’è tanto bisogno di sanità, c’è bisogno invece di educazione, e non ci vuole tanto per realizzarlo. Trentasei sono stati gli interventi chirurgici all’ospedale di Luweero, 500 le zanzeriere donate, l’80% del fabbisogno coperto, altre attrezzature specifiche installate per la sala operatoria e per il parto. Realizzato un nuovo serbatoio per l’acqua da 10 mila litri e nuovi bagni per la Scuola primaria. Molto utile.
Le
attività svolte nei distretti di Luweero e Lugazi
In tutto raccolti 19.225
Euro, spesi 12.772 Euro, a settembre il Comune di Sora con alcuni
rappresentanti sarà in Canada e l’assessora D’orazio promette di raccogliere altri
contributi dai sorani residenti in Canada che si sommeranno ai 6.453 Euro
ancora da spendere per progetti in fase di realizzazione.
Vogliono rimanere ancora tre
anni, Vinciguerra e gli altri medici, per ristrutturare l’ospedale, per
migliorare la qualità dei servizi e lavorare sulle donne locali, sulla
formazione del personale. Anche la D’orazio che ha stornato dei fondi dal suo
assessorato dice che darà ulteriori contributi solo se si lavorerà sulla
formazione e sulla educazione delle donne. L’ospedale, fondato nei primi anni
’90 è cresciuto disordinatamente, ora lo si vuole riprogettarlo con una nuova
sala parto con due bagni, con una nuova pediatria e radiologia.
Si vuole
realizzare un nuovo ospedale distrettuale perchè il governo locale “non lo
costruirà” ma ci vogliono altri fondi da parte di enti e privati presenti qui
da noi. Alcuni progettisti stanno per
riconsegnare le piantine del progetto. Le conclusioni del professore
Gulia che ricorda che va cambiata la politica e la mentalità anche qui da noi
per dare un aiuto importante all’Africa.
Nella foto l'intervista di Teleuniverso.
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31.5.12
Guglielmo Epifani a Sora e Isola del Liri (4)
Il comunicato stampa (a destra) sull'iniziativa del SLC CGIL di Frosinone tenutasi
ieri allo stabilimento Burgo di Sora dove c'è stata un'assemblea sindacale cui
ha partecipato Guglielmo Epifani
La polemica tra i sindacati presenti in fabbrica. Nel mese di aprile i lavoratori hanno trovato nella busta paga il mancato pagamento delle ore di straordinario. Tutte le sigle: Fistel, Uilcom e Ugl hanno scritto alla direzione dello stabilimento chiedendo spiegazioni ma quest'ultima sigla ha polemizzato con le altre due criticandole. Leggendo i comunicati e le date di compilazione dei comunicati è sembrata una polemica che poteva essere risparmiata. "Hanno messo in piedi uno scoop e hanno cercato di farsi la guerra a vicenda a colpi di comunicati".Scrivono dall'Ugl.
Acqua pubblica, un incontro ad Atina domani sera
Mario Antonellis sulla Manifestazione a Ponte Melfa di Atina sul tema
dei Sistemi Idrici Integrati in provincia di Frosinone
Nel novero delle iniziative per il rispetto degli esiti referendari del 12 e 13 giugno 2011 che ha sancito inequivocabilmente la volontà popolare, il Coordinamento Acqua Pubblica di Frosinone organizza ad Atina (Ponte Melfa), venerdì 1° giugno dalle ore 20, un’importante manifestazione sui temi scottanti dei Servizi Idrici Provinciali. L’avvento dell’ACEA ATO5 S.p.A., primo caso in Italia di conferimento ad una società privata della Gestione Idrica ha prodotto danni economici e ambientali rilevantissimi al popolo ciociaro e al suo territorio, tutta colpa di una gestione a dir poco fallimentare. Oltre alle macroscopiche e conclamate inadempienze del Gestore e ai disservizi continui i cittadini subiscono anche continue vessazioni con tariffe e bollette, a volte da capogiro, che nulla hanno a che vedere con i reali consumi e con la qualità del servizio.
La vicenda dei Servizi Idrici in provincia di Frosinone è divenuto un caso Nazionale. A noi si guarda con grande attenzione perché rappresentiamo un esempio concreto di quello che può capitare derogando totalmente ai privati la gestione del Bene Comune per eccellenza. Una grande responsabilità, per questo scabroso problema, va comunque attribuita all’atteggiamento “ondivago” e irresponsabile della politica, che nel merito, non ha mai pensato a tutelare i cittadini utenti, ma piuttosto, ha deciso di non decidere per interessi di “bottega”.
Nel novero delle iniziative per il rispetto degli esiti referendari del 12 e 13 giugno 2011 che ha sancito inequivocabilmente la volontà popolare, il Coordinamento Acqua Pubblica di Frosinone organizza ad Atina (Ponte Melfa), venerdì 1° giugno dalle ore 20, un’importante manifestazione sui temi scottanti dei Servizi Idrici Provinciali. L’avvento dell’ACEA ATO5 S.p.A., primo caso in Italia di conferimento ad una società privata della Gestione Idrica ha prodotto danni economici e ambientali rilevantissimi al popolo ciociaro e al suo territorio, tutta colpa di una gestione a dir poco fallimentare. Oltre alle macroscopiche e conclamate inadempienze del Gestore e ai disservizi continui i cittadini subiscono anche continue vessazioni con tariffe e bollette, a volte da capogiro, che nulla hanno a che vedere con i reali consumi e con la qualità del servizio.
La vicenda dei Servizi Idrici in provincia di Frosinone è divenuto un caso Nazionale. A noi si guarda con grande attenzione perché rappresentiamo un esempio concreto di quello che può capitare derogando totalmente ai privati la gestione del Bene Comune per eccellenza. Una grande responsabilità, per questo scabroso problema, va comunque attribuita all’atteggiamento “ondivago” e irresponsabile della politica, che nel merito, non ha mai pensato a tutelare i cittadini utenti, ma piuttosto, ha deciso di non decidere per interessi di “bottega”.
Il Coordinamento Acqua Pubblica di
Frosinone sollecitato da innumerevoli richieste pervenute dai cittadini dalle
associazioni e dai comitati locali risponderanno alle tante domande che questa
emblematica vicenda pone. Non è un caso che
si parlerà delle tematiche che ruotano intorno alla gestione del Bene Comune
per eccellenza in una realtà come quella di Atina. Atina infatti per la sua
singolare specificità viene considerata, a secondo dei punti di vista, a torto
o a ragione, come un’ “isola felice” o un puro “paradosso”.
Il Bicameralismo da superare per Guglielmo Epifani (3)
Ieri mattina Guglielmo Epifani, attuale presidente dell'Associazione "Bruno Trentin", a Isola del Liri nella sala, che si è rivelata abbastanza piccola, dell'auditorium ha risposto alle domande degli studenti.
La Costituzione ha una parte che è valida così, poi ci sono i parlamerntri da ridurre e il "Bicameralismo perfetto" da superare. L'idea più forte che è stata avanzata è stata quella di mantenere la prima Camera e i poteri degli Enti locali da rappresentare nella seconda. (anche se questa ipotesi non piace a tutti). Per la seconda ipotesi c'è però bisogno di una revisione della Costituzione.
Sul lavoro, lo Stato deve fare il tutto, tutto quello che può fare e deve fare meno tassazione. Meno tasse sui lavoratori e di più sui ricchi.
Risponde anche su Monti: "ha fatto bene a mettere le mani nelle tasche degli italiani?" Ha fatto un piccolo passo per mettere in sicurezza il paese. Una cosa in più chiedere soldi a chi ce li ha e la seconda far stimolare di più questa economia. Spendere di più ora che ce ne bisogno. Spendere di più per rifare le fabbriche e il lavoro in Emilia. "Dobbiamo occuparci dell'Emilia ma dobbiamo non scordarci dell'Aquila".
La polemica della SOMS: durante l'inaugurazione della sede della Cgil, in via Roma, dedicata a Franco Cristofaro scomparso da poco tempo, c'è stata la polemica di Domenico Loffredo, attivista dell'Italia dei Valori, isolano. Ha chiesto ancora una volta una sede per la Società Operaia di Mutuo Soccorso, nella città delle Cascate, per le loro attività che si devono portare avanti. Da molto tempo la loro richiesta nessuno l'ascolta. A Frosinone c'è per il 2 giugno un'iniziativa molto interessante organizzata dalla SOMS del capoluogo che ha sede in via S. Martino: "Il Mercatino anticrisi". Dalle 10 ci sarà una distribuzione gratuita di borse, sciarpe, cappelli e alle 20 una cena con vecchi e nuovi amici allietati con il complesso musicale "Four Flower". Il presidente Antonio Di Salvo invita tutti a partecipare.
Nella foto Maddalena Alonzi intervista Domenico De Santis.
La Costituzione ha una parte che è valida così, poi ci sono i parlamerntri da ridurre e il "Bicameralismo perfetto" da superare. L'idea più forte che è stata avanzata è stata quella di mantenere la prima Camera e i poteri degli Enti locali da rappresentare nella seconda. (anche se questa ipotesi non piace a tutti). Per la seconda ipotesi c'è però bisogno di una revisione della Costituzione.
Sul lavoro, lo Stato deve fare il tutto, tutto quello che può fare e deve fare meno tassazione. Meno tasse sui lavoratori e di più sui ricchi.
Risponde anche su Monti: "ha fatto bene a mettere le mani nelle tasche degli italiani?" Ha fatto un piccolo passo per mettere in sicurezza il paese. Una cosa in più chiedere soldi a chi ce li ha e la seconda far stimolare di più questa economia. Spendere di più ora che ce ne bisogno. Spendere di più per rifare le fabbriche e il lavoro in Emilia. "Dobbiamo occuparci dell'Emilia ma dobbiamo non scordarci dell'Aquila".
La polemica della SOMS: durante l'inaugurazione della sede della Cgil, in via Roma, dedicata a Franco Cristofaro scomparso da poco tempo, c'è stata la polemica di Domenico Loffredo, attivista dell'Italia dei Valori, isolano. Ha chiesto ancora una volta una sede per la Società Operaia di Mutuo Soccorso, nella città delle Cascate, per le loro attività che si devono portare avanti. Da molto tempo la loro richiesta nessuno l'ascolta. A Frosinone c'è per il 2 giugno un'iniziativa molto interessante organizzata dalla SOMS del capoluogo che ha sede in via S. Martino: "Il Mercatino anticrisi". Dalle 10 ci sarà una distribuzione gratuita di borse, sciarpe, cappelli e alle 20 una cena con vecchi e nuovi amici allietati con il complesso musicale "Four Flower". Il presidente Antonio Di Salvo invita tutti a partecipare.
Nella foto Maddalena Alonzi intervista Domenico De Santis.
30.5.12
Sora e Isola del Liri, biblioteche aperte
Dal 14 maggio ha aperto la biblioteca a
disposizione degli studenti e non della Facoltà di Scienze della Comunicazione
a Sora. Sarà aperta dal lunedì al giovedì tutte le mattine dalle 10 alle 13. Ci
saranno in seguito altri servizi a disposizione e fin da adesso è possibile
regalare dei libri alla struttura universitaria. A Sora c’è la coordinatrice
del Corso di Laurea, la professoressa Fiorenza Taricone che da 22 anni insegna
all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e da due anni a Sora insegna
Storia delle Dottrine Politiche. "Una Università che è legata al territorio", la
si vuole migliorare e migliorare la docenza. L’Università ha stretto col Comune
di Sora una collaborazione, si è iniziato un percorso formativo. Neanche a Cassino,
nella sede centrale, c’è un corso di formazione politico civico come quello che
si è concluso l'altro giovedì sera col convegno sulle province. Taricone presente ha voluto
ricordare queste cose.
Una biblioteca che apre ed un altra che si va ridimensionando. E’ la Biblioteca comunale di via Deci. Si riducono gli spazi a disposizione dei tanti studenti che la frequentano ogni giorno. Chiusa ultimamente anche la stanza al primo piano. Al piano terra invece è stato realizzato un nuovo ufficio per i dipendenti e tra poco se si andrà avanti così la biblioteca sarà ridotta ad una sola camera e chi lavora alla reception non troverà più spazio nemmeno per il contatto col pubblico. Sembra non esserci più spazio per le donazioni tant’è che si sta pensando di bloccarle, di non accettarle più. Gli utenti, di questa situazione, ne stanno risentendo e il disagio si avverte. “Meglio la villa comunale” dice qualcuno ed in effetti è una bella idea, potrebbe essere quella di trasferire un punto mobile nello spazio verde a pochi metri per consegnare libri in prestito ai visitatori del parco pubblico. Come già avviene all’Ospedale civile dove c’è un prestito giornaliero di libri. E Tommaso Argentino D'Arpino chiede ancora una stanza a disposizione per discutere, dialogare con gli altri utenti che arrivano ogni giorno in biblioteca. Tornerà dal sindaco.
Lunedì 14 maggio ha riaperto, anche a Isola del Liri, la Biblioteca Comunale “Modesto Galante”, chiusa nel mese di marzo, a seguito di gravi atti di vandalismo. Riapre ma con gli orari che sono sempre gli stessi che non piacciono ai pochi studenti che la frequentano. Studenti che chiedono un ampliamento dell’orario nei pomeriggi di alcuni giorni. Quando è chiusa.
Questa mattina la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e l’assessora alle Politiche Agricole, Angela Birindelli, sono state presenti presso lo stabilimento della Globo S.p.A..
C'era in programma la giornata conclusiva di "Sapere i Sapori. La salute vien mangiando”, organizzata dall’Assessorato alle Politiche agricole della Regione Lazio. Un incontro sull'agricoltura. Sul giornale romano, Il Tempo questa mattina stessa è uscito un articolo che parlava delle "dimissioni della Birindelli". I due consiglieri de La Destra, Storace e Buonasorte hanno chiesto in una interogazione urgente, al presidente della regione, se le dimissioni della Birindelli siano state "sollecitate" dal sindaco di Viterbo.
C'era in programma la giornata conclusiva di "Sapere i Sapori. La salute vien mangiando”, organizzata dall’Assessorato alle Politiche agricole della Regione Lazio. Un incontro sull'agricoltura. Sul giornale romano, Il Tempo questa mattina stessa è uscito un articolo che parlava delle "dimissioni della Birindelli". I due consiglieri de La Destra, Storace e Buonasorte hanno chiesto in una interogazione urgente, al presidente della regione, se le dimissioni della Birindelli siano state "sollecitate" dal sindaco di Viterbo.
Epifani: ma quella non ci sente! (2)
La manifestazione del 2 giugno a Roma con gli interventi di Camusso, Bonanni e Angeletti su "Cambiare il Fisco per il Lavoro, la Crescita il Welfare" è stata rinviata
Sul terremoto, Guglielmo Epifani a Isola del Liri ha parlato dei capannoni: "Se cadono pure i capannoni in una regione come l'Emilia Romagna che è una regione non normale!. All'ex segretario generale della Cgil sono state rivolte domande dai ragazzi delle scuole elementari, medi e degli istituti superiori presenti in sala. Tante domande sulla costituzione. Qui Epifani ha dovuto reuperare, ha parlato di più. Ha ringraziato chi ha aiutato i ragazzi a fare le domande. "La Costituzione nacque dai partigiani". "Una Repubblica fondata sul lavoro e non su altro". "Ora che c'è la crisi il lavoro diventa fondamentale". "In quattro anni si sono persi un milione di posti di lavoro, è un periodo delicato per i giovani".
Questa mattina Guglielmo Epifani ha parlato della Costituzione, del Lavoro, della Scuola a Isola del Liri incontrando i giovani degli Istituti scolastici della città. A Isola del Liri ha voluto dire ai ragazzi, ha dato un solo consiglio, quello di studiare tanto e scegliere bene il corso di studi perché con questa crisi la conoscenza, il sapere può portare sviluppo. Studiare e chiedere a chi ha la resposabilità nella scuola di fare diversamente perché la scuola è tutto. La prima cosa da fare è chiedere scuole sicure, spendendo di più per gli edifici scolastici e di meno per le altre cose meno importanti. Chiedere scuole decenti. Risparmiare, per Epifani, su altre cose come le missioni militari da ridurrre. Più investimenti vuol dire più occupazione e più sviluppo.
Per Epifani poi la mobilità non è un fatto negativo. Molti italiani hanno dovuto lasciare il nostro paese e non è negativo andare al Nord. Però una parte deve rimanere qui e deve essere messa nella condizione di lavorare dove si nasce. "Per questo c'è da lottare, pretendere e chiedere a chi comanda che faccia le cose per bene". Parla poi Epifani, fa un accenno ai calciatori che se anche ricchi e famosi fanno lo stesso scommesse. "Su questi gesti bisogna essere rigidi", afferma Epifani, ma non solo con i calciatori ma anche con banchieri e altri. Bisogna chiedere una politica più trasparente, sarà difficile "ma noi ci battiamo per questo". Continua Epifani che bisogna chiedere di cambiare le cose che non vanno. Ha parlato ai ragazzi ma non ha detto molto sul terremoto, sui capannoni, solo pochi cenni. Durante la giornata ciociara del segretario si fa conoscere che la manifestazione del 2 giugno a Roma sul lavoro è stata rinviata. Lo ha accennato Tomassi.
Sulla Cartiera del Sole, Epifani ai lavoratori presenti all'assemblea dà le sue assicurazioni, quello che pensa della fabbrica. Dice che ormai non ci sono più problemi, ci sono state delle riconversioni, c'è stata una selezione e ora le fabbriche rimaste in attività andranno avanti. La fabbrica sorana non dovrebbe risentire della crisi anche perché la cartiera esporta fino in Finlandia e in tanti altri paesi europei. Sul lavoro dice che lo Stato deve fare del tutto per far trovare un posto ai cittadini. C'è bisogno ora di stimolare di più questa economia. C'è bisogno ora di spendere di più, adesso perché ci sono da ricostruire le fabbriche in Emilia e di trovare lavoro nelle zone colpite dal terremoto. E poi ricorda L'Aquila: "dobbiamo occuparci dell'Emilia ma dobbiamo non dimenticare L'Aquila".
Visita di Guglielmo Epifani questa mattina a Isola del Liri e Sora. Alle 13 ha partecipato all'assemblea sindacale con i Lavoratori della Burgo. Si è parlato di articolo 18, di riforma del lavoro, di pensioni, di diritti e fisco. Ha risposto poi ad alcune domande dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle Rsu presenti in azienda. Ha visitato i reparti e ha parlato con la direzione.
Un punto che è sembrato chiaro a tutti è stato quello sulle pensioni. Rimanere in fabbrica davanti a delle macchine continue come quelle della Cartiera del Sole non ha senso fino a 65 anni. Ci si arriva ma non tutti sono uguali, chi ci arriva in salute, chi vuole riposarsi a quella età e chi ci arriva malato. L'espressione del sindacalista che nel 1979 era segretario in un sindacato del settore della carta è stata: "ma quella non ci sente". Le tasse poi che si stanno rosicchiando gli stipendi dei lavoratori. Le tasse locali che si aggiungono agli aumenti dei carburanti. L'aumento dell'Iva e delle accise sui carburanti. Il sindacato ha chiesto di bloccare l'uno se c'è l'aumento dell'altro. Bloccare o ridurre le accise se si aumenta l'Iva. C'è poi l'Iva che si dovrà aumentare a settembre. Si deve fare meno tassazione, lo aveva già detto nella mattinata a Isola del Liri quando ha incontrato i giovani studenti. Lo Stato deve tassare di meno il lavoro dipendente e tassare di più la ricchezza. Il problema però è che si deve decidere con gli altri paesi europei. "Non dobbiamo andare in Europa col cappello in mano".
Un paese il nostro che da 5 anni è bloccato, non c'è sviluppo e manca un progetto per l'Italia. C'è tanto da fare, per il sindacato, sulla sicurezza. Il terremoto è arrivato adesso ma c'è da lavorare da tempo sulla messa in sicurezza delle scuole, delle colline delle fabbriche. Tanti lavori da fare che possono aumentare i posti di lavoro.
Anche sull'art. 18 il commento non è stato positivo, è stato salvaguardato l'impianto generale, la struttura di base, l'obiettivo non sarà raggiunto, ci sarà del caos.
Sul terremoto, Guglielmo Epifani a Isola del Liri ha parlato dei capannoni: "Se cadono pure i capannoni in una regione come l'Emilia Romagna che è una regione non normale!. All'ex segretario generale della Cgil sono state rivolte domande dai ragazzi delle scuole elementari, medi e degli istituti superiori presenti in sala. Tante domande sulla costituzione. Qui Epifani ha dovuto reuperare, ha parlato di più. Ha ringraziato chi ha aiutato i ragazzi a fare le domande. "La Costituzione nacque dai partigiani". "Una Repubblica fondata sul lavoro e non su altro". "Ora che c'è la crisi il lavoro diventa fondamentale". "In quattro anni si sono persi un milione di posti di lavoro, è un periodo delicato per i giovani".
Questa mattina Guglielmo Epifani ha parlato della Costituzione, del Lavoro, della Scuola a Isola del Liri incontrando i giovani degli Istituti scolastici della città. A Isola del Liri ha voluto dire ai ragazzi, ha dato un solo consiglio, quello di studiare tanto e scegliere bene il corso di studi perché con questa crisi la conoscenza, il sapere può portare sviluppo. Studiare e chiedere a chi ha la resposabilità nella scuola di fare diversamente perché la scuola è tutto. La prima cosa da fare è chiedere scuole sicure, spendendo di più per gli edifici scolastici e di meno per le altre cose meno importanti. Chiedere scuole decenti. Risparmiare, per Epifani, su altre cose come le missioni militari da ridurrre. Più investimenti vuol dire più occupazione e più sviluppo.
Per Epifani poi la mobilità non è un fatto negativo. Molti italiani hanno dovuto lasciare il nostro paese e non è negativo andare al Nord. Però una parte deve rimanere qui e deve essere messa nella condizione di lavorare dove si nasce. "Per questo c'è da lottare, pretendere e chiedere a chi comanda che faccia le cose per bene". Parla poi Epifani, fa un accenno ai calciatori che se anche ricchi e famosi fanno lo stesso scommesse. "Su questi gesti bisogna essere rigidi", afferma Epifani, ma non solo con i calciatori ma anche con banchieri e altri. Bisogna chiedere una politica più trasparente, sarà difficile "ma noi ci battiamo per questo". Continua Epifani che bisogna chiedere di cambiare le cose che non vanno. Ha parlato ai ragazzi ma non ha detto molto sul terremoto, sui capannoni, solo pochi cenni. Durante la giornata ciociara del segretario si fa conoscere che la manifestazione del 2 giugno a Roma sul lavoro è stata rinviata. Lo ha accennato Tomassi.
Sulla Cartiera del Sole, Epifani ai lavoratori presenti all'assemblea dà le sue assicurazioni, quello che pensa della fabbrica. Dice che ormai non ci sono più problemi, ci sono state delle riconversioni, c'è stata una selezione e ora le fabbriche rimaste in attività andranno avanti. La fabbrica sorana non dovrebbe risentire della crisi anche perché la cartiera esporta fino in Finlandia e in tanti altri paesi europei. Sul lavoro dice che lo Stato deve fare del tutto per far trovare un posto ai cittadini. C'è bisogno ora di stimolare di più questa economia. C'è bisogno ora di spendere di più, adesso perché ci sono da ricostruire le fabbriche in Emilia e di trovare lavoro nelle zone colpite dal terremoto. E poi ricorda L'Aquila: "dobbiamo occuparci dell'Emilia ma dobbiamo non dimenticare L'Aquila".
Visita di Guglielmo Epifani questa mattina a Isola del Liri e Sora. Alle 13 ha partecipato all'assemblea sindacale con i Lavoratori della Burgo. Si è parlato di articolo 18, di riforma del lavoro, di pensioni, di diritti e fisco. Ha risposto poi ad alcune domande dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle Rsu presenti in azienda. Ha visitato i reparti e ha parlato con la direzione.
Un punto che è sembrato chiaro a tutti è stato quello sulle pensioni. Rimanere in fabbrica davanti a delle macchine continue come quelle della Cartiera del Sole non ha senso fino a 65 anni. Ci si arriva ma non tutti sono uguali, chi ci arriva in salute, chi vuole riposarsi a quella età e chi ci arriva malato. L'espressione del sindacalista che nel 1979 era segretario in un sindacato del settore della carta è stata: "ma quella non ci sente". Le tasse poi che si stanno rosicchiando gli stipendi dei lavoratori. Le tasse locali che si aggiungono agli aumenti dei carburanti. L'aumento dell'Iva e delle accise sui carburanti. Il sindacato ha chiesto di bloccare l'uno se c'è l'aumento dell'altro. Bloccare o ridurre le accise se si aumenta l'Iva. C'è poi l'Iva che si dovrà aumentare a settembre. Si deve fare meno tassazione, lo aveva già detto nella mattinata a Isola del Liri quando ha incontrato i giovani studenti. Lo Stato deve tassare di meno il lavoro dipendente e tassare di più la ricchezza. Il problema però è che si deve decidere con gli altri paesi europei. "Non dobbiamo andare in Europa col cappello in mano".
Un paese il nostro che da 5 anni è bloccato, non c'è sviluppo e manca un progetto per l'Italia. C'è tanto da fare, per il sindacato, sulla sicurezza. Il terremoto è arrivato adesso ma c'è da lavorare da tempo sulla messa in sicurezza delle scuole, delle colline delle fabbriche. Tanti lavori da fare che possono aumentare i posti di lavoro.
Anche sull'art. 18 il commento non è stato positivo, è stato salvaguardato l'impianto generale, la struttura di base, l'obiettivo non sarà raggiunto, ci sarà del caos.
Terremoto, gli aiuti e la polemica sul 2 giugno
Una notte relativamente tranquilla per quanto riguarda le
scosse. Si sono susseguite piccole scosse attorno a 3 di magnitudo. La
frequenza sismica però continuerà per le prossime settimane perchè è tanta
l’energia accumulata.
Il Prof. Stefano Gresta, dell'INGV, che venne a Sora per l’Open day del 18 maggio sul rischio sismico: "Noi e il terremoto: dalla conoscenza alla riduzione del rischio" spiega la meccanica dei terremoti superficiali. Si sta rompendo e c’è uno scorrimento della faglia stessa.
Domani dovrebbe esserci un decreto del Consiglio dei ministri, del Governo quindi che dovrebbe aumentare i carburanti di 5 centesimi. Una notizia che non è ancora passata con molta frequenza sui media.
Per Orlando Cervoni, del Pdci ciociaro: "La parata militare non va fatta. Da subito si inviino tutti gli aiuti verso le zone terremotate, per affrontare al meglio le emergenze e prepararsi alla ricostruzione. Poi basta con l'acquisto dei cacciabombardieri. Non servono. Quei soldi vanno spesi per la ricostruzione e il recupero del territorio. L'Italia ha le energie per rialzarsi e sono le persone che ogni giorno fanno il loro dovere sui posti di lavoro. Da chi "tira ogni giorno la carretta", come diceva Berlinguer e solo da loro arriva la spinta morale e materiale per ricostruirci sotto tutti i punti di vista".
"Sono d'accordo con Napolitano: la festa della Repubblica va festeggiata", scrive Lucio Marziale, consigliere comunale d'opposizione a Isola del Liri, "sobriamente come volete, ma va festeggiata. Vedo tanta voglia di buona coscienza a buon mercato, tanta ipocrisia e tanto pietismo inutile che non rende onore alla gente che soffre".
Ma Anna Maria Rossini risponde a Lucio Marziale: "Scusa Lucio, ma la tua voce sulla riccheza italiana mi sembra non sia condivisa dai nostri Governanti attuali, che un giorno sì e l' altro pure ci mettono davati lo spauracchio Grecia per propinarci tasse e controtasse, mentre le aziende chiudono e gli operai a spasso: Quindi, in costanza di questa immane tragedia che ha colpito il Nord, Gli Italiani concreti come la Sig.ra Bottoni dicono: Risparmiamo dove si può e aiutiamo i nostri disastrati amici di Mirandola, Medolla ecc. Puro buonsenso".
Il Prof. Stefano Gresta, dell'INGV, che venne a Sora per l’Open day del 18 maggio sul rischio sismico: "Noi e il terremoto: dalla conoscenza alla riduzione del rischio" spiega la meccanica dei terremoti superficiali. Si sta rompendo e c’è uno scorrimento della faglia stessa.
Domani dovrebbe esserci un decreto del Consiglio dei ministri, del Governo quindi che dovrebbe aumentare i carburanti di 5 centesimi. Una notizia che non è ancora passata con molta frequenza sui media.
Il 4 giugno è stato dichiarato
giorno di lutto nazionale. Intanto prosegue la polemica sul giorno di festa del 2 giugno. Si chiede
di sospendere la parata militare e di destinare i soldi che si spenderanno alle
popolazioni terremotate. Anche i Radicali sono intervenuti con i due
parlamentari, Perduca e Poretti chiedendo al Governo chiarimenti e hanno
parlano dell’8X1000 da destinare allo Stato e di conseguenza ai terremotati.
Su Internet c’è la raccolta firme: IO
FIRMO: devolvere i soldi della parata militare del 2 giugno ai terremotati
dell’Emilia. www.violapost.it -
Anche in Ciociaria c'è tanta solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto. Dal Lazio numerose le offerte. La Polverini in contatto costante con Errani. La Regione pronta ad intervenire come sono pronti i tecnici e i professionisti. C'è un numero a disposizione per fare donazioni: 45500.
Ma c'è il dibattito e le polemiche sul 2 Giugno e sulla parata militare
Per Orlando Cervoni, del Pdci ciociaro: "La parata militare non va fatta. Da subito si inviino tutti gli aiuti verso le zone terremotate, per affrontare al meglio le emergenze e prepararsi alla ricostruzione. Poi basta con l'acquisto dei cacciabombardieri. Non servono. Quei soldi vanno spesi per la ricostruzione e il recupero del territorio. L'Italia ha le energie per rialzarsi e sono le persone che ogni giorno fanno il loro dovere sui posti di lavoro. Da chi "tira ogni giorno la carretta", come diceva Berlinguer e solo da loro arriva la spinta morale e materiale per ricostruirci sotto tutti i punti di vista".
"Sono d'accordo con Napolitano: la festa della Repubblica va festeggiata", scrive Lucio Marziale, consigliere comunale d'opposizione a Isola del Liri, "sobriamente come volete, ma va festeggiata. Vedo tanta voglia di buona coscienza a buon mercato, tanta ipocrisia e tanto pietismo inutile che non rende onore alla gente che soffre".
Ma Anna Maria Rossini risponde a Lucio Marziale: "Scusa Lucio, ma la tua voce sulla riccheza italiana mi sembra non sia condivisa dai nostri Governanti attuali, che un giorno sì e l' altro pure ci mettono davati lo spauracchio Grecia per propinarci tasse e controtasse, mentre le aziende chiudono e gli operai a spasso: Quindi, in costanza di questa immane tragedia che ha colpito il Nord, Gli Italiani concreti come la Sig.ra Bottoni dicono: Risparmiamo dove si può e aiutiamo i nostri disastrati amici di Mirandola, Medolla ecc. Puro buonsenso".
Ma Giorgio Napolitano
dal Friuli dice che la parata sarà dedicata alle vittime dell’Emilia. Il 2 giugno Festa della Repubblica e non Festa delle Forze Armate. "Una festa da rimuovere", per Bonanni, poteva essere l'occasione per rimuoverla. Nessun Paese in Europa ha una parata del genere. "I ragazzi ridono di quella parata". Conclude.
La foto in alto da www.ilmanifesto.it
La foto in alto da www.ilmanifesto.it
Ceccano, in ricordo di Luigi Mastrogiacomo
"Giovedi 31 Maggio 2012 alle ore 17,30 presso la Sede del Centro Studi Tolerus (Stazione ferroviaria di Ceccano) l'Associazione Culturale Fabraterni organizza un interessantissimo incontro in ricordo di Luigi Mastrogiacomo a 50 anni dalla sua morte avvenuta in maniera tragica il 28 Maggio del 1962 in occasione dello sciopero nei confronti della Annunziata S.p.A. proclamato dalle organizzazioni Sindacali il 25 Aprile a tutela dei 537 operai (circa) della S.p.A. Annunziata con lo scopo prioritario di ottenere quei diritti sanciti dal contratto nazionale collettivo.
Una pagina storica, nella lotta relativa alle giuste rivendicazioni richieste dagli operai tramite le organizzazioni sindacali, che ebbe una straordinaria risonanza e presa come esempio per le future iniziative di tal genere in tutto il territorio nazionale. A raccontarci, storicamente, gli antefatti e i fatti di questo grave episodio saranno Lucia Fabi e Angelino Loffredi i quali sono riusciti a ricostruire, con rigorosa dovizia, gli avvenimenti che hanno segnato profondamente e tristemente la storia della Città di Ceccano.
Il Presidente Ennio Serra invita, cortesemente, i Soci e i simpatizzanti dell'Associazione ad intervenire perchè sarà un'occasione unica per analizzare, a distanza di anni, gli avvenimenti che hanno caratterizzato in maniera estremamente significativa il mondo del lavoro".
* Ceccano 28 maggio 2012. Associazione Culturale Fabraterni. Il Presidente Ennio Serra.
Una pagina storica, nella lotta relativa alle giuste rivendicazioni richieste dagli operai tramite le organizzazioni sindacali, che ebbe una straordinaria risonanza e presa come esempio per le future iniziative di tal genere in tutto il territorio nazionale. A raccontarci, storicamente, gli antefatti e i fatti di questo grave episodio saranno Lucia Fabi e Angelino Loffredi i quali sono riusciti a ricostruire, con rigorosa dovizia, gli avvenimenti che hanno segnato profondamente e tristemente la storia della Città di Ceccano.
Il Presidente Ennio Serra invita, cortesemente, i Soci e i simpatizzanti dell'Associazione ad intervenire perchè sarà un'occasione unica per analizzare, a distanza di anni, gli avvenimenti che hanno caratterizzato in maniera estremamente significativa il mondo del lavoro".
* Ceccano 28 maggio 2012. Associazione Culturale Fabraterni. Il Presidente Ennio Serra.
Sapere i Sapori, si conclude a Sora
L’UNDER 18 TARGATA GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA VINCE IL TROFEO MUNDIALBANO
Piccola impresa di fine stagione per l’Under 18 della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: impegnati nel III° Torneo MundiAlbano, i ragazzi allenati da Antonio Cortese e Ottavio Conte, e accompagnati dal dirigente Diego Tuzj, hanno issato meritatamente il trofeo della vittoria dopo due giorni di gare avvincenti.
Davvero entusiasmante la manifestazione organizzata dalla Polisportiva Pallavolo Albano, soprattutto nelle persone del Presidente, Maria Rosaria Gaito e del Direttore Tecnico, Marco di Eduardo, con ben dodici squadre ospitate nei due giorni del torneo, di cui sei al maschile e sei al femminile, tutte rappresentative under 18. La formazione targata Argos Volley capitanata dal palleggiatore Francesco D’Angeli, non aveva iniziato al meglio l’avventura nella cittadina dei castelli romani, infatti nella prima gara contro la Virtus Roma, i ragazzi di Cortese sono stati sconfitti per 2 set a 0 perdendo entrambi i parziali ai vantaggi. Subito però c’è stata la reazione nella seconda gara del torneo contro la Scuola di Pallavolo Bini di Grosseto che davvero niente ha potuto contro una Globo rinata che si è imposta con un secco 2-0.
Questa vittoria ha valso il secondo posto per Mauti e compagni nel girone di qualificazione. La formula del torneo prevedeva quindi l’abbinamento con la terza classificata dell’altro girone. Nell’incontro dei quarti di finale dunque Sora si è trovata di fronte la Pallavolo Velletri, società che storicamente rappresenta una delle realtà giovanili più importanti di tutta la regione Lazio. La sfida, giocata di primo mattino, è stata davvero entusiasmante con i veliterni in grado di vincere il primo set ma costretti a subire l’inesorabile rimonta dei ragazzi di coach Cortese finalmente capaci di mostrare tutte le loro potenzialità e di vincere con il punteggio di 2 set a 1. In semifinale altra difficile partita contro i padroni di casa della Pallavolo Albano ovviamente sostenuti dal tifo dei genitori e degli amici accorsi in massa.
Ma la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non si è fatta di certo intimidire dall’ambiente e ha annichilito le speranze dei castellani imponendosi nettamente per 2 set a 0 grazie a una prova corale eccezionale. Intanto nell’altra semifinale a incontrarsi erano la Virtus Roma e l’Ostia Volley Club con questi ultimi capaci di prevalere e di raggiungere così, nella finale del pomeriggio, i giovani cari al Direttore Tecnico Maurizio Colucci, anch’egli presente alla manifestazione per dar man forte alla squadra. Intanto la notizia della conquista della finale arriva fino a Sora e per l’occasione diversi genitori e parenti sono accorsi per sostenere i ragazzi dell’Argos Volley. Tra di loro, in veste anche di genitore, il patron Gino Giannetti, la cui presenza ha dato sicuramente una carica in più a tutti i giocatori sorani. Dopo aver assistito alla finale del torneo femminile, vinta dalla Polisportiva Roma 7 contro la VBC Grosseto, finalmente D’Angeli e compagni sono scesi in campo contro l’Ostia Volley Club. È subito dominio Sora: in meno di un quarto d’ora i volsci travolgono gli avversari con il punteggio di 25-10, spinti dal servizio di Mauti, dagli attacchi di Corsetti e della coppia Facchini-Cinelli alternatisi nel ruolo di opposto.
Ottima la regia del capitano D’Angeli ben sostituito in alcune occasioni dal secondo palleggiatore Grossi. Secondo parziale decisamente più equilibrato con gli ostiensi punti nell’orgoglio e capaci ora di mettere in difficoltà l’avversario. Ma i ragazzi del duo Cortese-Conte sono focalizzati sull’obiettivo e grazie allo splendido lavoro difensivo di Gaudieri e ai muri realizzati dai centrali D’Ambrosio e Gemmiti, volano sul 2 a 0 con un parziale di 25-22. Piccolo rilassamento all’inizio del terzo set per Sora, con i pari età di Ostia che sembrano volerne approfittare portandosi sul 12-8. Con pazienza e coraggio i giovani volsci rosicchiano punti su punti ritrovando ben presto la parità, trascinati da Mauti e Corsetti in attacco e da Gaudieri in difesa.
Decisivo l’ingresso in campo di Luca Giannetti sul finire di set, che grazie a un turno di battute molto efficaci porta i suoi compagni sul 23-17, preambolo a un finale trionfale. Il punto decisivo è di Corsetti su precisa alzata di Grossi per il definitivo 25-20 che suggella la vittoria della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nella Terza Edizione del Trofeo Mundi-Albano. Questi i nomi dei protagonisti della bella impresa: D’Angeli Francesco e Grossi Massimiliano (Palleggiatori); Mauti Pierpaolo, Corsetti Marco, Giannetti Luca, Facchini Mirko, Cinelli Stefano e Giudice Matteo (Schiacciatori); D’Ambrosio Andrea e Gemmiti Mattia (Centrali); Gaudieri Mario (Libero). Da ricordare anche gli altri elementi del gruppo under 18 dell’Argos Volley: lo sfortunato Matteo Cestra fermato da un infortunio proprio alla vigilia del torneo, Eliano Palombi e Jacopo Trento. Infine lo staff costituito da coach Antonio Cortese, dal suo vice Ottavio Conte e dal Team Manager Diego Tuzj.
* Carla De Caris Responsabile dell'Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
L'UNDER 18 AL TORNEO NAZIONALE “MUNDIALBANO”
È tempo di tornei per l'Under 18 di Lega della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. I ragazzi allenati dai coach Cortese e Conte sono pronti a disputare la III Edizione del Torneo Nazionale Città di Albano che il prossimo week end vedrà impegnati su diversi campi circa 180 atleti under 18 maschile e femminile. Al “MundiAlbano” gli avversari della Globo saranno la Scuola Pallavolo Piero Bini di Grosseto, l'ASD Ostia Volley Club, la Pallavolo Velletri, la Virtus Roma, e la Polisportiva Comunale Pallavolo Albano.
Il regolamento prevede che le sei squadre vengano divise in due gironi e per questo Sora dovrà vedersela con Grosseto e la Virtus Roma, e che tutte le gare, a eccezione della finale, siano disputate al meglio dei tre set con i primi due a 25 punti e l'ultimo a 15. Le squadre prime classificate di ogni girone voleranno direttamente alle semifinali, mentre le seconde e le terze disputeranno un quarto di finale incrociato dove le vincenti accederanno alle semifinali e le perdenti si contenderanno il 5° e 6° posto. Ai fini della classifica verranno assegnati 3 punti alla vittoria per 2-0; 2 punti alla vittoria per 2-1; 1 punto alla sconfitta per 1-2; e 0 punti alla sconfitta per 0-2. In caso di parità di punteggio si terrà conto dello scontro diretto e se necessario del quoziente set e poi ancora di quello punti. Tutte le squadre devo essere composte da atleti nati negli anni tra 1994 e il 1999 compresi.
A inaugurare il “Mundialbano” sabato saranno gli alunni della scuola media della cittadina “Roberto Pezzi” che disputeranno le finali di un torneo interscolastico. Alle ore 14,30, presso la palestra comunale, ci sarà la presentazione delle squadre e a seguire il trasferimento nei vari impianti di gara per poter dare inizio al torneo con il girone di appartenenza della Globo che si disputerà presso il pallone S. E. “Carlo Collodi” in via Virgilio ad Albano. Domenica sarà una giornata intensa con le partite che inizieranno già dalle ore 9,00 e con le premiazioni previste invece per le 19,30. Il presidente della Polisportiva Pallavolo Albano, Maria Rosaria Gaito, il direttore tecnico, Marco Di Eduardo, e tutto lo staff direttivo, sono entusiasti del lavoro svolto: «Non possiamo che essere orgogliosi del grande successo che sta ottenendo questa manifestazione. Si tratta di un fiore all'occhiello che da un grande contributo al nostro progetto di valorizzazione dei giovani di Albano.
Per questa edizione abbiamo esaurito quasi tutte le iscrizioni pochissimi giorni dopo l'uscita del comunicato che annunciava le date del Torneo. Ancora una volta ad Albano si vedrà un ottimo livello di gioco. La soddisfazione più grande è di assistere al meraviglioso spettacolo di vedere riuniti 180 atleti e le loro famiglie e vederli condividere momenti di gioia e divertimento. Ovviamente, uno spettacolo meraviglioso sarà anche vedere esultare circa trecento studenti che tiferanno per l'uno o l'altro compagno che si contenderà il titolo di vincitore del Torneo "Roberto Pezzi”.
A noi tutti insomma, vivere questa esperienza ci da la carica di continuare a credere che lo sport è uno dei pochi ambienti puliti, che può trasmettere ai ragazzi i sani principi, necessari per affrontare da grandi il mondo esterno».
* Carla De Caris Responsabile Ufficio Stampa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Per l’occasione Mercoledì 30 maggio 2012, alle ore 10.30, presso la sede della “Globo” S.p.a., via Forma Cialone, 7, studenti, insegnanti, coordinatori e le famiglie che hanno realizzato il progetto nella provincia di Frosinone durante l’anno scolastico 2011 – 2012 saranno presenti all’iniziativa “La salute vien mangiando”, organizzata dall’assessorato alle Politiche agricole della Regione Lazio. La manifestazione inizierà con le apprezzate e collaudate attività di laboratorio e con la visita guidata allo stabilimento Globo, inaugurato lo scorso aprile e già leader nella trasformazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli biologici. Alle 12.00 prenderà il via la tavola rotonda a cui faranno parte la Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, l’assessore regionale alle Politiche agricole Angela Birindelli, il presidente e il direttore della Coldiretti Lazio, Massimo Gargano e Aldo Mattia.
“Sapere i Sapori” rappresenta un’attività di comunicazione ed educazione alimentare che si è ritagliata sempre più consensi nel mondo delle scuole del Lazio tra gli insegnanti oltre che nei ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori. Il progetto è nato per avvicinare gli studenti al mondo agricolo e, in modo particolare, alle fasi produttive e alle proprietà dei vari prodotti.
Le scuole della Ciociaria, così come quelle delle altre province del Lazio, hanno preso parte alle varie attività visitando il mercato di Campagna Amica della Coldiretti in via S.Teodoro, al Circo Massimo. Tra i testimonial intervenuti nel corso dell’iniziativa il prof. Giorgio Calabrese, nutrizionista di fama mondiale ed il noto cuoco Fabio Campoli. Entrambi si sono confrontati con gli insegnanti ed i ragazzi in diverse occasioni catalizzando interesse e contribuendo alla crescita del progetto.
Gli studenti, coordinati dagli insegnanti, hanno potuto partecipare principalmente a numerosi laboratori e visitato diverse fattorie e imprese agricole.
Circa 50 le scuole che hanno preso parte alle attività provenienti da tutta la regione. Oltre 1600 gli studenti protagonisti delle giornate che si sono svolte da novembre del 2011 sino a poche settimane fa. “Far comprendere ai giovani l’importanza di una sana e corretta alimentazione – ha detto l’assessore Angela Birindelli – rappresenta un tassello importante di questa iniziativa che ben si coniuga con i programmi generali dell’assessorato.
Sapere i Sapori offre diverse riflessioni e momenti di conoscenza. Tra i principali obiettivi: avvicinare il mondo rurale, le sue origini e la sua storia ai giovani per declinare uno stile di vita diverso e più sostenibile; approfondire l’importanza degli alimenti per una alimentazione sana e per sconfiggere patologie quali l’obesità giovanile; avere consapevolezza del ruolo fondamentale dell’impresa agricola nella difesa dell’integrità del territorio”.
* Sora 29 maggio. Carla De Caris Responsabile dell'Ufficio Stampa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Piccola impresa di fine stagione per l’Under 18 della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: impegnati nel III° Torneo MundiAlbano, i ragazzi allenati da Antonio Cortese e Ottavio Conte, e accompagnati dal dirigente Diego Tuzj, hanno issato meritatamente il trofeo della vittoria dopo due giorni di gare avvincenti.
Davvero entusiasmante la manifestazione organizzata dalla Polisportiva Pallavolo Albano, soprattutto nelle persone del Presidente, Maria Rosaria Gaito e del Direttore Tecnico, Marco di Eduardo, con ben dodici squadre ospitate nei due giorni del torneo, di cui sei al maschile e sei al femminile, tutte rappresentative under 18. La formazione targata Argos Volley capitanata dal palleggiatore Francesco D’Angeli, non aveva iniziato al meglio l’avventura nella cittadina dei castelli romani, infatti nella prima gara contro la Virtus Roma, i ragazzi di Cortese sono stati sconfitti per 2 set a 0 perdendo entrambi i parziali ai vantaggi. Subito però c’è stata la reazione nella seconda gara del torneo contro la Scuola di Pallavolo Bini di Grosseto che davvero niente ha potuto contro una Globo rinata che si è imposta con un secco 2-0.
Questa vittoria ha valso il secondo posto per Mauti e compagni nel girone di qualificazione. La formula del torneo prevedeva quindi l’abbinamento con la terza classificata dell’altro girone. Nell’incontro dei quarti di finale dunque Sora si è trovata di fronte la Pallavolo Velletri, società che storicamente rappresenta una delle realtà giovanili più importanti di tutta la regione Lazio. La sfida, giocata di primo mattino, è stata davvero entusiasmante con i veliterni in grado di vincere il primo set ma costretti a subire l’inesorabile rimonta dei ragazzi di coach Cortese finalmente capaci di mostrare tutte le loro potenzialità e di vincere con il punteggio di 2 set a 1. In semifinale altra difficile partita contro i padroni di casa della Pallavolo Albano ovviamente sostenuti dal tifo dei genitori e degli amici accorsi in massa.
Ma la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non si è fatta di certo intimidire dall’ambiente e ha annichilito le speranze dei castellani imponendosi nettamente per 2 set a 0 grazie a una prova corale eccezionale. Intanto nell’altra semifinale a incontrarsi erano la Virtus Roma e l’Ostia Volley Club con questi ultimi capaci di prevalere e di raggiungere così, nella finale del pomeriggio, i giovani cari al Direttore Tecnico Maurizio Colucci, anch’egli presente alla manifestazione per dar man forte alla squadra. Intanto la notizia della conquista della finale arriva fino a Sora e per l’occasione diversi genitori e parenti sono accorsi per sostenere i ragazzi dell’Argos Volley. Tra di loro, in veste anche di genitore, il patron Gino Giannetti, la cui presenza ha dato sicuramente una carica in più a tutti i giocatori sorani. Dopo aver assistito alla finale del torneo femminile, vinta dalla Polisportiva Roma 7 contro la VBC Grosseto, finalmente D’Angeli e compagni sono scesi in campo contro l’Ostia Volley Club. È subito dominio Sora: in meno di un quarto d’ora i volsci travolgono gli avversari con il punteggio di 25-10, spinti dal servizio di Mauti, dagli attacchi di Corsetti e della coppia Facchini-Cinelli alternatisi nel ruolo di opposto.
Ottima la regia del capitano D’Angeli ben sostituito in alcune occasioni dal secondo palleggiatore Grossi. Secondo parziale decisamente più equilibrato con gli ostiensi punti nell’orgoglio e capaci ora di mettere in difficoltà l’avversario. Ma i ragazzi del duo Cortese-Conte sono focalizzati sull’obiettivo e grazie allo splendido lavoro difensivo di Gaudieri e ai muri realizzati dai centrali D’Ambrosio e Gemmiti, volano sul 2 a 0 con un parziale di 25-22. Piccolo rilassamento all’inizio del terzo set per Sora, con i pari età di Ostia che sembrano volerne approfittare portandosi sul 12-8. Con pazienza e coraggio i giovani volsci rosicchiano punti su punti ritrovando ben presto la parità, trascinati da Mauti e Corsetti in attacco e da Gaudieri in difesa.
Decisivo l’ingresso in campo di Luca Giannetti sul finire di set, che grazie a un turno di battute molto efficaci porta i suoi compagni sul 23-17, preambolo a un finale trionfale. Il punto decisivo è di Corsetti su precisa alzata di Grossi per il definitivo 25-20 che suggella la vittoria della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nella Terza Edizione del Trofeo Mundi-Albano. Questi i nomi dei protagonisti della bella impresa: D’Angeli Francesco e Grossi Massimiliano (Palleggiatori); Mauti Pierpaolo, Corsetti Marco, Giannetti Luca, Facchini Mirko, Cinelli Stefano e Giudice Matteo (Schiacciatori); D’Ambrosio Andrea e Gemmiti Mattia (Centrali); Gaudieri Mario (Libero). Da ricordare anche gli altri elementi del gruppo under 18 dell’Argos Volley: lo sfortunato Matteo Cestra fermato da un infortunio proprio alla vigilia del torneo, Eliano Palombi e Jacopo Trento. Infine lo staff costituito da coach Antonio Cortese, dal suo vice Ottavio Conte e dal Team Manager Diego Tuzj.
* Carla De Caris Responsabile dell'Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
L'UNDER 18 AL TORNEO NAZIONALE “MUNDIALBANO”
È tempo di tornei per l'Under 18 di Lega della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. I ragazzi allenati dai coach Cortese e Conte sono pronti a disputare la III Edizione del Torneo Nazionale Città di Albano che il prossimo week end vedrà impegnati su diversi campi circa 180 atleti under 18 maschile e femminile. Al “MundiAlbano” gli avversari della Globo saranno la Scuola Pallavolo Piero Bini di Grosseto, l'ASD Ostia Volley Club, la Pallavolo Velletri, la Virtus Roma, e la Polisportiva Comunale Pallavolo Albano.
Il regolamento prevede che le sei squadre vengano divise in due gironi e per questo Sora dovrà vedersela con Grosseto e la Virtus Roma, e che tutte le gare, a eccezione della finale, siano disputate al meglio dei tre set con i primi due a 25 punti e l'ultimo a 15. Le squadre prime classificate di ogni girone voleranno direttamente alle semifinali, mentre le seconde e le terze disputeranno un quarto di finale incrociato dove le vincenti accederanno alle semifinali e le perdenti si contenderanno il 5° e 6° posto. Ai fini della classifica verranno assegnati 3 punti alla vittoria per 2-0; 2 punti alla vittoria per 2-1; 1 punto alla sconfitta per 1-2; e 0 punti alla sconfitta per 0-2. In caso di parità di punteggio si terrà conto dello scontro diretto e se necessario del quoziente set e poi ancora di quello punti. Tutte le squadre devo essere composte da atleti nati negli anni tra 1994 e il 1999 compresi.
A inaugurare il “Mundialbano” sabato saranno gli alunni della scuola media della cittadina “Roberto Pezzi” che disputeranno le finali di un torneo interscolastico. Alle ore 14,30, presso la palestra comunale, ci sarà la presentazione delle squadre e a seguire il trasferimento nei vari impianti di gara per poter dare inizio al torneo con il girone di appartenenza della Globo che si disputerà presso il pallone S. E. “Carlo Collodi” in via Virgilio ad Albano. Domenica sarà una giornata intensa con le partite che inizieranno già dalle ore 9,00 e con le premiazioni previste invece per le 19,30. Il presidente della Polisportiva Pallavolo Albano, Maria Rosaria Gaito, il direttore tecnico, Marco Di Eduardo, e tutto lo staff direttivo, sono entusiasti del lavoro svolto: «Non possiamo che essere orgogliosi del grande successo che sta ottenendo questa manifestazione. Si tratta di un fiore all'occhiello che da un grande contributo al nostro progetto di valorizzazione dei giovani di Albano.
Per questa edizione abbiamo esaurito quasi tutte le iscrizioni pochissimi giorni dopo l'uscita del comunicato che annunciava le date del Torneo. Ancora una volta ad Albano si vedrà un ottimo livello di gioco. La soddisfazione più grande è di assistere al meraviglioso spettacolo di vedere riuniti 180 atleti e le loro famiglie e vederli condividere momenti di gioia e divertimento. Ovviamente, uno spettacolo meraviglioso sarà anche vedere esultare circa trecento studenti che tiferanno per l'uno o l'altro compagno che si contenderà il titolo di vincitore del Torneo "Roberto Pezzi”.
A noi tutti insomma, vivere questa esperienza ci da la carica di continuare a credere che lo sport è uno dei pochi ambienti puliti, che può trasmettere ai ragazzi i sani principi, necessari per affrontare da grandi il mondo esterno».
* Carla De Caris Responsabile Ufficio Stampa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Sarà Sora ad ospitare la manifestazione di chiusura di “Sapere i Sapori”, il
progetto di educazione alimentare promosso dalla Regione Lazio che si svolge
negli istituti scolastici di tutte le province del territorio
Per l’occasione Mercoledì 30 maggio 2012, alle ore 10.30, presso la sede della “Globo” S.p.a., via Forma Cialone, 7, studenti, insegnanti, coordinatori e le famiglie che hanno realizzato il progetto nella provincia di Frosinone durante l’anno scolastico 2011 – 2012 saranno presenti all’iniziativa “La salute vien mangiando”, organizzata dall’assessorato alle Politiche agricole della Regione Lazio. La manifestazione inizierà con le apprezzate e collaudate attività di laboratorio e con la visita guidata allo stabilimento Globo, inaugurato lo scorso aprile e già leader nella trasformazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli biologici. Alle 12.00 prenderà il via la tavola rotonda a cui faranno parte la Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, l’assessore regionale alle Politiche agricole Angela Birindelli, il presidente e il direttore della Coldiretti Lazio, Massimo Gargano e Aldo Mattia.
“Sapere i Sapori” rappresenta un’attività di comunicazione ed educazione alimentare che si è ritagliata sempre più consensi nel mondo delle scuole del Lazio tra gli insegnanti oltre che nei ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori. Il progetto è nato per avvicinare gli studenti al mondo agricolo e, in modo particolare, alle fasi produttive e alle proprietà dei vari prodotti.
Le scuole della Ciociaria, così come quelle delle altre province del Lazio, hanno preso parte alle varie attività visitando il mercato di Campagna Amica della Coldiretti in via S.Teodoro, al Circo Massimo. Tra i testimonial intervenuti nel corso dell’iniziativa il prof. Giorgio Calabrese, nutrizionista di fama mondiale ed il noto cuoco Fabio Campoli. Entrambi si sono confrontati con gli insegnanti ed i ragazzi in diverse occasioni catalizzando interesse e contribuendo alla crescita del progetto.
Gli studenti, coordinati dagli insegnanti, hanno potuto partecipare principalmente a numerosi laboratori e visitato diverse fattorie e imprese agricole.
Circa 50 le scuole che hanno preso parte alle attività provenienti da tutta la regione. Oltre 1600 gli studenti protagonisti delle giornate che si sono svolte da novembre del 2011 sino a poche settimane fa. “Far comprendere ai giovani l’importanza di una sana e corretta alimentazione – ha detto l’assessore Angela Birindelli – rappresenta un tassello importante di questa iniziativa che ben si coniuga con i programmi generali dell’assessorato.
Sapere i Sapori offre diverse riflessioni e momenti di conoscenza. Tra i principali obiettivi: avvicinare il mondo rurale, le sue origini e la sua storia ai giovani per declinare uno stile di vita diverso e più sostenibile; approfondire l’importanza degli alimenti per una alimentazione sana e per sconfiggere patologie quali l’obesità giovanile; avere consapevolezza del ruolo fondamentale dell’impresa agricola nella difesa dell’integrità del territorio”.
* Sora 29 maggio. Carla De Caris Responsabile dell'Ufficio Stampa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
29.5.12
Terremoto in tutto il Nord Italia
Ore 21.25. Sono 16 le vittime ed un solo disperso
Lo ha detto poco fa il capo della Protezione civile regionale. C'è l'emergenza sfollati e poco fa è stata estratta viva una donna e trasportata in ospedale. 350 feriti e solo tre i codici rossi. Tante le richieste degli sfollati, sono 8000 che si aggiungono agli altri del 20 maggio. Quasi 15000 unità in tutto. Sono a disposizione anche i posti in alberghi e le assistenze fisse. La zona non era considerata a rischio sismico elevato la popolazione si è trovata così impreparata e per la notte ci sarà una collaborazione con le altre regione. Attivati nove moduli di altre regione. Tante le associazioni di volontariato che stanno lavorando.
Il Numero verde della Protezione civile regionale: 800.333911
A Cavezzo sono state messe su altre tende, ora il tempo è migliore fa caldo. Nel paese sono crollate il 75% delle case. "Il paese non c'è più. Ci sono più di 7000 abitanti fuori casa". Lo dice il sindaco intervistato. Alle 20.30 arriva la notizia di altri due corpi recuperati a Medolla, sono salite a 16 le vittime accertate. A Sassuolo fin dal pomeriggio è cominciata a scarseggiare acqua potabile. Viene smentita inoltre la morte del parroco del duomo di Carpi.
Foto in alto da: http://www.ecoo.it/articolo/terremoto-oggi-in-emilia-romagna-perche-la-terra-continua-a-tremare/20811/
A Mirandola il duomo non esiste più si è completamento sbriciolato.
Ore 18.00. Dal 1570 che nella zona colpita non si verificavano terremoti. Un terremoto che durò molto. In questi giorni si stava tornando piano piano nelle case e nelle fabbriche, si era tutti più tranquilli invece è tornata la paura. Si sono avuti due eventi a pochi giorni di distanza di una certa consistenza rispetto ai terremoti che si sono avuti nei secoli passati. La prevenzione è la vera arma per il futuro, ci vuole una vera progettazione antisismica.
Domani c'è una udienza alla Commissione Ambiente della Camera con la presenza di sismologi di Trieste e l'Enea. "Dobbiamo copiare tanto dai giapponesi. Le scuole oggi a Bologna sono state chiuse perchè c'è stata la paura che ha avuto il sopravvento". Lo dice il professore Alessandro Martelli, ingegnere sismico che sarà domani a Roma. "E' stato un sisma non catastrofico che sta creando invece tanti crolli". Lo dice il professore di Geologia dell'Università di Bologna, Amorosi. A Poggio Rusco in provincia di Mantova c'è una situazione critica perchè la "terra trema pure qui e non eravamo abituati e preparati ai terremoti". Il Comune ha chiesto l'aiuto a tecnici esterni per il controllo di edifici pubblici e monumenti che hanno ricevuti danni.
Ore 17.00. In Emilia si dà assistenza alle popolazioni colpite, è la prima cosa che si sta facendo. L'assessore alla Protezione civile della regione lo assicura. Il bilancio è pesante. "Il 118 ci ha detto che ci sono 16 vittime, numerosi feriti e 7 dispersi". Ora la fase più critica è gestire il panico dei cittadini, è la paura da controllare e trovare soluzioni. La qualità dell'assistenza è importante per la regione, ora si stanno aumentando i campi d'assistenza. Stanno decidendo di fare una covenzione con gli alberghi per accogliere i cittadini sfollati. Il punto della situazione viene fatta dall'assessore dell'Emilia Romagna: ci sono ulteriori 8000 sfollati, 4000 nuovi posti.
E' un nuovo evento, per il sottosegretario Catricalà, "è un nuovo evento e ci sono nuove vittime nei capannoni crollati". Altri crolli anche nella zona di Rovigo. Ha riferito ancora Catricalà: Sono pervenute offerte da altre nazioni e per il momento non sono previste aiuti da altre nazioni.
Ore 15.30. Le vittime sono salite a 15, la Protezione civile segnala il sito e un numero verde per tutte le informazioni. Alle 16.30 ci sono anche danni al confine con la provincia di Modena nel Mantovano. Ma se ne parla poco sui media. Domani le scuole e gli edifici pubblici resteranno chiuse per le verifiche. C'è qui il problema del formaggio che è venuto giù. Esiste il problema delle forme che si devono spostare. Il resposabile del Consorzio del Parmigiano-Reggiano assicura che il formaggio che verrà venduto è buono e "a posto, non ci saranno problemi".
Ore 14.00. Le vittime sono salite a 13. Non è stato ancora precisato il numero degli sfollati. A Carpi evauato anche l'ospedale. Alle ore 13 un'altra scossa forte di magnitudo 5.3. Potrebbe esserci una faglia che si è rotta. Sono le previsioni dei tecnici dell'INGV.
Un sisma anomalo ma poi i problemi arriveranno dopo (forse), nel mettere d'accordo tutti i soggetti interessati alla ricostruzione. A L'Aquila c'è stata una strategia sbagliata nel creare altre città. La prima cosa da fare qui è invece una strategia diversa. La strada intrapresa in Abruzzo non si deve ripercorrere, per i dirigenti del Fondo Ambiente Italiano della Regione Emilia Romagna.
Beni culturali danneggiati, cosa fare ora? E' la domanda. Per il presidente della Regione Emilia Romagna, i cittadini colpiti non saranno lasciati soli e rilancia il decreto. "Ci vuole un decreto apposito" per i Beni culturali colpiti dal sisma da sottrarre alla Protezione civile. "Non si deve cadere nella trappola dei puntelli come è successo a L'Aquila, sbagliando", lo dice alla radio il professore Croci. Ci vogliono interventi fin da subito anticipando quello che si deve fare in seguito. Ci sono interi centri storici interessati dal sisma, ci vuole una mappatura per conoscere i costi pe rmettere in sicurezza i luoghi colpiti. Si deve partire da subito, domani, perchè c'è un "patrimonio ricchissimo ma che era stato già valorizzato dalle popolazioni emiliane". Lo dice Paolucci che è stato per anni soprintendente nelle zone colpite.
Ore 11.50. Altre scosse e ora le vittime accertate sono nove e ci sono alcuni dispersi, a Medolla è crollato il municipio e ci sono danni al duomo di Mirandola e a quello di Carpi. Qui c'è una vittima, il parroco. E' purtroppo la decima vittima. A Modena è stata chiusa la via Emilia nel tratto cittadino. Da 500 anni che non si verificava un terremoto del genere con forti scosse. I danni al patrimonio culturale è ingente, ci sono danni alla Torre dell'Orologio di Finale Emilia. Anche a Venezia notizie danno statue pericolanti. Alla soprintendenza regionale si stanno riorganizzando per tornare a fare le verifiche che avevano già effettuate domenica scorsa. "Il triste giro già fatto domenica scorsa". Lo dice una delle dottoresse responsabile degli uffici dei Beni culturali. Ci sono stati senz'altro altri danni sulle strutture che erano già indebolite. Il duomo di Carpi già danneggiato, le rocche di S. Felice e Finale ulteriormente compromessi.
Ore 10.50. L'epicentro del terremoto è stato individuato nelle vicinanze di Medolla. Si era ripreso a lavorare in molti centri colpiti già dal terremoto ma questa mattina la nuova scossa e altri erano tornati in casa. Evacuato l'Ospedale di Modena. Ora la gente è tornata in strada e nelle tende che si erano e che si stanno alzando lunghe le strade. Alcune linee ferroviarie sono chiuse e da Bologna non partono più i treni per il Nord e quelli che viaggiano verso il Sud sono in ritardo.
Ore 10.35. Altre scosse forti. Ci sono ora 3 vittime, di cui una a Mirandola. Capannoni danneggiati ora che non erano stati danneggiati per le scosse dei giorni scorsi. A Ferrara non ci sono stati crolli ma le scuole sono state chiuse. La Protezione civile sta preparando un comunicato. Altre scosse si possono avere, dicono subito i tecnici, sono scosse di ripresa. Le notizie che arrivano danno fino ad ora 2 vittime a S. Felice sul Panaro e una a Mirandola.
"Si ricomincia da capo". Un terremoto forte e lungo si parla di 5,8 in provincia di Mantova. Scosse distribuite in tutto il Nord. Vicino Mantova di magnitudo 5,8-6.0. Le prime notizie, una nuova scossa di terremoto alle ore 9.06 tra il Veneto e l’Emilia. Colpita la zona occidentale, colpito di più il Modenese, questa volta. L'epicentro attorno a Carpi. Si stanno facendo le prime verifiche. Il tecnico della Protezione civile parla di 5,7 e 5,8 a Mirandola. Forte e con intensità prolungata, un morto, ci sono alcuni feriti e crolli nella zona interessata. A S. Felice sul Panaro ci sono già i mezzi di soccorso all’opera ma i cellulari sono fuori uso. “Ci sono già 7000 sfollati e ora si faranno i nuovi accertamenti nelle altre zone interessate” dice il responsabile della Protezione civile dell’Emilia. Una situazione complessa.
Ore 10.00. La situazione è pesantissima e di emergenza, a Finale Emilia, con dei morti, sono crollati capannoni, il castello e chiese vicino a Mirandola. Si stanno allestendo nuovi campi per accogliere la popolazione. A Modena sono state evacuate le scuole, si segnalano dei danni in città. Anche i tecnici geologi e vulcanologi dell'INGV sono già impegnati. A Bologna non ci sono danni e c'è in corso una riunione della Protezione civile. Sono 4000 i volontari della Protezione civile al lavoro. Terremoti del genere non si ricordavano così in tutta la zona del Nord. Nuove scosse che hanno smosso l'equilibrio interno della crosta terrestre.
Una scossa forte di magnitudo 5,8 con nuovi crolli nelle zone già colpite in Emilia, scosse sentite fino a Firenze e a Pisa. Anche a Padova si è sentito il terremoto ma non ci sono crolli. A Genova. Scosse sentite in Svizzera.
A Milano e a Bologna per sicurezza sono state evacuati alcuni edifici. Terremoto forte e lungo. Si è parlato subito di 5.8 in provincia di Mantova. Scosse distribuite in tutto il Nord. In Emilia, a Fidenza si è sentito molto leggermente ma a Reggio Emilia la scossa si è sentita bene. A Milano appena percepita, in alcune zone, ma in altre è stata sentita lunga e decisa. In molti sono usciti in strada.
Lo ha detto poco fa il capo della Protezione civile regionale. C'è l'emergenza sfollati e poco fa è stata estratta viva una donna e trasportata in ospedale. 350 feriti e solo tre i codici rossi. Tante le richieste degli sfollati, sono 8000 che si aggiungono agli altri del 20 maggio. Quasi 15000 unità in tutto. Sono a disposizione anche i posti in alberghi e le assistenze fisse. La zona non era considerata a rischio sismico elevato la popolazione si è trovata così impreparata e per la notte ci sarà una collaborazione con le altre regione. Attivati nove moduli di altre regione. Tante le associazioni di volontariato che stanno lavorando.
Il Numero verde della Protezione civile regionale: 800.333911
A Cavezzo sono state messe su altre tende, ora il tempo è migliore fa caldo. Nel paese sono crollate il 75% delle case. "Il paese non c'è più. Ci sono più di 7000 abitanti fuori casa". Lo dice il sindaco intervistato. Alle 20.30 arriva la notizia di altri due corpi recuperati a Medolla, sono salite a 16 le vittime accertate. A Sassuolo fin dal pomeriggio è cominciata a scarseggiare acqua potabile. Viene smentita inoltre la morte del parroco del duomo di Carpi.
Foto in alto da: http://www.ecoo.it/articolo/terremoto-oggi-in-emilia-romagna-perche-la-terra-continua-a-tremare/20811/
A Mirandola il duomo non esiste più si è completamento sbriciolato.
Ore 18.00. Dal 1570 che nella zona colpita non si verificavano terremoti. Un terremoto che durò molto. In questi giorni si stava tornando piano piano nelle case e nelle fabbriche, si era tutti più tranquilli invece è tornata la paura. Si sono avuti due eventi a pochi giorni di distanza di una certa consistenza rispetto ai terremoti che si sono avuti nei secoli passati. La prevenzione è la vera arma per il futuro, ci vuole una vera progettazione antisismica.
Domani c'è una udienza alla Commissione Ambiente della Camera con la presenza di sismologi di Trieste e l'Enea. "Dobbiamo copiare tanto dai giapponesi. Le scuole oggi a Bologna sono state chiuse perchè c'è stata la paura che ha avuto il sopravvento". Lo dice il professore Alessandro Martelli, ingegnere sismico che sarà domani a Roma. "E' stato un sisma non catastrofico che sta creando invece tanti crolli". Lo dice il professore di Geologia dell'Università di Bologna, Amorosi. A Poggio Rusco in provincia di Mantova c'è una situazione critica perchè la "terra trema pure qui e non eravamo abituati e preparati ai terremoti". Il Comune ha chiesto l'aiuto a tecnici esterni per il controllo di edifici pubblici e monumenti che hanno ricevuti danni.
Ore 17.00. In Emilia si dà assistenza alle popolazioni colpite, è la prima cosa che si sta facendo. L'assessore alla Protezione civile della regione lo assicura. Il bilancio è pesante. "Il 118 ci ha detto che ci sono 16 vittime, numerosi feriti e 7 dispersi". Ora la fase più critica è gestire il panico dei cittadini, è la paura da controllare e trovare soluzioni. La qualità dell'assistenza è importante per la regione, ora si stanno aumentando i campi d'assistenza. Stanno decidendo di fare una covenzione con gli alberghi per accogliere i cittadini sfollati. Il punto della situazione viene fatta dall'assessore dell'Emilia Romagna: ci sono ulteriori 8000 sfollati, 4000 nuovi posti.
E' un nuovo evento, per il sottosegretario Catricalà, "è un nuovo evento e ci sono nuove vittime nei capannoni crollati". Altri crolli anche nella zona di Rovigo. Ha riferito ancora Catricalà: Sono pervenute offerte da altre nazioni e per il momento non sono previste aiuti da altre nazioni.
Ore 15.30. Le vittime sono salite a 15, la Protezione civile segnala il sito e un numero verde per tutte le informazioni. Alle 16.30 ci sono anche danni al confine con la provincia di Modena nel Mantovano. Ma se ne parla poco sui media. Domani le scuole e gli edifici pubblici resteranno chiuse per le verifiche. C'è qui il problema del formaggio che è venuto giù. Esiste il problema delle forme che si devono spostare. Il resposabile del Consorzio del Parmigiano-Reggiano assicura che il formaggio che verrà venduto è buono e "a posto, non ci saranno problemi".
Ore 14.00. Le vittime sono salite a 13. Non è stato ancora precisato il numero degli sfollati. A Carpi evauato anche l'ospedale. Alle ore 13 un'altra scossa forte di magnitudo 5.3. Potrebbe esserci una faglia che si è rotta. Sono le previsioni dei tecnici dell'INGV.
Un sisma anomalo ma poi i problemi arriveranno dopo (forse), nel mettere d'accordo tutti i soggetti interessati alla ricostruzione. A L'Aquila c'è stata una strategia sbagliata nel creare altre città. La prima cosa da fare qui è invece una strategia diversa. La strada intrapresa in Abruzzo non si deve ripercorrere, per i dirigenti del Fondo Ambiente Italiano della Regione Emilia Romagna.
Beni culturali danneggiati, cosa fare ora? E' la domanda. Per il presidente della Regione Emilia Romagna, i cittadini colpiti non saranno lasciati soli e rilancia il decreto. "Ci vuole un decreto apposito" per i Beni culturali colpiti dal sisma da sottrarre alla Protezione civile. "Non si deve cadere nella trappola dei puntelli come è successo a L'Aquila, sbagliando", lo dice alla radio il professore Croci. Ci vogliono interventi fin da subito anticipando quello che si deve fare in seguito. Ci sono interi centri storici interessati dal sisma, ci vuole una mappatura per conoscere i costi pe rmettere in sicurezza i luoghi colpiti. Si deve partire da subito, domani, perchè c'è un "patrimonio ricchissimo ma che era stato già valorizzato dalle popolazioni emiliane". Lo dice Paolucci che è stato per anni soprintendente nelle zone colpite.
Ore 11.50. Altre scosse e ora le vittime accertate sono nove e ci sono alcuni dispersi, a Medolla è crollato il municipio e ci sono danni al duomo di Mirandola e a quello di Carpi. Qui c'è una vittima, il parroco. E' purtroppo la decima vittima. A Modena è stata chiusa la via Emilia nel tratto cittadino. Da 500 anni che non si verificava un terremoto del genere con forti scosse. I danni al patrimonio culturale è ingente, ci sono danni alla Torre dell'Orologio di Finale Emilia. Anche a Venezia notizie danno statue pericolanti. Alla soprintendenza regionale si stanno riorganizzando per tornare a fare le verifiche che avevano già effettuate domenica scorsa. "Il triste giro già fatto domenica scorsa". Lo dice una delle dottoresse responsabile degli uffici dei Beni culturali. Ci sono stati senz'altro altri danni sulle strutture che erano già indebolite. Il duomo di Carpi già danneggiato, le rocche di S. Felice e Finale ulteriormente compromessi.
Ore 10.50. L'epicentro del terremoto è stato individuato nelle vicinanze di Medolla. Si era ripreso a lavorare in molti centri colpiti già dal terremoto ma questa mattina la nuova scossa e altri erano tornati in casa. Evacuato l'Ospedale di Modena. Ora la gente è tornata in strada e nelle tende che si erano e che si stanno alzando lunghe le strade. Alcune linee ferroviarie sono chiuse e da Bologna non partono più i treni per il Nord e quelli che viaggiano verso il Sud sono in ritardo.
Ore 10.35. Altre scosse forti. Ci sono ora 3 vittime, di cui una a Mirandola. Capannoni danneggiati ora che non erano stati danneggiati per le scosse dei giorni scorsi. A Ferrara non ci sono stati crolli ma le scuole sono state chiuse. La Protezione civile sta preparando un comunicato. Altre scosse si possono avere, dicono subito i tecnici, sono scosse di ripresa. Le notizie che arrivano danno fino ad ora 2 vittime a S. Felice sul Panaro e una a Mirandola.
"Si ricomincia da capo". Un terremoto forte e lungo si parla di 5,8 in provincia di Mantova. Scosse distribuite in tutto il Nord. Vicino Mantova di magnitudo 5,8-6.0. Le prime notizie, una nuova scossa di terremoto alle ore 9.06 tra il Veneto e l’Emilia. Colpita la zona occidentale, colpito di più il Modenese, questa volta. L'epicentro attorno a Carpi. Si stanno facendo le prime verifiche. Il tecnico della Protezione civile parla di 5,7 e 5,8 a Mirandola. Forte e con intensità prolungata, un morto, ci sono alcuni feriti e crolli nella zona interessata. A S. Felice sul Panaro ci sono già i mezzi di soccorso all’opera ma i cellulari sono fuori uso. “Ci sono già 7000 sfollati e ora si faranno i nuovi accertamenti nelle altre zone interessate” dice il responsabile della Protezione civile dell’Emilia. Una situazione complessa.
Ore 10.00. La situazione è pesantissima e di emergenza, a Finale Emilia, con dei morti, sono crollati capannoni, il castello e chiese vicino a Mirandola. Si stanno allestendo nuovi campi per accogliere la popolazione. A Modena sono state evacuate le scuole, si segnalano dei danni in città. Anche i tecnici geologi e vulcanologi dell'INGV sono già impegnati. A Bologna non ci sono danni e c'è in corso una riunione della Protezione civile. Sono 4000 i volontari della Protezione civile al lavoro. Terremoti del genere non si ricordavano così in tutta la zona del Nord. Nuove scosse che hanno smosso l'equilibrio interno della crosta terrestre.
Una scossa forte di magnitudo 5,8 con nuovi crolli nelle zone già colpite in Emilia, scosse sentite fino a Firenze e a Pisa. Anche a Padova si è sentito il terremoto ma non ci sono crolli. A Genova. Scosse sentite in Svizzera.
A Milano e a Bologna per sicurezza sono state evacuati alcuni edifici. Terremoto forte e lungo. Si è parlato subito di 5.8 in provincia di Mantova. Scosse distribuite in tutto il Nord. In Emilia, a Fidenza si è sentito molto leggermente ma a Reggio Emilia la scossa si è sentita bene. A Milano appena percepita, in alcune zone, ma in altre è stata sentita lunga e decisa. In molti sono usciti in strada.
"La Partita del Cuore" a Sora il 17 giugno
"Italiana Attori - Amici della Stella Polare" alle 16 allo Stadio Tomei il 17 giugno
Il biglietto d'ingresso è di 5 Euro. Tutto il ricavato andrà all'associazione per lo svolgimento delle sue attività. Sono venuti a Sora a presentare l'evento il presidente ed il vice-presidente dell'Associazione Italiana Attori, Jonis Bascir e Paolo Sassanelli, che hanno assicurato che sarà molto divertente la giornata del 17 giugno, ci saranno molti attori famosi in campo, "sarà una festa per tutti".
Sempre mercoledì scorso ma in Biblioteca comunale c'è stata una riunione della Commissione comunale sulla Cultura, si sono visti salire Massimo Ascione e Angelo Corona poi è arrivato Roberto De Donatis. I primi due però sono scesi quasi subito, De Donatis invece è rimasto di più nei piani alti della struttura di via Deci. La riunione è saltata ma ad alcuni attenti osservatori della politica sorana non è sfuggita la situazione; si sono chiesti come mai siamo ormai a fine maggio ed ancora non si sa nulla della prossima Estate Sorana, non ci sono notizie in merito.
Alla domanda ha risposto il sindaco (indirettamente alcuni minuti dopo), durante la presentazione della Partita del Cuore. Dice che non ci sono soldi quest'anno e dà la notizia che era stata già anticipata in mattinata dal giornale più vicino all'amministrazione. "Sono state ridotte le risorse per tutto escluso il sociale e la manutenzione". Ricorda inoltre il 5XMille da dare al Comune di Sora perché non costa nulla (i manifesti sono stati già affissi). Ci saranno i tagli quest'anno, il sindaco lo ricorda ai presenti seduti nella sala dell'auditorium che ascoltano. "Ci sono cittadini che girano senza un Euro in tasca" per il sindaco, "e che mi vengono a parlare in Comune".
(Altri che mangiano una volta al giorno e altri che spendono 2-2,50 Euro al giorno: la segnalazione che è arrivata invece al blog Verdisora. Tutto il settore dei Servizi sociali andrebbe rivisto perché, sempre un'altra segnalazione: ci sono cittadini che ricevono l'una tantum in denaro di 150 Euro ma poi qualche giorno dopo si vedono arrivare la cartella esattoriale di Equitalia riferita alla tassa rifiuti. All'una tamtum devono metterci dell'altro per pagarle. In pratica si segnala che il Comune con una mano dà e con l'altra riprende).
Ci saranno tagli pesanti, continua il sindaco, tagli a tutti i settori ma non al sociale e alla manutenzione che saranno rafforzati. A metà giugno dovrebbe esserci il consiglio comunale per discutere il bilancio preventivo. Al sociale andrà il 50% in più e sull'ambiente e sul verde è stata messa in campo una nuova iniziativa.
"Adotta un Albero" rivolta ai cittadini, ai privati e alle associazioni per aumentare gli alberi in città, perché ce ne vogliono almeno 700 (la proposta del blog fu quella di piantare nuovi alberi ma pure siepi dopo gli eventi meteorologici del febbraio scorso. La notizia apparse su "La Provincia". Sul verde prima di usare la motosega e il decespugliatore si dovrebbe usare il cervello). Cittadini ed associazioni potranno acquistare una pianta con 50 Euro da ripiantare, ma noi diciamo pure una siepe o dei fiori (più o meno spontanei).
Anche Matteo Garrone, vincitore del Grand Prix di Cannes 2012 col suo
Reality (unico film italiano in concorso), sarà presente a Sora il 17
giugno 2012 alla partita contro la violenza sulle donne che si terrà
alle 16.00 allo Stadio Tomei
La presentazione dell'evento si è svolto l'altra mattina nell'auditorium in piazza Mayer Ross. Ci sarà in campo la rappresentativa italiana degli attori. Due sono i punti importanti per l'associazione "Risorse Donna Onlus". E' stato inaugurato il Centro Antiviolenza "Stella Polare" che eroga servizi a 360°, con un centralino a disposizione 24 ore su 24. Il centro dà sostegno psicologico e legale alle donne che hanno ricevuto violenza, fisica, psicologica e sessuale. L'età media delle donne che si rivolgono alla struttura è sui 40 anni ma ci sono anche giovani di 20 anni che fanno parte del Distretto sanitario del "Distretto C" ma ci sono anche donne (50%) che arrivano da fuori distretto. "Non è un fenomeno di nicchia", per la presidentessa dell'associazione, "le altre richieste sono arrivate da donne del "Distretto D" del Cassinate, dalla Puglia e da paesi stranieri". Per la maggior parte sono separate e l'autore delle violenze sono gli ex mariti. L'autore delle violenze è conosciuto, "la violenza è domestica ed è quella più diffusa". C'è poi la violenza psicologica, segue quella economica e poi c'è quella fisica.
28.5.12
Il convegno: Emilio Boimond, imprenditore di successo (2)
EMILIO BOIMOND
(Sora1844 – 1926) IMPRENDITORE di SUCCESSO - ATTORE dello SVILUPPO della INDUSTRIALIZZAZIONE nella Media VALLE del
LIRI
di Egidio Paolucci *
Personaggio eminente dello sviluppo
industriale di ISOLA del LIRI – tra la fine del sec. XIX e l’inizio del
XX. Nato da FRANCESCO CLAUDIO - S. Julien ( Savoia ) ed Elisa Courrier
(Voiron) - . Faceva pertanto parte di quella MIGRAZIONE di FRANCESI iniziata al
seguito di G. MURAT (1767-1815), i quali “… cavando oro puro dalla forza
dell’acqua, mutavano le sponde del Liri in un Eldorado…” ( F. GREGOROVIUS ). Per
i destini di ISOLA e del TERRITORIO si rivelò straordinariamente fecondo questo innesto di CULTURA ILLUMINISTICA e
POSITIVISTICA con le preziose competenze tecnologiche sull’uso industriale
dell’ENERGIA idraulica, del vapore, del motore a combustione interna e,
soprattutto della turbina idroelettrica. Alla metà del sec. XIX, quando la
CITTA’ era ancora ISOLA di SORA – assumerà la denominazione attuale con il R.
D. 21 GIU. 1869 –
LA FISIONOMIA INDUSTRIALE dell’INSULA vedeva la presenza dei COURRIER a valle della Cascata verticale, i LEFEBVRE a S. MARIA delle Forme e presenze degli arpinati CICCODICOLA, POLSINELLI e VISCOGLIOSI soprattutto nel CASTELLO BONCOMPAGNI. EMILIO da conciatore di pelli si trasformò in IMPRENDITORE CARTAIO, cominciando nel 1892 dalla FABBRICA di pasta di legno al VALCATOIO – LA SECONDA CASCATA della Città sul ramo N.O. del Liri, su cui più tardi realizzò una notevole CENTRALE IDROELETTRICA. Quindi, mentre sviluppava anche a Sant’Elia Fiumerapido e in località ‘Catallo’ – attuale Olimpus - altri stabilimenti di pasta di legno, ACQUISTO’ dalla Famiglia ROESSINGER (1922) il complesso di mulini e fabbricati di VADURSO – S. DOMENICO, a Dx. e Sx. del LIRI, da cui è sorta questa meravigliosa CARTIERA, che, con il suo elegante stile LIBERTY, ha cambiato il paesaggio.
LA FISIONOMIA INDUSTRIALE dell’INSULA vedeva la presenza dei COURRIER a valle della Cascata verticale, i LEFEBVRE a S. MARIA delle Forme e presenze degli arpinati CICCODICOLA, POLSINELLI e VISCOGLIOSI soprattutto nel CASTELLO BONCOMPAGNI. EMILIO da conciatore di pelli si trasformò in IMPRENDITORE CARTAIO, cominciando nel 1892 dalla FABBRICA di pasta di legno al VALCATOIO – LA SECONDA CASCATA della Città sul ramo N.O. del Liri, su cui più tardi realizzò una notevole CENTRALE IDROELETTRICA. Quindi, mentre sviluppava anche a Sant’Elia Fiumerapido e in località ‘Catallo’ – attuale Olimpus - altri stabilimenti di pasta di legno, ACQUISTO’ dalla Famiglia ROESSINGER (1922) il complesso di mulini e fabbricati di VADURSO – S. DOMENICO, a Dx. e Sx. del LIRI, da cui è sorta questa meravigliosa CARTIERA, che, con il suo elegante stile LIBERTY, ha cambiato il paesaggio.
LA DINASTIA BOIMOND (collaborazione del Geom. Enzio
BARTOLOMUCCI)
EMILIO – Sora 1844/1926 (coniugato con COLOMBA ROCCATANI + 1898
) EMILIO – Sora 1877/ 1934 (coniugato con CATERINA FERRANTE + 1936 ) ENRICO +
29/07/1943 - MARIO + 02/01/1947 (celibe) (coniugato
con MARIA DORNIG + 1984) Nomina EREDE UNIVERSALE il nipote EMILIO MARIO + 1932/1987 Primogenito di ENRICO – ENRICO - Vivente
a Roma.
IL CONTESTO ECONOMICO-POLITICO e
SOCIO-CULTURALE, in cui si colloca
la prodigiosa attività imprenditoriale di EMILIO BOIMOND, è caratterizzato da una città di ISOLA del
LIRI dinamica e fervida di sviluppo e di iniziative. Si ricorda la fondazione della SOCIETA’
OPERAIA di mutuo soccorso (1863), l’UNIVERSITA’ POPOLARE, l’apertura di una
sala cinematografica ad opera di Alfonso Ciccodicola, l’attività scientifica e
culturale di GIUSTINIANO NICOLUCCI e OSVALDO EMERY. Si evidenzia altresì una
vivace irruzione – tipica delle società industralizzate moderne - del SINDACALISMO
e del SOCIALISMO. Già rivelatisi
nella agitazioni e negli scioperi, fra cui emblematico l’episodio di LUDDISMO degli operai lanieri, che gettarono dalla
cascata del Castello macchine nuove. A cui aderirono con uno storico MANIFESTO
–“ Oppressi lavorieri”- gli operai di Arpino ( 31 maggio 1852 ).
EMILIO BOIMOND fu pertanto pervaso di una CULTURA dello
SVILUPPO – quella che manca oggi – e condivise certamente il PENSIERO
FORTE dell’OTTIMISMO storicistico e
positivistico. Valorizzando con determinazione le sue intuizioni fondamentali:
PRODUZIONE della pasta di legno quale materia prima per la produzione della
carta e utilizzazione dell’energia delle ACQUE FLUVIALI a disposizione per la realizzazione delle CENTRALI
IDROELETTRICHE.
LA DINASTIA BOIMOND ha concluso il suo ciclo creativo con l’ING.
MARIO, che nei pochi anni di piena
responsabilità dell’IMPRESA famigliare fu intensamente attivo e
progettuale. Con la sua morte prematura
Egli confermò e suggellò il costante rapporto positivo e costruttivo della
Famiglia con la Gente e il Territorio. Infatti nel Suo Testamento fu generoso
di BENEFICENZE: ai suoi dipendenti Operai e Impiegati (3 MILIONI); all’Ospedale di Sora (10 MILIONI); all’Ospedale di Isola del Liri (3 MILIONI). E
inoltre alle Suore Stimmatine di Sora, all’Opera D. Guanella di Isola del Liri,
all’Istituto S. Vincenzo dei Paoli di Isola del Liri, alla Parrocchia di S.
Domenico, al Personale di servizio.
ALL’INIZIO
DEL 1977 la crisi finanziaria determinò l’INTERRUZIONE della PRODUZIONE. Per ISOLA
del LIRI e il TERRITORIO della Media Valle del Liri fu l’inizio della
DEINDUSTRIALIZZAZIONE.
* Isola
del Liri 26 Maggio 2012 Egidio Paolucci: Sintesi schematica dell’Intervento. Consultazione della Tesi di Laurea
dell’Ing. Antonio Bartolomucci. Nella foto: Bruno Ceroli, Egidio Paolucci e Enzio Bartolomucci a colloquio col sindaco Luciano Duro prima dell'inizio del convegno di sabato 26 maggio.
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Guglielmo Epifani incontra gli operai alla Cartiera del Sole
Il comunicato stampa sulla presenza di Guglielmo Epifani alla Cartiera Burgo S.p.A. di
Sora arriva dal segretario generale SLC CGIL di Frosinone, Giuseppe Di Pede. E' il Comunicato stampa della SLC CGIL provinciale
Il convegno è fissato per le 10.30, del 30 maggio, mercoledì prossimo a Isola del Liri, all'Auditorium "La Fabbrica" dal titolo: "i Giovani, il Lavoro, la Costituzione". Alle 12 ci sarà l'incontro presso la sede del sindacato in via Roma con Guglielmo Epifani: "in Memoria di Franco Cristofaro" e alle 13 ci sarà il trasferimento alla Cartiera del Sole. La collaborazione all'evento è dato dall'Associazione "Bruno Trentin" e Rete degli Studenti" di Frosinone.
"Con il presente comunicato annunciamo che il giorno 30 maggio 2012 si terrà un’assemblea con i Lavoratori della Cartiera Burgo Group S.p.a. di Sora con relatore Guglielmo Epifani. E’ sicuramente motivo di orgoglio per la SLC CGIL e per il sindacato tutto ospitare un’esponente sindacale così importante che fino a pochi anni fà era impegnato in prima linea sui temi del lavoro e dei diritti, infatti Epifani è stato segretario generale della CGIL dal 2002 al 2010 e segretario generale dei Cartai CGIL dal 1979 al 1990, attualmente ricopre il ruolo di presidente della fondazione Bruno Trentin. Interverranno per portare i saluti le segreterie provinciali di FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL e tutte le RSU dello stabilimento. Alla fine dell’assemblea Guglielmo Epifani sarà ricevuto dalla Direzione ed effettuerà accompagnato dal direttore di stabilimento l’Ing. Gianfranco Sorge, un visita all’interno dello Stabilimento al fine di visionare da vicino la produzione e l’allestimento della carta. Distinti Saluti".
Il convegno è fissato per le 10.30, del 30 maggio, mercoledì prossimo a Isola del Liri, all'Auditorium "La Fabbrica" dal titolo: "i Giovani, il Lavoro, la Costituzione". Alle 12 ci sarà l'incontro presso la sede del sindacato in via Roma con Guglielmo Epifani: "in Memoria di Franco Cristofaro" e alle 13 ci sarà il trasferimento alla Cartiera del Sole. La collaborazione all'evento è dato dall'Associazione "Bruno Trentin" e Rete degli Studenti" di Frosinone.
"Con il presente comunicato annunciamo che il giorno 30 maggio 2012 si terrà un’assemblea con i Lavoratori della Cartiera Burgo Group S.p.a. di Sora con relatore Guglielmo Epifani. E’ sicuramente motivo di orgoglio per la SLC CGIL e per il sindacato tutto ospitare un’esponente sindacale così importante che fino a pochi anni fà era impegnato in prima linea sui temi del lavoro e dei diritti, infatti Epifani è stato segretario generale della CGIL dal 2002 al 2010 e segretario generale dei Cartai CGIL dal 1979 al 1990, attualmente ricopre il ruolo di presidente della fondazione Bruno Trentin. Interverranno per portare i saluti le segreterie provinciali di FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL e tutte le RSU dello stabilimento. Alla fine dell’assemblea Guglielmo Epifani sarà ricevuto dalla Direzione ed effettuerà accompagnato dal direttore di stabilimento l’Ing. Gianfranco Sorge, un visita all’interno dello Stabilimento al fine di visionare da vicino la produzione e l’allestimento della carta. Distinti Saluti".
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Frosinone 28 Maggio 28 maggio 2012. Il
Segretario generale e la RSU di Stabilimento Giuseppe Di Pede e Andrea Gabriele. Foto da: www.riviera24.it
La prudenza e l'audacia. Letteratura e impegno politico in Francesco De Sanctis
Cassino: Giovedì 31 maggio, alle ore 17.30, nell'ambito della rassegna
"Cassino che legge", si presenterà il volume di Toni Iermano, Professore di Letteratura italiana all'Università di Cassino e del Lazio Meridionale: "La
prudenza e l'audacia. Letteratura e impegno politico in Francesco De Sanctis" (L'ancora del Mediterraneo, 2012), presso la Biblioteca comunale
"Malatesta" di Cassino. Interverranno i professori Giuseppe Grossi e
Fausto Pellecchia. Al riguardo c'è un articolo del prof. Grossi sul
libro, sulla rivista "Storia del Territorio". "Una moderna riflessione su Francesco De Santis. Un volume dedicato all'illustre letterato e politico dell'Irpinia. Iermano fa una analisi sul realismo politico di De Santis".
Un incontro dedicato a De Santis ci fu, tempo fa, anche a Sora con la relazione del Professore Marcello Carlino, dell'Università di Roma, "La Sapienza".
Un incontro dedicato a De Santis ci fu, tempo fa, anche a Sora con la relazione del Professore Marcello Carlino, dell'Università di Roma, "La Sapienza".
27.5.12
Con Mc Donald's e Belen Rodriguez Verdisora.blogspot sta crescendo
Ieri il blog ha raggiunto quasi 1000 visualizzazioni di pagine, per la precisione 960. Il blog sta crescendo, ieri tra i post più cliccati c'è stato quello sul Mc Donald's che ieri apriva a Sora e su Belen che in serata si recava a Ferentino.
Ieri sera alla inaugurazione del nuovo negozio a S. Rosalia, alla Mc Donald's, tanta gente ma più adulta, più anziani che giovani e giovanissimi. Si sono visti il sindaco Ernesto Tersigni, Enzo Di Stefano e Massimo Ascione che sono arrivati assieme, c'era Gino Giannetti. Le cronache riportano la presenza dei titolari e dei responsabili della gestione della società, c'era il dott. Kristian Franzini. Poi è stato presente Patriarca Giuseppe, giocatore di volley, nato a Sora ma che esercita la sua attività sportiva in Alta Italia, in quel di Cuneo. E altri giocatori della Globo Sora. Al Mc Donald's ci si può andare in macchina perchè si può ordinare direttamente stando seduti al volante. Questo pomeriggio, però, tanti i ragazzini che si sono recati alla Mc Donald's a piedi dal centro città. Almeno una cosa buona c'è.
Ieri sera alla inaugurazione del nuovo negozio a S. Rosalia, alla Mc Donald's, tanta gente ma più adulta, più anziani che giovani e giovanissimi. Si sono visti il sindaco Ernesto Tersigni, Enzo Di Stefano e Massimo Ascione che sono arrivati assieme, c'era Gino Giannetti. Le cronache riportano la presenza dei titolari e dei responsabili della gestione della società, c'era il dott. Kristian Franzini. Poi è stato presente Patriarca Giuseppe, giocatore di volley, nato a Sora ma che esercita la sua attività sportiva in Alta Italia, in quel di Cuneo. E altri giocatori della Globo Sora. Al Mc Donald's ci si può andare in macchina perchè si può ordinare direttamente stando seduti al volante. Questo pomeriggio, però, tanti i ragazzini che si sono recati alla Mc Donald's a piedi dal centro città. Almeno una cosa buona c'è.
Concorso "Megal(m)iti e Megal(m)itiche"
Domani mattina alle 10 nel salone della Provincia ci sarà la premiazione del concorso in quattro categorie aperto a tutti: "Megal(m)iti e Megal(m)itiche". A Frosinone
Un concorso previsto in 4 categorie scaduto il 25 maggio aperto a tutti gli appassionati, singoli o in gruppo, e alle scuole della provincia di Frosinone e che riguardava le Mura poligonali, siti storici e i monumenti della provincia di Frosinone.
L'Invito alla premiazione del concorso che ci sarà domani, 28 maggio alle 10, a Palazzo dell'Amministrazione Provinciale di Frosinone, in piazza Gramsci 13, nella parte alta della città arriva da uno dei curatori. Giancarlo Pavan lo ricorda: "Buongiorno, vi invio l'allegato invito alla cerimonia di premiazione del concorso "Megal(m)iti e Megal(m)itiche", che si terrà lunedì prossimo, 28 maggio 2012, alle ore 10.00, presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo dell'Amministrazione Provinciale di Frosinone, piazza Gramsci 13. Grazie".
Non ci saranno questa volta premi in denaro ma i vincitori riceveranno targhe ricordo, libri editi da case a livello nazionale, possibilità di allestire mostre e pubblicazioni su riviste specializzate.
Nella foto un tratto di mura nella città di Arpino.
27 maggio 1944 - 27 maggio 2012: L'Eccidio di Ponte Olmo *. L'Incontro del Clero presieduto dal Vescovo Iannone
"È sempre bene non dimenticare, anche se a Sora è festa. Il 27 maggio, puntualmente, si fa memoria di S. Restituta, patrona della Città e della Diocesi. Ma quel 27 maggio 1944, di sessantotto anni fa, a Ponte Olmo, in piena guerra, si consumò un gravissimo e crudele atto di violenza da parte di una coppia di soldati tedeschi in ritirata.
Un nostro affezionato lettore, Vincenzo Alonzi, attento custode di storia locale e di amore per Sora, ce lo ha segnalato e ci ha pregato di riparlarne, perché è una ferita inferta all’intero nostro territorio e che ancora non può rimarginarsi. È giusto ricordarne i contorni e l’orrore che suscitò. Vincenzo Alonzi ci ha fornito documenti ed indicazioni precise. Si è rifatto a testi scritti, a ricerche e pubblicazioni che riportano il gravissimo fatto, causato dalla insensata furia nazista che ha oltraggiato anche Sora. Cosa accadde. Era il 27 maggio 1944 e «…vicino a Ponte Olmo – scrive il giornalista e storico Costantino Jadecola, nel libro Linea Gustav - nei pressi della Statale 82, due tedeschi obbligano i coniugi La Posta a fornire loro un pasto abbondante e qui cercano anche di violentare le due giovani figlie. Di fronte alla reazione del padre, Giuseppe La Posta, armato solo di una roncola, i tedeschi, ubriachi, uccidono lui, la moglie Giulia Gemmiti e le figlie Elena di 18 anni e Maria Grazia di 16». Anche il prof. Pietro Prosperi parla di questo eccidio nel suo libro: Il secondo dopoguerra a Sora, a pagina 30. «Alla fine della guerra – scrive Prosperi – a Sora si conteranno 23 bombardamenti e un totale di 30 vittime. I tedeschi se ne vanno, e quei pochi che restano qui, all’ultimo si danno alle razzie e non risparmiano alla popolazione civile atti di violenza e di atrocità. In Via Ponte Olmo, il 27 maggio 1944, sopprimono a colpi di pistola un’intera famiglia, l’operaio Giuseppe La Posta con la moglie e le figlie». A pagina 213, il direttore Arduino Carbone, nella pubblicazione La Città di Sora, oramai un testo prezioso che è alla base e punto di partenza di ogni ricerca storica sorana, afferma: «Da tutti gli anziani si ricorda con raccapriccio la strage compiuta da una coppia di soldati tedeschi contro la Famiglia La Posta Giuseppe, in località Ponte Olmo.
Fu un vero crimine provocato dal vino e dalla libidine, tanto più abominevole in quanto fu compiuto proprio il 27 maggio (1944), giorno sacro a S. Restituta». Tre testimonianze scritte che dicono tutto. E, la Comunità Monastica della Basilica di S. Domenico, nelle messe festive del 27 maggio, ricorda, con la preghiera, l’intera famiglia La Posta. Non sappiamo se è stato già pensato, ma una targa marmorea o un cippo, potrebbe essere posto sul luogo dell’eccidio. È un timido invito che giriamo al Comune di Sora. Per deporvi, anche un solo fiore".
* Oggi, 27 maggio 2012, Gianni Fabrizio sul supplemento "Lazio regione sette" di Avvenire ricorda quel 27 maggio del 1944 quando a Ponte dell'Olmo ci fu l'eccidio della Famiglia Giuseppe La Posta. Un articolo dei suoi tra i belli: "68 anni fa proprio nel giorno della memoria di Santa Restituta. La Comunità monastica di San Domenico la ricorda oggi nelle Messe". Vincenzino Alonzi, un appassionato di Storia locale che da anni frequenta gli archivi locali ed in particolare l'archivio storico comunale ha ricordato quello che successe quel giorno del '44 e lo ha segnalato.
Nella foto in alto di questa mattina la processione che partita da Broccostella è arrivata a Sora. I rappresentanti della Confraternita di Broccostella e fedeli, nel giorno dei festeggiamenti della patrona di Sora, S. Restituta che è anche patrona della Diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo, sono arrivati a Sora si sono uniti alla città alla festa, hanno attraversato la città. Arrivati in Cattedrale dallo Stadio hanno proseguito per S. Lucia. Come ogni anno.
Sora: Martedì 29 maggio, dalle ore 10.00, presso il Seminario L'incontro del Clero di Sora Aquino Pontecorvo Sarà presieduto da mons. Filippo Iannone.
Il clero della Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo si incontrerà martedì 29 maggio alle ore 10.00. Si tratta dell'ultima tappa del percorso formativo per i sacerdoti di questo anno pastorale 2011-2012. Il fil rouge del percorso è stato "l'Eucaristia", dono sempre da risoprire, mistero da credere, da celebrare,da vivere.I sacerdoti e i diaconi si ritroveranno presso il Seminario Vescovile per iniziare l'incontro con l'Ora Media. Seguirà in sala la relazione di Mons. Antonio Sorrentino, docente di Teologia Sacramentaria a Salerno. Dopo la relazione si svilupperà il dialogo con i sacerdoti che vorranno interloquire, anche con riferimento agli altri incontri precedentemente tenuti. Sarà l'ultima riunione con il clero presieduto dall'Amministratore Apostolico, Mons. Filippo Iannone. Inoltre sarà l'occasione, da parte dei responsabili della Curia Vescovile, per dare le comunicazioni utili per la vita ordinaria della Chiesa Diocesana in questo tempo di attesa del nuovo Vescovo.
* Nella foto in alto i quattro studenti del Liceo Scientifico "L. Da Vinci" di Sora che sono entrati nella giuria del VI Premio Galileo a Padova per la divulgazione scientifica.
VI Premio Letterario Galileo a Padova
QUATTRO ALUNNI DEL LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA
VINCI” DI SORA NELLA GIURIA DELLA VI EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO GALILEO PER
LA DIVULGAZIONE
SCIENTIFICA A PADOVA 3 MAGGIO 2012
Gli studenti del
Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Sora
Cersosimo Giosuè, Di Folco Manila,
Di Vittorio Desiree e Lecce Marco,
accompagnati dalla docente di Scienze Di Vito Maria Gabriella, sono stati
membri, in rappresentanza delle scuole secondarie di secondo grado della
Provincia di Frosinone, della giuria popolare del Premio Galileo per la
divulgazione scientifica che si è svolto a Padova lo scorso 3 maggio.
La votazione finale
del 3 maggio che ha designato il vincitore, ha rappresentato solo il momento
conclusivo di un percorso culturale e formativo che ha coinvolto per alcuni
mesi gli studenti di tutte le province italiane nella lettura dei cinque testi
di argomento scientifico che, selezionati tra le iniziali 77 opere di recente pubblicazione da
una commissione formata da docenti universitari, ricercatori, giornalisti,
scienziati, risultati finalisti.
La votazione finale
si è svolta nel corso di una gioiosa assemblea tenutasi nell’Agorà del Centro
Culturale “Altinate” di Padova.
Eccezionale sia
per varietà che per qualità
è stata, poi, l’offerta culturale messa a disposizione degli alunni
provenienti dalle varie province italiane, “ Un ringraziamento
sincero” ha detto la Preside Palombo
Orietta “ va all’Assessore all’Istruzione della Provincia di Frosinone, Ing.
Gianluca Quadrini, che ha scelto il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di
Sora come scuola incaricata di
rappresentare il nostro territorio.
Gli alunni, oltre a vivere un’esperienza di
alto valore formativo ed umano insieme a coetanei provenienti da tutta Italia,
hanno avuto modo di entrare in contatto con un mondo, quello della letteratura
di divulgazione scientifica, per loro particolarmente stimolante e attraente”.
* Sora 20 maggio 2012. Il Dirigente
Scolastico Dr. Orietta Palombo.
26.5.12
Emilio Boimond, imprenditore di successo
Isola del Liri famosa anche per i feltrifici. Nel 1983 l'ing. Viscogliosi arrivò nella città delle Cascate e trovò tre feltrifici, in Italia ne erano presenti sette. Oggi ce ne sono tre in Italia e ben due sono a Isola del Liri. In Francia, ad esempio, non ci sono feltrifici. Tante le cartiere che si sono riconvertite in feltrifici. Ma le prime crisi iniziano ad arrivare alla fine degli anni '60, del 1900. La Boimond chiude per oltre un anno. Riapre nel 1968 per un finanziamento concesso dall'Imi con 170 dipendenti, 134 uomini e 36 donne. Nel 1975 iniziò di nuovo la fase discendente, nel 1976 per la mancanza di materie prime si misero tutti i lavoratori in cassa integrazione guadagni a zero ore. Nel 1979 si dichiarò il fallimento della fabbrica, il 16 novembre.
Donato a tutti i presenti il libro pubblicato dalla stessa Banca intitolato: "Isola del Liri Storia della Boimond e delle Cartiere in questa "Terra di Lavoro". Il libro è la riproduzione del testo edito dal Comune di Isola del Liri durante l'anno XIII dell'Era fascista (1935), una monografia redatta dall'ing. Osvaldo Emery. Il libro riproposto riporta poi la tesi di laurea di Valentina Ventura che ha studiato la "Cartiera Boimond ad Isola del Liri". Scrive nella sua tesi di laurea che "nel periodo Borbonico la carta veniva esportata fino in Inghilterra dove era usata per stampare il grande giornale londinese "The Times".
Emilio Boimond, nato a Sora nel 1844 fu un uomo dello sviluppo dell'industrializzaione della Media Valle del Liri tra la fine del sec. XIX e l'inizio del XX secolo. I suoi genitori: Francesco Claudio (S. Julien in Savoia) ed Elisa Courrier (Voiron). Fu conciatore di pelli e in seguito si trasformò in imprenditore cartaio. Cominciò nel 1892 dalla fabbrica al Vacatoio, realizzando una centrale idroelettrica. Successivamente acquistò dai Roessinger il complesso di mulini e fabbricati a Vadurso nella zona di S. Domenico che agli inizi degli anni '40 era il cuore delle attività. Qui costruì anche la centrale idroelettrica nel 1922, nacque così la Boimond e riuscì a sviluppare anche nella città di S. Elia Fiumerapido una fabbrica di pasta di legno.
Le prime cartiere furono impiantate nel nostro territorio da Carlo Lefebvre di Pontarlier nel secondo decennio del XIX secolo. Isola del Liri diventò così un polo industriale importante per la fabbricazione della carta. In parallelo nacquero feltrifici per cartiere. Presenti anche numerosi lanifici che fecero sviluppare questa produzione. Il primo lanificio fu fondato nel 1805 da Clemente e Vittorio Simoncelli. Il salto dell'acqua del Liri e Fibreno fecero prosperare queste industrie, nel 1845 si contavano nove cartiere nella Valle del Liri ma la più importante era la Cartiera del Fibreno, la prima in Italia. Le altre; la cartiera di Sorvillo e Meuricoff e la Courrier.
Il sindaco di Isola del Liri, Luciano Duro, ha aperto i lavori, è intervenuto per primo. Ha ricordato come la Boimond è stata una delle più importanti industrie di Isola del Liri. Ha visitato tutta l'area, già ieri, è andato sul cantiere dove a breve aprirà un ipermercato. Ha controllato i lavori del centro commerciale e poi è andato a visitare la macchina continua che è presente nei locali. Ha iniziato così il sindaco, e ha ricordato come c'era una ipotesi di riconversione di tutta l'area ma che nel tempo non si è realizzata. Ora però la riconversione sta avvenendo piano piano, con i privati lungimiranti, per il sindaco. Ci sarà il centro commerciale, c'è la banca, il riscatto della città e la ricostruzione procede.
Prima del convegno si è saliti a visitare la mostra allestita al piano superiore della BPF. Molto interessante con tante notizie sugli stabilimenti, sui luoghi e sale di lavoro. La mostra realizzata con i documenti storici di Nisio Pizzuti e Carlo Quadrini resterà aperta fino al 28 maggio. Alcune foto in alto. A lato le due hostess alla reception, a destra si notano le copie del libro appena stampato donato a tutti i partecipanti.
Questa mattina l'inaugurazione della Sala conferenza della BPF intitolata ad Emilio Boimond
Donato a tutti i presenti il libro pubblicato dalla stessa Banca intitolato: "Isola del Liri Storia della Boimond e delle Cartiere in questa "Terra di Lavoro". Il libro è la riproduzione del testo edito dal Comune di Isola del Liri durante l'anno XIII dell'Era fascista (1935), una monografia redatta dall'ing. Osvaldo Emery. Il libro riproposto riporta poi la tesi di laurea di Valentina Ventura che ha studiato la "Cartiera Boimond ad Isola del Liri". Scrive nella sua tesi di laurea che "nel periodo Borbonico la carta veniva esportata fino in Inghilterra dove era usata per stampare il grande giornale londinese "The Times".
Emilio Boimond, nato a Sora nel 1844 fu un uomo dello sviluppo dell'industrializzaione della Media Valle del Liri tra la fine del sec. XIX e l'inizio del XX secolo. I suoi genitori: Francesco Claudio (S. Julien in Savoia) ed Elisa Courrier (Voiron). Fu conciatore di pelli e in seguito si trasformò in imprenditore cartaio. Cominciò nel 1892 dalla fabbrica al Vacatoio, realizzando una centrale idroelettrica. Successivamente acquistò dai Roessinger il complesso di mulini e fabbricati a Vadurso nella zona di S. Domenico che agli inizi degli anni '40 era il cuore delle attività. Qui costruì anche la centrale idroelettrica nel 1922, nacque così la Boimond e riuscì a sviluppare anche nella città di S. Elia Fiumerapido una fabbrica di pasta di legno.
Le prime cartiere furono impiantate nel nostro territorio da Carlo Lefebvre di Pontarlier nel secondo decennio del XIX secolo. Isola del Liri diventò così un polo industriale importante per la fabbricazione della carta. In parallelo nacquero feltrifici per cartiere. Presenti anche numerosi lanifici che fecero sviluppare questa produzione. Il primo lanificio fu fondato nel 1805 da Clemente e Vittorio Simoncelli. Il salto dell'acqua del Liri e Fibreno fecero prosperare queste industrie, nel 1845 si contavano nove cartiere nella Valle del Liri ma la più importante era la Cartiera del Fibreno, la prima in Italia. Le altre; la cartiera di Sorvillo e Meuricoff e la Courrier.
Il sindaco di Isola del Liri, Luciano Duro, ha aperto i lavori, è intervenuto per primo. Ha ricordato come la Boimond è stata una delle più importanti industrie di Isola del Liri. Ha visitato tutta l'area, già ieri, è andato sul cantiere dove a breve aprirà un ipermercato. Ha controllato i lavori del centro commerciale e poi è andato a visitare la macchina continua che è presente nei locali. Ha iniziato così il sindaco, e ha ricordato come c'era una ipotesi di riconversione di tutta l'area ma che nel tempo non si è realizzata. Ora però la riconversione sta avvenendo piano piano, con i privati lungimiranti, per il sindaco. Ci sarà il centro commerciale, c'è la banca, il riscatto della città e la ricostruzione procede.
Prima del convegno si è saliti a visitare la mostra allestita al piano superiore della BPF. Molto interessante con tante notizie sugli stabilimenti, sui luoghi e sale di lavoro. La mostra realizzata con i documenti storici di Nisio Pizzuti e Carlo Quadrini resterà aperta fino al 28 maggio. Alcune foto in alto. A lato le due hostess alla reception, a destra si notano le copie del libro appena stampato donato a tutti i partecipanti.
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