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29.10.10
"1° Festival dell'Economia" a Sora il 5 e 6 novembre 2010.
Due giorni di lavori con temi copletamente nuovi e moderni per la città di Sora, nella prima giornata, organizzati dall'Associazione Filarete e dall'Assessorato alle Attività produttive del Comune di Sora. www.filaretesora@gmail.it. Venerdì 5 si parlerà delle teorie del buon governo, di Pil, di Bil, di consumo critico, di boicotaggio e di decrescita felice con le professoresse Fiorenza Taricone e Costanza D'Elia dell'Università di Cassino, polo di Sora, di Paolo Ermani dell'associazione Paea di Reggio Emilia, di Davide Rossi del Gal Valcomino, della professoressa Maria Savona, nata a Sora, dell'Università del Sussex.
Sabato invece si parlerà nella tavola rotonda di economia e ipotesi di sviluppo del territorio con gli interventi del sindaco di Sora, dell'assessore provinciale Francesco Trina, dell'assessore comunale Maria Gabriella Paolacci, del professore Michele Negri dell'Università di Cassino polo di Sora, di Gino Giannetti della Globo Frutta, dei dottori Sandro Donarelli e Manlio Cocchini della Modex, di Gaetano Grima della Burgo Group, di Marcello Bertoni della Confindustria Frosinone.
Ha scritto Paolo Cacciari che la decrescita non è crescita negativa, non è una cura dimagrante ma un cambio degli stili di vita. Non è un modo di correggere il Pil che per Maurizio Pallante misura le merci e non i beni. Un edificio mal costruito che disperde gran parte del calore fa però crescere il Pil di più rispetto a edifici meglio costruiti che non disperdono calore. I litri in più di gasolio consumati sono una merce che si paga. Decrescita un termine che è diventato famoso però il problema è far aumentare la produzione e il consumo di beni che non sono merci. Decrescita che dà fastidio, una parola bomba che ridà ai cittadini libertà di scelta, un antidoto alla crisi e alle crisi che verranno. Vivere meglio con meno denaro e meno consumo.
Due giorni interessanti anche se sabato ci saranno le dolenti note in mattinata nella sala consiliare del Comune. Un festival che dà un colpo alla botte e un colpo al cerchio. Un processo sociale ancora lungo da venire, come fare a vivere senza soldi in una società che venera il denaro sembra impossibile ma resistere alla crisi è la sfida della decrescita felice da proporre subito per Paolo Cacciari: "E' dal basso che bisogna far partire questa campagna".
Come fare per passare dai soliti discorsi di sviluppo del territorio della Media valle del Liri, dalla industria sorana, dagli aspetti positivi e negativi del tessile, della Media valle del Liri, alla decrescita felice, dal Pil al Bil a Sora non è facile. Il vero e unico sviluppo per la città potrebbe essere veramente la decrescita felice, è il Bil. Ma anche a Sora la strada è ancora lunga. www.decrescitafelice.it - www.sbilanciamoci.org - www.ilcambiamento.it (Nelle foto la Carta dei servizi comunali di Sora, il marchio del Gas valcomino e la professoressa Taricone).
Verso le elezioni comunali del 2011 a Sora.
Per Francesco De Gasperis la matassa si sbroglierà a Roma, se non ci sarà accordo su Enzo Di Stefano l'ex sindaco andrà al voto candidandosi con i suoi amici e seguaci e De Gasperis si candidaderà con l'ex sindaco. Nel centrodestra sono solo in quattro che non vedono di buon occhio la candidatura di Ernesto Tersigni e sono: Vittorio Di Carlo, Angelo Corona, Roberto Polsinelli e Massimiliano Bruni.
Nel centrosinistra la situzione è più complessa, Paolo Ceccano mi invia il suo comunicato stampa sulla sanità che lascia intravedere, potrebbe far pensare ad una possibile ricandidatura del sindaco che da tempo dice però che non sarà più della partita. Ci sono alcuni esponenti del Pd, dell'Idv e delle associazioni che si stanno riunendo per arrivare ad una nuova unità di tutto il centro-sinistra.
Nella foto la pubblicità molto bella ed ironica de il Manifesto di sabato 30 ottobre su Alias: "Non costringeteci a farlo. Abbonatevi al manifesto". Con i tagli dell'editoria, il Manifesto rischia seriamente di scomparire. Da qualche settimana il sito www.ilmanifesto.it è a pagamento, per Norma Langeri è stata una scelta obbligata. "Piuttosto che snaturarci, preferiamo chiudere".
Cesidio Casinelli ritira le deleghe all'Assessore Cesare Gabriele.
Il sindaco sta anticipando la nuova legge Calderoli che porta a 16 consiglieri e 4 assessori dal 2011. Da un paio di giorni Cesare Gabriele è stato sfiduciato a sorpresa. L'ex assessore però da qualche tempo non seguiva più i consigli comunali e nemmeno le giunte e non si è visto alla presentazione della Guida ai Servizi sociali del Comune. Una guida utile ai sorani che ancora non conoscono cosa fa l'Assessorato ai Servizi sociali. C'era il suo scritto nelle pagine interne ma lui non c'era in aula l'altra mattina.
Intanto nel centrodestra tutto lo schieramento del Pdl decide per la candidatura di Ernesto Tersigni, ufficializzato l'altro ieri 27 ottobre. Sono così due i candidati sicuri, Di Stefano e Tersigni. Nel centro-sinistra è da registrare il ritorno in Sel di Antonio Pellegrini che si è iscritto online: è favorevole alle primarie perchè "il centrosinistra non ha ancora un nome", afferma, ma lui un nome ce l'ha ma per adesso non lo dice.
Il Piano Sanità 2010.
di Paolo Ceccano *
La sanità nella nostra regione non riesce a guarire dalla malattia in cui da diversi anni giace: sprechi e indebitamento le primarie cause, ma anche torbidi affari l’han fatta da padrone. La maggior parte delle regioni italiane ormai si trovano a fare i conti con bilanci negativi e sembra quasi impossibile invertire questo trend. La nostra Costituzione garantisce il diritto alla salute a tutte e tutti ed il nostro modello assistenziale è riconosciuto tra i più avanzati del mondo. Basti pensare che la potente America in questi anni con il Presidente Obama si ispira proprio al nostro modello sanitario.
Purtroppo quando i conti non tornano o meglio quando i soldi non bastano per coprire tutto si passa ai tagli. Le ultime finanziare colpiscono nettamente il sociale, non ci sono i soldi per garantire il funzionamento di importanti servizi ma allo stesso tempo si sostengono spese folli come quelle delle guerre ed ecco che capita che i soldi per comprare le coperte negli ospedali non ci siano mentre quelli per le bombe sugli aerei cacciabombardieri si.
Dettò ciò veniamo a noi: il Lazio da anni giace in un indebitamento mostruoso, un buco di diecine e decine di milioni di debiti. Bilanci non approvati e arresti clamorosi come quello di Lady ASL. Da quattro anni siamo commissariati ed il Governo ci impone un piano di rientro molto duro. I buoni propositi e le promesse elettorali, quelle utili in campagna elettorale, come ad esempio lavoro sicuro, sanità migliore, appesi sui mega cartelloni elettorali, sono caduti nel vuoto e quel che rimane sotto gli occhi oggi è la dura realtà di un piano fatto di tagli e di soppressione dei servizi.
La Presidente Polverini continua ormai a dimostrare che per la nostra provincia non vi è nessuna possibilità di essere considerati come gli altri cittadini del Lazio, riservandoci trattamenti da secondo terzo e quarto posto,trattamenti da farci inorridire tutti ,destra compresa! Va dato atto e merito,ad esempio ,al presidente Innarilli che da mesi ormai ha ingaggiato un duro scontro con la Pisana. Peccato però che chi potrebbe, chi pesa in Consiglio Regionale, come il Capogruppo Fiorito si dimentichi di essere un rappresentante della Provincia di Frosinone, dimostrando così tutto il suo amore per la sua terra. A Sora, ad esempio, lo ricordano solo per quando andò su tutte le furie per la rimozione del suo cartellone abusivamente appeso.
Bisognerebbe essere tutti uniti nel difendere la sanità, più volte sento dire che essa non ha colore politico. A Sora lo abbiamo dimostrato in quattro anni a questa parte, ingaggiando un duro scontro con Marrazzo, Battaglia,Canali e Montino. Ricordo bene tutti gli incontri avvenuti in Città, la dura presa di posizione del Sindaco contro Battaglia, a quel tempo Assessore regionale alla sanità, ricordo lo scontro del consigliere Cioffi con il Presidente Marrazzo nella Sala Consiliare. Ricordo i tanti viaggi fatti a Roma ai quali ho voluto partecipare con costanza anche io. Va riconosciuto a Casinelli di essersi mostrato primo difensore della Città e del comprensorio ingaggiando grossi scontri e portando a casa grossi risultati. Mentre in tanti ospedali si continuava a tagliare servizi, a Sora si apriva la rianimazione, si costruiva la pista di atterraggio notturna per l’ elisoccorso, la Radioterapia, si ultimava l’osservazione breve, si acquistavano apparecchiature all’avanguardia, partivano i lavori per il nuovo ingresso per l’ospedale ma, soprattutto, si difendevano i posti letto che negli ultimi anni erano stati dimezzati.
Credo che Casinelli abbia marcato la differenza netta, inequivocabile, tra chi con i fatti si è schierato ,anche contro rappresentati del suo stesso Partito e tra chi oggi nulla dice e nulla fa contro l’ennesima ingiustizia o addirittura ha il barbaro coraggio di difendere le scelte della Polverini. E sì, ce ne vuole veramente tanto di coraggio dopo tutti i proclami fatti in poche settimane in veste di Capogruppo della lista Polverini a difendere questo Piano ma soprattutto a difendere i metodi dittatoriali della Presidente Polverini. Sindaci offesi, lasciati fuori dalla Regione fronteggiati dai cordoni della polizia in assetto antisommossa. Credo proprio che i sorani non sentiranno la mancanza di chi “vero sorano” si solo autoproclama.
Era nell’aria da settimane ormai il piano della Polverini ed avevamo ben capito il trattamento riservato alla nostra provincia, la mancata assegnazione di una base per l’elisoccorso nel nostro territorio ne era un evidente segnale. La mancanza di un dea di secondo livello anche. Quindi ancora oggi nel 2010 per più di cinquecento mila cittadini basta la sfortuna di avere un trauma cranico, un infarto cardiaco, oppure un semplice problema vascolare per ritrovarsi a girare di notte su un ambulanza tre ospedali tre province e due regioni. Siamo nel 2010 viviamo in un paese sviluppato e questi per noi continuano ad essere problemi da non poter risolvere nelle nostre strutture. Il colpo di grazia per noi sono le macro aree, non vediamo nessun buon motivo per cui noi oggi dovremmo essere accorpati con le super affollate strutture romane. Ma si sa, ormai fare parte di questa regione,con Roma Capitale, per noi è solo una continua penalizzazione e buoni motivi per continuarne a farne parte non ce ne sono veramente più rimasti!
In conclusione come comunisti marchiamo ancora una volta la volontà di schierarci in difesa della sanità pubblica, non abbiamo nulla contro i privati anzi li riteniamo utili, essenziali e di grande utilità ma i privati facciano i privati, non possono pensare di spartirsi i profitti in pochi e dividere le spese con i contribuenti. A Roma le cliniche private vengono fortemente favorite da questo piano, mentre per noi sono previsti solo tagli al pubblico. Il blocco del turnover va tolto subito si proceda subito alla stabilizzazione dei precari cosi come sbandierato in campagna elettorale perché la continuità assistenziale va garantita a chi sta male.
Sono d’accordo con le tre strutture d’eccellenza sulla provincia; una riorganizzazione è essenziale, reparti sparsi a caso macchinari dislocati in maniere impropria sono sicuramente degli sprechi, però non si giochi al gioco delle tre carte. Riorganizzazione significa garantire servizi non sopprimerli, la tanto invocata medicina territoriale va messa in pratica e non solamente enunciata.
Sora ed il suo comprensorio hanno pagato un prezzo altissimo negli ultimi anni visto che sono state tagliate tutte le strutture limitrofe e l’Ospedale civile “SS Trinità” fa salti mortali per continuare a garantire gli standard assistenziali. Centinaia e centinaia di interventi chirurgici dimostrano comunque che la capacità e la volontà di fare bene al nosocomio sorano c’è.
E questo lo dobbiamo soprattutto al lavoro dei professionisti che dentro gli ospedali continuano a fare il loro lavoro con impegno e professionalità. Medici, infermieri, ausiliari, che spesso lavorano con scarsi presidi, precari e con elevati carichi di lavoro. Da anni non pigliano un centesimo di aumento e pagano le tasse fino all’ultimo centesimo direttamente detratte sulle buste paghe. Da mesi ormai non vedono un incentivo né tantomeno vengono riconosciuti loro gli aumenti di fascia. Non pigliano neppure i sacrosanti buoni pasto. Vergogna! E pensare che la Polverini è una sindacalista, complimenti!! Riorganizzare significa ,ad esempio, assegnare il personale dove serve; è inammissibile che in reparti con alti carichi di lavoro, come la chirurgia, la medicina, il pronto soccorso, gli infermieri spesso facciano rientri sui turni per carenza di personale mentre c’è una sproporzionata assegnazione di personale negli uffici.
Ci dicono “Sora Polo Oncologico d’eccellenza”, bene riattivino subito i reparti di urologia ed otorino ad esempio, perche oggi i tumori che più colpiscono riguardano in buona parte questa branca della medicina, e poi abbiamo buoni specialisti in materia ,che secondo me vanno messi nelle condizioni di svolgere il loro lavoro e non continuamente penalizzati. Mancano un infinità di Primariati: si aprano presto i concorsi per l’assegnazione di tali posti di responsabilità dirigenziale delle unità complesse. Siamo stati e saremo sempre dalla parte dell’articolo 32 , lo voglio ricordare la Carta Costituzionale garantisce la salute della persona, ed è nostro dovere schieraci a tale difesa.
Ieri senza se e senza ma ci siamo schierati contro una Regione di centro sinistra oggi ci schieriamo contro una Regione di destra perché noi al “SS Trinità” vogliamo bene. Peccato che i miei colleghi consiglieri, rappresentanti delle destre, che si vantano di avere centinaia e centinaia di voti, al Consiglio Comunale non abbiano avuto il coraggio di votare contro il piano sanitario della Polverini, preferendo la logica del cappello in mano verso chi a Sora viene solo per prendere i voti. Bravi!!
* Sora 27 ottobre 2010. Consigliere PRC a Sora.
28.10.10
Consiglio comunale aperto sulla ferrovia Avezzano-(Sora)-Roccassecca-(Cassino) del 28 ottobre 2010.
Assenti le due direzioni regionali delle Ferrovie ma hanno inviato documenti che danno ampie garanzie sulla salvaguardia e rilancio della tratta. Dall'11 dicembre tornerà tutto come prima ma i sindaci presenti (Roccassecca, Arpino, Sora) hanno comunque scelto la linea del controllo e dell'attenzione. I sindaci, i sindacati, le associazioni presenti hanno stilato un documento finale per un rilancio del treno da inviare agli organi interessati. Assieme si dovrà arrivare ad un progetto di rilancio. Il problema non sono le macchine perchè così come sono, efficienti, costano poco, "meno di così non possono costare" per il sindacalista Oreste Della Posta. "Si è speso 1 milione di Euro per l'automazione e ora tagliare è impossibile". Autobus che sostituiscono il treno con viaggi diversi rispetto al treno ma che viaggiano vuoti.
Il problema degli orari che non coincidono con gli altri mezzi presenti nelle stazioni di Cassino ed Avezzano. Arrivano treni da Sora qualche minuto dopo che è partito l'autobus per L'Aquila o il treno per Roma. Succede così la domenica all'unico treno per Avezzano che viaggia vuoto perchè non è utile agli studenti. Non lo prende più nessuno rispetto a qualche tempo prima. "Scelte fatte apposta per non far funzionare il treno".
254 sono gli studenti di Sora che studiano all'Aquila e altrettanti per le università di Cassino e Avezzano, un treno ancora utile, per il sindacalista Campoli. Sora strategica sulla linea a metà strada. Un treno utile per la Cartiera del Sole e per la Fiat, per far viaggiare operai e portare carta e automobili ma non fu portato avanti il progetto.
Una proposta che arriva dall'assemblea è il Minuetto che è buono per la tratta, potrebbe essere la soluzione, ma i treni che circolano oggi sono ancora efficienti, poi obbligare le scuole a prendere il treno e fare gite scolastiche.
"Scelte politiche sbagliate" per l'assessore Pietro Facchini che ha già partecipato a due incontri precedenti a Canistro e ad Avezzano. Anche l'assessore provinciale Picano porterà avanti la salvaguardia del treno e si impegnerà per un ulteriore incontro con gli assessori regionali ai trasporti e con i rappresentanti delle ferrovie. Treni che sono carichi di studenti alla mattina che dalla valle Roveto arrivano a Sora ma pure per Cassino e per Avezzano, sedi di università. Nella foto il treno a vapore del centenario della ferrovia nell'agosto 2002 alla stazione di Sora.
25.10.10
Presentazione del libro di Alessandro Rosa sul castello di S. Casto della città di Sora.
Un buon successo di pubblico, si sono distribuite quasi 150 copie del libro. La stampa però non è stata presente ad eccezione di Roberta Pugliesi de "La Provincia", appartenente al "Gruppo archeologico medio Liri", che ha coordinato i lavori. Le relazioni dei due assessori Bruno La Pietra e Antonio Abbate e la lezione magistrale di Ferdinando Corradini, uno dei massimi esperti dei Longobardi che ha voluto precisare che la prima storia sui longobardi è stata realizzata a Montecassino e non nell'Italia del Nord. Ciociaria Oggi che venerdì 22 ottobre ha aperto con la critica di Luigi Gabriele uscito da La Destra e ora con "Autonomia sorana" che ha criticato: "Sul castello solo libri". Alla critica ha risposto l'assessore La Pietra che ha informato delle prossimi appuntamenti: il 6 novembre ci sarà inaugurazione del bookshop e sarà possibile rivedere il "salvadanaio" del I° sec. a. C., il Thesaurus restaurato in parte a Roma e di nuovo nel museo civico. Ci sarà la relazione dell'archeologa Dolores Tomei che ha lavorato in Sardegna.
E il prossimo 18 dicembre si inaugurerà una nuova ala del museo. Sul castello non è facile agire ma Verde Liri, Sezione Ambiente, inizierà una manutenzione ordinaria del castello. L'associazione sta lavorando inoltre al recupero di reperti archeologici in stretta collaborazione con l'assessorato e poi è da sottolineare il recente recupero del sarcofago del I° sec. da anni abbandonato , dagli anni '70, alla Valpara.
Una stampa assente, anche Sasha Sirolli del Messaggero ci sembra "ridimensionato", scrive di meno e Ciro Altobelli è tornato a scrivere sul Tempo, venerdì 22 con una indagine sulla Sora-Ferentino. Sul Tempo scrive Davide Giacalone, già del Giornale e di Libero, che ha anche una rubrica, commenta la rassegna stampa su Rtl 102.5. L'informazione in vista delle elezioni comunali è questa.
(Nella foto sono con il compagno di strada Mario Lilla che nel 2006 coniò lo slogan "Ortara Libera tutti". A Firenze al congresso di Sel si sono chiesti "Libera tutti" per i giovani che vanno via dall'Italia, per gli operai e per i cassintegrati. La rappresentante di Sel di Firenze lo ha chiesto dal palco nel suo intervento dopo Mussi e un attimo prima del discorso di Vendola).
Perchè ad Esine (Bs) hanno scelto l'acqua del fiume Liri?
Abbiamo visionato il progetto della diga sul Liri di Balsorano e tutti i nostri dubbi sono rimasti, rispetto al 2003, anzi sono aumentati. Non si capisce perchè l'acqua viene restituita nel comune di Sora dopo oltre 3 chilometri e con un tubo di diametro di 3 metri. Il rischio sismico, il rischio più importante per noi ambientalisti, viene confermato in caso di terremoto le due città di Sora e Isola sotto il rischio di alluvvione con un lago artificiale alto 6 metri. Il lago, che vogliono gli amministratori di Balsorano, è solo fumo negli occhi dei cittadini perchè non è utile a fini turistici perchè l'acqua del Liri non è adatta allo scopo.
Il deflusso minimo vitale del fiume che non viene salvaguardato anzi un tratto di oltre 2 chilometri di fiume completamente all'asciutto in caso di realizzazione dell'opera. La Regione Lazio che non è stata interessata e che già aveva bloccato il progetto nel 2004 con un parere negativo, ora la Regione Abruzzo va già alla conferenza dei servizi. Il rischio idrogeologico perchè il territorio è interessato da frane.
Un nostro amico ambientalista, che non risiede qui da noi, ci dice che qualcuno ha fiutato il business perchè ci sono 10 milioni di euro, per buona parte pubblici, da spendere. Per informazioni è possibile contattare le associazioni Verde Liri e Italia Nostra che hanno parte del progetto ma non la relazione ambientale che al momento non può essere visionata. Come ci hanno detto ad Avezzano. (Le foto le interviste che si riferiscono alla due giorni di informazione: Informati e tutelati , il 17 e 18 ottobre, a S. Donato v. Comino sull'acqua a cura del Coordinamento Acqua Pubblica).
Il 1° Congresso fondativo di Sel a Firenze.
Per Loredana De Petris Sel è nata a Seattle e gli anni '80, e fino ai nostri giorni, veramente vergognosi per la nostra nazione. Anni pieni di emergenze ambientali, Sel nasce e sa dove andare e dove si collocherà il partito: per una riconversione totale dell'Italia perchè ha avuto un territorio massacrato. Nichi un leader, per l'esponente ecologista, che la sinistra non ha mai avuto e con Vendola si vincerà.
Per Fabio Mussi la cosa più importante è che Nichi è oggi qui al congresso e non nel Pd. La sinistra deve rialzare la testa altrimenti si chiude. Liberare l'Italia dalla politica di Berlusconi, il mondo immaginario dal mondo reale. C'è una Italia migliore, per Mussi, con i compagni e le compagne che si sono ritrovati.
Un partito che vuole fare politica e interessarsi di politica stare insieme per sperare e cambiare il modello sociale e di sviluppo in Italia, per Nichi Vendola che conclude il congresso applaudittissimo, vincere a sinistra significa cambiare pagina e dare una prospettiva di futuro. Conclude con l'idea della bellezza: si vince con la bellezza e la politica è bellezza. (Le foto allegate sono del 1° congresso di Sel della provincia di Frosinone).
16.10.10
Rocca Sorella nella Sora dell'Alta Terra di Lavoro, Castello del Regno di Napoli.
Il prossimo 27 novembre presso la sala consiliare del Comune di Sora riunione per iniziare a gettare le basi in vista dell'anniversario del 2011. L'assessorato alla Politiche ecologiche e il Comune di Sora vogliono partecipare ed organizzare gli eventi in vista del 150° dell'Unità d'Italia. L'associazione Verde Liri invita appassionati, storici e cittadini a partecipare.
Hanno già aderito alcuni studiosi e storici locali e ha aderito l'associazione Aris con il presidente Tommaso Argentino D'Arpino che ha fatto proprio la proposta, arrivata all'associazione, di riportare sul muro esterno del museo civico una lapide che ricorda che la città di Sora diventò capoluogo del Distretto nel 1806-1807 con Provincia Terra di Lavoro.
Vincenzino Alonzi, storico e ricercatore dice che in tutti i paesi furono apposte lapidi, su quella di Sora non si hanno notizie certe ma doveva esserci come ancora oggi è possibile vedere le originali in alcuni comuni della valle di Comino. Ad esempio a Casalvieri.
Lo sapevate che Lorenzo De Medici (ritratto da Raffaello Sanzio) è stato duca di Sora dal 30 maggio al 14 dicembre 1516? Maggiori dettagli in : "Rocca Sorella nella Sora dell’Alta Terra di Lavoro. Castello del Regno di Napoli". Sabato 23 ottobre ore 17 sala consiliare del Comune di Sora.
Sabato prossimo, 23 ottobre 2010 alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Sora in Corso Volsci si terrà la presentazione del nuovo libro di Alessandro Rosa presidente dell'associazione “Verde Liri - storia, arte, cultura”: "Rocca Sorella nella Sora dell'Alta Terra di Lavoro, Castello del Regno di Napoli". (Edizioni Verde Liri - storia, arte, cultura). ci saranno gli interventi di: Cesidio Casinelli, signor sindaco del Comune di Sora; Antonio Abbate, assessore alla Cultura della Provincia di Frosinone; Bruno La Pietra, assessore alle Politiche Culturali del Comune di Sora; relatore: avv. Fedinando Corradini, storico dell'Alta Terra di Lavoro; Alessandro Rosa autore del libro. Modera l'incontro Roberta Pugliesi, giornalista e esperta di archeologia aderente al Gruppo archeologico "Medio Liri". www.verdeliri.it
Milano si muove.
A Milano prosegue la raccolta firme sui referendum cittadini. Giorgio Banchini del Direttivo dell'Associazione "Parco Certosa" ricorda che su www.milanosimuove.it è possibile trovare la documentazione sui cinque referendum per i quali si stanno raccogliendo le firme (15.000 entro il 6 novembre) affiche' gli stessi possano essere indetti sono valide solo le firme dei cittadini iscritti alle liste elettorali del Comune di Milano. "Mancano ancora 7.000 firme".
Siamo andati ad Avezzano a visionare il progetto sul fiume Liri nel territorio di Balsorano.
Ci sembrava facile invece la lentezza della macchina amministrativa pure fuori provincia e fuori regione ci ha bloccati. Siamo partiti fiduciosi dell'ordinanza della regione abruzzese che ci diceva che il progetto si può visionare tutti i giorni dalle 9 alle 12 invece arrivati ad Avezzano ci ha accolti solo l'usciere che ci ha detto che non c'era nulla da fare le disposizioni erano queste, i responsabili non erano in sede ma impegnati nelle altri sedi di Teramo e L'Aquila. "Purtroppo è così". La burocrazia interna che si ripercuote all'esterno. Forse ne se riparlerà giovedì 21 ma dobbiamo telefonare prima. La nostra prima impressione che abbiamo avuto è che il progetto è stato visto da pochi o forse da nessuno perchè così ci si organizzava meglio, noi eravamo in quattro si è aggiunto Giulio Martino di "Italia Nostra" di Isola del Liri. La nostra gita nella Marsica è stata utile per vedere da vicino il castello, la cattedrale, la villa comunale ricca di alberi di alto fusto e una città piena di abitazioni ad un solo piano. Avezzano è stata quasi completamente distrutta, nel 1915, dal terremoto che fece quasi 13mila vittime. Il castello Orsini nella foto da: www.tripwolf.com
Ricorso al Tar della Rete dei Cittadini.
La Rete dei Cittadini ricorda che giovedi 21 ottobre si discuterà il ricorso presentato al Tar per annullare le elezioni regionali del Lazio 2010. Per l'occasione una delegazione di RDC sarà presente in via Flaminia 189 davanti al Tar verso le ore 8:00. La Rete invita tutti: se volete venire a supportarci ci farà veramente piacere.
Sulla Rai Fini più avanti di Bersani.
Dobbiamo riconoscere che sulla Rai Gianfranco Fini è più avanti di Pierluigi Bersani (ma non sul Lodo Alfano che per Bersani è un vero scandalo) vuole una azienda privatizzata senza canone da pagare e senza partiti. La proposta è stata presentata in Parlamento e forse si risolverà il tutto con il solo solito dibattito che non porterà a nulla. Pure Pierluigi Battista sul Corriere scrive che finirà col solito dibattito sterile e noioso e dice che sarebbe meglio per tutti una Rai privatizzata, una Rai libera e liberata e di conseguenza liberati i cittadini, senza lottizzazioni. Conclude il giornalista che: "magari fosse vero". Una Rai che finirà tra qualche tempo come l'Alitalia. (Nella foto la terza giornata del congresso di Sel a Isola del Liri con l'intervento dell'avv. Costanzo, rappresentante Sel di Cassino favorevole ad un ritorno del Proporzionale, utile alle tante categorie di cittadini che non hanno un rappresentante in Parlamento).
Dalla televisione del dolore alla radio del dolore e della paura.
Nuove tecniche per abbassare i pericoli sui trapianti delle mani, i tumori, le staminali, i trapianti, sono i temi della Falcetti la mattina alla radio. Dopo la tv la radio del dolore. Già la mattina presto in trasmissione si parla di malattie e la conduttrice sta abbandonando i consumatori. Saltano le notizie sulle bollette "se ne parlerà la prossima volta". In diretta professori, medici, e criminologi. E dopo la fine della trasmissione arriva la pubblicità: si parlerà delle malattie dell'occhio a Pronto salute. www.acquirenteunico.it
Domenica 17 a S. Donato V.C. manifestazione sull'acqua pubblica.
Domenica mattina, dalle 10 in piazza nel centro storico del paese, una manifestazione organizzata dal Coordinamento Acqua Pubblica della provincia di Frosinone. Il Cocida e le associazioni, che hanno raccolto le firme sul referendum assieme ai comitati che si battono per il rimborso delle somme pagate in più dai cittadini e che non si dovevano pagare, informeranno nell'incontro anche sui ricorsi da fare e presenteranno la lettera di messa in mora del gestore. Informeranno inoltre sui sportelli aperti in molte zone della provincia che sono a disposizione dei cittadini ciociari. A Isola del Liri, l'ultimo aperto, è stato presentato da poco a cura dell'associazione "La Voce del Cittadino" in via Bepi Baisi 10 e a Castelliri in via Cimentara.
5.10.10
Il primo congresso provinciale di Sel a Isola del Liri.
Tre giorni di dibattito ad Isola del Liri all'auditorium S. Francesco. Si inizia il 15 pomeriggio con la relazione del segretario di "Sinistra Ecologia Libertà" Nazzareno Pilozzi, sabato ci sarà il trasferimento di tutta l'assemblea a Roma al corteo-manifestazione della Fiom contro Berlusconi e Marchionne (partirà un autobus dalla stazione di Sora alle 11 per chi vuole partecipare) e domenica mattina dalle 9,30 si ritorna nella città isolana con le relazioni ed il dibattito conclusivo. Nella foto la sede dei lavori.
Webradio WR8: Rubriche in cui voi sarete protagonisti.
Maria Cristina Zoppa, giornalista di Sora che lavora a roma in Rai, ci informa e dice che il: "Canale sperimentale....tutto per voi... per qualche giorno sarò la voce-guida tra le rubriche dei miei colleghi...in attesa che si formi tutta la squadra....rubriche con gli utenti protagonisti...una rete che non finirà mai di cambiare...;-))))".
Un piano punitivo per il dolore mentale.
Il titolo dell'articolo apparso ieri, martedì 12 ottobre, su "il Manifesto" a firma di Carlo Saitto, dirigente della Sanità del Lazio. Ha scritto che "i posti letto di psichiatria passano da 369 a 629: 260 posti letto in più, una crescita del 70%. Ma la legge Basaglia non prevedeva la chiusura delle istituzioni psichiatriche residenziali?" L'articolista ha riletto bene il piano e più volte ed è arrivato alla conclusione che: "aumentano i posti letti psichiatrici!!!" Ben l'80% dei posti sono riservati a strutture private. E si chiede ancora: "Ma come mai è possibile che in un piano di rigido contenimento della spesa si investa proprio sui "manicomi"?
Nel dibattito (e le polemiche) che in questi giorni si sta facendo sempre più acceso nella nostra provincia i dati di Carlo Saitto forse sono sfuggiti.
Verde Liri presenta il libro sul castello S. Casto di Sora.
Si avvicina il momento della presentazione del libro dal titolo “Rocca Sorella nella Sora dell’Alta Terra di Lavoro. Castello del Regno di Napoli” che parlerà a fondo della storia della rocca, della sua città e dell’intera Media Valle del Liri.
E’ per la nostra associazione un importante momento per gioire dei frutti finora faticosamente seminati nel cosiddetto “orto della Cultura” al quale, così, anche noi abbiamo contribuito. L’auspicio è che una sempre più larga parte del pubblico possa avere interesse agli argomenti da noi proposti e che ci stanno più a cuore.
A presto, a sabato 23 ottobre alle 17 presso la sala consiliare del Comune di Sora.
Alessandro Rosa. "Verde Liri – storia, arte,cultura".
Sabato 23 ottobre alle 17 presso la sala consiliare del Comune di Sora l'associazione Verde Liri presenta il libro di Alessandro Rosa: "Rocca Sorella nella Sora dell'Alta Terra di Lavoro. Castello del Regno di Napoli". Edizioni "Verde Liri - storia,arte,cultura". In collaborazione della Provincia di Frosinone, il Comune di Sora. nella foto il castello visto dall'alto. www.verdeliri.it
Ancora uno stop ai treni sulla ferrovia del Liri: Avezzano-Sora-Roccassecca-Cassino.
Dal 27 settembre e fino all'11 dicembre alcuni treni nella giornata saranno sostiuiti da autobus per manutenzione alle littorine. I treni: da Avezzano delle 8,24 - delle 10,08 - delle 16,47 - da Cassino delle 9,00 - delle 17,24 - e da Sora delle 12,00 non partono e al posto loro ci sono degli autobus sostitutivi davanti le stazioni principali.
Dal giorno lunedì 11 ottobre però le Ferrovie rieffettuano i due treni in partenza da Avezzano alle 10,08 con arrivo a Sora alle 11,16 e il treno in partenza da Sora alle 12,40 e arrivo ad Avezzano alle 13,56, gli altri restano come comunicato in precedenza. Nel 2011 ci sarà però il rilancio come hanno detto a Trenitalia ci sarà però qualche taglio di fermata, sembra Santopadre e Fontana Liri superiore ed altri sette treni in più. Nella foto la stazione di Morrea-Rendinara-Castronuovo nella valle Roveto. www.stazionidelmondo.it/ferroviaavezzanoroccasecca.htm
Verdi, ambientalisti, vendoliani, comunisti, compagni di strada e grillini in vista delle elezioni di primavera a Sora.
Lunedì 4 ottobre Ilvo Diammanti, su "la Repubblica", ha scritto di Sinistra Ecologia Libertà e del Movimento 5 Stelle che sono in crescita, tutte e due arrivano all'11% con Sel al 5 e il movimento di Grillo al 4. Tutte e due i movimenti hanno un leader riconoscibile, forte e di rottura. Scrive poi della federazione della sinistra che è al 2-3%. Tutta la sinistra sta crescendo in Italia.
Anche noi a Sora abbiamo il nostro candidato a sindaco già riconoscibile, con una certa esperienza amministrativa, esperto di ecologia e di cultura elevata; dobbiamo solo farlo accettare agli altri del centrosinistra per vincere le prossime elezioni.
Nella foto la locandina dell'associazione di volontariato cattolico "La Famiglia" che organizza corsi e attività di laboratorio, doposcuola, giochi e... tanto altro nei locali di via Città di Castello rivolti ai ragazzi dai 6 ai 14 anni.
Domenica 10 ottobre torna il Mercatino dell'antiquariato a Sora.
L'appuntamento ogni seconda domenica del mese. Gli organizzatori Anna Maria Giordano e Rodolfo Damiani stanno effettuando un censimento delle categorie presenti perchè sono troppe le categorie merceologiche che non sono attinenti al Mercato. Per l'organizzazione ci sarà un ricambio che farà bene al Mercato.
In attesa dei risultati a settembre però ci sono state polemiche per l'aumento della tassa domenicale che permette la partecipazione perchè l'importo in alcuni casi è stato aumentato di quattro volte. Domenica prossima vedremo come andrà. Nella foto le prime cartoline che pubblicizzano l'evento.
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