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30.6.09
Il dopo voto a Sora
Il sindaco Cesidio Casinelli sta per azzerare tutta la giunta e trovare nuovi assessori dopo il risultato, non positivo, del voto elettorale. A Sora il centro-sinistra ha perso voti ma il risultato non è dipeso, a mio avviso, dall'operato dell'amministrazione.
Il voto è stato politico ma da ricercare nell'apparentamento col Terzo Polo e dall'attività degli ultimi cinque anni della giunta provinciale. Alcune questioni hanno pesato piu di altre. Sull'acqua si doveva fare una campagna elettorale completamente diversa e piu' incisiva. Porre all'attenzione il problema.
A Sora Iannarilli ha preso il 59,28% e Schietroma il 40,72%.
Si parla di tutti gli assessori da sfiduciare e ci sarà anche una rivoluzione negli uffici comunali e di azzerare tutti gli incarichi nelle società e negli organismi intermedi.
Dopo l' 1+9+2 di tre anni fa (11 consiglieri di maggioranza per governare) si è arrivati oggi al 10+10 in consiglio comunale. Il sindaco deve trovare la maggioranza volta per volta. Anche Gianluca Antonini è passato all'opposizione e durante le ultime elezioni ha appoggiato il Terzo Polo ma per alcuni osservatori Gianluca Antonini è tornato in maggioranza.
Il sondaggio a fianco per conoscere l'opinione dei visitatori del blog.
Si puo' votare fino a settembre perchè la decisione non sarà immediata. Ci sono riunioni dei partiti e di tutto il centro-sinistra e la decisione non arriverà subito.
I socialisti vogliono due assessorati piu' il vice sindaco. Il Pd vuole la poltrona di Bruno La Pietra e piu' di qualche osservatore politico dice che Antonio Lombardi vuole tornare in Via Deci, dove c'è l'assessorato alla Cultura. Bruno La Pietra ha già pronte le dimissioni se ci sarà un ritorno in maggioranza dell'Udc.
Intanto il sindaco che non partecipa alle riunioni del Pd sta decidendo il da farsi ma ha altri problemi
C'è la questione centro storico. Sono già pronte le tabelle informative sul passaggio e divieto sosta in alcuni vicoli che di sera creano piu' di qualche problema per la quiete pubblica e la vivibilità. Il sindaco Cesidio Casinelli sta per firmare la nuova ordinanza sindacale che vieta la sosta, per alcuni mesi, nelle ore notturne nei vicoli incriminati.
Come nel 2006 che appena insiediatosi nella sede di Corso Volsci fece parlare tutte gli organi d'informazione e le televisioni nazionali che subito accorsero in città per capire come si era intervenuti per risolvere il problema qui da noi.
Intanto da domani partirà la raccolta differenziata.
Stanno arrivando nelle case delle famiglie le lettere per ritirare i contenitori all'isola ecologica. I cittadini stanno rispondendo positivamente, c'è fila presso la struttura di Via S. Rosalia. Tutto il centro storico ha questa opportunità da non sprecare.
In tutto il Lazio entro il 2011 si vuole arrivare al 50% di rifiuti raccolti in modo differenziato.
La tua Voce in Comune. Segnalazioni a www.verdisora.blogspot.com
1) Disinfestazioni in città
Isola del Liri, Frosinone, Fontana Liri va avanti la pratica delle disinfestazioni che sta assumendo proporzioni veramente preoccupanti. A Fontana Liri si prevede la disinfestazione del paese per giovedì prossimo, 16 luglio. Sostanze chimiche dannose che si immettono nell’aria.
Ai cittadini, gli amministratori pubblici chiedono di chiudere bene finestre, porte e di tenere in luoghi riparati i bambini. Pratiche, quella dell’irrorazione di prodotti chimici, sbagliate e con gli obiettivi, che si sbandierano, che non vengono raggiunti.
Sulle zanzare, mosche, vespe, formiche e altri insetti, adulti, questi prodotti sono inefficaci ma sono invece letali per i tanti predatori utili alla distruzione delle stesse zanzare e mosche come pipistrelli, cicale e rane.
Ma i danni piu’ gravosi vengono compiuti sui cittadini, sulla loro salute e sui prodotti della agricoltura. Problemi che arriveranno ma a lungo periodo quando nessuno si ricorderà piu’ delle immissione di molecole chimiche pericolose nell’aria.
Una pratica, in conclusione, che non ha nessuna utilità per i cittadini e la città ma è molto utile a chi la mette in atto.
2) Treno Avezzano – Roccassecca
Non ci sono piu’ treni nei giorni festivi. Nel nuovo orario in vigore fino al 29 dicembre 2009, solo nel pomeriggio, una sola corsa che da Avezzano parte alle 16,30 e arriva a Sora alle 17,40. Treno che riparte per Cassino, dove arriva alle 18,37.
Da Cassino sempre una sola corsa alle 18,47 che arriva a Sora alle 19,42 per poi proseguire fino ad Avezzano, dove arriva alle 20,52.
Eppure la tratta è molto utile per il turismo verso il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e per le tante località nella Valle di Roveto e verso Roccassecca e Cassino. Una volta frequentata quando, alla domenica, c’erano corse utili. Una delle tante foto lo testimonia.
3) Nuovo orario Cotral
Dalle 12,30 fino alle 14,30 non ci sono corse che dalla stazione di Frosinone partono per Sora. In orari chiave mancano corriere utili per raggiungere la città come si puo’ leggere nei nuovi orari affissi nella bacheca in Piazzale Kambo.
La lettura delle nuova tabella è utile anche per fare un raffronto tra i vari collegamenti per le altre città della provincia. C’è una disparità di trattamento, sembra. Per Veroli, Fiuggi, Alatri, nelle ore sopra riportate, ci sono piu’ corse rispetto a Sora.
4)Libri per L’Abruzzo
La Biblioteca comunale di Sora raccoglie libri da poter inviare ai terremotati dell’Aquila che hanno bisogno anche di librerie. La segnalazione che arriva è di prendere contatti con l’isola ecologica dove quasi giornalmente arrivano libri che i cittadini consegnano per essere riciclati.
Molti dei libri e delle riviste possono essere selezionati, recuperati per trasportarli in Abruzzo.
5)Treno Avezzano – Roccassecca
Domenica mattina una turista americana doveva recarsi da Sora a Napoli in treno. Ha aspettato per molto tempo, alla stazione, un treno che è arrivato alle 10,45 ma che terminava la sua corsa a Sora. E’ ripartito dopo pochi minuti con i soli ferrovieri che sono saliti in stazione e che non hanno permesso il trasporto della signora.
Il treno è proseguito verso Roccassecca fuori servizio per i viaggiatori. La turista è stata costretta ad aspettare così la corriera delle 11 per Frosinone per poi proseguire per Napoli. La prima corsa utile per Cassino era prevista alle 17,40 del pomeriggio. Una situazione che si ripete spesso, ci vorrebbero piu’ corse alla domenica e nei giorni festivi.
6) Lavori sul Fibreno
Sulla sponda destra del fiume Fibreno, in territorio di Sora, si stanno realizzando dei lavori di modifica dell'assetto della sponda fluviale che da Carnello arrivano fino alla linea ferroviaria Sora - Roccasecca. Per effettuare tale operazione si sono tagliati tutti gli alberi e la vegetazione presente e un allargamento dell’attuale sede stradale. Non è dato sapere se i lavori sono autorizzati perché manca la tabella informativa. Se tali lavori andranno avanti con tale modalità ci sarà anche l’inconveniente della turbogas alla Cartiera del Sole che andrebbe mitigata con alberi e vegetazione. Il taglio degli alberi aggraverebbe l’impatto del nuovo impianto.
La zona di Pantano che fa da area ripariale deve rimanere inoltre vaso d’espansione per eventuali alluvioni e conservi le proprietà di inondabilità. I nuovi lavori non assicurerebbero più la naturale sollevazione nel tempo dei terreni circostanti e ne bloccherebbero la naturale fertilizzazione.
La pericolosità di questi lavori per l’esposizione a rischi alluvionali delle popolazioni a valle del Fibreno (vedasi la ultima inondazione di questi giorni ad Isola del Liri) è aggravata dalla mancata opera di salvaguardia per l’abbattimento ingiustificato di decine di alberi e di tutta la vegetazione arbustiva rivierasca.
Riteniamo, come associazione Verde Liri, che la sponda fluviale dovrà comunque essere dotata di una copertura arborea per la maggiore resistenza alle piene e per assicurare la catena trofica all'interno delle acque.
8)Marciapiedi a Terracina (LT)
Alcuni villeggianti sorani attenti e sensibili alle tematiche ambientali, non solo nella loro città, mi segnalano la situazione di alcuni alberi lungo i marciapiedi di una via del centro di Terracina. Marciapiedi interessati da lavori di bitumatura. I tronchi delle piante sono stati completamente soffocati dall'asfalto. Si segnala la situazione agli organi d’informazione locale.
9) All'abbazia di S. Domenico si sta tinteggiando con un giallino la parete esterna che dà sul parcheggio. Si segnala se tale operazione che stanno effettuando alcuni operai è stata visionata dalla Soprintendenza. La parete è a faccia vista molto bella ed interessante.
10) La regione Lazio da' il trasporto gratuito ai giovani, disoccupati, inoccupati e fino a 25 anni con reddito non superiore ai 20mila euro. Si segnala intanto che i biglietti non sono reperibili nelle rivendite autorizzate piu' delle volte e inoltre che i biglietti che si possono acquistare sui mezzi del Cotral costano ben 7 euro. una cifra troppo alta. Si segnala che il tutto si dovrebbe rivedere.
11) Il mio amico Otello Martini mi segnala che: "Per quanto riguarda il verde, caro Domenico un anno è mezzo fa ho fatto un esposto al Difensore Civico, perchè quì in Via Madonna della Quercia avevano eliminato una decina di piante plurisecolari ... il Difensore Civico mi garantì che avrebbe fatto una bella denuncia alla Forestale e a chi di dovere ... sai qual'è stato il risultato? Recentemente ne hanno eliminate altre sette (si vede che quì abbiamo troppo ossigeno).
29.6.09
Oggi Antonello Iannarilli incontra Francesco Scalia, ex presidente alla Provincia e attuale assessore a Roma. Si parlerà anche del futuro della provincia. Il turismo da rilanciare, dell'Acea e della tosap che il nuovo presidente vuole abolire. La tosap incassa appena 100mila Euro, pochi per mantenere un balzello iniquo. Una strategia nuova per il turismo in una provincia che ha la Valle del Sacco con tutti i suoi problemi ma anche città importanti, Veroli, Alatri, Anagni, Isola del Liri, Sora, Monte San Giovanni Campano, Boville Ernica e tanti piccoli borghi in Valle di Comino, nel Cassinate. Si parlerà del taglio di enti, società e il risparmio di denaro pubblico. (Nella foto gli articoli sul Messaggero).
25.6.09
Turbogas e alberi sul Lungoliri Cavour
Il paesaggio urbano che cambia.
Dopo l’abbattimento dei pini marittimi di via Lungoliri Mazzini e di via XX
Settembre, per tacere del taglio indiscriminato e non controllato del bosco
comunale con l’inevitabile apertura di strade di servizio degli anni passati
(ma qualche segnalazione ci avverte che ancora oggi si stanno tagliando alberi
nel bosco della montagna della città), gli alberi di un’altra strada sorana
stanno per subire la stessa sorte.
Da una settimana, i lavori sono iniziati il 6 aprile giorno del terremoto
disastroso nella città dell’Aquila e della provincia, i quarantasei esemplari
di lecci che si ergono maestosi sul Lungoliri Cavour si stanno tagliando a raso
per consentire la ricostruzione dei marciapiedi.
Il patrimonio verde della comunità viene privato così di una qualità di
piante, a medio fusto e con otre venti anni di vita, che sempre più
difficilmente è possibile incontrare sul territorio cittadino.
A questa zona della città prossima al centro storico, già densamente popolata
non è corrisposto un’ adeguamento dei servizi di pubblica utilità come gli
spazi verdi attrezzati per il tempo libero. Bastava una maggiore
lungimiranza e buon senso per salvare il possibile. Molte piante non sono
ancora malate come ci confermano i tecnici dell’Ambiente, società del Comune
che è impegnata nel taglio. Gli stessi operai non sono contenti del lavoro che
stanno effettuando e sperano che qualcuno intervenga per salvare il
salvabile.
Il tipo di potatura che ogni anno si ripete, sempre sugli stessi esemplari,
ha fatto sì che le piante si ammalassero. La capitozzatura che non mette i
tronchi al riparo da infezioni e pronti a risarcire le ferite. E poi gli
strumenti di lavoro se non correttamente impiegati aggravano la
situazione. A tutt’oggi gli alberi che hanno malattie sono solo una
decina ma si preferisce abbatterli tutti per non intervenire negli prossimi
anni, dicono dal Comune.
Si sostituiranno con i Prunus. Una soluzione degli anni ’80, veloce e non
troppo impegnativa.
In questi giorni sono ripresi i lavori sul lungoliri.
Si stanno rifacendo i marciapiedi e si metteranno a dimora nuovi alberi. Prunus al posto dei lecci che sono stati tagliati. Ho incontrato qualche tempo fa un amico che fa politica per il centrodestra che mi ha chiesto: Quando taglieranno gli alberi sul lungoliri Cavour? Faccio io: Ma li stanno già tagliando. Mi richiede: E gli alberi in Via Costantinopoli? Gli rispondo io: Non ti preoccupare che prima o dopo taglieranno pure quelli. Mi dice: Gli alberi in Via Costantinopoli li taglieremo noi, quando tornerà il centrodestra a governare Sora.
Questo per dire che sul verde a Sora la situazione è chiara. Chi governa (centrodestra o centrosinistra), gli alberi li tagliano sempre.
Rassegna stampa. L’articolo de “Il Messaggero” del 22 giugno 2009
di SACHA SIROLLI
Da venerdì scorso il Comune di Sora sta ripiantando sulla centrale via Lungoliri Cavour una cinquantina di alberi di ciliegio sulle sponde del fiume Liri dopo aver disposto il taglio di altrettanti lecci secolari, gravemente malati e pericolosi per la cittadinanza secondo l'ente comunale. La decisione dell'amministrazione Casinelli dà seguito ad un singolare appello lanciato da una studentessa di 8 anni. «Caro sindaco, salvi la vita ai miei amici alberi sul Lungoliri Cavour». A scriverlo, circa un mese fa, in una lettera indirizzata al primo cittadino di Sora, una bambina di terza elementare che studia all'Arduino Carbone presso il I Circolo Didattico. «Abbiamo sostituito alberi malati che vivevano sofferenti in un habitat poco congeniale, con delle nuove piante più adatte all'ambiente», la risposta alla piccola ecologista da parte del sindaco Cesidio Casinelli con tanto di missiva. Casinelli aggiunge: «Sono felice che anche i cittadini più giovani di Sora dimostrino una simile attenzione per l'ambiente».
Così da diversi giorni, squadre di operai comunali e dell'Ambiente Spa sono al lavoro in via Lungoliri, dal centro di Sora fino al ponte della Società Operaia, per piantare i ciliegi. Tuttavia il verde Domenico La Posta dell'associazione Verde Liri accusa: «I vecchi lecci erano una memoria storica del viale e della città di Sora, sarebbe stato più giusto sostituire qualche albero malato e non tagliarli tutti». E ancora: «Il ciliegio è un ripiego, un albero basso dalla scarsa manutenzione. Suggeriamo al Comune, invece, di intervenire per mettere fiori su tutte le rotatorie di Sora come fatto su quella della Selva».
L’incontro con l’Assessore La Pietra sulla turbogas
Si è svolto lunedì 22 giugno. Le associazioni Verde Liri e Cinema&Società hanno incontrato Bruno La Pietra per l’annoso problema della turbogas alla Cartiera del Sole. Erano presenti, il nuovo presidente di Verde Liri, Alessandro Rosa, nella sua sua prima uscita ufficiale, Loreto Tersigni e Maurizio D’Andria di Cinema&Società.
Le due associazioni hanno consegnato l’analisi tecnica ed ambientale con tutti gli aspetti critici della turbogas al rappresentante del comune. Il problema dell’Aia rilasciata dalla Provincia di Frosinone che ha diversi aspetti critici sugli inquinanti Nox, CO e Polveri sottili, già da tempo portati all’attenzione. Il problema dei dati che sono venuti dal monitoraggio effettuato qualche settimana fa e ancora sconosciuti. Dati da pubblicare per capire la reale situazione attuale della qualità dell’aria nel territorio del Sorano.
Si è insistito ancora una volta sul posizionamento di abbattitori delle sostanze gassose emesse dalla centrale e sulla centralina permanente di monitoraggio dell’aria. Le nostre richieste furono già escluse durante le riunioni della conferenza di servizi. Oggi le ripresentiamo all’assessore alle Politiche ambientali del Comune di Sora.
Abbiamo insistito sulla necessità di un maggiore interessamento dei politici locali su tutta la questione. Il problema ambientale e la salvaguardia dei posti di lavoro. Abbiamo potuto notare che durante questa ultima campagna elettorale nessun candidato ha parlato di turbogas.
Sora ha avuto due consiglieri eletti del centrodestra ma il problema turbogas non è stato minimamente affrontato in tutte le sue sfaccettature. Strategie industriali della società che non sono chiare e l’aspetto turistico. Ad ogni tornata elettorale, a Sora, il centrodestra continua a raccogliere percentuali di voti, quasi bulgare, ma senza affrontare problemi importanti sul territorio.
Il turismo, invece molto tirato in ballo da tutti i candidati per un posto in provincia. Per Verde Liri salvaguardare il nostro territorio dall’inquinamento è anche rilanciare la zona dal punto di vista turistico, agricolo e culturale.
Il caso Aprilia che qui nessuno ha seguito.
Domenico D’Alessio, a capo di liste civiche è riuscito a ribaltare il risultato del primo turno. Ha vinto col 67,41% battendo Ilaria Bencivenni, del Pdl, che si ferma al 32,59%.
Un raggruppamento di cittadini, quello di D’Alessio, che si è battuto per i problemi sul territorio con in testa la turbogas ma anche il problema Acqualatina.
L'articolo sulla turgogas di Sasha Sirolli del 23 giugno
Le associazioni ambientaliste continuano la loro battaglia sulla Turbogas di Sora. Ieri incontro nel palazzo comunale tra l'amministrazione Casinelli e Cinema&Società presieduta da Maurizio D'Andria e Verde Liri guidata dal nuovo presidente Alessandro Rosa, associazioni che hanno prodotto e consegnato un documento ufficiale all'assessore alle politiche ambientali Bruno La Pietra. Il dossier di 32 cartelle, oltre ad evidenziare le criticità dell'impianto di cogenerazione della Burgo Spa, chiede urgentemente a quest'ultima di installare gli abbattitori di polveri sottili all'interno della Cartiera del Sole. «L'analisi tecnica ed ambientale composta di 32 cartelle - affermano le associazioni verdi - mette in luce diversi aspetti critici dell'impianto industriale della Cartiera del Sole. Nel documento si analizza attentamente la discussa concessione AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) all'impianto industriale della Burgo s.p.a. rilasciata dalla Provincia di Frosinone. Nello studio vengono denunciate dettagliatamente le diverse incongruenze tecniche e metodologiche contenute nella suddetta autorizzazione. Particolarmente critici e contraddittori infatti appaiono nel documento AIA sia i dati riguardanti gli inquinanti, gassosi (NOx, CO, polveri sottili) che verranno emessi dalla centrale, sia gli scarichi di acque reflue nel fiume Fibreno da parte dell'impianto cartario. Anche in questa sede si è riproposta l'installazione di un abbattitore degli inquinanti gassosi emessi dalla nuova centrale a metano».
La Sinistra, tutta, esclusa anche dalla Provincia di Frosinone. Fare politica in provincia è molto piu’ facile perché si è voluto complicarla?
Venerdi scorso, a due giorni dal ballottaggio, il settimanale di Frosinone, “QUI sette”, scrive un duro fondo contro i veri “padroni” del terzo polo. “Le dieci piaghe di Veroli”, il titolo. “Hanno “avvelenato” il clima politico di questa campagna elettorale in modo indegno. Sono i padroni, quelli veri del Terzo Polo: non intendono governare vogliono comandare. Hanno usato i loro mezzi di informazione in un modo “spietato”, cinico e sbilanciato che al confronto i giornali di Ciarrapico hanno lo stesso aplomb del Financial Time. Questo l’inizio del pezzo giornalistico.
Una campagna elettorale, per i due schieramenti maggiori, con un giornale a testa (Ciociaria Oggi e La Provincia), una televisione a testa (TeleUniverso ed Extra Tv), a me è sembrato così anche se il direttore di Teleuniverso ha detto che l’emittente non si è schierata) ed un imprenditore a testa.
La vittoria di Antonello Iannarili che si è avuta piano piano dopo un iniziale vantaggio di Gianfranco Schietroma. Su 225 sezioni su 496, alle 20,20, Iannarilli era al 53,19% e Schietroma al 46,81%. Alle 20,45 i voti si riducono. Iannarilli è al 52,39 e Schietroma 47,61. Su 308 sezioni, Iannarilli risale per poco al 52,54% e Schietroma al 46,47%. A Ceccano, la roccaforte “rossa”, c’è un testa a testa. Il centrosinistra perde il 30% dei voti.
Su 341 sez. Iannarilli va al 52,08% e Schietroma al 47,92%. Si arriva a 354 sezioni con Iannarilli al 51,77% e Schietroma al 48,23%. Su 367 sezioni Iannarilli al 51,66% e Schietroma al 48,33%.
A Sora, Iannarilli al 59, 28% e Schietroma al 40,71%
A Ceccano, Iannarilli al 48,87 e Schietroma al 51,12%
A Veroli, Iannarilli è al 54,91% e Schietroma al 45,80%
A Torrice, vince Iannarilli per 17 voti, nel paese dove è sindaco la giovane Alessia Savo che si è schierata col Terzo Polo. Sarebbe entrata in Provincia con la vittoria del centrosinistra. L’apparentamento è stato il vero problema per il centrosinistra, lo si sta vedendo da questi primi risultati. Il voto non è stato amministrativo ma solo politico. Non è stato un voto contro le amministrazioni comunali ma l’errore di andare assieme al ballottaggio ha fatto perdere voti a Gianfranco Schietroma. Solo a Isola del Liri il centrosinistra supera il 60%.
Su 387 sezioni Iannarilli ha il 51,74% e Schietroma il 48,26%. Il vantaggio si assesta sui 6000 voti.
Alle 21 e 40 arrivano i primi segnali di vittoria dal centrodestra
Francesco Giro, assieme ad Iannarilli, dà la prima dichiarazione: “C’è un cambio in provincia. Iannarilli che è amico personale di Berlusconi guiderà l’ente di Piazza Gramsci”. Francesco Giro, che da voci ufficiose, sarà il prossimo candidato per il centrodestra alle regionali del 2010. Per Antonello Iannarilli che regalerà due libri di statistica al centrosinistra, già da oggi si dovranno bloccare tutte le attività in corso nella sede provinciale per ricontrollarle tutte. Sabato mattina c’è stato un concorso che deve essere approfondito, afferma. Poi l’acqua, l’impegno per il neo presidente sarà quello preso in campagna elettorale.
Per Adriano Piacentini, del centrodestra, l’inciucio non ha pagato. Per Fabio De Angelis, vice-presidente, le tariffe idriche e i rifiuti. Due problemi importanti che incidono sui cittadini.
Per Gianfranco Schietroma che ha un distacco del 3% i primi commenti sono rivolti all’opposizione che farà in consiglio. Resterà in consiglio provinciale, non si dimetterà. “E’ stata una campagna elettorale bella, un testa a testa. Ora bisogna pensare alla crescita e allo sviluppo di questa provincia”. La prima cosa da fare. “Il centrosinistra ha fatto il massimo. Si è lavorato per ricostruire la coalizione. Iannarilli ha vinto con il sostegno di Berlusconi che in questa provincia gode di popolarità. Si deve analizzare il dato di Frosinone che ha risentito del voto politico. Forse al primo turno con un’alleanza si sarebbe avuto un dato diverso”. Frosinone non premia il suo candidato, Domenico Marzi. Si hanno per la prima volta quattro consiglieri della città. Una vittoria storica per il centrodestra.
Per Francesco De Angelis, neo eletto al Parlamento europeo assieme ad Alfredo Pallone del centrodestra, è questa l’alleanza da portare avanti. Il progetto politico col Terzo Polo ha funzionato ed è arrivato al 48%. Il nuovo centrosinistra per De Angelis. “Il dibattito si deve aprire nel Pd ma anche in tutto il Centrosinistra. “Non si è perso solo a Frosinone. Dal 39% siamo passati al 48%. A Rieti l’alleanza ha funzionato con il centrosinistra, piu’ il Terzo Polo, che è arrivato alla vittoria”.
Per Giuseppe D’Onorio, sindaco di Veroli, non c’è stato ribaltamento rispetto alle comunali di pochi giorni addietro. Risultati che si sono avuti per l’astensione al ballottaggio.
Sono mancate a caldo le dichiarazioni degli esponenti del terzo polo. Alle 22 e 50 Iannarilli è al 52,12% e Schietroma al 47,87 in 462 sezioni. Terzo Polo che al momento ha tre consiglieri.
Verso le 23 una nuova scossa di terremoto
Nell’aquilano, con epicentro Pizzoli, avvertita anche a Sora e a Roma. L’intensità del 4,6 della Scala Richter non ha procurato nuovi danni.
Alle 23 e 20 su 492 sezioni si ha che Iannarilli ha il 51,90% e Schietroma il 48,10% siamo ormai ai dati finali. Mancano due sezioni a Castrocielo e due ad Aquino. Alle 23 e 35 su 494 sezioni, Iannarilli arriva al 51,73% e Schietroma il 48,27%. Mancano solo due sezioni che non arriveranno subito. Un problema ad Aquino che ha ritardato la conclusione delle elezioni. Ma il risultato non cambia. Gianfranco Schietroma ottiene 108.351 voti e Antonello Iannarilli ottiene 116.077 voti.
I risultati a Sora
A Sora senza parlare di questioni importanti si prendono voti. Ernesto Tersigni sogna di fare il sindaco di Sora, ha dichiarato alla stampa, appena eletto, ma forse dimentica che ha fatto già l’assessore, il presidente del consiglio comunale e il vice-sindaco nella giunta Ganino. Forse farà l’assessore a Frosinone sperando che non si interesserà di politiche sociali, un settore e un assessorato inutile, quello provinciale, e da abolire.
Il totale dei votanti è stato del 50,63%. 12276 in tutto su 25160 iscritti. Antonello Iannarilli, ottiene 6991 voti pari al 56,95% e Schietroma 4802 voti pari al 39,12%.
Le schede bianche sono 176 pari al 1,43% e le nulle 307 pari al 2,50%.
I dati del referendum a Sora
Tutti e tre i quesiti sono passati. Il primo quesito ottiene il quorum del 51,74%. Il Si ottiene il 62,37% e il No il 17,10%.
Il 2° quesito col 51,74%: Si = 62,20% - No = 17,29%
Il 3° quesito col 52,14%: Si = 68,84% - No = 13,28%
19.6.09
Berlusconi a TeleUniverso: “Cosa centrano i cattolici con i Comunisti italiani”
Mercoledì sera, Silvio Berlusconi appena rientrato dagli Stati Uniti, rilascia un’intervista in supporto del candidato del centrodestra, Antonello Iannarilli, all’emittente televisiva ciociara.
L’intervista viene ripresa da tutte le agenzie di stampa nazionali ed internazionali. Finisce sui siti spagnoli e brasiliani. Il ballottaggio a Frosinone diventa così un caso nazionale con la polemica tra il premier e il segretario dell’Udc, Pierferdinando Casini.
Per il premier Berlusconi, “nessun elettore dell’Udc deve votare per i Comunisti italiani”, nessun cattolico ciociaro, è sicuro, voterà per la sinistra al ballottaggio. Per Berlusconi, il partito di Pierferdinando Casini è il “partito delle clientele”.
L’Udc ora è apparentata con la sinistra, con i Comunisti italiani. “C’è una differenza antropologica tra noi e loro”, prosegue, “Noi non siamo malati di odio politico”, risponde al direttore di Teleuniverso. Per il Capo del Governo, “il voto è necessario”. Continua l’intervista invitando di andare tutti al voto. Nel Lazio, ricorda, si è conquistato la città di Roma ed ora tocca alla provincia di Frosinone per lavorare in sintonia con il governo centrale. “A sinistra si mettono in campo i professionisti della politica”.
Conclude l’intervista parlando dei referendum. Dice che non farà campagna elettorale ma voterà si.
All'intervista di Berlusconi ha risposto Casini: «A Berlusconi ha già risposto il segretario Cesa. Lo capisco perché lui è in uno stato di nervosismo comprensibile. Noi non lo seguiamo sul terreno delle offese. Le offese qualificano chi le usa, non chi le riceve».
Un’intervista di alcuni minuti che farà parlare ancora per molto.
In televisione i due schieramenti in contemporanea. A Tele Universo tutto il centrodestra ospite dopo l’intervista al premier e ad ExtraTv il Terzo Polo.
Per il centrodestra tutto, l’elettorato dell’Udc non seguirà e non voterà per i Comunisti Italiani che fin dal primo turno si sono schierati con Gianfranco Schietroma. Cosa ci fanno assieme allo spinello libero e ai Pacs? E’ la domanda che si fanno i rappresentanti del centrodestra. Per il centrodestra i valori dell’Udc sono tre consiglieri, la vice-presidenza dell’ente e la presidenza della “Frosinone Formazione”.
“L’Udc dovrà dirci, sono le parole di Francesco Giro, sottosegretario ai Beni culturali, cosa ha combinato qui a Frosinone prima di iniziare a trattare per le regionali del 2010”.
ExtraTv intervista il Terzo Polo con il solo neo consigliere regionale del centrodestra, De Gasperis, sindaco di Castelliri, che va alla Pisana perché Alfredo Pallone viene eletto a Strasburgo. Sandro De Gasperis, sindaco, fino a pochi giorni fa, del paesino piu’ famoso d’Italia per la storia del mandriano finito a Striscia La Notizia.
Ad ExtraTv si è rivisto Domenico Marzi dopo l’ultima intervista di qualche sera addietro. Sicuro, allora, di rimanere neutrale ora parla ed è sicuro della vittoria di Gianfranco Schietroma, amici da sempre, per cambiare la politica della Provincia di Frosinone. “L’addizione dei voti porta al 51%”. Il Terzo Polo farà la differenza, dice, e chiede un piccolo e decisivo sforzo a tutti. A Frosinone è arrivato al 18%, un successo. Parla dell’apparentamento: Un incontro perché nasce da un’identità culturale e programmatica che alla fine è emersa in modo positivo. Sul turismo e sul sociale le convergenze.
Sul fronte della Sinistra, ancora divisa
Si registrano le note di Maurizio Federico, dirigente di Rifondazione Comunista che invita di non andare a votare. Di andare al mare. Lui sarà in Francia per capire come ha fatto la Sinistra francese a vincere e arrivare al 23% alle elezioni europee.
I Comunisti Italiani, tirati in ballo da Berlusconi, si sono spaccati sul voto a Gianfranco Schietroma. Oreste Della Posta, storico comunista, dichiara che non bisogna andare a votare. La riunione del direttivo che appositamente è stata convocata per appoggiare Schietroma non è valida perché senza numero legale.
Rosso Di Sera, associazione con a capo Paolo De Simone, invita i cittadini a votare per il centrosinistra e per Schietroma e a non votare per i referendum. Domenica e lunedì bisogna andare al voto e non ritirare le schede per il referendum.
Per la Sinistra Unita l’importante è battere tutte le destre in questo ballottaggio ed invita a votare Gianfranco Schietroma. Tutta Sora è piena di manifesti con questo invito. Ieri, giovedì 18, torna sul giornale, “La Provincia”, Mario Cioffi, ex consigliere comunale, ex di Forza Italia passato col centro-sinistra nel 2006. Ora voterà Gianfranco Schietroma perché la vittoria porterebbe rinvigorimento alla politica nel nostro comprensorio.
A Pescosolido suo cugino Giuseppe è diventato sindaco battendo l’ex sindaco Cancelli ed ha ottenuto un buon successo nel collegio di Sora. Una famiglia di politici.
Un ballottaggio caratterizzato dalla discesa in provincia di molti big del governo di centrodestra. Sono mancati i big dei partiti per una scelta ben precisa, perché in questo ballottaggio i problemi sono locali, dicono dal centrosinistra.
Enti utili le Province o da abolire?
Non si era mai visto una campagna elettorale del genere per la conquista di enti che sono dichiarati inutili. Il dibattito riprenderà appena conclusi i ballottaggi. Il prossimo presidente della provincia dovrà abolire, a proposito di servizi sociali, l’Assessorato e di conseguenza l’Assessore ai servizi sociali, inutile e che fa spendere soldi per il posto in giunta. Come primo atto, appena insediato.
Assessorati ai servizi sociali inutili perché non hanno molto da fare e perchè già ci sono i Comuni e c’è la regione. Il vero problema è capire dove vanno a finire i soldi, a chi vanno i soldi stanziati. Come vengono spesi. Si ha l’impressione, ma c’è anche qualcosa di vero, che gli Assessorati ai Servizi sociali vanno contro, sono contro chi veramente ne ha bisogno. Perché non si spiegano le ripetute lamentele, i sit-in di protesta negli uffici comunali in continuo aumento. Cassino e Frosinone in testa.
16.6.09
Verso il ballottaggio del 21 giugno
Il cosiddetto Terzo Polo di Domenico Marzi e il Centrosinistra di Gianfranco Schietroma (116.055 voti. 39,09%) assieme in questa ultima settimana di campagna elettorale. Sabato c’è stato l’accordo per il ballottaggio, del 21 giugno, e domenica hanno firmato l’intesa. Abbiamo potuto notare, presente alla firma, anche il consigliere comunale di Sora, oggi all’opposizione, Nazzareno Cioffi che eletto nel 2006, con le liste del sindaco, da qualche mese è uscito dalla maggioranza.
Cioffi che a Sora rappresenterà così Il terzo polo tornerà in maggioranza? Difficile dirlo ora. Nella città sotto il castello l’alleanza col terzo polo è ancora lontana da venire ma per il sindaco Cesidio Casinelli col terzo polo si vincerà. In questi giorni c’è la notizia ufficiale che la D’Orazio, l’altra consigliera uscita dalla maggioranza, rimane indipendente ma appoggerà il centrodestra.
Un’alleanza elettorale che difatti è così scomparsa appena nata. L’apparentamento per le provinciali ha fatto sciogliere il Terzo Polo, l’alleanza politica, in provincia di Frosinone, nata alcune settimane prima del voto del 6 e 7 giugno che ha ottenuto un buon successo, 38.205 voti, il 12,84%.
Il Terzo Polo un'idea pure abbastanza interessante. Si è liberato così il posto per un terzo raggruppamento in provincia che la sinistra deve subito occupare.
Dal versante della Sinistra arriva la posizione di Rifondazione comunista (5.426 voti. 1,82%) che non partecipa all’apparentamento, col centro-sinistra, e decide di non votare per il referendum. Propone di astenersi e di non appoggiare Gianfranco Schietroma.
Gli altri candidati presidenti: Aldo Carbone: 697 voti pari al 0,23% - Paolo De Simone: 2.106 voti pari al 0,70% - Luigi Sorge 1.197 voti pari al 0,40% - Antonio Pelagalli 1.507 voti pari al 0,50%.
I risultati del voto a Sora
Il Pd ha perso a Sora. Antonio Lombardi si ferma a 1217 voti e Pasqualino Savona, nell’altro collegio, non supera i 1032 voti. I Socialisti con Roberto Di Ruscio e Andrea Petricca non bissano il risultato di 5 anni fa. Ottengono rispettivamente 860 e 682 voti.
Antonio Pellegrini candidato con la Sinistra Unita, a Sora, arriva a 359 voti e Marco Urbini, nel collegio Sora 2, ne raccoglie 195. Nessuno dei due va a Frosinone. Walter Pacifico, candidato unico per l’Idv, non va oltre i 557 e 621 voti nei due collegi. Dopo il voto critica i big del suo partito perché non lo hanno sostenuto durante la campagna elettorale. Paolo Ceccano di Rc raccoglie 140 voti e Luigi Pede 170.
Se il Pd piange, tutto il centro-sinistra, a Sora, non ride. Il risultato lo dimostra chiaramente nessun consigliere andrà in Provincia fino a questo momento.
La Sinistra Unita entra in consiglio provinciale con Nazzareno Pilozzi, di Fiuggi, con 729 voti solo con Gianfranco Schietroma vincente. A Veroli la Sinistra Unita con Emanuela Martelluzzi viene votata da 357 persone. Floriana D’Orazio della SL, a Isola del Liri, arriva a 275 voti. Tutto sommato un buon successo in generale. Sempre ad Isola del Liri il sindaco Vincenzo Quadrini del Pd è stato il primo degli eletti del centrosinistra ed entra in consiglio provinciale con 3258 voti (anche se ha perso oltre 400 voti rispetto al 2008) e Rossana Di Passa di Rc arriva a 191 voti.
Nel centrodestra viene eletto Ernesto Tersigni, il piu’ votato del centrodestra e Vittorio Di Carlo, se vince Antonello Iannarilli al ballottaggio. Tersigni raccoglie 2942 voti oltre il 36% e Di Carlo 1997 voti. Iannarilli a Sora ottiene 7065 voti pari al 45,59% e Schietroma 6419 voti il 41,42%.
Elezioni provinciali che si ricorderanno per il doppio voto dei rappresentanti di lista (in tutta Italia), per le sirene delle ambulanze che a periodi si fanno sentire di piu’ (questo è stato un periodo) e per la guerra dei manifesti elettorali. La guerra dei manifesti contro la Sinistra Unita a Sora.
All’inizio è successo anche questo. Manifesti elettorali che coprivano manifesti dello stesso partito. Attacchini impegnati per le Europee attaccavano manifesti su altri manifesti di candidati alle provinciali dello stesso partito. (Nella foto Piazza S. Restituta a Sora).
Ancora sulla turbogas a Sora
Venerdi pomeriggio, 12 giugno, verso le 15, due boati in zona. Non sappiamo se in cartiera.
Sabato mattina i giornali scrivono di un incendio alla Cartiera del Sole. Siamo stati informati del secondo incidente accorso alla turbogas della Cartiera del Sole di Sora.
Dopo la prima esplosione che ha provocato un boato non indifferente, sentito a centinaia di metri di distanza.
Uu incendio del sistema elettrico che non è stato possibile spegnere con gli estintori in possesso e con l'azione del servizio del personale addetto verificatosi mercoledì scorso alle 4 di mattina. Un incendio al pastificio che l’intervento dei Vigili del fuoco ha risolto positivamente. E’ il secondo inconveniente in poco piu’ di un mese. Il primo si era verificato per la rottura di alcuni pezzi al nuovo impianto.
Ancora problemi alla cartiera di Viale S. Domenico e cittadini ancora preoccupati.
Domenica 24 maggio abbiamo fatto la nostra manifestazione in piazza a Sora.
Un happening di informazione sulla situazione, musica e ristoro per i presenti. Abbiamo presentato alla cittadinanza ed ai presenti tutti, le nuove informazioni in nostro possesso sulla spinosa questione della turbogas della Cartiera del Sole.
Anche la Lega Nord ha il suo consigliere in provincia di Frosinone
Si chiama Filippo Capuano di Rocca D’Arce, un paesino di 900 abitanti. Candidato con la lista: “Rinnovamento per Rocca D’Arce”, capeggiata da Loreto Simone, con i suoi 20 voti entra nel consiglio comunale, anche se ultimo consigliere dell’opposizione. Tutta la lista prende 212 voti, pochi per vincere. Diventa così sindaco di Rocca D’Arce, Rocco Pantanella con la lista: “La Rocca ieri, oggi e domani” che raccoglie 589 voti.
Tutta la Lega Nord, in provincia di Frosinone, raccoglie l’1,4% dei voti. Capuano ha aderito al partito di Bossi quest’inverno dopo essere uscito da An. Si è iscritto, ha preso la tessera ed ha iniziato a fare politica sul territorio, “dal basso”, come dice lui stesso. Vuole creare un gruppo della Lega in consiglio comunale cercando il consenso anche dagli altri eletti in minoranza.
Nel suo programma vuole rilanciare l’agricoltura e fare del paese di Rocca D’Arce e del centro storico un punto di riferimento turistico della Ciociaria.
Un centro dalle origini antichissime, abitata fin dall’Età del Ferro. Protetta da mura megalitiche, chiamata “Arx Volscorum”, situata in una posizione strategica sulla cima piu’ alta di un colle. Un balcone sulla Valle del Liri.
Da vedere la Chiesa di S. Bernardo con affreschi del ‘600, i ruderi del castello mediovale e le mura poligonali, la cascata Pilella e la pineta di Montenero.
11.6.09
Bersani: “Tutti uniti contro Berlusconi”
Massimo D’Alema a S. Donato Val Comino, Pierluigi Bersani a Posta Fibreno. I due big sono venuti in Ciociaria, durante la campagna elettorale, e a Sora non l’ha saputo (quasi) nessuno. Questo già spiega come è andata la campagna elettorale a Sora, nella nostra città.
Pierluigi Bersani intervistato qualche giorno prima da “Repubblica” aveva fatto capire di voler andare tutti uniti contro Berlusconi. Nella sua intervista con lo slogan che è diventato il titolo dell’articolo dice: Se vince il Si al referendum si devono trovare nuove alleanze. Salvare il salvabile, trovare nuovi accordi.
Il succo dell’intervento che somiglia tanto alla mia idea del 2006 per le elezioni comunali di Sora. Proposi un “Tutti uniti contro Ganino” che inizio’ a smuovere “le acque” della politica sorana e mise in moto un movimento d’opinione. Si arrivo’ in effetti ad una nuova alleanza elettorale che portò tutto il centro-sinistra a vincere dopo ben 86 anni, con Verdi e Rifondazione comunista.
Oggi però dopo tre anni c’è un centro-sinistra che non lo capisce piu’ nessuno. Cittadini, politici e molti che lo hanno appoggiato, che si sono candidati non lo riconoscono. Non si capisce piu’ quale politica e quale tipo di amministrazione si sta mettendo in atto. Forse sarà pure vincente ma difficile da capire.
Oggi a tre anni dalla vittoria del centro-sinistra siamo tornati peggio di prima. Siamo nelle stesse condizioni amministrative e politiche e con gli stessi ‘uomini’ di allora. La mia idea è stata buona per vincere ma non per governare nel migliore dei modi.
Il referendum del 21 giugno
E' un altro problema incomprensibile. Tre quesiti nelle schede difficili da chiarire. Il rischio del referendum è inutile, non bisogna andare al voto. Un referendum che diventa pericoloso, complicato che non si doveva fare e che non si capisce, non è chiaro. Sono quasi deciso a non andare a votare per la prima volta in vita mia. Sto pensando di astenermi per contribuire a non far raggiungere il quorum necessario, però c’è il ballottaggio. Andrò al voto e non ritirerò le schede per il referendum.
Il risultato elettorale a Sora
Ernesto Tersigni, del Pdl, il candidato piu’ votato della provincia, prende il 36,7%. Tre anni fa fu sconfitto, con il centrodestra sorano, alle ultime elezioni comunali. Oggi viene rilanciato e, forse, sarà assessore provinciale, se vincerà Iannarilli. Votato anche da esponenti e dalla base del Pd, il partito di Franceschini che stato sconfitto in queste elezioni provinciali a Sora.
Risultati elezioni presidente provincia di Frosinone
Se alle Europee vince il centrodestra, alla Provincia, questa volta, non vince il centrosinistra come successe nel 2004. Un risultato deludente dei due candidati maggiori. Schietroma si ferma al 38,62% e Iannarilli non ha sfondato e non va oltre il 44,21% dei voti. Il Terzo Polo diventa fondamentale, è l’ago della bilancia conquistando il 13,43%. Domenico Marzi però vuole rimanere equidistante tra i due ma a Roma già le segreterie dei partiti stanno lavorando ad un accordo.
Tra 15 giorni si tornerà al voto per decidere dei 18 consiglieri + il presidente di maggioranza.
Si riparte così da zero fino al 21 giugno. 18 punti persi dal centrosinistra rispetto al 2004. Un centrosinistra da ripensare che vuole ora corteggiare l’Udc. Entro sabato mattina gli apparentamenti. L’Udc sceglierà il candidato piu’ moderato, come ha detto Casini, e Iannarilli sta già ‘corteggiando’ la Formisano. Si sono incontrati ieri a Roma.
Il Terzo Polo forte con le tre punte di diamante, Domenico Marzi, ex sindaco di Frosinone, Alessandro Foglietta, parlamentare europeo usciente ed ex consigliere regionale con attività di governo nella sanità e Anna Teresa Formisano, parlamentare e consigliere comunale a Cassino. Un polo dei poteri forti che parla come un polo di sinistra, quella sinistra che piace a me. O meglio come dovrebbe parlare. Un terzo polo nato all’improvviso e non sappiamo se reggerà in vista delle regionali dell’anno prossimo.
Cultura e turismo le due parole che si sono sentite piu’ spesso negli ultimi giorni
Durante i giorni di campagna elettorale diventate così i campi di battaglia di tutti i candidati. Il rilancio della provincia passa attraverso il turismo e la cultura, ma questo lo dicevo già io nel 2004 nelle passate elezioni provinciali. Sono passati cinque anni inutilmente. Allora la crisi industriale si iniziava a sentire oggi è quasi irreversibile ma il turismo non decolla e sulla cultura c’è qualche timido interesse.
Siamo tutti d’accordo ma oggi ci sono altre emergenze: l’acqua, le bollette, la crisi dei consumi e le disuguaglianze che avanzano.
Risultati elezioni comunali a Veroli
Una lista ‘debole’ la nostra perché non votata dai verolani che penalizzano i non residenti. Sbagliando questa volta. Una battaglia quasi impossibile la nostra a Veroli. E’ andata male per me, per Nino Pizzo e per la lista. Prendiamo l’1,2% dei voti. Ci si aspettava di piu’ in una città di sinistra.
Ho fatto la mia campagna elettorale utilizzando internet perché non sono riuscito a far passare un mio articolo sulla stampa locale. Difficoltoso ancora una volta farsi conoscere attraverso i giornali che durante il periodo elettorale sono stati pieni di fotografie, scritti e simboli elettorali.
Col mio blog una campagna elettorale diversa. Ho puntato molto sulle bellezze della città ed il messaggio è passato. Blog che resta a disposizione oltre il periodo della propaganda elettorale, come ho spiegato durante il mio porta a porta, per segnalazioni soprattutto ora col sindaco riconfermato.
Continuate a scrivere a: domlap@libero.it
Ho girato anche questa volta maggiormente in autobus. Non ho potuto coprire tutto il territorio perché le corse tra Sora e Veroli sono tutte scolastiche. Viaggiano di mattina e nel primo pomeriggio. Ci vorrebbe qualche corsa in piu’ durante le tante manifestazioni che si svolgono nel paese ernico.
La mia salita a Veroli però è servita ad accelerare l’approvazione dei progetti dei centri commerciali naturali da parte della Regione Lazio. Anche Veroli avrà 150mila Euro per il centro storico che non devono essere sprecati.
Anche sui mezzi di trasporto la regione ha deliberato in modo positivo. Ha reso gratuito i viaggi per i giovani fino a 25 anni e con reddito che non superano i 20mila Euro. Dal 1 luglio entra in vigore il provvedimento che deve però essere allargato a disoccupati e inoccupati che superano i 50 anni. Si puo’ fare anche perché piu’ delle volte i mezzi pubblici viaggiano vuoti.
Per non penalizzare i 50enni che anche col reddito minimo di cittadinanza si troveranno svantaggiati. Approvato a fine maggio ma si fermerà a 44 anni. Possono presentare domanda chi non supera tale età e le donne hanno due punti in piu'. Perchè solo fino a 44 anni? Penalizzati gli uomini che hanno due punti in meno nel presentare domanda. Disparità che non si spiegano.
"Le donne si possono mettere sul mercato, hanno qualcosa da offrire. Sono gli uomini che non hanno nulla". Quest'ultima affermazione non è mia, l'ho ascoltata in una conferenza sull'argomento che non ha tutti i torti.
9.6.09
Sinistra divisa
"Il Manifesto" di oggi sui risultati della sinistra che divisa si è presentata al voto europeo ma anche amministrativo. "Due milioni di voti e non sentirli. La sinistra italiana ha il 7%, come la Linke o Casini ma è fuori dalle istituzioni", scrive il giornale. Il futuro non è dei piu' roseo. Angelo Bonelli, a Roma, ma anche Gianfranco Bettin, in Veneto, chiedono una forza ecologista che parli a 360 gradi e non solo alla sinistra.
L'errore, secondo me, è stato anche quello e ancora una volta fare l'alleanza coi socialisti già sperimentata alcuni anni fa. Sono del parere che socialisti e verdi, ambientalisti, non possono andare assieme. In Ciociaria poi i socialisti sono da sempre antiverdi, contro gli ambientalisti. E lo abbiamo sperimentato in questa campagna elettorale, non c'è stata collaborazione. In tutta europa i verdi avanzano, si deve ripartire dal 'sole che ride' e dalla 'falce e martello' e non sciogliere il partito dei verdi in altri partiti della sinistra.
8.6.09
I dati delle Europee in attesa delle Provinciali e delle Comunali di oggi pomeriggio.
Dai dati venuti fuori si capisce che il bipolarismo ha perso. Avanzano Casini, Di Pietro e Bossi. Non entrano nel parlamento europeo Rifondazione comunista, i Comunisti italiani, i Verdi e la sinistra unita con i Socialisti. Arretrano i due partiti maggiori: Pdl e Pd.
In Europa invece aumentano i verdi e calano i socialisti. In Gran Bretagna, gli ecologisti prendono 2 seggi. In Francia salgono al 16,26% ed in Germania sono il terzo partito col 12,1%. In Spagna, per la prima volta, il Psoe di Zapatero viene superato dal Pp. In Grecia, in controtendenza, si ha una vittoria della sinistra. In Germania si ha così la fine della grande coalizione.
L'affluenza al voto per la prima volta è scesa in tutta Europa, si assesta al 43,24%. In Italia scende di 6 punti ma è la piu' alta, 67%. Il 14% in meno rispetto alle ultime Politiche.
I risultati: Pdl 35,16% - Pd 26,19 – lega 10,43 – Idv 7,93 – Udc 6, 47 – Rc e Ci 3,36 – Sl 3,07 - Lista Pannella 2,44 – Destra Mpa 2,19 – Pcl 0,55
I risultati in Provincia di Frosinone:
In provincia vince il Pdl in tutti i centri maggiori. Solo a Isola del Liri vince il Pd. In provincia il Pdl ottiene il 47,24% - il Pd 24,41. A Frosinone città il Pdl va al 51,74% e il Pd si ferma al 23,58.
Il risultato nelle città maggiori:
Frosinone: Pdl 51,74 – Pd 23,58 – Rc e Ci 2,51 – Sl 4,07.
Sora: Pdl 52,17 – Pd 20,23 – Rc e Ci 3,75 – Sl 3,88 – Idv 7,33 – Udc 6,40 – Lista Pann. 1,96 – Destra e Mpa 0,82 – Lega 0,97 – Destra sociale 1.01
Anagni: Pdl 46,90 – Pd 22,05 – Rc 8,79 – Sl 4,23
Ferentino: Pdl 44, 46 – Pd 24,22 – Rc 2,94 – Sl 2,45
Alatri: Pdl 56, 63 – Pd 20,71 – Rc 1,62 – Sl 1,84
Cassino: Pdl 50,02 – Pd 17,40 – Rc 3,05 – Sl 3,12
Isola del Liri: Pdl 36,26 – Pd 36,47 – Rc 3,75 – Sl 5,30 – Idv 7,48 – Udc 5,60 – Lista Pann. 1,54 – Lega 0,82 – Destra e Mpa 0,60 – Destra sociale 0,94
Ceccano: Pdl 42,42 – Pd 26,09 – Rc e Ci 7,41 – Sl 4,27
Si hanno in provincia di Frosinone i primi due sindaci eletti. Sono Antonio De Vellis, a Strangolagalli e Sante Mele a Posta Fibreno. Nei due comuni con un asola lista si ottengono la maggioranza dei votanti.
6.6.09
Candidati verdi alle Europee: GIOVANNI CIMINI. Circoscrizione: Italia centrale.
Nato a: Massignano (Ascoli Piceno), il 9 marzo 1957. Imprenditore, innovatore ed ecologista di natura, ho fatto delle energie rinnovabili il cuore della mia attività. Consapevole della responsabilità che deve assumersi questa classe dirigente, imprenditoriale e politica, vedo l’Europa come l’unico protagonista e promotore di una vera e propria evoluzione energetica.Insieme possiamo cambiare l’Europa, farla diventare un modello di sviluppo attraverso la crescita e la diffusione capillare dell’utilizzo delle energie rinnovabili, la ristrutturazione delle reti energetiche, l’innovazione costante delle tecnologie e la condivisione delle conoscenze scientifiche prendendo come modello la politica del cambiamento adottata dal presidente americano in carica, Barack Obama.
Insieme possiamo cambiare l’Europa e riappropriarci della speranza,di un futuro migliore. Sito web: www.giovannicimini.eu
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