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7.10.09
L'aeroporto di Frosinone? Un totem come il Ponte di Messina
"Latte in polvere ... Sottile". "No all'aeroporto. Si allo sviluppo ecocompatibile della valle del Sacco". Gli slogan del comitato che dice "No all'Aeroporto" con le associazioni "Legambiente Ferentino", "Wwwf Lazio", "Rete di Tutela Valle del Sacco". Hanno organizzato un incontro con gli amministratori della Regione Lazio, della Provincia di Frosinone, con i sindaci di Frosinone e Ferentino, per venerdi 9 ottobre al mattatoio dalle 18.00, per discutere dell'aeroporto di Frosinone. E' già partita la conferenza dei servizi e il comitato si mobilita e rivolge 10 domande ai politici. Una follia non compatibile con il territorio perchè nella zona ci sono già parecchie patologie tumorali che aumentano. Ogni anno 2000 nuovi casi, come dice l'oncologo Venturi.
"Vogliamo, dicono, un futuro degno di questo nome per la Valle del Sacco. Uno
sviluppo ecocompatibile, capace di coniugare crescita dell’occupazione, tutela dell’ambiente e della salute. Questo significa promuovere anche da noi, come in diverse Regioni italiane, gli eco-distretti industriali,in cui aziende e attori della comunità locale collaborano per migliorare le performance economiche e ambientali del territorio. Significa promuovere le infrastrutture vere, come il trasporto ferroviario sulla linea Roma-Cassino oggi ridotto a standard vergognosi. Significa promuovere il turismo verso i nostri luoghi d’arte, non un deserto con pista aeroportuale. Significa promuovere l’agricoltura nelle zone integre e riconvertire le zone compromesse. Significa tutelare la salute dei residenti. Non significa spostare Ciampino con il suo tremendo carico di inquinanti nella Valle del Sacco, che per la sua conformazione moltiplica l’inquinamento ambientale e acustico".
Si chiedono in pratica se l'aeroporto è compatibile con l'emergenza della valle del Sacco. Per non andare via da casa dicono i cittadini che si vedranno diminuire così il valore delle loro case.
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