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La stagione dell'amore viene e va ...

E' la canzone di Franco Battiato. Il ritornello che viene ascoltato spesso in questo ultimo periodo nella trasmissione radiofonica "La zanzara" su "Radio 24", emittente del "Sole 24 Ore". Il conduttore Giuseppe Cruciani che cerca, non sempre però, di svicolare, di stoppare, (tra virgolette) chi interviene al telefono. Ma l'altra sera una signora con un bell'accento piemontese è "scappata": "Sono caramelle amare che i cittadini devono succhiare. La Tav non porta lavoro". Ha continuato la signora, al telefono, che ci sono interessi forti dietro l'opera e spera che tutta la valle si possa salvare. Il conduttore questa volta è rimasto in ascolto non è intervenuto. Cruciani che continua a ripetere che è stato sempre favorevole all'opera: un gruppetto di "No Tav" contrari che bloccano l'opera e che non se ne può più".

A proposito di stagione dell'amore e di trasporto pubblico. Il sindaco Cesidio Casinelli chiede al Cotral due nuove corse dirette Sora-Roma per gli studenti universitari. Ricalca in pratica la vecchia idea che poi era quasi un sogno del sindaco Enzo Di Stefano che sognava di far arrivare direttamente gli studenti a Roma. Una proposta che per alcuni commentatori radiofonici non è competitiva rispetto al treno anche se da Frosinone. Si arriva prima in treno e comodi (quando va bene). Per farla diventare competitiva la corsa Cotral dovrebbe partire minimo alle 5,30. Una proposta che però non sembra essere partita direttamente dal sindaco ma forse da qualche suo collaboratore.

Sempre a proposito di trasporto pubblico Durante il dibattito sul parcheggio sotterraneo in Piazza XIII Gennaio, a Sora, è venuta fuori la notizia che ci sarà nella piazza il capolinea degli autobus che verrà spostato dalla stazione ferroviaria. Una proposta questa sì molto sbagliata, qui il dibattito non serve. Il capolinea deve rimanere alla stazione per far decollare definitivamente e nei migliori dei modi il (famoso) treno+bus. (Intanto la direzione dell'azienda informa che due corse Sora-Frosinone nei giorni festivi sono state tagliate dal mese di gennaio 2010. Per info: www.cotralspa.it La foto è tratta da www.incontri.cc).


Fabio Forte su Rtm. Martedì 19 gennaio il sindaco di Arpino Fabio Forte dell'Udc intervistato dalla radio locale critica e dice che il Pd cerca accordi a livello locale con l'Udc. Ha parlato di una "politica a dispetto" e litigare sulle alleanze non serve ha fatto capire. Per il sindaco bisogna mettere da parte le spigolature.



E' tornato Enzo Di Stefano ed è tornato Tommaso Villa che inizia a scrivere sulle pagine di Sora de "La Provincia". Domenica 17 gennaio Di Stefano intervistato con un articolo, di mezza pagina, su "La Provincia". Interviene sulle prossime elezioni regionali: dice al sindaco di candidarsi per tutelare la città. Conclude dicendo che bisogna rimboccarsi le maniche ma tutti uniti. Questa mattina una trentina di copie del giornale di ieri erano in biblioteca a disposizione dei lettori. Qualcuno li ha portati in biblioteca.

Enzo Di Stefano che torna sui tabelloni della città in questi giorni. A fine anno aveva fatto gli auguri alla cittadinanza e si chiedeva: "Anno nuovo Amministrazione nuova? Più trasparente, più efficiente, più attenta" aveva cambiato ed ha cambiato strategia dopo le polemiche. Si va, mi chiedo, verso il partito dell'amore allargato anche a Sora? In questi giorni fa affiggere un nuovo manifesto (nella foto). Anche la Maggioranza in consiglio comunale tutta risponde con un manifesto, abbastanza lungo, affisso sui tabelloni: "Così vanno le cose" criticando l'agire di Franco Fiorito e gli articoli sui giornali a firma del Pdl sorano. Enzo Di Stefano che le cronache cittadine hanno visto a cena con Antonio Altobelli del Pdl. Un incontro in chiave politico che ha fatto arrabbiare Salvatore Meglio, Agostino Di Pucchio, consiglieri comunali e Massimiliano Bruni, vice coordinatore del partito. Per i due in consiglio comunale: "Altobelli parla a nome personale" e per il vice-coordinatore Altobelli: non è il coordinatore del partito". Una polemica che guarda alle comunali del prossimo anno.

Intanto è rispuntato nottetempo il mega-tabellone (5X3) sul lungoliri. Sabato scorso lo si poteva notare. Franco Fiorito comunica che fa parte della sua campagna elettorale, ha affittato l'appartamento che è diventato così la sede del suo comitato elettorale. Per la Maggioranza nel suo comunicato c'è anche un problema di decoro urbano e di impatto visivo. Uno sfregio ad una città intera.

Anche a Frosinone l'Udc va verso la maggioranza

L'assessore Roberto Spaziani (Pdci) si è dimesso, è rimasto solo il consigliere Francesco Raffa (Verdi) eletto nella lista "La Sinistra" con Verdi, Pdci e Rifondazione comunista che non vuole fare l'assessore perchè dice è meglio stare in consiglio comunale per portare all'attenzione più problemi. Il sindaco Michele Marini cerca adesso il nuovo assessore, si parla di Domenico Belli (Verdi) e di Francesco Smania (Rc) ma sarà difficile. Per adesso l'Ambiente resta nelle sue mani.

La politica dei due forni, come viene chiamata a livello nazionale, anche a Frosinone. Giovedì scorso si è dimesso l'Assessore all'Ambiente del Comune, Roberto Spaziani del Pdci che rilascia l'intervista dicendo che il sindaco Marini ha bisogno di voti e numeri in consiglio comunale. Il giorno prima era stato intervistato da "Ciociaria Oggi" sul giardino pubblico sotto i Piloni in completo abbandono. Aveva detto che sarebbe tornato allo splendore di una volta invece va via dalla maggioranza di centrosinistra lasciando il posto all'Udc, ma si parla anche dell'Idv.

La politica dei due forni. Due forni che devono essere accesi. In Puglia sta cedendo il laboratorio D'alema-Casini ed in Piemonte è poco sentito il discorso tra Udc e centrosinistra, resta solo la provincia di Frosinone dove il laboratorio va avanti, funziona. Al Comune capoluogo esce il Pdci ed entra l'Udc. Rimane solo Francesco Raffa dei Verdi in maggioranza, nella foto in alto con Capuano dirigente de "Sinistra ecologia e Libertà" della provincia.(Da: aut.blog.excite.it).

Casini nel Lazio non vuole rompere l'accordo in vista delle regionali Nel centrodestra ci sono delle perplessità sui forni. Chiuderne qualcuno o lasciarli accesi tutti e due? Tutto dipenderà dal Centrodestra. Come dire, Casini dice in pratica "ti ho avvisato".