21.5.25

SAGGIO DI SOCIO - TOPONOMASTICA URBANA, "LE VIE DI SORA": UN'APPROFONDITA INDAGINE

Mercoledì 14 maggio 2025, con inizio alle ore 11.00, si è tenuta a Sora la presentazione della ricerca del prof. Lucio Meglio

Presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale, la presentazione della ricerca del prof. Lucio Meglio “Le Vie di Sora.

297 sono state le denominazioni censite ma solo 8 dedicate a donne; oltre 130 invece quelle dedicate a uomini. Le chiavi di letture applicate e da leggere nel volume sono tre.

Progetto formativo più che sulla toponomastica è sulla onomastica con una classe del Liceo Scientifico che ha collaborato con il prof. Lucio Meglio. Una ricerca iniziata un po' di anni fa dal professore che ha raccolto nomi e notizie sulle strade di Sora e poi assieme alla terza classe del “Leonardo Da Vinci” si è realizzato il progetto con il materiale raccolto. 

Il grosso delle denominazioni stradali è riferito al periodo del secondo dopoguerra. Il prof. Lucio Meglio ha ottenuto in questa ricerca la collaborazione dello storico locale, esperto di Archivio Storico, Vincenzo Alonzi. 

In Sala Consiliare la sola presenza dei due delegati: M. Cerqua e F. Monorchio, assente il sindaco L. Di Stefano e gli assessori M.P. Gemmiti e M. Mollicone. Assente inoltre la delegata F. Di Vito

Foto in alto: a pagina 41 schizzo del bozzetto del monumento di Cesare Baronio che il progetto prevedeva di collocare in piazza Santa Restituta ma poi fu scelta piazza Palestro. E a pag. 59 del volume la foto del cippo dedicato a Filippo Corridoni che fu spostato dalla via nel 1954 e ora nascosto nel parco Valente e che studiosi e storici vorrebbero più in vista in qualche piazza anche per un discorso a livello turistico. 


La nota arrivata dal Comune di Sora:
 

"È stato presentato ieri, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale, il volume del prof. Lucio Meglio “Le Vie di Sora. Saggio di socio toponomastica urbana”, pubblicato all’interno della Rivista scientifica “Annali di Storia Sociale ed Ecclesiastica” – Edizioni Università di Cassino con il patrocinio del Comune di Sora.

Ad aprire l’incontro è stato il Consigliere Comunale delegato alla Toponomastica Francesco Monorchio, che, insieme alla Commissione Toponomastica cittadina, ha sposato con entusiasmo l’iniziativa. Quindi, ha portato i suoi saluti il Col. Carlo Conte, Comandante del 41° Rgt. IMNT Cordendons che ha dato un contributo alla pubblicazione.

La ricerca, che ha visto la preziosa collaborazione di Vincenzo Alonzi, è rientrata in un progetto formativo realizzato dal Prof. Meglio con la classe III B del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Sora. E’ stata la prof.ssa Stefania Martini a parlare delle attività svolte. Presente anche la Dirigente Scolastica Dott.ssa Gaita Reali che ha portato i suoi saluti.

Il Prof. Meglio ha illustrato il suo studio che è un interessante esplorazione nel cuore dell’onomastica sorana, disvelando come essa trascenda la mera funzione di etichettatura viaria per rivelarsi un autentico e vivido racconto di un’eredità civica stratificata nel tempo. Sono ben 297 le strade censite che ci restituiscono la storia, la cultura e l’identità della città di Sora.

Al termine dell’evento, presentato dall’addetto stampa Ilaria Paolisso, il Consigliere Monorchio ha donato una copia del volume agli alunni del Liceo Scientifico “Da Vinci”.


E la Nota arrivata in Anticipo, rispetto alla Presentazione della Ricerca, dal Comune di Sora:
 

E' un saggio di socio toponomastica urbana” pubblicata all’interno di un numero speciale della Rivista scientifica “Annali di Storia Sociale ed Ecclesiastica” – Edizioni Università di Cassino, al quale il Comune di Sora ha concesso il patrocinio onorifico.

Con un libro sulla toponomastica di Sora Lucio Meglio, professore associato di Sociologia - Unicas, ha voluto offrire un viaggio avvincente attraverso la storia, la cultura e l’identità della città volsca. Con il suo patrimonio urbanistico e architettonico, Sora è uno scrigno millenario di storie e significati racchiusi nei nomi delle sue vie, viali, larghi, piazze e vicoli.

Attraverso un’approfondita indagine condotta secondo il metodo della ricerca toponomastica, è stato portato a termine un meticoloso censimento che ha interessato ben 297 arterie viarie. 

Tale ricognizione ha permesso di delineare con chiarezza le diverse categorie onomastiche che caratterizzano il tessuto urbano: si annoverano così gli antroponimi, evocativi di figure storiche o personalità di rilievo; i microtoponimi, spesso ancorati a specificità locali o a caratteristiche puntuali del territorio; gli agiotoponimi, testimonianza di una devozione popolare attraverso l’intitolazione a santi e figure sacre; i geotoponimi, che rimandano alle peculiarità geologiche e morfologiche del suolo; gli zootoponimi, derivanti dalla presenza o dal ricordo di specie animali legate al mondo pastorale; gli idronimi, legati alla presenza di corsi d’acqua, fiumi o sorgenti; gli oronimi, che designano rilievi montuosi o collinari e infine, un eterogeneo insieme di altre forme odonomastiche che arricchiscono ulteriormente il panorama dei nomi delle vie.

Per quanto concerne gli antroponimi, si è ritenuto opportuno corredare ciascuna denominazione con brevi ma significative note biografiche, al fine di contestualizzare la figura a cui la via è dedicata e di preservarne la memoria. Parallelamente, per le altre stratificazioni toponomastiche, si è proceduto a un’accurata disamina etimologica, presentando i relativi significati intrinseci e le loro possibili origini. 

A completamento di questa analisi, l’intero lavoro è introdotto da una premessa storica che ripercorre le vicissitudini delle denominazioni viarie nel corso del tempo, evidenziando i cambiamenti intervenuti e fornendo un puntuale riferimento alle delibere amministrative che ne hanno sancito le nuove intitolazioni. Un apparato fotografico d’epoca, infine, correda l’indagine, offrendo una suggestiva testimonianza visiva dell’evoluzione urbana e delle sue antiche denominazioni. 

Ad aprire il volume sono le prefazioni del sindaco di Sora, del consigliere delegato alla toponomastica e di Bruno La Pietra.

La ricerca, realizzata in collaborazione con Vincenzo Alonzi, cultore di storia patria, è stata parte integrante di un progetto formativo realizzato con una classe del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Sora. In due incontri, organizzati dalla prof.ssa Stefania Martini, alle studentesse ed agli studenti il prof. Meglio ha illustrato il significato della toponomastica come scienza e la storia dei cambiamenti delle denominazioni stradali di Sora.

Al convegno di presentazione parteciperanno il Sindaco di Sora Luca Di Stefano, il Consigliere con delega alla toponomastica Francesco Monorchio, il quale ha accolto fin da subito con entusiasmo l’iniziativa, la prof.ssa Stefania Martini con la classe interessata al progetto e i rappresentati delle Forze dell’Ordine cittadine. A moderare l’incontro Ilaria Paolisso, addetto stampa del Comune di Sora.

Il testo, fuori commercio e stampato in copie limitate, sarà consegnato alle sole Istituzioni, Forze dell’Ordine, Scuole, Biblioteche e Circoli culturali locali.

Lo studio si configura come un’illuminante esplorazione nel cuore dell’onomastica sorana, disvelando come essa trascenda la mera funzione di etichettatura viaria per rivelarsi un autentico e vivido racconto di un’eredità civica stratificata nel tempo. 

Attraverso l’analisi dei nomi delle sue strade e piazze, si potrà cogliere la risonanza di antiche tradizioni, il fascino di leggende tramandate oralmente di generazione in generazione e la pregnante essenza di un’identità collettiva profondamente radicata nel territorio.

3 commenti:

  1. PRESENTAZIONE DEL VOLUME "ANNALI STORIA ARTE CULTURA 2024/2"

    (Ancora sul monumento a Filippo Corridoni)

    Dopo ben 46 anni il progetto iniziale del Centro di Studi è partito.

    Siamo al secondo volume della rassegna annuale delle attività del Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca” a cura del prof. Luigi Gulia;

    Anche qui in questo secondo volume troviamo le varie sezioni come nel primo volume con i contributi degli aderenti al Comitato di Redazione e non solo.

    Alessandra Tanzilli, ad esempio, affronta nel suo scritto la controversa figura di Filippo Corridoni. Il titolo: “Una memoria ingombrante: il monumento commemorativo di Filippo Corridoni a Sora”. Come viene riportato più sopra nel post il monumento è abbandonato e nascosto in una zona del Parco Valente già ex Campo Boario.

    La presentazione del volume "Annali Storia Arte Cultura 2024/2" ci sarà mercoledì 28 maggio nel pomeriggio (Ore 17) e sempre in piazza Indipendenza o, appunto, inizio di via F. Corridoni, nella Sala San Tommaso.

    Nella locandina troviamo gli autori degli scritti. Tra i contributi c'è inoltre quello di Paolo Accettola: un suo studio dal titolo "La villa natale di Cicerone e la passeggiata con Quinto e Attico nel De legibus".

    Poi gli altri interventi di Stefano Zen, Lucio Meglio, Giovanni Nino Verrando, Santina Pistilli, Marcello Carlino, Irene Palombo, Lisa Della Volpe e qualche altro.

    RispondiElimina
  2. CENTRO DI STUDI SORANI "V. PATRIARCA" ULTIMI ARRIVI IN BIBLIOTECA

    L'antologia poetica "Para Nós" di Gabriele Pescosolido offre uno sguardo privilegiato sulla vasta opera poetica dell'autore, che abbraccia cinque decenni di una carriera prematuramente interrotta nel dicembre 2023.

    Questa edizione segna la prima traduzione delle sue opere in portoghese, offrendo al lettore di lingua portoghese l'opportunità di esplorare la profondità lirica e il vigore civico che caratterizzano la sua eredità.

    Gabriele Pescosolido si distingue per la sua capacità unica di intrecciare il suo mondo interiore con un profondo impegno civile.

    Unisce una sensibilità intima a una spiccata coscienza sociale. Le parole di Gabriele Pescosolido, intrise di profonda emozione e di un'estetica accattivante, sono abilmente intrecciate per creare immagini toccanti che catturano l'immaginazione e stimolano una profonda riflessione.

    Invita i lettori a intraprendere un viaggio attraverso le complessità dell'amore, della perdita e della giustizia sociale, con un linguaggio al tempo stesso accessibile e ricco, che consente molteplici livelli di interpretazione.

    CENTRO DI STUDI SORANI "V. PATRIARCA" ULTIMI ARRIVI IN BIBLIOTECA (2)

    Il volume ospita i risultati di una serie di inchieste dialettali condotte sul territorio di Arce, piccolo centro del frusinate nel Lazio meridionale, un’area geografica come noto tra le prime a interessare i maestri della dialettologia italiana, già a partire dall’ultimo scorcio dell’Ottocento.

    Le inchieste riguardano numerose forme interiettive, voci imitative rivolte ad animali, gastronimi e ludonimi attestati nel dialetto arcese, una parlata che rientra nel sistema dei dialetti “(alto)meridionali”.

    Le voci sottoposte a indagine presso informatori locali sono state vagliate su un’ampia gamma di repertori dialettali (sia dei comuni limitrofi ad Arce, sia delle regioni contermini all’area frusinate), oltre che sui principali strumenti lessicografici storici, etimologici e dell’uso contemporaneo della lingua italiana.

    RispondiElimina
  3. Centro di Studi Sorani "Vincenzo Patriarca"

    “I FRATELLI DURANTE” ANCORA ARRIVI DI GIUGNO IN BIBLIOTECA

    Il primo maggio 1944 a Meta, frazione di Civitella Roveto in provincia dell’Aquila, vengono arrestati dai tedeschi Mario e Bruno Durante, figli di Antonio, esponente socialista locale e per anni maestro nella Valle Roveto prima che l’avvento del fascismo lo allontanasse costringendolo a rifugiarsi a Roma.

    Mario e Bruno – attivi fino a quel momento nell’accoglienza riservata ai soldati alleati che cercano di ricongiungersi alle proprie truppe oltre la linea Gustav – hanno un altro fratello, Faustino, impegnato sui monti limitrofi a “minare” le ultime certezze di un esercito tedesco sempre più vendicativo.

    L’obiettivo del blitz a Meta è proprio Faustino, che i fratelli difendono fino alla fine negando tutto e sempre e impedendo così la sua cattura. La loro sorte a questo punto è però segnata e, rinchiusi in un casolare nei pressi di Tagliacozzo, i due vengono atrocemente torturati per giorni prima di essere condannati a morte senza che ai familiari sia offerta la possibilità di ritrovarne i corpi.

    Attraverso una lunga ricerca d’archivio, Giovanni De Blasis ricostruisce in queste pagine le vicende della famiglia Durante nella Valle Roveto, dall’arrivo del capostipite Faustino a Balsorano nel 1910 fino alla tragica scomparsa di Mario e Bruno, insigniti nel 2013 delle Medaglie d’oro al Merito Civile.

    RispondiElimina