3.4.09


"La privacy è morta, viva la privacy"

Tutti i modi in cui veniamo controllati, spiati, schedati. Tutto quel che occorre sapere per difendersi. Conoscere la privacy, capire la società, difendere i diritti:
il libro di Mauro Paissan fornisce le giuste istruzioni per l'uso.

IL LIBRO: Milioni di videocamere ci guardano e ci registrano, grandi banche dati ci schedano. Le carte di credito e le tessere del supermercato rivelano molto della nostra vita. I dati sanitari e genetici sono incandescenti. Il telefono cellulare lascia tracce come i sassi di Pollicino, l'anonimato in Internet è una chimera.

Mauro Paissan racconta, in forma piana e divulgativa, che cosa è la privacy, da che cosa è minacciata e come difenderla. Esaminando i vari aspetti della vita quotidiana, mette in guardia dai rischi di un pervasivo controllo sociale: guardiamoci dai politici che strumentalizzano il bisogno di sicurezza e dal mondo del business che clandestinamente ci profila come consumatori. Rispetto alle nuove tecnologie, nessuna demonizzazione. Non sapremmo più fare a meno del computer, di Internet, della nuova telefonia. Ma attenzione, da lì possono venire attacchi alla libertà e alla dignità personale. Svelandoci i tanti pericoli che la nostra privacy corre ogni giorno ­ molti più di quanti immaginiamo ­ questo libro richiama alla necessità che lo Stato la tuteli, ma soprattutto ci dà un'avvertenza: dobbiamo imparare anche a difenderci in prima persona. Siamo noi i migliori antivirus di noi stessi.

L'AUTORE: Mauro Paissan, giornalista, è stato deputato per tre legislature, presidente del Gruppo misto e vicepresidente della Commissione di vigilanza Rai. Nel 2001 lascia la Camera dopo essere stato eletto componente del Garante per la protezione dei dati personali. Confermato nell'incarico nel 2005, segue in particolare i temi del rapporto tra comunicazione e privacy. Per Fazi Editore ha pubblicato Il mondo di Sergio (2008), una storia vera di autismo.

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