25.5.10


Una manovra risolutiva quella del Governo Berlusconi?

Per Giorgio La Malfa è un ritorno della storia: “fin dagli anni ’80 ho visto manovre e manovrine”. Manovra risolutiva o non risolutiva? Quando non ci sarà più Berlusconi al Governo sapremo se è servita o l’Italia sarà nelle stesse condizioni della Grecia di oggi. Al prossimo capo del Governo una nuova manovra finanziaria? Alla prossima puntata.

“Il gatto e la volpe” per il “Manifesto” di giovedì 27 maggio che sulla prima pagina mette il contatore con le firme raccolte sull’acqua. Siamo a oltre 680mila e sulle province il giochetto della notizia e della smentita successiva per “infocare”. Le province non spariranno e poi perché Ascoli Piceno sì e Frosinone no?

Emanuela Falcetti ( che qualche volta alla mattina dai microfoni somiglia tanto al Cruciani della sera) alla radio legge dai giornali di venerdì 28 maggio che “le province non si taglieranno”. I giornali danno la notizia, non si possono tagliare perché non lo prevede la Costituzione. Il dubbio è risolto. Le province sono utili, per i leghisti, soprattutto quelle del Nord che fanno da unione dei territori. Lo dice un deputato della Lega Nord intervistato da Radio Radicale.

5 Miliardi il valore delle province non tagliate, tutte valgono 14 miliardi. Enti che producono spesa e a parte la ribellione della casta dei politici e dei presidenti qualcuno propone un referendum per abolirle e qualcun’altro i consorzi di Comuni. Le province parcheggio di politici che poi cercano di salire alle regioni.

Per il presidente della Provincia di Matera il pericolo non è ancora scampato ha strade, scuole di competenza provinciale tutte funzioni importanti. Un mitico calderone le competenze delle province per il professore Boccalatte che risponde alle domande di Giannino su Radio 24. Per ridurre la spesa basterebbe solo farle diventare di Secondo livello senza ricorrere alla Costituzione per non parlare poi dei conflitti tra i vari enti. “Il costo della politica si sta smontando” per Oscar Giannino, “il costo della politica l’unica che non conosce crisi”. (Matera dal sito: www.qviaggi.it - www.radioradicale.it - www.radio24.it - www.rai.it

Dalla polemica sul blog alla polemica sulla stampa.

Enrico Pescosolido mi fa sapere che la bandiera del Pci “è uno stile di vita”, lui si rifà ad Umberto Terracini, è un comunista libertario. “A Sora siamo rimasti in due” mi dice, lui e Adolfo Meglio.

Dalla polemica sul blog alla polemica sulla stampa che poi è arrivata tra Agostino Di Pucchio e Natalino Coletta. Ha iniziato come sembra Agostino Di Pucchio che ha criticato i lavori in Via Agnone Maggiore. Ha risposto Coletta ora siamo al terzo atto. Una polemica sterile sui lavori che sono oggetto di discussione del consiglio comunale del prossimo 31 maggio. Una polemica che è finita per adesso, è andata a parare “sul bene della città, sul bene dei cittadini”. Come sempre, contrasto vero o gioco delle parti?


"Il servizio idrico deve tornare pubblico senza se... e senza Spa". Segnalazioni.

E' lo slogan coniato al tavolo di raccolta firme sui referendum. Domenica raccolte quasi 80 firme, una giornata normale con pochi visitatori in città soprattutto nel pomeriggio ma chi firmava lasciava anche segnalazioni.

1) Il problema dei lavori non realizzati a regola d'arte, gli operatori dell'azienda devono tornare più volte per riparare i guasti. Così passano mesi e mesi. I casi sono parecchi, a Tombe e a Tofaro di Sora i casi più importanti.
Domenica prossima e il 2 giugno altri tavoli in piazza a Sora ma si può firmare anche ai Comuni di Broccostella, Isola del Liri e Sora chiedendo informazioni negli uffici elettorali.

2) Alcuni cittadini di Colfelice segnalano il taglio di querce secolari in contrada "Taglia". (Il toponimo riguardava gli appezzamenti e non il taglio degli alberi). Tagli che vanno avanti da anni riducendo il patrimonio arboreo dell'area. Alberi importanti, dicono, specie pregiate che si tagliano senza alcun perchè ma solo per fare legna da ardere. "Difficile in Ciociaria convivere con la natura", propongono, chi ha segnalato, un censimento delle querce secolari per arrivare ad un vincolo se non ancora in vigore. (Nella foto la prima pagina di "Libero" di oggi).

12.5.10


Verdisora.blogspot

Un blog che sta diventando impegnativo tutti lo leggono. Enrico Pescosolido mi dice di non essere d'accordo su quello che ho scritto sul 1° maggio a Isola del Liri. Mi "pizzica" per la seconda volta e si è quasi offeso. Mi dice che la bandiera che aveva addosso è quella storica del Partito Comunista e mi ricorda quale è la prima regola dell'ambientalismo che non ripeto qui io che raccolgo le firme sull'acqua per una bolletta più leggera e con cifre più leggere. Non mi sembra di aver esagerato nel post del 1° maggio. Era una nota positiva.

A proposito di acqua ancora una giornata di firme domenica 23, un nuovo tavolo in piazza a Sora formato da Paolo Ceccano, consigliere comunale del Partito della Rifondazione comunista, da Otello Martini della Rete dei cittadini, da Anna Maria Bellisario di Sinistra Ecologia e Libertà e da me di Verde Liri-sezione Ambiente.

12 mila firme raccolte per adesso in provincia di Frosinone e in tutta Italia superiori alle 520.000 i cittadini che hanno firmato contro la privatizzazione delle risorse idriche. I referendum dei movimenti riuniti nel Forum nazionale sono ormai assicurati poi si devono fare delle campagne pubblicitarie, tornare in piazza, per invitare i cittadini ad andare a votare. E' l'ulteriore passo da fare.


Venerdì 21 maggio una giornata ricca di incontri culturali.

Oltre al convegno di Verde Liri su "Vie fluviali e industriali dell'Alta Terra di Lavoro. Il Liri e il Fibreno" con gli interventi dell'arch. Stefano Manlio Mancini, archeologo dell'industria della soprintendenza di Salerno e dell'avv. Ferdinando Corradini, storico dell'Alta Terra di Lavoro siamo stati invitati alla "VII Fiera della Valle del Liri e della Montagna europea". Il nostro progetto: Fibrenia va avanti inizia a prendere piede. Nell'Anno Internazionale della Biodiversità presenteremo il progetto di recupero del sedano di Sora. A disposizione di visitatori e agricoltori piantine di sedano da ripiantare. Tre giorni dal 21 al 23 in Piazza Indipendenza con workshop sul turismo, visite guidate e degustazioni gastronomiche a cura delle guide dell'associazione Cicerone di Arpino. Organizzata dalla Comunità montana Valle del Liri la nazione ospite è la Spagna. Ci sarà poi lo stand dell'Accademia nazionale del peperoncino. Il festival nazionale a Diamante (Cs) dall'8 al 12 settembre. (www.peperoncino.org).

Per tornare alla attualità politica.

L'assessore alle Politiche culturali del Comune di Sora, Bruno La Pietra smentisce la notizia apparsa su un giornale che lo vedeva quasi dimissionario. La Pietra rimasto solo su alcune scelte amministrative che riguardano la biblioteca comunale. Per Ciro Altobelli de "Il Tempo" è uno dei possibili candidati per il centrosinistra alle prossime elezioni comunali. Il giornalista fa pure il nome della Paolacci, assessore al Commercio, ma altri nomi usciranno. Ci potrebbe essere Walter Pacifico che per adesso non appare più sulla stampa, è in silenzio. Altri nomi usciranno senz'altro il rischio poi è di una spaccatura del Pd come è già successo ad Isola del Liri. Al momento è spaccato in tre tronconi con alcuni esponenti che stanno per andare nel centrodestra. I bene informati parlano di Cesare Gabriele (Pd) verso Enzo Di Stefano come pure Alessandro Conte (all'opposizione in consiglio comunale, ex Udc passato nel Pd ma sempre vicino ad Enzo Di Stefano) e di Amedeo Cerqua (Pd) verso l'Udc.

Per il centrodestra si parla con insistenza di Salvatore Meglio che potrebbe provarci come si parla di Ernesto Tersigni.


La crisi del Pd.

Il comunicato stampa dell'assessore Bruno La Pietra. "A seguito della vicenda sulla gestione Biblioteca vengono riportate dalla stampa locale alcune considerazioni su progetti politici e relazioni personali che mi riguardano. Mi preme quindi affermare che il Sindaco Casinelli non ha mai esercitato azione di contenimento verso un mio eventuale disimpegno nei confronti dell’attuale amministrazione, anche perché di questa ipotesi non si è mai parlato.

Abbiamo discusso in maniera serena la vicenda “Biblioteca” e ad essa abbiamo attribuito la valenza di una problematica di natura episodica all’interno di un’amministrazione e che dopo quattro anni può essere normale. Abbiamo anche affrontato in termini corretti e trasparenti le motivazioni che ci hanno spinti, per la prima volta dopo tanti anni, ad assumere posizioni di contrasto.

Sulle fughe di alcuni assessori verso Di Stefano, o altri lidi politici, non intervengo e non esprimo alcun giudizio, per quanto mi riguarda, sfruttando al meglio le mie labili reminiscenze della lingua latina voglio, per la prima volta dopo tanti anni esprimere le mie intenzioni attraverso una citazione: “Hic manebimus optime”, che significa: “ Qui staremo benissimo”.

La situazione storico politica è perfettamente analoga e calzante con la mia realtà personale e con quella cittadina. Infatti, la frase, pronunciata da un centurione ed indirizzata al portatore di insegne, intendeva sancire al volontà dei soldati romani a resistere all’assedio dei Galli guidati da Brenno.
Quella frase stigmatizzava soprattutto l’atteggiamento pavido di alcuni senatori, …i soliti politici…, che già pensavano a Veio come luogo di rifugio dalle responsabilità che il potere comporta.

Io personalmente sono collocato all’interno di un partito, Sinistra e Libertà, nel quale mi trovo benissimo, insieme ad un gruppo di amici onesti e capaci con i quali condividiamo ogni passaggio amministrativo e che mi confortano della loro stima e solidarietà. Senza trascurare il sostegno del consigliere Ceccano, del direttivo della sezione di Sora di Rifondazione Comunista, e della loro amicizia e fedeltà ad un progetto politico, testimonianza di una nuova volontà aggregante della sinistra a Sora.

Ai barbari che oggi, come 2000 anni fa, aspettano alle porte di conquistare la cittadella per la loro politica sconclusionata, superficiale, demagogica e autoaffermativa, comunico la mia intenzione di restare nel mio campo, convinto più che mai della bontà delle mie idee e che esse sono ben rappresentate dalla mia parte politica. Le mie insegne sono ben piantate al suolo".

"Vie fluviali e industriali dell'Alta Terra di Lavoro. Il Liri e il Fibreno".

Il convegno di "Verde Liri - storia, arte, cultura" "che si terrà venerdì 21 maggio 2010 alle ore 16,30 presso la sala conferenze della Biblioteca Comunale di Sora. L’evento, che conclude il breve ciclo dei tre incontri culturali del corrente anno, è organizzato col patrocinio del Comune di Sora - Assessorato alle Politiche Culturali in preparazione ai convegni nell’ambito del 150° anniversario dell’Unità d’Italia del 2011.

Il tema di quest’ultima serata di incontro tratterà la storia dell’industria del bacino fluviale del medio Liri con riguardo alla produzione cartaria del sorano e alle implicazioni economiche. Sarà finalmente posto in evidenza dagli oratori anche l’importante ruolo dei cenciari, figure che tanta parte hanno avuto nella tradizione, nell’artigianato, nell’industria medio-lirina e che finora non hanno ricevuto il giusto riconoscimento della propria attività.

Come da tradizione consolidata sin dagli appuntamenti precedenti (l’uno sui confini del Regno delle due Sicilie, l’altro sulle strade dell’Alta Terra di Lavoro) alla fine della serata i relatori rimarranno a disposizione per rispondere alle domande degli studiosi intervenuti e del pubblico.

Con interventi dell'arch. Stefano Manlio MANCINI, archeologo dell’industria
“La fabbricazione della carta nella media Valle del Liri fra Ottocento e Novecento: dai cenciari alla macchina continua”, dell'avv. Ferdinando CORRADINI, storico dell’Alta Terra di Lavoro: "il Liri e il Fibreno nella storia e nell'economia del territorio". (Nella foto il Liri a Sora).


Il 5 X Mille a “Verde Liri – storia, arte, cultura”.

Destina il tuo 5XMille per il 2010 all’Associazione di promozione sociale “Verde Liri – storia, arte, cultura”. A te non costa nulla ma contribuirai a salvaguardare l’ambiente, la natura e darai un contributo alla valorizzazione della cultura nella nostra città, nella valle del Liri e nella nostra provincia.

Firma e scrivi il codice fiscale dell’associazione Verde Liri: 91016230608 nell’apposito spazio destinato al “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c.1, lett. a del D.lgs n. 460 del 1997 e delle fondazioni nazionali di carattere culturale. Per info scrivere a: info@verdeliri.it

3.5.10


Padre Alex Zanotelli a Frosinone il 28 aprile 2010.

Un incontro interessante e utile che ha fatto capire molte cose quello con Alex Zanotelli a Frosinone il 28 aprile invitato dal “Coordinamento provinciale Acqua pubblica”. Mario Antonellis del coordinamento che ha spiegato con parole semplici tutti i grafici e i numeri dell’Acea-Ato5.

Dati aridi in provincia di Frosinone, un laboratorio di riferimento quello del comitato per gli altri Ato. “Tanti soldi tolti agli utenti senza un servizio efficiente. Firmare i referendum sull’acqua è firmare contro l’Acea”. Tra le prime frasi del tecnico di San Donato Val di Comino. La prima esperienza in Italia tutta privata quella in provincia di Frosinone. La qualità dei servizi dell’Acea S.P.A. che viene da Roma, per Antonellis, “è criticata dagli utenti-consumatori. E’ venuta in Ciociaria per gestire gli acquedotti con una mentalità diversa da quella di Roma. Da noi c’è una densità di utenze diversa che ha prodotto effetti sconsiderati.

Dati rilevantissimi, dove c’è più utenza c’è più vessazione. Nella valle di Comino e nella parte nord della provincia si sono avuti i problemi”. I problemi in queste zone si avvertono di più dice ancora Mario Antonellis.

Mentre parlava Mario Antonellis è entrato in sala Padre Zanotelli, erano le 18, si è seduto tra il pubblico ad ascoltare i dati relativi ai balzelli: il minimo tariffario di 108 mc. “Abbastanza imbarazzante”, per Antonellis che continua, “non dovrebbe esserci dal 2005. Con un calcolo si hanno ben 17 milioni di Euro di introito per l’Acea in più. Un balzello non ancora eliminato”.

L’abbattimento delle tariffe: Sulla tariffa di 1 Euro e 20 la novità è che è stata eliminata solo a dicembre scorso. “Le bollette le paghiamo all’Acea” ricorda, “gli investimenti del 60% in meno del dovuti fatti sempre da Acea che dovrebbe rimborsare gli utenti”. Cifre che vanno dai 40 ai 110 milioni se non di più. Circa 184 mila utenze in tutto.

Sui sindaci poi afferma che in molti non conoscono bene la situazione. L’Acea così ha richiesto 40 milioni di Euro ai Comuni.

A tutte le famiglie i dati dell’Acea-Ato5. Padre Alex Zanotelli esordisce dando un consiglio agli organizzatori dell’incontro: “Distribuite a tutte le famiglie ciociare i numeri che state mettendo assieme.” Continua sui dati dicendo che “l’Acea è al 12 posto al mondo, sta avanzando con i vostri soldi. L’acqua non ha colore, siamo qui per il bene comune”. Ricorda di non essere un anti-politico: “La politica non decide più niente, ci sono i potentati economici. Non sono i governi a decidere ma i potentati economici. Come sui rifiuti, non si vuole fare la raccolta differenziata perché c’è il business sulle bollette dell’Enel.

Una follia totale privatizzare l’acqua. L’acqua nel contesto globale è solo il 3% potabile, il 2,7% è per l’agricoltura e l’industria. Resta solo il 30% per i cittadini. E’ questo l’indice della spartizione dell’acqua. Dopo le Sette Sorelle sul petrolio oggi ci sono le multinazionali dell’acqua. C’è la Suez, c’è la Veolia, compagnie potentissime che sanno già cosa succederà tra 20 anni”. Rivolge poi una domanda al pubblico attento e numeroso: “Dietro queste compagnie chi ci sta? Risponde dicendo che ci stanno i soldi, c’è la finanza. “Il business è lì”.

Mentre Padre Zanotelli parlava di pubblicità per far comprare l’acqua imbottigliata e chiedeva chi pagherà tutto questo arriva una bottiglia di acqua minerale sul tavolo. Una gaffe involontaria che ha generato una risata. “I poveri pagheranno tutto questo perché non hanno i soldi per comprare l’acqua”. L’acqua un bene primario e il Pubblico una cosa seria. “Cosa rimane di comune nel vostro Comune? chiede ancora. “L’acqua da affidare a enti pubblici” risponde”. Continua chiedendo: “E l’aria? Ci stanno ammazzando”.

C’è bisogno di coraggio come sta succedendo ad Aprilia che si stanno riprendendo l’acqua. Porta l’esempio della città in provincia di Latina e sui referendum dice che erano l’unica cosa da fare, “l’unica strada anche se in questi ultimi anni vanno male”. Dobbiamo impegnarci per mandare al voto il 50% dei cittadini è l’ulteriore impegno da fare successivamente. Sui referendum afferma poi che: “Dei tre referendum il primo è contro Berlusconi e gli altri due contro il Codice dell’ambiente e contro i governi di centro-sinistra.

In conclusione invita i Comuni a svolgere un Consiglio comunale sull’acqua per cambiare lo statuto: “Acqua e non merce” e sulla Chiesa dice che dovrebbe intervenire sul problema acqua, dire qualcosa in merito. (www.iltaccoditalia.info).

Domenica 9 maggio nuova giornata di raccolta firme.

A Sora, Castelliri e a Isola del Liri superiore, raccolte 150 firme a Sora, a Castelliri quasi due moduli e 87 nella città delle Cascate. Per il giorno 23 maggio un nuovo tavolo a Castelliri ed il 30 ad Arpino in località Scaffa, tutti e due in mattinata. Questa settimana (dal 10 al 16) si prevede di fare un tavolo a Broccostella nel pomeriggio.

Il passaparola sta facendo fare un nuovo salto di qualità alla raccolta firme, si fermano a firmare anziani e pensionati che sono i più agguerriti. Le bollette che arrivano non si scordano tanto facilmente. Ma anche sui rifiuti c'è interesse si chiedono notizie in merito alle bollette e agli importi. Si dovrebbe iniziare a fare qualcosa, bollette che si "sentono addosso" come si fa notare. Gli importi abbastanza alti che restano in mente.

Crisi o non crisi di questi giorni che resterà nella storia ma la bolletta dei rifiuti va abbassata.


6000 firme da raccogliere assegnate alla provincia di Frosinone.

Ma in tutta Italia nei primi giorni raccolte già il 50% delle firme utili.

Da venerdì 30 aprile presso la sede del “Comitato provinciale promotore referendum acqua pubblica” a Frosinone in Via Marittima sono disponibili i nuovi moduli da firmare. Firme che si stanno raccogliendo in tutta la provincia a cura di associazioni, comitati e partiti. Un successo dato dalle migliaia firme già raccolte che dicono che l’acqua e le bollette che si pagano sono un problema di tutti.

Sora città del commercio.

Anche a Sora il 1° maggio con i negozi chiusi tutta la giornata, come in molte altre parti, rispetto agli altri anni quando furono aperti mezza giornata. Chiusura senza polemiche eppure è stata sprecata un’occasione per farsi pubblicità. C’era “La Ciociarissima”, gara ciclistica che a Sora richiama a dir poco tra le 200 e le 300 persone da tutta Italia tra ciclisti, accompagnatori e familiari. Una manifestazione tra le più importanti per la città con squadre dal Trentino, dal Bolognese, dalle Marche, dalla Toscana, dalla Campania, dall’Abruzzo che poteva fare da spot pubblicitario per i negozi aperti. Una pubblicità che non è andato in onda. Commercianti che hanno perso una bella occasione.

Commercianti che Tommaso Villa sulle pagine de “La Provincia” sta rilanciando. Vogliono contare di più in vista dell’elezioni del 2011, vogliono fare una lista di soli commercianti.
Commercianti che però da qualche anno non parlano più, non intervengono più, non fanno più polemiche da quando hanno ottenuto una completa scomparsa dell’isola pedonale per il Corso Volsci.

Ad Isola del Liri negozi aperti a macchia di leopardo.

Di più aperti su Via Napoli e molto di meno sul corso cittadino con il corteo storico del 1° maggio e senza chiusura al traffico tra un passaggio e l’altro del corteo.


Domenica 9 maggio a Sora ci sarà invece Francesco Raffa, consigliere comunale dei Verdi e presidente provinciale di Legambiente.

Francesco Raffa arriva a Sora a raccogliere le firme per l’acqua che deve tornare pubblica nella duplice veste, viene a Sora ma la patata bollente sta a Frosinone. C’è la verifica al Comune capoluogo con Claudio Caparrelli, consigliere comunale ex verde, ora a capo di un gruppo civico e critico ha chiesto la riduzione degli assessori.

Francesco Raffa che quando interviene come presidente di Legambiente chiede più attenzione all’inquinamento in città e all’ambiente e quando fa scrivere sulla stampa come consigliere comunale è favorevole e chiede l’ingresso in giunta e in maggioranza dell’Udc. Le due cose sono difficili da ottenere, non è facile metterle assieme e farle funzionare. (Lo stiamo vedendo in questi giorni a Sora). Qualcosa del genere lo aveva già scritto, se non ricordo male, anni addietro l’inviato de “L’Espresso” con una indagine sul settimanale. Criticò in un certo verso la posizione dell’ambientalista, consigliere comunale, sulle scelte dell’Amministrazione comunale.

Francesco Raffa viene a Sora ma come scrivo nel mio libro “Le elezioni del 2006”: “Sora è lontana da Frosinone e non è un problema di superstrada”. (Ora la superstrada è stata completata inaugurata il 15 marzo ma il problema resta lo stesso ed è sempre identico. Libro che a Frosinone si può acquistare e prenotare presso “ITHACA Libreria caffè” in Via Garibaldi 62). Sora da sempre città di frontiera. (Nella foto Padre Alex Zanotelli in Puglia per una manifestazione da Pugliantagonista.it Il 28 aprile Zanotelli è venuto a Frosinone per una conferenza invitato dal Comitato provinciale sull'acqua pubblica).


Le curiosità del corteo del 1° maggio ad Isola del Liri.

Abbiamo rivisto Enrico Pescosolido con la bandiera comunista sulle spalle. Dopo la parentesi in “Sinistra ecologia e Libertà” e col gruppo “Per la Sinistra Sora” torna nel partito della Rifondazione comunista. Anche Marco Urbini altro appartenente al gruppo con la bandiera di “Sinistra ecologia e Libertà” durante la sfilata come Antonio Pellegrini con la bandiera rossa del sindacato. L’unico che per adesso è senza bandiera (e forse senza partito) ci è sembrato Giuseppe Di Pede, sabato 1° maggio ha sfilato senza bandiere.

Al corteo c’era anche un consigliere d’opposizione del centrodestra che è stato autorizzato a sfilare dalla maggioranza di centrosinistra con la striscia azzurra a tracollo. Una scelta che si è notata e criticata più da qualcuno.

La Festa del 1° Maggio

Una festa da rilanciare anche in Ciociaria con manifestazioni d’impegno civile e politico ma anche culturali e di svago.

Il problema dell’occupazione sempre più presente, il lavoro che manca e i disoccupati che aumentano. La ripresa che non si vede ancora, l’economia scarsa delle piccole imprese che continuano a soffrire, i prezzi che salgono e la benzina a oltre 1 e 40 al litro in questi giorni di festa. I temi della giornata sul palco durante la manifestazione del 1° maggio con il corteo storico e le dichiarazioni dei sindacati Cgil, Cisl e Uil ad Isola del Liri in piazza Boncompagni.

Temi simili in tutta Italia. Sotto il palco i tavoli per la raccolta delle firme sull’acqua e sul nucleare. Il Comitato acqua pubblica e il partito dell’Idv hanno raccolto firme sui referendum ma separati. Due tavoli distinti e a distanza. Le due consigliere d’opposizione, elette nella lista “Per Isola un’altra storia”, Antonella Di Pucchio (Psi) e Paola Ottaviani (Idv) sedute vicine in Consiglio comunale ma lontane in questo caso. Un problema i referendum separati. Domenica prossima 9 maggio però Paola Ottaviani aiuterà il comitato a S. Carlo nella raccolta firme dalle 9.00. Raccolte per la sola città Isola del Liri oltre 120 firme e oltre 40 per Sora e Castelliri in mezza giornata.

Da venerdì 30 aprile presso la sede del comitato in via Marittima in distribuzione i moduli per continuare la raccolta delle firme nei prossimi giorni e mesi. Tre mesi a disposizione in tutto, si ultimerà la raccolta verso la decina di luglio. 500mila firme in tutto da depositare ma già sabato eravamo sulle 300mila firme raccolte. (Foto da Sanbenedettoggi)


Buchi nell'anima. Poesie.

Il nuovo libro della pittrice Alessandra De Michele "Buchi nell'anima" che si presenterà a Sora il prossimo 6 maggio alle 17,30 presso la sala della biblioteca comunale di Sora. Interventi di Egidio Paolucci che ha curato la prefazione, del sindaco Cesidio Casinelli e dell'assessore alla Cultura Bruno La Pietra. Madrina della serata Enza Cellupica e musiche di Giancarlo Alonzi, Antonio Marzocchini e Paolo Rossini.

Sempre a Sora ma il 5 maggio giornata di "Cerimonia di commemorazione del 4° anniversario della scomparsa di Luca Polsinelli", Maresciallo caduto a Kabul nel 2006. Ore 10 nella Sala del Consiglio comunale.