31.7.12

A Sora nei giorni 14, 15 e 16 agosto Il cardinale Salvatore De Giorgi alle celebrazioni in onore dell’Assunta e di S. Rocco

di Gianni Fabrizio

Sarà il cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo, a presiedere a Sora le solenni celebrazioni in onore di Maria SS. ma Assunta e di San Rocco nei giorni 14,15 e 16 agosto . Come è noto, in questo momento la sede vescovile diocesana è vacante ed in attesa della nomina del nuovo Pastore, l’illustre  porporato ha accettato l’invito di  venire a Sora. “E’ un conforto ed un grande onore avere il cardinale De Giorgi tra noi, ha affermato il parroco della Cattedrale di Sora, mons. Alfredo Di Stefano. La sua esperienza pastorale ed il suo amore per la Chiesa sono una testimonianza per tutti e troverà certamente anche nel nostro popolo grande accoglienza e affetto”. 

Il Cardinale  De Giorgi presiederà le seguenti celebrazioni:

14 agosto alle ore 20.00 Vespri  in Cattedrale; alle ore 21.00 Preghiera in Piazza Indipendenza, sotto lo statua dell’Assunta e omelia al termine della processione dell’Assunta; 15 agosto alle ore 10.30 Celebrazione del solenne pontificale in Cattedrale; 16 agosto alle ore 07.30 Celebrazione eucaristica in piazza San Rocco.

Ecco una breve biografia del cardinale  Salvatore De Giorgi.

“Salvatore De Giorgi ha ricevuto l'ordine sacro il 28 giugno 1953 e da sacerdote ha ricoperto a lungo l'incarico di parroco e di insegnante di religione. Nominato da papa Paolo VI vescovo titolare di Tulana e vescovo ausiliare di Oria, riceve la consacrazione episcopale nella cattedrale di Lecce il 27 dicembre 1973. Il 29 novembre 1975 viene nominato vescovo coadiutore di Oria; succede alla medesima sede il 17 marzo 1978. Nel 1981 è promosso arcivescovo di Foggia. Nel 1988 è trasferito a Taranto, dove mantiene il ministero episcopale fino al 1990, quando è nominato assistente generale di Azione Cattolica. Diventato arcivescovo di Palermo nel 1996, è creato cardinale da papa Giovanni Paolo II nel concistoro del 21 febbraio 1998. Nel 2005 partecipa al conclave che elegge papa Benedetto XVI. Dal 19 dicembre 2006 è arcivescovo emerito di Palermo, per raggiunti limiti di età; gli succede l'arcivescovo Paolo Romeo. Il 31 gennaio 2007 la Conferenza Episcopale Italiana lo nomina presidente della Federazione Italiana Esercizi Spirituali. È stato membro della Congregazione per il Clero, del Pontificio Consiglio per i Laici, del Pontificio Consiglio per la Famiglia e della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Il 24 aprile 2012 è nominato collaboratore della commissione costituita da papa Benedetto XVI per indagare sulla fuoriuscita di notizie e documenti riservati dal Vaticano insieme ai cardinali Jozef  Tomko e Julián Herranz Casado”. Foto da www.30giorni.it

A Posta Fibreno l'opera di Pino Bonavenia


L’opera di  Pino Bonavenia su una piattaforma galleggiante  dal 4 al 12 agosto A Posta Fibreno i sub fanno riemergere il Cristo dal fondo delle “Codigliane” In notturna lungo il lago la processione  illuminata da fiaccole

 di Gianni Fabrizio *

Torna in superficie, sul lago di Posta Fibreno, il Cristo di Pino Bonavenia. Da 35 anni dimora, laggiù, alle “Codigliane” e  grazie ai “sub”, il 4 agosto riemerge, visibile a tutti. Resterà esposto sulle acque fino a domenica 12. È  un evento  sempre suggestivo ed unico. Posta Fibreno consegna, così, alla riflessione ed alla preghiera, delle tante persone che raggiungeranno  questo specchio della Valle di Comino, una vera opera d’arte. Era il 27 agosto 1977 quando “la scultura” di Pino Bonavenia fu posizionata nel punto più profondo del lago. La Croce è una pregevole “icona” in ferro battuto  alta tre metri, con il Crocifisso in acciaio inossidabile. Alle “Codigliane”, da una profondità di circa 16 metri, tra i mille colori che assume l’acqua, qui  ancora limpida, è visibile a  quanti, in pedalò o in barca, vi scivolano sopra. Ma soltanto i  subacquei possono ammirarla, toccarla e goderla, là, nel fondo del lago. Può sembrare  solo un gesto di curiosità e di folklore di una tappa turistica. Per molti, quel passaggio e quella sosta “sopra” il Crocifisso del lago di Posta Fibreno, diventano una preghiera ed un gesto di fede. L’iniziativa partì nel 1977. E fu subito meta e richiamo per tante persone. Dal 1991, un  gruppo di fedeli e di sub, pensò di tenere la “Festa del Crocifisso e del Subacqueo”: una felicissima intuizione. Significativo, commovente e suggestivo é il momento della emersione in superficie della Croce. Un momento che prenderà vita, forma  ed emozione, proprio il 4 agosto; un evento  curato, come sempre dalle associazioni di sub. A sera, verso le 21.00 avrà inizio la caratteristica processione,  partendo dalla località di S. Venditto. L’itinerario proseguirà verso il  lago aperto su un barcone e  seguirà un percorso  illuminato con le fiaccole. Prima dell’approdo a Carpello, la barca con il Crocifisso, si ferma. A questo punto vengono letti e commentati alcuni brani del Vangelo che parlano di Gesù sul lago di Tiberiade. La processione, in notturna, presieduta dall’Amministratore Diocesano e parroco di Posta Fibreno, mons. Antonio Lecce, attraverserà  tutta la zona di Carpello. La “festa” è resa possibile grazie alla collaborazione  fra il Comune di Posta Fibreno e la Regione Lazio, la Riserva Naturale del lago, la Pro Loco, le Associazioni di sub, la comunità parrocchiale ed un apposito comitato. A questo punto il “Crocifisso”, illuminato ogni notte da particolari fasci di luce, verrà posizionato sulla  superficie del lago fino a domenica 12 agosto. Quando, dopo la celebrazione della Messa, sempre grazie ai “sub”, tornerà di nuovo “a casa”, in fondo alle sue acque. Per l’intero anno, il “Crocifisso”, dai fondali delle “Codigliane”, fa sempre sentire la sua presenza ed il suo richiamo. Per questi nove  giorni, molti accorreranno ad  ammirarlo in superficie, ancora padrone e signore delle acque. Perciò,  considerare di fare tappa e  fermarsi a Posta Fibreno, diventa quasi obbligatorio. Anzi, può avere il senso di un piccolo e originale “pellegrinaggio dell’acqua”.

La Globo Volley Sora si affida all'assistant coach Rossi e anche ai giovani

L'ASSISTANT COACH E' GIOVANNI ROSSI: “A SORA LA REALE POSSIBILITA' DI FARE PALLAVOLO AD ALTO LIVELLO”

Si chiama Giovanni Rossi il secondo allenatore della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, un nome e cognome di tanti in Italia ma con le capacità di pochi

 Coach Ricci l'ha voluto fortemente al proprio fianco per questa nuova stagione e il Dg Vitullo assieme al vertice societario, ha realizzato anche questa volontà della guida tecnica sorana che ora, con Rossi al proprio fianco, è più sicuro di poter fare bene il suo lavoro potendo contare su un validissimo assistente. “Sono molto contento di poter lavorare in una società piena di ambizioni e di obiettivi da raggiungere, - dichiara subito il nuovo assistant coach Giovanni Rossi -, per questo cercheremo di fare la migliore stagione possibile. La mia nuova esperienza a Sora me la immagino sicuramente positiva e piena di tante belle possibilità e opportunità. Quando sono venuto a conoscere il luogo, la società, le persone che ci lavorano, ho avuto un'impressione molto positiva che mi ha fatto capire la reale possibilità di fare pallavolo ad alto livello”.

Giovanni Rossi è laureato in educazione fisica presso l'ISEF della Lombardia di Milano e ha iniziato il suo percorso da secondo allenatore e preparatore atletico nelle giovanili della Libertas Volley. Nel 1995 entra a far parte dello staff tecnico del Piacenza Volley come preparatore atletico e dopo qualche anno comincia ricoprire il doppio ruolo di preparatore e secondo allenatore. “Rivestire questo doppio ruolo sicuramente è utile a dare più specificità al lavoro. Avendo anche competenze tecniche come preparatore atletico riesco a essere più specifico nelle proposte di lavoro così, a sua volta lo stesso di conseguenza riesce a essere più completo e più vicino a quella che è la specificità tecnica e individuale degli atleti. Diciamo che i due ruoli in realtà, a seconda di come viene strutturata l'attività, sono fortemente correlati e avere una persona che li regoli entrambi sicuramente aiuta molto di più gli atleti a raggiungere i risultati attesi”. “La mia carriera da preparatore e assistant coach è iniziata ufficialmente nel 2000 quando con mister Berruto abbiamo vinto il campionato di Serie A2 portando Piacenza nella massima serie. Da questa stagione in poi ho iniziato a fare il preparatore atletico a tempo pieno a Piacenza per tanti anni, fino al 2010, e attraversando tante fasi con tante vittorie che ci hanno regalato belle occasioni che alla fine però purtroppo abbiamo trasformato poco in titoli”.

Nella stagione 2003/2004 Rossi era l'assistente di Velasco e Blengini alla Coprasystel Ventaglio Piacenza che militava in A1 con giocatori del calibro di Gardini, Marshall, Hernandez e Grbic. Alla fine della regoular season si classificarono al quarto posto arrivando poi alla finale scudetto dove si sono arresi alla Sisley Treviso. Stessa sorte in Coppa Cev dove in finale sono stati battuti dalla Kerakoll Modena. Nelle tre annate sportive successive Giovanni ha ricoperto sempre il ruolo di secondo allenatore a Piacenza in serie A1 assistendo con fedeltà Angelo Lorenzetti. Alla prima esperienza ancora due finali mancate con quella play off persa al meglio delle tre gare contro l'Itas Diatec Trentino e la Champions League persa per mano della Dinamo Kazan. Nel 2008-2009 arriva però il momento del riscatto con la vittoria dello scudetto grazie a una serie di gare rivincita sull'Itas. Mentre nell'ultimo anno piacentino Giovanni ha potuto alzare al cielo la SuperCoppa Italiana in una gara vinta contro l'allora detentrice della Coppa Italia, la Lube Banca Marche Macerata.

Nelle ultime due stagioni, il biennio 2010/2012, Rossi è stato a Segrate a ricoprire il ruolo di preparatore atletico anche se nell'ultima parte dello scorso campionato, compresi i play off giocati ai quarti proprio contro Sora, è passato a fare anche il secondo allenatore dopo che proprio coach Ricci ha lasciato la panchina dei leoni giallo-blu e il suo secondo Eccheli ne è diventato il titolare. Ora Rossi è arrivato a Sora contento di lavorare con Ricci e con degli atleti professionisti. “La nuova Globo Banca Popolare del Frusinate Sora dal punto di vista tecnico è molto interessante: abbiamo giocatori di altissimo livello, Patriarca, Siltala, Milushev, con Fortunato che come gli altri è stato fino all'anno scorso titolare di un club importante di Serie A1 e con un palleggiatore, Paolucci, che ha più volte dimostrato di saper tenere molto bene la cadetteria come anche il libero Romiti. Poi ci sono dei giovani interessatissimi sui quali lavoreremo molto per far sviluppare al meglio le loro caratteristiche tecniche e per farli crescere perché credo che ad esempio un Mazzone potrebbe essere tranquillamente la rivelazione e la ruota portante della stagione”. “Coach Ricci invece l'ho conosciuto sui campi da avversario quando lui allenava Latina e già allora avevo potuto apprezzare il suo lavoro, poi ci siamo rincontrati a Segrate e abbiamo avuto da subito un buon feeling ed evidentemente lui ha apprezzato il mio. Con Daniele credo potremmo lavorare molto bene insieme e, partendo dal rapporto che già abbiamo, unendolo alle ottime e giuste condizioni che ci sono a Sora, potremmo fare davvero grandi cose”. “Degli atleti che sono in rosa purtroppo non ho avuto mai il piacere di lavorare con nessuno di loro a eccezione di Mazzone incontrato ai ritiri della nazionale. Io ho avuto esperienze sia con le nazionali giovanili ma anche con la cosiddetta nazionale B. Dal 2005 per quattro anni ho lavorato con gli azzurrini juniores e pre juniores e Mazzone era in questo gruppo di ragazzi classe '91-'92 insieme a Lanza, Pesaresi e Fedrizzi tanto per dire qualche nome che adesso gravita in squadre importanti. In quel periodo Mazzone era proprio all'inizio, un ragazzo che dal punto di vista atletico doveva ancora crescere completamente”. “Sora invece, come società e come squadra, l'ho conosciuta un pochino durante i due anni trascorsi a Segrate ovviamente sempre come avversaria, e l'impressione che ho avuto, anche qualche mese fa quando abbiamo lottato ai play off, è stata quella di una società che sa quello che fa. Si pone sempre degli obiettivi importanti che mai come quest'anno sono chiari e lineari, ma soprattutto ha le possibilità giuste per portarli avanti e io spero di lavorare nel modo giusto per contribuire alla realizzazione degli obiettivi preposti”.

Giovanni Rossi sarà a Sora tra due settimane come il resto dello staff tecnico e del roster per dare il via alla nuova stagione pallavolistica 2012/2013 con l'inizio della preparazione atletica.

Sora 31 luglio 2012. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora  

LUCA CACCIATORE, IN ATTESA CHE DIVENTI REALTA'

Tra tutti i giovani atleti del vivaio della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, eccellenze del territorio convocate in prima squadra da coach Ricci e dal Dg Vitullo, quello che ha fatto sicuramente il salto più in alto nella sua “carriera” pallavolistica è Luca Cacciatore (nella foto a sinistra con Colucci), chiamato a ricoprire il ruolo di secondo palleggiatore. 

Caccia, così lo chiamano gli amici, oramai è parte integrante del roster di Serie A2 con il quale sarà in pianta stabile per tutta la stagione 2012/2013, e dopo tutti gli anni di giovanili e di campionati di serie C, passa per lui il grande treno della sua vita. Così, questo importante ruolo di secondo palleggiatore della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora lo porterà in giro per i palazzetti d'Italia a conosce avversari che fino a questo momento avrebbe potuto guardare solo dagli spalti o in tv e soprattutto a confrontarsi con loro.
Indubbiamente il momento più bello da vivere per lui sarà quello quotidiano con i suoi nuovi compagni dove, tra professionisti e ragazzi giovani e con tanta voglia di imparare come lui, vivrà emozioni di spogliatoio, di campo, di panchina, di allenamento tra mille fatiche, sudore, gioie e sicuramente qualche delusione. 

Luca Cacciatore è nato il 5 ottobre del 1992 ed è arrivato nella società pallavolostica sorana a 13 anni direttamente dalla porta di un campo di calcio. Come tutti i bambini giocava a pallone ed era pure bravo, indossava la maglia numero 1 da portiere e ancora oggi è legato a quel numero per il quale ha lottato per averlo anche in questa sua prima e nuova esperienza. 

Il suo primo allenatore di pallavolo è stato Maurizio Colucci al quale è legato in modo particolare tanto da essere chiamato “il Coluccino, il figlio di Colucci”, legame indissolubile che c'è ancora con i suoi compagni di allora e alcuni anche di oggi come Rudi Rea. I dieci anni di pallavolo e di vita insieme si vedono tutti negli occhi di Luca che si illuminano al solo pensiero. 

Le qualità atletiche di Caccia sono venute fuori subito scoperte proprio da mister Colucci, tanto che al suo primo anno di volley, inserito nell'Under 14, giocava anche con l'Under 18 e venne chiamato da coach Alberto Gatto nella Selezione Provinciale come unico palleggiatore classe '92.

Ero il più piccolo nella rosa dei sedici giocatori che parteciparono al Trofeo delle Provinciale – ci racconta Cacciatore, - proprio nell'anno nel quale ho capito prima che cosa fosse la pallavolo, poi che cos'era per me e in fine ho conosciuto quella a un livello un pochino più alto vedendo l'Under 20 dell'M.Roma Volley che vinceva il campionato. L'anno successivo, a 14-15 anni, i miei allenatori cominciarono già a farmi allenare con il palleggio in salto e disputai anche il campionato di I divisione che non andò molto bene”. 

Il primo campionato di categoria, in Serie C, Luca lo ha giocato nella stagione 2009/2010 quando la Globo esordiva in Serie A2 dando al suo settore giovanile anche la possibilità di disputare l'Under 18 di Lega dove il palleggiatore ha sempre primeggiato. 

Grazie a coach Cortese e all'unione della squadra riuscimmo ad arrivare alla Top Pool dell'Under 18 nazionale giocando in uno dei templi della pallavolo, il Pala Bre Banca, contro Cuneo e Modena. Come anche l'anno seguente sempre a Cuneo ma quella volta contro la Lannutti e Perugia. In quest'ultima stagione invece ci siamo tolte delle grandissime soddisfazioni nell'Under 19 di Lega dove siamo arrivati alle Final Six della Del Monte Junior League giocando contro parietà tostissimi al Fontescodella di Macerata e qui ho realizzato davvero un sogno, mentre è rimasto qualche rammarico in serie C dove abbiamo perso lo scontro salvezza ai play out per 2 punti al tie break.
Per queste bellissime ultime tre stagioni ringrazio la società Argos Volley che mi ha permesso di vivere queste splendide esperienze ed emozioni ma soprattutto per la fiducia che ha riposto in me come persona e nelle mia qualità di atleta. Se noi delle giovanili però abbiamo potuto disputare campionati nazionali è stato anche grazie al fatto che c'è una squadra che milita in serie A e per me già fare quel tipo di torneo era tantissimo per cui non potete immaginare la felicità di questo mio momento. Fino a ieri andavo al PalaGlobo a vedere partite e allenamenti della prima squadra e sognavo a occhi aperti la serie A non ponendomela mai come un obiettivo anche se inconsciamente, ovviamente ho sempre puntato a quello. È normale e scontato che poter essere in prima squadra era il mio sogno che ora si è realizzato e tra qualche giorno, quando inizierà la preparazione, si concretizzerà.
Ho provato in questi giorni a immaginarmi come potrà essere la mia nuova quotidianità senza più le giovanili e con il mio campionato di categoria che passa dalla serie C alla A2 ma tanta è la voglia di viverla che riesco ad avere solo immagini affastellate e confuse. Certo è che fare il secondo a un palleggiatore del calibro di Adriano Paolucci sarà veramente impegnativo ma anche uno sprono a migliorarmi sempre di più come ho cercato di fare negli anni passati, quelle poche volte che mi sono trovato ad allenarmi con Scappaticcio. È un onore per me stare un passo indietro a un campione come Adriano, cercherò di essere sempre attento a tutto quello che farà per cercare di carpirne più segreti possibili.
Ovviamente non essendo un professionista ma bensì un ragazzo fortunato, ho i miei idoli e come palleggiatore sono stato sempre attratto da Valerio Vermiglio soprattutto dal suo carattere in campo e dal suo atteggiamento propositivo che lo fa guardare sempre avanti anche quando c'è stato l'errore.
I palleggiatori che ci sono quest'anno in A2 sono tutti bravi e so che forse non ne affronterò nessuno come avversario, ma se posso fantasticare mi piacerebbe giocare contro Fabroni. Tornando con i piedi per terra invece le paure sono tante, quella che prende il sopravvento su tutte è di sbagliare, di fare male, ma di contro ho la determinazione, la certezza del costante impegno che ci metterò ogni giorno e la voglia di non deludere me stesso e le persone che mi hanno dato fiducia.
Cercherò di imparare da ogni mio compagno perché tutti loro hanno qualche esperienza sulle spalle in più di me e sono sicuro che andrà tutto bene sia come esperienza personale che del gruppo perché forse, oltre ad avere avuto la fortuna di essere chiamato come secondo palleggiatore in serie A2, ho avuto anche quella di aver beccato la stagione vincente!
In tutti questi anni nella pallavolo Sora, il mio cammino l'ho percorso sempre con Maurizio Colucci al mio fianco, posso dire che è il mio papà pallavolistico. Poi c'è stato un altro allenatore che ha fatto molto bene alla mia crescita che è stato Antonio Cortese. Colucci però mi ha fatto sempre sognare e guardare avanti e al meglio, dandomi giorno dopo giorno la possibilità di arrivare dove sono. Non per questo infatti, uno dei momento più belli della mia vita pallavolistica è stata la prima gara di Junior League contro l'M.Roma Volley con Colucci in panchina come allenatore”. 

Svolgerò con impegno tutto il lavorò che ci sarà da fare e sognerò tutte le notti coach Ricci che mi chiama facendomi uscire dal quadrato di fondo campo, il Team Manager Adi Lami che mi mette tra le mani la paletta con il numero di Paolucci, l'arbitro che ordina il cambio e io che entro in campo chiamando il mio primo schema...” in attesa che diventi realtà.

·         Sora 26 luglio 2012. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Servizi sospesi alla biblioteca comunale di Sora e convegno in vista della festività dell'Assunta

Alla biblioteca comunale di Sora sospesi alcuni servizi dal 1° al 18 agosto perché ci sarà da effettuare l'inventario. Ci sarà da domani un lavoro di catalogazione

Come anticipato qualche settimana fa la biblioteca comunale effettuerà l'inventario ad agosto

Il periodo di stop per alcuni servizi rivolti al pubblico è stato però ridotto al 18 agosto. I libri si potranno restituire dopo il 20. Resterà aperta una sala a disposizione degli studenti che vogliono continuare a studiare anche nel mese delle ferie quando la biblioteca viene frequentata di meno. Resterà aperta anche la sala multimediale e non sicuro la sala internet. A disposizione dei frequentatori ci sarà lo spazio all'ingresso per continuare a leggere giornali e riviste. La biblioteca è arrivata a contenere ben 22 mila volumi tutti acquistati dal 2002, quando fu aperta, al 2012. Ora da comtare.

A disposizione degli utenti anche lo sportello chiamato "Informazioni ai Giovani" dell'Ufficio delle Politiche Giovanili da poco trasferito nella struttura in via Napoli, presso la sede del Polo universitario.Qui è possibile avere tante notizie utili riguardanti posti di lavoro, università e iscrizioni a corsi universitari, carriere professionali, sbocchi lavorativi e tanto altro.

Il Comune di Sora ha diramato il comunicato stampa che viene riportato in parte: "La struttura culturale deve, infatti, svolgere attività di inventario delle dotazioni documentarie relative al prestito locale, alle ricerche archivistiche e bibliografiche. Altri servizi saranno erogati regolarmente, aperte al pubblico, quindi, l’Emeroteca, la Sala Lettura Ragazzi, le Sale Multimediali “A” e “B” quest’ultime per consentire agli universitari di svolgere tranquillamente le loro attività di studio. Inoltre, al piano terra resta attivo il sistema di collegamento ad internet di tipo wireless".

Nella foto in alto la locandina del prossimo convegno della Parrocchia di Santa Maria Assunta Cattedrale di Sora del 12 agosto alle 19 presso la sala "San Tommaso D'Aquino" della Scuola di Formazione Teologica in via Filippo Corridori a Sora. Verso la festività dell'Assunta c'è: "Varchiamo con Maria la Porta della Fede". Dalle 19.30 le relazioni di Sonia Valeri, Marianna Polsinelli, Martina Parravano e Chiara Di Poce. Le conclusioni della serata di don Patrizio Carrion, don Giovanni De Ciantis ed al diacono Giuseppe Basile. Patrizia Martucci sarà la moderatrice. All'inizio la relazione introduttiva di Don Alfredo Di Stefano. In basso la foto scattata al mercato settimanale del giovedì.

30.7.12

Mercoledì 1° agosto al museo civico di Sora il concerto del M° Marco Velocci

Il tour dell’artista prevede 50 concerti in provincia di Frosinone prima di esibirsi nei teatri italiani La presentazione alla stampa del cd “The Beat” c’è stata lunedì mattina

Un anno di lavoro che si è concretizzato nel cd del giovane artista Velocci, un musicista che ha riscontro in molte parti del mondo e in Canada soprattutto. Tra due giorni il concerto di presentazione del disco a Sora con la partecipazione del mezzosoprano Paola Roncolato, nata a Sora, che interpreterà arie e musiche tra le più conosciute. 

Nel cd c’è un messaggio chiaro e profondo per l’autore. C’è la famiglia alla base della vita. I valori della famiglia che sono necessari per raggiungere la felicità. Lo dice Marco Velocci durante l’intervista. Il progetto è stato realizzato dal maestro con l’aiuto della management Angela Venditti e prodotto dalla casa discografica di Valle Giovanni e dalla Always Studio. 

Presente in sala Giovanni Valle, frusinate di Pastena. Valle ha lavorato per molto tempo all’estero e ora ha voluto fare qualcosa di utile per il nostro territorio. Il progetto di Marco Velocci lo ha sposato in pieno perché il “maestro al piano esprime emozioni. I brani sono molto apprezzati all’estero, in Canada, in Australia”. Mercoledì sera ci sarà Paola Roncolato (foto) che accompagnerà il pianista. La cantante sorana lo ha sempre accompagnato nei suoi concerti e non è la prima volta che il Maestro Velocci si esibirà in città per un evento dell’Estate Sorana che sta ancora facendo polemiche. Una voce quella di Roncolato che ha cantato in tutta Europa. La cantante invitata da Valle in un lavoro con più sfaccettature. Per Valle: "Sono brani semplici, diretti" con l’interpretazione della Roncolato che viene considerata un mezzosoprano da oratorio ma che per altri appassionati “può cantare tutto”. 

Anche ieri altre polemiche sull’Estate Sorana”. Due eventi per l’assessore di qualità diversa. Dopo il Buskers Festival arriva il concerto di mercoledì 1° agosto alle 21. Ma l’assessore continua per la sua strada, non pensa più alle polemiche. Dice però che non sempre si possono avere migliaia di persone per il centro cittadino di sera. 

Il cd e il concerto approdano a Sora dopo gli altri comuni della provincia. E’ un progetto importante con la famiglia presente nel lavoro oggi scossa dalle condizioni di crisi. Oggi ci si sposa più tardi dice il Maestro Velocci. Si ferma però qui nel suo discorso ma non continua. Oggi però le statistiche ci dicono che ci si lascia anche prima. Ora i matrimoni durano due o tre anni. 

Nel disco il messaggio è chiaro: c’è tutto l’amore di un padre verso il figlio. I brani sono ispirazione della nascita del primogenito dell’artista. Emozioni che Velocci riesce ad esprimere col pianoforte. Il maestro usa armonie e tecniche interpretative che arrivano al cuore della gente. Quindi il fulcro principale è il valore della famiglia. Le scenografie sono curate, dal fotografo di Boville Ernica, Giancarlo Genovesi che è molto sensibile a questo progetto. 

Per Giovanni Valle, che ha prodotto il disco, quella di Velocci è stata una idea che è stata messa in disco. “Il sorriso di un bambino” è la canzone più rappresentativa e più bella di tutta l’opera. Un brano da ascoltare è il consiglio di Valle. “Sarà un prodotto quello di Velocci che girerà il mondo”. Il disco prima di uscire è stato già premiato a Roma con premio internazionale riservato a tutti i musicisti che hanno espresso emozioni sull’amore. “E’una musica che guarda al futuro quella di Velocci” per l’editore Valle. 

Il disco “The Beat” è stato realizzato anche con la collaborazione dei comuni di Isola del Liri, Boville Ernica, Monte S. Giovanni Campano, Vicalvi, Castelliri, Sora, Atina, Piglio Santopadre e Arpino.

Padre Edoardo Aldo Cerrato eletto vescovo di Ivrea

Mons. Edoardo Aldo Cerrato, amico di Sora, eletto da Benedetto XVI vescovo di Ivrea, in Piemonte

Grande amico di Sora e devoto studioso di “Cesare Baronio

Padre Edoardo Aldo Cerrato eletto vescovo di Ivrea
di Gianni Fabrizio *
Padre Edoardo Aldo Cerrato, amico di Sora e di tanti sorani, è stato eletto vescovo di Ivrea. La notizia si è diffusa immediatamente per la spiccata personalità e l’alto spessore umano, religioso e culturale del presule. A Sora è giunta immediatamente tramite il sito della Confederazione dell’Oratorio di S. Filippo Neri, di cui  dal 1994, il neo vescovo eletto di Ivrea, S. Ecc.za mons. Edoardo Aldo Cerrato, ricopre, da tre mandati consecutivi,  il prestigioso ruolo di “Procuratore Generale”. 

“Sora è nel mio cuore per il grande Cesare Baronio ed anche per i tanti amici sorani. Spero di venirci presto”, ha risposto il nuovo vescovo dell’importante centro eporediese, in Piemonte, ai numerosi messaggi di augurio inviatigli da Sora. Mons. Edoardo Aldo Cerrato ha scelto come suo motto episcopale: “Ille fidelis – Egli è fedele”.

A Sora lo lega la  grande devozione per il cardinale Cesare Baronio, di cui egli è il successore nella guida degli “oratoriani” di tutto il mondo, incarico che ora lascerà a settembre, dopo il previsto congresso della Confederazione. Mons. Edoardo Aldo Cerrato é stato uno dei più importanti relatori del convegno internazionale su “Baronio e le sue fonti”, tenutosi a Sora nel 2007 ed organizzato dal preside Luigi Gulia, per conto del Centro di Studi Sorani “V. Patriarca”. 

Questo il commento dello stesso prof. Luigi Gulia, dopo l’annuncio della nomina: "L'amicizia di padre Edoardo Aldo Cerrato è intensamente maturata negli ultimi cinque anni, grazie al nostro Cesare Baronio. La nomina a Vescovo di Ivrea è certo motivo di gioia, perché giunge a coronamento dei diciotto anni di Procuratore Generale della Confederazione dell'Oratorio, esperienza che ha permesso al neovescovo di acquisire una dimensione universale della Chiesa. Ivrea evoca la grande realtà sociale ed economica, oltre che culturale, promossa a suo tempo dalla lungimiranza manageriale di Adriano Olivetti; la singolare voce di dissenso profetico della teologa Adriana Zarri; l'efficace presenza e azione pastorale del vescovo emerito Luigi Bettazzi, una delle espressioni più autentiche del Concilio Vaticano Secondo. Il vescovo Cerrato, forte della sua spiccata personalità, saprà inserire in questo contesto la profonda spiritualità filippina della bellezza e della gioia cristiana.  Si moltiplicheranno i motivi di un'amicizia che apre il cuore a sperare nel rinnovamento di quel vento profetico che soffiò salutare per la Chiesa e la cultura negli anni del Concilio, di cui celebriamo il cinquantesimo anniversario".  

Numerose le visite a Sora ed innumerevoli gli scritti su Cesare Baronio, a firma di padre Cerrato pubblicati su L’Osservatore Romano, sui più importanti quotidiani e sulle riviste specializzate. Completo e preciso il suo ultimo lavoro, proprio su Cesare Baronio, dato alle stampe dalla casa editrice Velar-Elledici. A mons. Edoardo Aldo Cerrato, tra le altre, sono pervenute le felicitazioni dell’Amministratore Diocesano, mons. Antonio Lecce, del sindaco di Sora, dott. Ernesto Tersigni, del direttore della biblioteca diocesana “C. Baronio”, preside Claudio Basile e di numerosi sacerdoti della Diocesi di Sora.

 * Gianni Fabrizio Addetto Stampa Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo. Articolo scritto il 29 luglio 2012.










29.7.12

ALBA - Soggetto Politico Nuovo: Quando la COSTITUZIONE batte la FINANZA, la DEMOCRAZIA RESPIRA

Con questo slogan parte una campagna informativa di ALBA (Alleanza per il Lavoro, i Beni comuni, l’Ambiente) per spiegare l’epocale sentenza della Corte Costituzionale che ha difeso e ridato valore al risultato dei referendum del 2011 dichiarando l’incostituzionalità degli art. 3 e 4 del decreto legge n. 138 del 13 agosto 2011 (la “manovra di Ferragosto”) che obbligava alla privatizzazione dei servizi pubblici locali

NON SOLO: la sentenza dichiara l’incostituzionalità anche delle norme volute dal governo Monti nel gennaio 2012 che facevano espresso riferimento alla manovra di Ferragosto.

Una sentenza che è passata sottotraccia sui mezzi di comunicazione, pur dando ragione all’imponente mobilitazione in occasione dei referendum del giugno 2011 che coinvolse 27 milioni di cittadini italiani.
Da qui l’impegno di ALBA di spiegare con parole chiare e un linguaggio nuovo – anche attraverso locandine, video e manifesti – la valenza di questa vittoria politica che esprime un indirizzo politico forte e alternativo alle politiche neoliberiste del binomio Berlusconi-Monti. Quest’ultimo, infatti, non ha fatto che rafforzare e inasprire misure oggi dichiarate incostituzionali. Leggi tutto il comunicato stampa

A questa pagina trovate i video, i materiali da poter scaricare, di cui riportiamo i link ai file per comodità, oltre che ad una panoramica del percorso che ha portato alla vittoria di questi giorni: http://www.soggettopoliticonuovo.it/la-democrazia-respira/

- Video intervista di Alberto Lucarelli: http://youtu.be/96tD24ZWpY8

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DEONTOLOGIA

Parola difficile, il greco è fuori moda e in inglese un termine così bruciante non esiste, è composta di due parti il cui significato prescrive un comportamento morale nell’adempimento di una attività.
In questo concetto è compresa anche l’onestà intellettuale, un uccello raro.

Da pubblicista datato 1971, quando molti dei giovani rampanti non erano ancora nati, per reagire a “pressioni“ o “consigli” che sono sempre esistiti, venivamo istruiti di premettere all’articolo “Notizie autogestite da…” o  “Si iniziava l’articolo scrivendo Riceviamo da……………… e pubblichiamo come contributo personale” o ancora  “Comunicato diffuso da…………..”

In mancanza di ciò non esiste libertà di stampa, si mina la democrazia, si insidia la libertà degli altri, la professione scade a passacarte e a mera esecutrice dei voleri di chi può pagare di più.  

* Sora 27 luglio 2012. Comunicato stampa di Rodolfo Damiani. Nella foto la conferenza stampa di presentazione della gara podistica "Corri sotto le Stelle" 9^ edizione a Sora il prossimo 13 agosto.

La Staccionata Tra Natura & Cultura

Questa sera in programma a Sora nella zona di S. Giorgio nella terza puntata del Festival "La Staccionata Tra Natura & Cultura" il Premio "Arte e Comunicazione"

Alle 21 tra i premiati ci sarà Edoardo Siravo (Foto), presidente della squadra nazionale di calcio attori, e personaggio televisivo che ha partecipato a vari sceneggiati: Commisario Rex, Distretto di Polizia, Vivere. Luana Troncanetti, scrittrice, Premio "Massimo Troisi" per la scrittura comica, Giulia Carcasi giornalista e scrittrice tradotta in molte lingue, Giuseppe Maria Lotano, poeta.

Il premio assegnato anche a Egidio Paolucci, presidente emerito del Distretto scolastico di Sora, scrittore e saggista. Saranno premiati inoltre giornalisti, testate giornaliste locali, emittenti. Il premio conferito ad Antonio Lecce di Posta Fibreno di "Ciociaria Oggi", a Rodolfo Damiani, giornalista e poeta e il premio a Domenico La Posta per la sezione blogger, di Sora. Ci saranno poi interventi musicali di Valeria Mattacchione, Francesca Mastroianni (Duo pianistico), Marina Brandolini (Soprano). Dylan e Francesca si esibiranno in alcuni balli. Ci sarà l'esibizione del tenore Andres Wakovicz. Il Maestro Francesco Tatangelo si esibirà alla fisarmonica e al piano.

L'organizzazione tecnica del Festival è di Franco Petitti e il coordinamento della Dottoressa Federica Venditti. Il direttore artistico è il Maestro Dottor Francesco Tatangelo. Il Festival "La Stacionata Tra natura & Cultura" è arrivato ormai con successo alla XII^ edizione.

Ieri sera c'è stata la "Festa dei Nonni" con musica e cabaret. Venerdì sera il "Saggio di Pianoforte, Chitarra, Canto" a cura dell'Accademia Musicale di Sora (A.M.S.) del direttore Francesco Tatangelo.

27.7.12

Sora, Consiglio comunale del 25 luglio 2012

Serafino Pontone Gravaldi ha parlato in aula dopo le Comunicazioni del sindaco. 30 minuti a disposizione per ognuno dei consiglieri. Voleva riorganizzare il settore dei Servizi sociali e la macchina amministrativa su certi canoni ma l'incontro non c'è stato. Aveva chiesto una verifica. Si sono trovati invece i sostituti. Serafino Pontone dal 25 in poi porterà la voce della gente all'interno della sala consiliare. Dal Comune vuole dare e non ricevere. C'è stato un anno di criticità con i tre dissidenti.

Ora il sindaco deve riflettere per Enzo Petricca, intervenuto successivamente. Il sindaco si trova a fare continui compromessi. C'è una grave crisi politica. "Ora le deleghe del Sociale passeranno ad altri".

Roberto De Donatis è rimasto perplesso per le dichiarazioni di Pontone che ha dovuto stoppare il suo lavoro in Comune. "Sono problemi grossi" per il consigliere d'opposizione. La coesione è saltata. "Una campagna elettorale schifosa quella della maggioranza"; una frase ripetuta in aula da più parti. Confermata anche da De Donatis. La frase è stata detta da Pontone che ha contribuito a far vincere questa maggioranza. De Donatis non conosce però le motivazioni di questa crisi e non vuole infierire ancor di più col suo discorso. Le deleghe sono ormai spezzettate, ci vuole una riflessione interna alla maggioranza.
 
L'intervento di Salvatore Meglio: ha criticato il Pdl che non ha più linea, era "nato dall'alto". Un partito assente sul territorio, parla poi della crisi alla regione con Franco Fiorito che è stato dimmissionato da 9 consiglieri su 17. Una situazione che non si capisce, che non capisce nemmeno Meglio.

Fausto Baratta ha fatto un discorso di buonsenso per il sindaco che risponde ai consiglieri intervenuti. "Quello che succede a Sora succede da tutte le parti", continua il sindaco. Basta leggere i giornali coprendo le testate, per Tersigni. I problemi sono uguali da tutte le parti in Italia, ma seri. Continua il sindaco dicendo che il Pdl è in crisi ma mette sullo stesso piano anche il Pd. Tutto il sistema partitico è oggi in crisi, per il sindaco.

Ernesto Tersigni così è arrivato a rispondere ai tre dissidenti. Li ha invitati ad una discussione ma loro non si sono fatti mai vedere. "C'è stata una richiesta di poltrone per una persona esterna". Il sindaco ha continuato così dicendo che i tre "non escono candidi dopo i loro interventi in aula". Ha ricordato che le verifiche si fanno nelle riunioni di maggioranza con tutti presenti ma loro non ci sono mai stati. "Non parlo con un quarto uomo" ha detto rivolgendosi a Pontone. I tre avevano inviato un loro rappresentante a parlare col sindaco. Per il sindaco ora i tre sono nemici di questa maggioranza. Lui che aveva dato carta bianca a Pontone. Per il sindaco c'è ora una sola crisi politica e non amministrativa perchè l'amministrazione sta lavorando.

E proprio ieri il sindaco si è recato a Roma presso il Ministero dell'Ambiente, non ha potuto partecipare alle due presentazioni di eventi. Il viaggio a Roma del sindaco ha già messo in allarme però gli ambientalisti sorani perchè quando un sindaco di Sora si muove per tutto ciò che riguarda l'ambiente c'è sempre qualche pericolo in agguato.

I tre dissidenti non hanno votato il bilancio e quindi si sono messi da soli fuori da questa maggioranza. Salvatore Meglio si è assentato per tre consigli comunali di seguito. Il 25 luglio era in aula assieme agli altri due che avevano richiesto, in precedenza, la carica di presidente del consiglio e un assessorato per un loro esterno. I Lavori Pubblici.

Il sindaco si è rivolto anche a De Donatis dicendo che loro (centro-sinistra) hanno governato male e l'elettorato sorano li ha puniti. Il sindaco ha così chiamato in causa più di qualcuno. Un dibattito interno alla maggioranza reso pubblico che al pubblico in sala è sembrato vergognoso.

Le repliche di Farina, Meglio, Ascione, De Donatis e Pontone in tre minuti dopo l'intervento del sindaco. I tre (Pontone, Meglio e Farina) hannno lasciato l'aula dopo la discussione del primo punto, non hanno votato così nessun punto all'Ordine del giorno.

Fausto Baratta di nuovo ha ripetuto che ci vuole buonsenso e più responsabilità. Il suo discorso ha lasciato intravedere, per i più attenti, un futuro e probabile passaggio nella maggiorannza. Il sindaco durante il dibattito si è anche avvicinato e seduto affianco a Baratta discutendo con lui. Un messaggio che più di qualcuno tra i banchi del pubblico ha colto in aula.

Ambiente S.p.A. Si è scelto il nuovo presidente della società. Questa volta sono arrivati i curriculum, letti in aula (come per la Rai). L'opposizione di sinistra-centro e centrodestra ha presentato un giovane esperto del settore: Petricca Marco che non è stato eletto. Prende i voti dell'opposizione. Viene eletto invece il candidato della maggioranza: Tersigni Daniele, altro giovane con 10 voti.

Altra discussione interessante sul punto che ha riguardato il Consorzio di Bonifica "Conca di Sora". Si è dovuto votare la convenzione col Comune di Sora. Per Roberto De Donatis c'è un problema giuridico perchè è una convenzione tra un ente pubblico ed un ente privato (Conca di Sora). Una convenzione che non è chiara per il consigliere della sinistra-centro. Roberto De Donatis ha così votato no perchè è una convenzione troppo generica e potrebbe intervenire pure la Corte dei Conti.

Si è rotta però la linea continua con l'altra opposizione perchè questa volta Massimo Ascione ha votato si alla convenzione che si è portato in aula. Ascione però ha chiesto prima lumi al funzionario, l'ing. Tersigni. Ci sarà così una collaborazione più puntuale perché la Conca di Sora ha gli strumenti, il personale e le macchine che il Comune non ha.

Fausto Baratta si è rivolto al segretario generale per sapere se ci sono i margini di regolarità. Ricorda che il Comune non può fare una convenzione diretta ma un bando lo può fare.

E' intervenuto anche il prof. Celso Costantini che ha ricordato come i Consorzi di bonifica dovevano essere aboliti ma poi non se ne è fatto più niente. Ora si è arrivati a Sora a questa convenzione. Possono fare queste gare pubbliche. Costantini le ha elencato: dighe, muri di sostegni, ecc.

Ma De Donatis ha ricordato che c'è un rischio rispetto alla Corte dei Conti.

La Conca di Sora farà questi lavori ma vuole un corrispettivo economico. Si porteranno avanti questi lavori e a fine anno ci sarà la relazione di quanto realizzato.

Per la verità si deve però dire che la collaborazione tra Comune e Conca è già in attivo perché si stanno già effettuando dei lavori su Via Ancona. C'è qui la manutenzione della rete fognaria da ultimare. Stanno lavorando gli operai del Comune e la Conca di Sora. C'è qui un guasto ad un tratto di rete fognaria. Si sta creando un nuovo tratto di rete che sarà raccordata alla principale.   
Straordinaria prestazione ad Atina Jazz 2012 Julien Colarossi e la Valcomino: un binomio vincente

di Valeria Bernardelli *

La straordinaria prestazione del “Julien Colarossi Quartet” smentisce la famosa locuzione latina “nemo propheta in patria”. Strabiliante  ed entusiasmante il concerto di mercoledi sera, nel suggestivo Salone di Rappresentanza del Palazzo Ducale di Atina. Sembrava che la incessante pioggia volesse “boicottare” l'appuntamento di Atina Jazz 2012, e invece lo spostamento nello storico salone del guerriero sannita ha reso l'esibizione a dir poco esaltante.

Due ore di musica di altissimo livello artistico, in compagnia della formazione capeggiata da Julien Colarossi, originario di Settefrati, comune che ora può vantare, insieme a tutta la Valle di Comino e all'intera provincia di Frosinone, un figlio d'arte. Un jazz ricercato, esaltante, coinvolgente, inedito. Il quartetto - formato da Barry Donohue al basso elettrico, Cristopher Engel al sax, Tommy Gray alla batteria e capeggiato dal chitarrista e compositore Julien Colarossi - è destinato a richiamare l'attenzione della critica jazzistica nazionale, dopo aver ricevuto ampi consensi nell'ambiente irlandese.

Lo avevamo preannunciato e così è stato: il carisma e il mix esplosivo della musica di Julien Colarossi sono riusciti a catturare l'attenzione di un pubblico molto vasto, per età e gusti musicali.

Il suo debutto come professionista tra le mura di casa non poteva  sortire miglior effetto. I commenti positivi di professionisti del settore, esperti di musica jazz, appassionati, ma anche di profani del genere, attenti e silenziosi, testimoniano il grande spessore artistico, la levatura musicale, la tecnica e la professionalità del quartetto, che ha trasportato tutti i presenti in una dimensione fatta solo di emozioni.

Il coraggio di aver presentato prevalentemente pezzi inediti – composti dallo stesso Julien Colarossi, laureatosi presso il prestigioso college jazz “Newpark Music Centre” di Dublino, città dove vive da cinque anni – è stato  ricompensato dai calorosi e sentiti applausi del pubblico, che ne ha apprezzato l'originalità e che sul finire si è lasciato trasportare dalle suggestive e dolci note di “Sounds of the island”, famosissimo tema scritto dal premio Oscar Luis Bacalov, per il film “Il Postino”, riproposto in chiave jazz da Julien Colarossi e dai suoi musicisti, mantenendone intatta la struggente melodia. “A star is born”...è proprio il caso di dirlo.

·         * Atina 26 luglio 2012. Comunicato stampa, a firma di Valeria Bernardelli, con foto di Tonino Bernardelli, sul successo del concerto di Julien Colarossi, settefratese doc, nell'ambito della manifestazione: "Atina Jazz 2012".

SORA, ASD PALLACANESTRO ROSCILLI PRESENTAZIONE DEL NUOVO TECNICO

La conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico si terrà mercoledi 1° agosto alle ore 19 presso la sede societaria della Asd Pallacanestro Roscilli Sora, in Via Sferracavallo c/o palestra Gil. Nell'incontro con la stampa ci sarà anche l'esposizione del programma relativo alla stagione sportiva 2012/2013. La segreteria della società invita a partecipare.

26.7.12

Sora, Corri sotto le Stelle e Buskers Festival. Due presentazioni questa mattina

Due presentazioni al pubblico e alla stampa di manifestazioni inserite nell'Estate Sorana "Vivi Sora 2012". L'estate di Sora.

Alla stessa ora ma in luoghi diversi. C'è concorrenza. Di Corri sotto le Stelle si conosceva già da tempo la data. Da due giorni è stata comunicata anche la data del festival.

Alle 11 nella zona della Selva c'è "Corri sotto le Stelle", la gara sportiva del 13 agosto in notturna. 

Rodolfo Damiani rinnova l’invito a partecipare alla conferenza stampa di presentazione della gara nazionale “Corri sotto le Stelle” IX^ Edizione. La conferenza è fissata per questa mattina, giovedì 26 luglio alle ore 11, presso il centro commerciale “La Selva”. Saranno ospiti un sociologo, il prof. S. Di Gennaro, e uno specialista del movimento il dott. R. De Benedittis. Tratteranno il tema dello sport e la sua influenza nell’età evolutiva. Saranno presenti inoltre esponenti del mondo dello sport. Damiani ricorda ai giornalisti che la loro presenza è importante perché nel 2013 Sora, visti i risultati raggiunti è candidata ad ospitare il Campionato Italiano.

Alla stessa ora ma in biblioteca comunale, in via Deci, c'è la presentazione del Festival degli artisti di strada: "Buskers Festival", è la seconda edizione il 28 e 29 luglio nel centro cittadino organizzato da "Terra Volsca". Il direttore artistico è Guglielmo Bartoli che fa spettacoli del genere ma non qui in Ciociaria. Il suo sfogo "non ci sono strutture adatte". Gentilmente invitato e gentilmente ha risposto di si. Vuole provare questa nuova avventura perchè aveva già organizzato a Veroli il festival "Fasti Verolani" ma poi è andato via. Vede bene la città col fiume che sarà il punto principale di tutto il festival sorano. Assieme al fiume ci sarà la poesia. Sora ha dato i natali a Valente, l'architetto inventore del Carro di Tespi. Bartoli, si sta sentendo in questi giorni qui a Sora in un luogo dedicato all'arte. E' un buon posto". Una città di scalpellini, per il direttore artistico, e il suo sarà uno spettacolo a basso costo, stimolante per bambini e e non solo. Uno spettacolo con vari livelli. Si inizia con una compagnia umbra, attori che si sono visti anche in tv. 

Due serate dove si racconteranno storie e si sognerà, per Bartoli. Lui viene da una "città che non ha luoghi per incontrarsi e socializzare": Frosinone. "Non ha luoghi di aggregazione". Perchè per Bartoli: "Il futuro culturale è dato dalla strada". L'artista ricorda ancora che dopo lo spettacolo non si ritira nel suo camerino ma resta in strada assieme alla gente. Per Bartoli l'artista di strada non si sceglie ma lo si incontra. Il pubblico decide lo spettacolo da vedere e lo considera bello o brutto. Sarà una festa con qualche sorpresa. A piazza Santa Restituta ci sarà lo spettacolo più grande.