28.11.09


Su Piazza Trito l'Amministrazione comunale di Isola del Liri raccoglie la sfida

Sono rimasto alla riunione del 2 dicembre solo fino alle 20 perchè avevamo l'altra riunione dell'associazione sul terremoto. Sarebbe stato interessante ascoltare gli interventi delle associazioni e dei cittadini. Si dovrebbe sapere qualcosa direttamente dagli amministratori su come vogliono proseguire. La riunione è stata solo interlocutoria perchè il progetto è stato già due volte in commissione ed è passato con parere favorevole. Nei giorni seguenti i giornali ne hanno parlato poco. "Ciociaria Oggi" si è fermata all'intervento di Mauro Capobianco (Rc) e "La Provincia" lo stesso anzi ancora meno. Hanno recuperato venerdi tutte e due gli giornali. Molto interessanti gli interventi dei cittadini e comitati fino a tarda sera. Se il progetto andrà in porto la città di Isola del Liri sarà quasi come Frosinone senza una piazza utile per grandi eventi culturali.

Un edificio che somiglia più ad una casa di edilizia popolare che ad un edificio in un centro storico antico. Non è un progetto che lascia il segno da visitare, manca qui anche il turismo legato al valore simbolico per la città di Isola del Liri. Manca l'idea antica e moderna allo stesso tempo, mi sembra. Un progetto che doveva ricordare qualcosa.

E' mancata poi la partecipazione dei cittadini. Un progetto diverso da quello originario del 2005 che prevedeva lo sviluppo turistico e la valorizzazione della piazza e il parcheggio sotterraneo. Un progetto contemporaneo che si realizzerà sull'antico con pannelli fotovoltaici sul tetto gli unici in tutto il centro storico. Un progetto difficile da affrontare, un intervento per addetti ai lavori. Un errore poi le demolizioni del 1990 che hanno determinato la situazione attuale.

Un progetto copiato da qualche altra parte come ha detto l'arch. Colantonio del Pdl. Domenico Loffredo dell'Idv isolano dice che: "per quanto riguarda il sindaco e l'arch. Vitale posso affermare che noi cittadini siamo stanchi dei loro comportamenti e modi di fare della politica alla Peppone e Don Camillo". Un attivista storico di Isola del Liri molto pratico e chiaro.

Sono molto interessato alla vicenda Piazza Trito

Perchè nel 2006 segnalai possibili reperti che poi vennero alla luce. Quelli della chiesa della SS. Trinità (Crocifisso) eretta nel 1600 e distrutta dal terremoto del 1915. Nel 1944 fu distrutta di nuovo dai bombardamenti degli Alleati del 3 gennaio.


Il 2 dicembre ci sarà una discussione pubblica all'ex lanificio S. Francesco dalle 18dove è possibile visionare il plastico dell'intervento. Il comitato "A difesa di Piazza Trito" ci sarà ma è attorniato da politici che cercano di sfruttare l'occasione in vista delle votazioni. Un comitato che deve sganciarsi, agire da terzo incomodo e fare un pensierino anche alle prossime elezioni comunali.

Tommaso Villa torna a scrivere su Isola del Liri dalle pagine de "La Provincia" e già l'articolo di oggi spiega bene la situazione e si andrà avanti. Troverà la giovane Irene Mizzoni di "Ciociaria Oggi" l'altra sfida sui giornali. Il progetto doveva essere presentato prima ai cittadini come dissero dal Comune invece c'è stato il ripensamento, non è approdato prima in consiglio e bloccato in extremis.

Lucio Marziale (Pd) sbaglia quando parla di "Casa Purini" fosse stato la casa della cultura o della comunicazione ricca di libri, computer, di giornali se ne poteva parlare invece qui ci sono appartamenti, negozi e parcheggio sotterraneo. analogamente si può dire di Via Tavernanuova, dietro l'Agip, dove si prevedono appartamenti. Due interventi che vengono presentati come: "Piazza Trito una sorta di detrito urbano ancora oggi una vera e propria assenza. Un non luogo da restaurare con un edificio che cerca un accordo con l'architettura cicostante alto tre piani con negozi al piano terra", come scrivono Franco Purini e Laura Thermes e per Tavenanuova "l'accesso al parco fluviale".


La maggioranza in consiglio comunale segue l'appello degli ambientalisti,

Ambientalisti che avevano chiesto, se ancora possibile e volevano, un consiglio comunale aperto su Piazza Trito. L'amministrazione comunale rinvia il giorno prima il consiglio comunale del 26 novembre sull'Ordine del Giorno. In aula si è discusso solo la mozione sull'Ipsia (mozione contro la riorganizzazione delle scuole superiori) con l'opposizione che occupa lo stesso l'aula piena di cittadini. "O Trito o tritello" lo slogan dell'opposizione. Mai vista tanta gente nell'aula consiliare.

Il prossimo 2 dicembre ci sarà una commissione consiliare aperta a cittadini e associazioni su "Casa Purini" prima di decidere in un prossimo consiglio comunale che dovrà votare pure sulle nuove costruzioni dietro l'Agip. Ma ormai è quasi fatta per molti commentatori anche se si dovrebbe aspettare il nuovo sindaco (si parla al momento di Luciano Duro e Domenico Vitale in attesa di nuovi nomi). Tutti i sindaci che si candideranno a marzo dovranno dire cosa vogliono fare su piazza Trito. Sarebbe la cosa migliore.

Due problemi di nuove costruzioni (12 e 72 appartamenti)in aree sensibili che si porteranno fino alle prossime elezioni con una battaglia tra maggioranza ed opposizione e che decideranno il nuovo assetto in consiglio comunale e con alcuni comitati di giovani, ambientalisti ed esponenti politici che vogliono la piazza libera dalla costruzione. Su facebook il comitato: "Ridateci Piazza Trito".

Per Lucio Marziale, consigliere di maggioranza: "CASA PURINI" deve essere conosciuta da tutti gli isolani, cui occorre dare il tempo per approfondire altresì la conoscenza dell'intero programma di riqualificazione di Piazza SS. Triade e di Trito, dopo il lontano bombardamento e lo scempio recente della demolizione degli edifici storici risparmiati dalle bombe. Non si può trasformare il Consiglio Comunale in una rissa, e la conoscenza completa è la base per ogni dialogo e per ogni decisione che il Consiglio dovrà necessariamente assumere in tempi brevi.

Trito ha atteso per quasi settant'anni, potrà ben attendere ancora un paio di settimane, purché i prossimi giorni siano dedicati alla massima pubblicizzazione e al massimo approfondimento di ogni aspetto del programma urbanistico imperniato sulla riqualificazione di Trito, il ripristino di Piazza SS. Triade e la realizzazione di "CASA PURINI".

Anche a Sora Enzo Di Stefano raccoglie la sfida. L'ex sindaco della città ha deciso di tornare in pista e si ricandiderà alle prossime elezioni in prima persona per tornare a governare la città.

26.11.09


Nuova riunione ieri sera per la sala sismica nel sorano

Terzo incontro dell'associazione che vuole raccogliere fondi pubblici per per la sala sismica nel territorio del sorano. In tutto 225 mila Euro per adesso poi ci saranno degli aumenti. Una grossa sfida, sala operativa che costa 7 mila Euro, con circa 70 mila Euro si può si può avere una prima macchina che Gianpaolo Giuliani può fornire (in tutto tre) e importante poi c'è da reperire una stanza alta 1,70 ma che scende in profondità. Sala che può dare anche lavoro a un paio di persone.

Il prossimo 14 dicembre Giuliani sarà a S. Francisco per un convegno, parlerà della nostra esperienza, parlerà della prima sala sismica al mondo che si vuole impiantare da noi. Ieri sera doveva tornare a Sora per partecipare alla riunione ma è stato contattato dalla Puglia e dalla Sicilia perchè anche lì si vuole fare la stessa iniziativa.

Tutto dipenderà dai cittadini e dai sindaci. Sindaci che stanno seguendo le nostre riunioni, alcuni, si è aggiunto il comune di S. Vincenzo Valle Roveto e Roccavivi, e che vogliono capire come fare per arrivare alla nostra proposta.

24.11.09


E' scomparso Don Domenico Del Vecchio

Nato a S. Vincenzo Valle Roveto con lui scompare un pezzo della storia della città di Sora. Abate, parroco, cappellano ha ricoperto tutte le cariche ecclesiastiche molto presente nella vita sociale e culturale della città, insegnante e giornalista fondò l'emittente "Radio So.ra" (Sorella Radio),il settimanale "Vita sorana" che veniva inviato anche in Canada e la Corale S. Silvestro Papa.

L'emittente radiofonica molto cara anche a me per i comunicati della nostra associazione sempre letti. L'appuntamento fisso del 31 maggio "Giornata mondiale senza tabacco", ogni anno qualche giorno prima leggeva la mattina alla radio il comunicato sulla cartolina illustrata che gli inviavo da Bologna. Cartolina realizzata dal comune emiliano per informare sulla giornata e sulle manifestazioni previste.

Le spoglie esposte nella chiesa di S. Silvestro Papa e nel pomeriggio i funerali nella chiesa di S. Restituta. Nella foto Don Domenico nel 2000 sul treno per Lourdes.

18.11.09


Gianpaolo Giuliani a Sora

Domenica scorsa è arrivato a Sora ospite degli anziani del centro sociale di Via E. Zincone. Invitato alla festa del tartufo di Campoli Appennino dal sindaco nel pomeriggio ha spiegato la sua ricerca del 2000 che nel 2006 è stata brevettata.

Una riunione importante come ha detto Bruno Ceroli di Isola del Liri: “abbiamo messo la prima semenzella”, lui che ha partecipato a molte riunioni politiche ed ha fatto parte di cooperative non aveva mai visto un incontro molto produttivo per il futuro del territorio. Per adesso siamo in nove ma dobbiamo crescere nel numero (cittadini ed associazioni), l'associazione che si sta formando per arrivare ad una sala sismica per il territorio. Questa sera nuova riunione con la partecipazione dei sindaci di Balsorano e Campoli Appennino.

Il tecnico Giuliani nel suo intervento ci dice subito che l'attività sismica in questi ultimi giorni è in ripresa, il radon sta aumentando e sabato notte ci sono state due scosse a Cassino e a L'aquila di lieve entità.
Oggi sappiamo che i terremoti si possono prevedere. "Ci sono forti interessi e per questo che Giuliani viene messo da parte", continua. Le informazioni che ha lui sono diverse perchè gli strumenti sono diversi.

L'Aquila, Sulmona, Valle Roveto, Marsica e Valle di Comino e Sorano hanno tutte le stesse caratteristiche della crosta terrestre. "Ci vogliono tre strumenti da collocare nel territorio per determinare l'epicentro aggiunte a quelle dell'aquilano". I punti dove potrebbero essere collocati gli strumenti sono Frosinone, Campoli, Fontana Liri, Cassino. "A Sora, chiarisce, è troppo vicino rispetto a Campoli Appennino".

Ha parlato anche di cifre, quanto costano i tre strumenti. Abbastanza, quasi 300 mila euro compreso di tutto, manutenzione, funzionamento, strumenti tecnologici e sala computer.

Uno sforzo che dobbiamo fare tutti noi del territorio della provincia di Frosinone.

Nella foto il suo libro in edicola da lunedi scorso molto utile per capire i terremoti. Ci dice che non ha bisogno di soldi, dal 1 gennaio andrà in pensione il libro va comprato per l'informazione utile a tutti.

16.11.09


Verdi al congresso dei Radicali a Chianciano

Un congresso molto acceso e seguito. La Rivolta dei Radicali, quattro giorni intensi con commissioni che si sono concluse alle 3 di notte.

I Verdi che hanno partecipato e intervenuti: Paolo Cento, della minoranza del partito, che ha detto di mettere nell'agenda con i radicali le cose che non uniscono i due partiti. Per Angelo Bonelli è possibile aprire un dialogo con i radicali e Marco Boato che ha detto: "noi dell'appello agli ecologisti abbiamo creduto alla svolta nei verdi". Su "Sinistra e libertà" dice che non ha nulla a che fare con i Verdi. "Eravamo al limite di una scomparsa fino a poche settimane fa. Adesso dobbiamo lavorare moltissimo, un nuovo inizio, recuperare le forze lasciate per strada. Autonomia politica, confronto con gli altri".

Per i Radicali la partitocrazia di 60 anni che si è avuta in Italia è venuta fuori dagli interventi. Per Marco Pannella si deve arrivare ad un polo laico, liberale, socialista con i verdi ancora da costruire: "dobbiamo vedere come far riemergere le proposte radicali, verdi e socialiste". I radicali sono convinti di porsi l'obiettivo di una grande alleanza col Pd che è riuscito però a "far sparire i socialisti, i verdi e tutta la sinistra dal Parlamento". E' il Pd che deve decidere sulla grande alleanza. Liste articolate Bonino Pannella con il Sole che ride e chi ci vuol stare e vuol dare l'aiuto. L'appello è chiaro quello di Marco Pannella si formi subito la coalizione con i verdi per dire no al nucleare. Pannella pensa alla Rosa nel Pugno.

Il dibattito in Sinistra e Libertà a Sora

Interviene Luigi Nieri che commenta in modo molto positivo l'adesione dell'assessore del Comune di Sora, Bruno La Pietra nella nuova compagine. Decisione importante l'adesione di Bruno La Pietra che vuole contribuire a costruire una sinistra all'altezza delle importanti sfide sociali e politiche che ci attendono. Un fatto nuovo che serve a rafforzare Sinistra e Libertà in tutta la provincia di Frosinone.

A Sora il dibattito è ancora acceso: Martedì scorso c'è stata un'assemblea regionale di Sinistra e Libertà, sicuramente partecipata, ma di cui molti aderenti non erano a conoscenza. Ovviamente la platea era composta da persone autoconvocate che rappresentavano solo ed esclusivamente loro stesse.

Sinistra e Libertà è un cantiere, ancora alle fasi iniziali. Un nuovo partito, che vuole prendere lo spazio lasciato vuoto a sinistra e che deve iniziare un processo costituente dal basso. Poiché crediamo in questo progetto e ci stiamo lavorando da più di un anno, ci sentiamo in dovere di correggere questo processo che trasforma assemblee che nascono per discutere e riflettere in assemblee che decidono per tutti.
La sinistra deve guardare al suo popolo, ai suoi bisogni, è da qui che bisogna ripartire.

Questa nuova organizzazione che va formandosi e che prende il nome di Sinistra e Libertà deve partire dalla sua potenziale base sociale. Non bisogna pensare solo
ed esclusivamente agli amministratori che possono avvicinarsi o gioire per la loro adesione, magari momentaneamente conveniente. In questi giorni stiamo assistendo allo spartirsi di posti e posticini in vari coordinamenti, decisi a tavolino, senza una discussione democratica o legittimazione dai territori.

La nostra vuole essere una denuncia costruttiva, vogliamo che Sinistra e Libertà rappresenti la vera novità in positivo del panorama politico e che riporti i cittadini a guardare con passione alla politica.
Per questo chiediamo di rivedere la strada che sta prendendo il processo di formazione ed organizzazione. Strada fatta per lo più di meritocrazia burocratica e rivolta tutta alla cooptazione di vecchi gruppi dirigenti. Lo chiediamo in modo forte, in vista dell'assemblea provinciale di Frosinone, per evitare di ripetere gli errori già visti all'assemblea regionale svoltasi presso l'auditorio di via Rieti a Roma. Quella che poniamo è una questione che non riguarda le persone ma il metodo seguito; metodo che stride fortemente con una concezione democratica della partecipazione politica.

Rivendichiamo il diritto, come cittadini che hanno espresso la loro adesione al progetto di Sinistra e Libertà, di partecipare, discutere e decidere sul futuro assetto che questo progetto vorrà darsi.
Quello che sta avvenendo, invece, sono solo incontri segreti, spartizioni inutili tra componenti che non hanno più rappresentatività e idee per rendere questo progetto vincente, poiché eludono il principio stesso sul quale si fonda l'idea di una nuova Sinistra, unita e plurale, rispettosa delle diversità e pronta ad accogliere ed includere. Se tutto ciò non cambierà non perderemo altro tempo e lavoro per un progetto che sta nascendo male e che non avrà nessun futuro".

Per La Sinistra - Sora - Comitato Costituente per "Sinistra e Libertà"

Rifondazione comunista incontra il sindaco Casinelli. Luigi Pede, Paolo Ceccano e Giuseppe Sacco, nuovo segretario provinciale hanno incontrato il sindaco Cesidio Casinelli. Nell'incontro si è parlato della nuova maggioranza in Comune con l'entrata dell'Udc. Il partito della Rifondazione comunista non darà l'appoggio esterno alla maggioranza ma voterà a favore solo caso per caso e in base al programma elettorale del 2006.

10.11.09


Il terremoto nella valle di Comino

L'associazione Verde Liri terrà domenica prossima 15 novembre dalle 16 presso la sala del centro sociale anziani in Via E. Zincone una prima riunione organizzativa dove si parlerà di terremoti e si getteranno le basi per la costituzione di un comitato aperto a tutti che dovrà arrivare all'installazione di strumenti di rilevamento sismico nel nostro territorio. Si invitano tutti coloro che sono interessati a partecipare. All'iniziativa ha aderito il Comune di Sora.

Gianpaolo Giuliani nel suo incontro con gli abitanti della valle di Comino, quasi un mese fa, spiegò gli studi che compie all'Aquila con gli strumenti da lui stesso costruiti. Per il geologo la fase sismica era in netto miglioramento, rassicurò tutti, non succederà come a L'Aquila ma ci potrebbero essere altre scosse per cinque o sei mesi. I terremoti si possono prevedere ma solo 6 o 12 ore prima e per una distanza di 150 Km. Gli strumenti possono farlo in queste condizioni.

Avvertì però di uscire dalle abitazioni in caso di scosse che fanno cadere bottiglie, piatti, bicchieri e rimanere all'aria aperta per almeno sei ore. Ci possiamo aspettare scosse, disse, che arrivano a 3,5-3,8 di magnitudo. Poi rassicurò ancora dicendo che tra qualche tempo i terremoti è possibile prevederli come si prevedono oggi le variazioni del tempo.

In tutto il sorano c'è la variazione del radon e le fuoriuscite di vapori che si sono verificate a Fontana Liri sono da mettere in relazione alla attività sismica dell'epoca.

(Sabato 21 novembre ad Isola del Liri presentazione del libro di Pierangela Paolucci
"Le Figure del Lettore e della Lettura in Italo Calvino", C.E.V. 2009.
Con il Saggio Psicopedagogico: "Leggi e vivi felice" di E. Paolucci. Omaggio del Libro ai presenti. La Finestra sul fiume in Via Cascata ore 17.00).

7.11.09

Rifondazione comunista esce dalla maggioranza a Sora e i Verdi non aderiscono a Sinistra e Libertà della provincia

Il Prc lascia la coalizione di centro-sinistra a Sora. Paolo Ceccano, consigliere comunale e Luigi Pede, segretario hanno deciso dopo l'entrata in giunta dell'Udc. L'Udc entra in maggioranza con Gianluca Antonini, un partito che si sta rafforzando con l'adesione del consigliere di maggioranza Michele Mele, ora dell'Idv.

I comunisti di Sora dicono che non vogliono aver nulla a che fare con l'Udc ma restano pronti a condividere punti e programmi per il bene della città e non chiudono mai le porte in faccia al sindaco o ai partiti del centro-sinistra.

I Verdi della provincia fanno sapere di non entrare in Sinistra e Libertà

Fanno sapere che non parteciperanno alla prossima riunione.

2.11.09


Sora, Zona Franca Urbana

Con la firma del contratto di "Zona Franca Urbana" tra il Sindaco Casinelli ed il Ministro Scajola, il Governo ha messo a disposizione € 2.900.268,00 per sostenere la crescita economica ed occupazionale della città di Sora. Evento che si è avuto a Roma mercoledì scorso, 28 ottobre 2009. Ora si va verso la fase dell’informazione verso i cittadini interessati al provvedimento, importante per la città.

Informazione fondamentale per il proseguo dell’attività. Zona franca che viene riservata alle micro-imprese. Non è chiaro ancora cosa significhi appunto micro-impresa, chi può aderire e beneficiarne. L’informazione da sviluppare con un link da aprire sul sito ufficiale del Comune di Sora: www.comune.sora.fr.it, è il primo passo assieme ad una struttura fisica che il Comune può mettere in piede con poco e senza spese anche in collaborazione con le associazioni di categoria. Struttura che rilevi fin da subito i dati dell’esperienza in corso.

Zona franca da mettere in relazione con i contratti di quartiere nella zona centrale della città con aperture di attività non solo residenziali ma anche economiche in stretto contatto.

Tutto bene allora?

Non tutto qualche polemica è già venuta fuori. Cittadini che si lamentano perché non possono rientrare nel provvedimento per pochi metri. Forse andavano escluse fin da subito il Corso Volsci e il centro commerciale per trovare altre zone da inserire.

Verde Liri per Giuliani

La nostra associazione ha aderito ad un comitato zonale per la prevedibilità sismica.
L'iniziativa prende le mosse a seguito dei recenti eventi sismici avvenuti in provincia dell'Aquila e ultimamente nel Sorano e in Val Comino.

Dopo un'incontro avuto con il tecnico sismologo Pierpaolo Giuliani noto per aver previsto con esattezza la forza e i tempi del sisma Aquilano si é pensato di installare una simile apparecchiatura nella nostra terra molto poco ferma.
L'apparecchiatura rileva i gas sotterranei sprigionati dal terreno nelle fasi precedenti i terremoti; gli impianti verrebbero collegati via satellite sotto il monitoraggio di una centrale posta in Abruzzo.

Considerando che occorre impiantare più stazioni nel raggio di circa 30 Km. è necessario coinvolgere nel progetto almeno la parte meridionale della provincia quindi: Sora, parte della Valle Roveto; il Cassinate; la Valle del Liri, parte del Frusinate. Si tratta quindi di darsi una maggiore possibilità di protezione nell'eventualità di futuri eventi sismici e di conoscere meglio le emissioni di gas nocivi dal sottosuolo.

Crediamo poi sia utile sostenere chi ha saputo credere nelle possibilità di capire di più su quanto avviene nelle profondità terrestri cosi come sta avvenendo fuori dall'Italia, dove eminenti esperti guardano con grande interesse la scoperta di Giuliani.

A breve ci sarà una riunione in tal senso. Chiunque intenda collaborare alla realizzazione del progetto o desidera avere ulteriori informazioni è pregato di mettersi in contatto con l'associazione. www.verdeliri.it - info@verdeliri.it

L’Aquila ha ancora le ali spezzate

Alcuni abitanti delle tendopoli sotto zero fanno appello a tutti coloro che in Italia hanno dimostrato sensibilità a quanto è successo nella città abruzzese. Da oltre sei mesi vivono in tenda sopportando grandi sacrifici. “Oggi siamo”, dicono, “nella fase piu’ drammatica, la notte già si sfiorano i –5°C. Circa 6000 persone sono ancora nelle tende e meno di 2000 sono state sistemate negli alloggi del piano C.A.S.E. o M.A.P. La maggior parte degli aquilani sono sfollati altrove in attesa da mesi di rientrare. Ora, con lo smantellamento delle tendopoli altre migliaia di persone sono state allontanate dalla città e mandate spesso in posti lontani e difficilmente raggiungibili”.

Continuano gli abitanti, nominati “irriducibili”, che sono cittadini che lavorano in città, hanno i propri figli nelle scuole della città e molti non sono muniti di un mezzo proprio. Sono persone che vogliono restare all’Aquila anche per partecipare alla ricostruzione della loro città. “Se non accettiamo le destinazioni a cui siamo stati condannati minacciano di toglierci la luce, l’acqua, il gas”, chiedono ancora la sensibilità e la solidarietà degli italiani, hanno bisogno di non sentirsi soli e per questo hanno chiesto di organizzare lo scorso sabato, 24 ottobre, una tenda in tutte le piazze italiane.

Altri aspetti negativi

Da sabato 31 ottobre chi vuole tornare all’Aquila ed è sfollato deve pagare il telepass sull’autostrada. Non è più permesso il viaggio gratuito se non ci saranno proroghe. Un problema in più. In alcune scuole si fanno lezioni nel pomeriggio, dalle 14 alle 16,30, in alcuni istituti tecnici e d’Arte. Si stanno spegnendo i riflettori su queste situazioni insostenibili. Il terremoto non fa più notizia. C’è poi la ricostruzione del centro storico che è il grande tema. Far rivivere il tessuto principale della città.

La tenda a Sora il 24 ottobre scorso è stata realizzata dai giovani de “Labo:teca”. Per informazioni, contatti e donazioni a L’Aquila: emergenzaottobre2009@gmail.com - http://miskappa.blogspot.com www.laboteca.noblogs.org - www.laboteca.org -