30.12.09


Il sindaco questa mattina ha tenuto la conferenza stampa di fine anno

Conferenza stampa senza domande polemiche. Solo Cesidio Vano ha continuato con la polemica tutta a Sinistra. Il giornalista osserva sulla stampa che il sindaco, che lavora fino a tardi pomeriggio restando negli uffici, ha bisogno di un collaboratore. Scrive quello che volevo scrivere io da tempo. Se fino a qualche tempo fa i giornalisti riprendevano quello che riportavo ora scrivono quello che non scrivo. Avevo anch'io e ho ancora la proposta da fare. Ho tre nomi di collaboratori: uno sono io, l'altro è Maurizio D'Andria e per il terzo nome si potrebbe discutere. Il discorso è serio da affrontare.

Una conferenza stampa senza polemiche e senza grosse novità. Senza domande da parte dei giornalisti piccanti. Il sindaco Cesidio Casinelli assieme agli assessori, mancava solo Antonini, ha ricordato quello che si è fatto e fatto conoscere quello ancora da fare. Il patto di stabilità che si è riusciti a mantenere e per il prossimo anno si prevede di fare un mutuo. Sulla manutenzione si sono avuti più di qualche problema ma nell'anno che sta per arrivare si riuscirà a recuperare. Sul parcheggio di Via Napoli l'assessore Roberto De Donatis ha affermato che il parcheggio è utile per la mobilità sostenibile. Si prevederanno navette bus che non inquineranno e si chiuderà tutto il centro storico. Si consulteranno i cittadini. L'assessore Bruno La Pietra, un po' polemico con il gruppo della sinistra, ha risposto ad una precisa domanda in merito di Vano. Il gruppo che lo ha attaccato in questi ultimi giorni è intervenuto in modo critico anche sul centro commerciale di S. Giuliano: "Chi è intenzionato a spendere tanti soldi? che ritorno economico si ripromette? A cosa serve al quartiere di Via Napoli un'opera così devastante per gli spazi che andrebbe ad occupare?. Allo stesso tempo, condanniamo chi, in passato, ha rovinato il nostro territorio con sciempi urbanistici (ad esempio il centro commerciale Serapide), e che oggi vuole assumere il ruolo di difensore dei cittadini". Per l'assessore è un passo avanti. E' importante ha detto che nella sinistra c'è un dibattito interno. Lui è iscritto a SeL e rappresenta il partito in giunta ma adesso non ha consiglieri di riferimento.

29.12.09

IL Secondo Novecento a Sora. Il Convegno con la presentazione del libro ci sarà Sabato 13 febbraio alle ore 16,30 nell'Aula consiliare del Comune di Sora. Con i saluti del Sindaco On. Cesidio Casinelli. La relazione dell'Ass. Bruno La Pietra e gli interventi programmati dei Prefatori: Don Antonio Di Lorenzo Docente, Parroco - Arpino. Don Roberto Sardelli della Comunità "NONTACERE" - Roma. Prof. Michele De Gregorio dell'Istituto "Gramsci" di Frosinone. Padre Federico Farina Storico Cistercense di Casamari. In conclusione ci saranno interventi Liberi. Conduzione e conclusioni dell’Autore, Egidio Paolucci.


Il libro sui fatti del '56 - '57 a Sora. Il secondo Novecento a Sora, una vicenda politica che ha coinvolto anche la Curia Vescovile. Un libro da leggere che fa riflettere. Ci voleva il libro del professor Paolucci che parla della campagna elettorale del '56, delle elezioni con due schieramenti, da una parte il Partito del Lavoro di Annibale Petricca che ottenne 13 consiglieri e dell'altra l'unione di più partiti con la Dc, Pri, Psi e il Pci che ottennero 17 consiglieri ma che si ridussero a 16 per il passaggio del democristiano Tomassi nel partito di Petricca. La Curia vescovile schierata con Petricca e alcuni sacerdoti schierati con la Dc e la sinistra. Parroci che furono esiliati nelle parrocchie della provincia. Il libro parla inoltre di quello che successe nel '57, dell'articolo de "L'Espreso" del 29 settembre 1957 fino ad arrivare allo scioglimento del consiglio comunale nel marzo. Una guerra politica perchè non si volle aprire al Pci. Un libro già nelle librerie e nelle edicole di Sora (al costo di Euro 10) che sarà presentato con un convegno a fine gennaio o inizio febbraio che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Sora, assessorato alla cultura e le relazioni di Bruno La Pietra, del sindaco Cesidio Casinelli, del professore Michele De Gregorio, di Padre Federico Farina, di Don Roberto Sardelli e di Don Antonio Di Lorenzo.

28.12.09


Concerto di Ambrogio Sparagna ad Isola del Liri

Siamo arrivati all'inciucio tra amministratori, esercizi pubblici e le associazioni culturali. L'ultimo esempio il concerto di Ambrogio Sparagna ieri sera a Isola del Liri in un locale non adatto, in un the drink house come si chiamano adesso. Critiche tra i numerosi spettatori accorsi. "Una vera follia" come ha esclamato una ragazza. Il ragazzo delle prenotazioni tra gli spettatori con il vassoio. Tanto è vero che il musicista è stato costretto a far avvicinare il pubblico allontanato per permettere a chi era seduto di guardare lo spettacolo.

Ambrogio Sparagna, ed il quartetto che lo accompagnava: Erasmo Treglia ai flauti, tofe e ghironda, Marco Tomassi alla zampogna gigante, zampogna zoppa e zampogna a chiave, Clara Graziano all'organetto e Valentina Ferraiuolo, molto applaudita, ai tamburelli, ormai famoso. Il musicista gira tutto il mondo, a Copenaghen ha fatto un successone con la sua orchestra che suonerà il prossimo 5 e 6 gennaio a Roma al Parco della musica con una orchestra che ha ragazze di Chiasso che suonano le zampogne. "Non sappiamo valorizzare le tradizioni" dice Sparagna l'altra mattina intervistato, "la cultura è questa".

Isola del Liri una volta "Salotto della Ciociaria" oggi città culturale che non ha un luogo per i concerti ma "città della musica". Locali che non si capisce più se sono pubblici o privati. Isola del Liri che in futuro non avrà più neanche una piazza per i concerti.

Nel pomeriggio la coppia femminile del concerto aveva suonato già a Sora ed era andata meglio alla sala del museo. Un incontro concerto che ha fatto successo con Clara Graziano che ha fatto una ottima esecuzione e una bella impressione.

23.12.09


Cesidio Casinelli che ha cambiato strategia. Firma da solo i comunicati dell'ente inviati alla stampa. Fino a qualche settimana fa li inviava accompagnati dall'assessore di riferimento. Un segnale chiaro. Nel 2011 sarà della partita pure Pietro Prosperi, dirigente della Pro Loco. Vuole scendere in campo sarà della partita. Vuole elevare il dibattito politico e culturale del consiglio comunale come conferma lui stesso. Intanto sta per cambiare partito, entrerà nel Pdl, ritroverà i suoi vecchi amici socialisti tra cui Fabrizio Cicchitto e tanti altri professori universitari. Dal Pd si sposta al Pdl.
Farmaci scontati alla Farmacia di Sora.Arrivano i farmaci scontati, su quelli da banco, alla farmacia comunale di Sora. IL presidente Leonetti dice che ci saranno molto novità e non solo sui farmaci. Arrivano ora con il cambio del presidente (Udc). Quando c'era Antonio Pellegrini della Sinistra non si è riusciti a praticarli. Perchè c'è stato l'intoppo? Da chi è dipeso? Domande che ora circolano negli ambienti politici e che più di qualcuno si inizia a porsi. Ho chiesto a Giuseppe Di Pede se sapesse qualcosa in merito ma mi ha detto di no e che avrebbe chiesto al diretto interessato.
La polemica tra Enzo Di Stefano e Cesidio Casinelli.Questa mattina i giornali sono arrivati in edicola in ritardo, verso le otto. Forse il maltempo che ha rallentato e che continua ad interessare anche le nostre zone e tutta la Ciociaria. Freddo intenso da due giorni e ieri dal pomeriggio una nebbia molto fitta. Oggi c'è un po' di sole che va e viene, torna il bel tempo per i prossimi giorni di festa rispetto alla giornata di freddo intenso di lunedì. Ora ci aspettano giorni impegnativi dal punto di vista gastronomico, Buon Natale e Buon Anno a tutti.
Ieri i tre giornali, "Tempo", "Ciociaria Oggi" e "Provincia" hanno parlato della polemica tra l'ex sindaco Di Stefano e l'attuale sindaco Casinelli. Tutte e tre riportano le critiche di Enzo Di Stefano al progetto del parcheggio sotterraneo di Via Napoli, un mega project finance da 450 posti auto. Di Stefano torna sui giornali trovando l'occasione di far vedere anche il suo simbolo ripreso da tutti i giornali. Giornalisti molto attenti ai blog locali. I manifesti affissi sui tabelloni della città: "Uno scempio urbanistico", per il rappresentante di Adc. Alle critiche ha risposto ironicamente Cesidio Casinelli chiedendosi chi fosse Enzo Di Stefano. La polemica va avanti e anche oggi c'è la risposta di Di Stefano. Il "Tempo" di ieri ha fatto capire meglio che ci sono per adesso due candidati probabili per le prossime elezioni del 2011. Nel centrodestra altri candidati sono al momento Salvatore Meglio, Eugenio Tersigni e Antonio Altobelli che già ci provò nel 2001. Anche per Pio Conflitti il parcheggio è inutile, intravede il rappresentante dei commercianti di "Sora sud" una nuova "Piazza Trito" anche a Sora e critiche arrivano anche dalla Sinistra di Sora, il gruppo di Giuseppe Di Pede, Enrico Pescosolido e Antonio Pellegrini che critica pure chi ha realizzato il centro commerciale di S. Giuliano. Un gruppo che non ha aderito a SeL vuole distaccarsi e presentarsi da solo alle prossime elezioni comunali. Un terzo polo equidistante tra centrodestra e centrosinistra per adesso.
L'intervento dell'assessore Roberto de Donatis. Interviene sulla vicenda l'assessore: Questa Amministrazione vagliò la possibilità di riqualificare il grande vuoto urbano di Piazza XIII Gennaio attraverso lo strumento del Project Financing, ritenendo potesse essere un’opportunità utile che attraverso l’apporto di capitali privati, vista la carenza di fondi pubblici, potesse consentire di dare risposte concrete alle esigenze socio-economiche del territorio e di raggiungere gli obiettivi che ci si era posti in fase di Programmazione. Predisposto dagli Uffici un Documento preliminare alla progettazione, come prevede la Normativa vigente, tale opera fu inserita nella Programmazione Triennale delle Opere Pubbliche approvata con voto unanime dei presenti, giusta Delibera di Consiglio Comunale del 27/03/2008.
La stessa opera fu nuovamente inserita l’anno successivo nella nuova e più recente Programmazione Triennale e anche in questo caso la relativa Deliberazione di Consiglio Comunale del 28/04/2009 ebbe l’unanime approvazione dei Consiglieri presenti in aula. Nessun tentativo dunque di occultamento dell’opera all’interno di una programmazione più ampia, ma il normale iter che deve seguire qualunque opera pubblica, il cui primo avvio è l’inserimento nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche. In seguito ad una prima pubblicazione del bando andata deserta, c’è stata una recente nuova pubblicazione e allo stato ci sono due richieste di proroga da parte di due gruppi che vogliono approfondire maggiormente il progetto. Proroga concessa con delibera di giunta n. 419 del 14/12/2009, che ha fissato il termine perentorio per la presentazione delle richieste al 8/02/2010. Colgo l’occasione per chiarire quale sia l’orientamento dell’Amministrazione riguardo a tale intervento: la priorità assoluta è quella di riqualificare lo spazio urbano della Piazza, garantendo e ampliando in primis le superfici esistenti attrezzate per i giochi e per le attività sportive, l’altra finalità non meno importante è quella di riuscire a mettere in atto un modello di “Mobilità Sostenibile”, che possa essere realizzato attraverso la creazione di un parcheggio interrato con relativa localizzazione di un capolinea per mezzi pubblici a basso impatto ambientale collegati con il Centro, in modo da poter decongestionare le zone interessate da un maggiore traffico veicolare e di conseguenza migliorare la qualità ambientale. È doveroso per la nostra generazione cominciare a ripensare alla propria città con il fine di migliorare la qualità ambientale e dare come comunità un contributo alla soluzione di una problematica che riguarda l’intero pianeta. Un discorso a parte merita l’analisi urbanistica che ci ha convinto della necessità di un parcheggio in quest’area, stante il fabbisogno degli standard a parcheggio, notevolmente cresciuto vista la carenza di spazi a tal fine previsti nell’ormai perenne cantiere del Centro Commerciale Serapide, che prima o poi aprirà i battenti. Al fine di raggiungere questi obiettivi abbiamo attivato la procedura del Project che, per potere avere una concreta possibilità di realizzazione, deve essere in grado di attrarre il capitale privato generando reddito attraverso modalità gestionali previste dal Piano Economico Finanziario, elaborato che fa parte del Progetto preliminare che dovrà essere presentato dagli aspiranti promotori. La fase avviata è ancora ad uno stato assolutamente embrionale e qualora possano esserci proposte ritenute di interesse, possiamo sin da ora assicurare che, al fine di tutelare l’interesse pubblico, questa Amministrazione inizierà una fase interlocutoria di concertazione e condivisione il più ampia possibile. È necessario infine precisare a scanso di equivoci che, come ben dettagliato nel bando, gli eventuali aspiranti promotori devono recepire nella loro proposta le esigenze della Pubblica Amministrazione, la quale può comunque in ogni momento recedere senza nessun impegno od obbligo nei confronti dei proponenti, non aggiudicando la gara qualora si ritenga non sia salvaguardato l’interesse pubblico. È solo a certe condizioni che il progetto di riqualificazione di Piazza XIII Gennaio potrà essere realizzato ed i cittadini di Sora possono stare tranquilli che condivideremo con loro questa iniziativa continuando a svolgere l’iter alla luce di quel sole per troppo tempo oscurato in passato".
(Nella foto il manifesto ed il simbolo di Enzo Di Stefano affisso su tutti i muri della città per il sindaco in modo invasivo e il suo nuovo sito: www.enzodistefanopersora.it).

21.12.09


Presentato il Piano comunale della protezione civile

Le nostre riunioni dell'associazione per il terremoto vanno avanti la prossima è fissata a fine mese tra Natale e Capodanno tornerà forse anche Gianpaolo Giuliani per mettere a posto tutto il lavoro già svolto e per organizzare quello da svolgere.

Venerdi scorso il piano è stato fatto conoscere alla popolazione in Comune. In tutto otto schede e dodici tavole che raccolgono tutte le attività per affrontare qualsiasi evento calamitoso. Rischio idrogeologico, sismico e di incendio boschivo, i tre rischi più comuni del territorio di Sora. Il piano prevede le tavole dei rischi, dei siti industriali, dei siti di attesa dopo l'evento, della divisione del territorio in centro storico, aree abitate, ecc., delle zone private e pubbliche con capacità di ospitare roulotte e tende, dei servizi utenze enel, telecom, acea, delle piattaforme logistiche (4 in tutto, due piccole e due più grandi),della zona di Mezzano per recuperare il bestiame in montagna, delle strutture ricettive: tipo farmacie, ferramenta, ecc. degli insiedamenti ex novo, anche qui due, uno a Valpara e a Carnello lungo la tangenziale. Poi c'è la tavola con gli edifici scolastici che possono racogliere la popolazione studentesca con le zone adiacenti. Ci saranno in seguito una guida informativa da distribuire a tutti i cittadini e alle scuole e anche il sito ospiterà una parte dedicata al piano.
La polemica di Pasquale Mazzenga.Il conduttore del notiziario alla radio ha fatto per mesi una campagna per far pubblicizzare il piano che non veniva fatto ancora conoscere. Il giornalista lamentava il ritardo e venerdi scorso 18 dicembre il Comune lo ha presentato ma Pasquale Mazzenga non era presente, ha preferito assistere alla conferenza stampa di fine anno del Consorzio di Bonifica. Ha preferito la Conca.

19.12.09


Famiglie, disoccupati, prezzi, salari

Il pane ancora fermo a 1,79 e la pasta quella che costa meno ferma a 0,56. Agli inizi del 2009, a gennaio costava 0,58. Il sugo già pronto costava a metà 2008 1,10, la crostata all'albicocca costava 0,95, l'acqua naturale 0,36, i biscotti frollini 1,18 e i pomodori pelati sempre a metà 2008 costavano 0,48.

La vignetta di Ellekappa dell'anno scorso per "Consumatori" ancora attuale soprattutto in questo periodo natalizio. Il pane che non scende, la pasta neppure. Il tema più sentito dalle famiglie italiane. Draghi dice che:"ci vuole un indennizzo di disoccupazione per tutti". Servono provvedimenti per sostenere salari e pensioni.

Un reddito minimo d'inserimento che solo in Italia non si vuole dare. L'Italia e la Grecia le uniche in Europa che non lo prevedono ancora.

15.12.09

IL RISVEGLIO DEL TRASPORTO URBANO?

Trasporto pubblico urbano della città di Sora gratuito fino al 31 dicembre

La segnalazione inviata ieri al servizio "Segnala un disservizio" del sito web comunale è stata raccolta subito dal Comune di Sora. Da domani il trasporto urbano è gratuito fino al 31 dicembre. L'iniziativa della Regione Lazio finanziata con 11mila Euro per sopperire alla diminuizione di biglietti ed abbonamenti nel periodo. Una buona iniziativa già attivata a Viterbo, Cassino e Arce, anche per avvicinare il cittadino al trasporto pubblico. Sarebbe ora interessante fare una campagna elettorale da parte del Comune e di "Risveglio" con una navetta bus in piazza S. Restituta.

A Sora ci sono 8 linee urbane, autolinee circolari, che partono dalla stazione ferroviaria. Il nuovo orario in vigore dal 10 settembre 2008.

L'orario di "Risveglio":

Linea 1. Fs-Valfrancesca-Compre-Case Giovannone-S. Vincenzo Ferreri-Marsicana-FS: 6,40-7,20-8,40-10,50-12,45-13,35-14,35-17,30
Linea 2. Fs-Via Napoli-Salceto-Romana Selva-Incoronata-Mezzano: 6,40-7,50-11,20-12,10-13,30-14,10-17,15- Partenze da Mezzano: 7,25-8,35-11,45-12,35-13,55-14,35-17,40
Linea 3. Fs-Ponte di Napoli-S.Rocco-Madonna della Neve-Carpine-Romana selva-Schito-Barca S. Domenico-Viale S. Domenico-Fs: 6,40-7,20-8,00-8,40-9,20-10,00-10,40-11,20-12,00-13,30-14,10-14,50-15,50-17,20-18,10-19,00
Linea 4. Fs-V.Le Simoncelli-Madonna Della Quercia-Via Villa Carrara- Ruscitto-Carnello Trecce-Via Napoli-Fs: 6,40-7,30-8,00-9,00-10,40-12,30-13,30-14,10-15,50-17,20-18,10
Linea 5. Fs-V.Le Regina Elena-Sura-Via Villa Carrara-S.Giuliano-V.Le Regina Elena-Fs: 8,00-8,40-13,45-17,10
Linea 6. Fs-Via Napoli-Salcetello-Tofaro-Ponte Olmo-Via Cellaro-Pozzo Pantano-Trecce-Via Napoli-Fs: 7,20-8,00-9,40-10,20-11,50-13,30-14,10-14,50-16,30-17,20 Transito zona Ponte Olmo: 7,40-8,20-10,00-10,40-12,10-13,50-14,30-15,10-16,50-17,40
Linea 7. Fs-Via Napoli-Agnone Maggiore-Agnone del Prato-Romana selva-Vado Pescina-S. Giorgio-Madonna della Figura: 7,10-11,00-14,05-18,00
Linea 8. Fs-V.Le Simoncelli-Via Marsicana-Ospedale: 6,40-7,00-8,00-8,40-9,20-10,00-10,20-11,30-11,50-13,00-13,20-13,40-14,00-14,30-14,50-15,30-15,50-16,10-16,30-16,50-17,10-17,30-18,00-Partenza dal capolinea dell'ospedale: 6,50-7,10-7,30-8,10-8,30-8,50-9,30-10,10-10,30-11,40-12,00-13,10-13,50-14,10-14,40-15,00-15,40-16,00-16,20-16,40-17,00-17,20-17,40-18,10

14.12.09


Prevista crisi delle coltivazioni del mais per la prossima stagione di semina nella Conca di Sora.

Gia da alcuni mesi un gruppo di studio della Verde Liri ha elaborato alcune statistiche sulla coltivazione del granturco nella piana di Sora per la quale vengono lavorati circa 200 ettari di terreno.
Sulla base dei dati raccolti e delle indicazioni da operatori nel settore è prevedibile per quest'anno un calo della produzione di mais ( granturco). La nostra stima e tratta dagli andamenti negativi dei prezzi registrati nell'anno in corso caratterizzato da un calo del valore del prodotto sceso a 13 euro al quintale e al contemporaneo aumento dei costi di coltivazione
Risulterebbe una notevole passivo per chi si dedica a questo prodotto con spese per circa 2600 euro per ettaro a fronte di ricavi economici non superiori a 2000 euro per ettaro.
Sul fronte delle spese infatti gravano sempre di più le operazioni di spargimento di diserbanti e concimazioni ternaria e azotata.
Per questa produzione che si calcola valga circa 450.000 euro vengono inoltre impegnati grandi quantità d'acqua nel periodo estivo con circa 8.000 mc. per ettaro e cioè per ogni m2 di terreno si spargono 800 litri d'acqua.
Il granturco risulta uno dei prodotti piu esigenti di nitrati e d'acqua e produce per questo un rilevante impatto ambientale sulle risorse idriche e sulla fauna microbiotica anche per la scarsa qualità delle acque di irrigazione.
Notizie allarmanti giungono anche dalla piana del Fucino dove il comprensorio di ben 13.000 ettari di pianura quest'anno ha fatto registrare passivi sulle monuculture e per le patate il cui prezzo al produttore è sceso alla misera cifra di 0,13 euro al Kg.
I nostri vicini abruzzesi quindi sembrerebbero subire forti concorrenze dalla Francia e dall'Olanda e sopprattutto pagare un prezzo alla mancanza di una filiera corta che assicurerebbe invece bilanci positivi per i produttori.
Vista quindi l'inefficacia delle scelte che si stanno operando nel settore, colpevolmente lasciato all'iniziativa dei singoli agricoltori, Verde Liri propone che al più presto si possa istituire un tavolo di lavoro fra esperti e produttori e associazioni interessate nel comprensorio di Sora. Ritenendo indispensabile oramai approntare programmi validi di sviluppo per la nostra agricoltura sempre più fuori dal mercato e pesantemente inquinante.

12.12.09


Nuova scossa di terremoto nel sorano

Questa notte verso le 4 e 15 una lieve scossa che è durata alcuni secondi.

Sperare è già Tornare a Rinascere.Apre questa mattina il reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva Post operatoria all'Ospedale di Sora. Cerimonia dalle 11 con gli interventi del professore dell'Università Tor Vergata, Alessandro Sabato, del Vescovo Filippo Iannone che ha il suo primo intervento nell'Aula magna dell'università all'ospedale e del direttore del reparto Fulvio Caracciolo e con la presentazione dei quadri di Antonio Notari donati al reparto. Quadri in esposizione anche a Sora sul Lungoliri Mazzini fino al 13 dicembre. Un reparto all'avanguardia con 6 posti letto intensivi, cartelle cliniche informatizzate e 800 mq. disponibili.

Una inaugurazuione con qualche polemica. La Sinistra di Sora (Pdci, Rc e SeL, esclusa la componente di Enrico Pescosolido e Antonio Pellegrini) critica la mancanza di personale che è insufficiente e dirottato da altri reparti. La coperta corta che fa partire il reparto a velocità ridotta e con il personale per i primi sei mesi che deve fare esperienza sui macchinari. Poi le polemiche sulla scelta del primario. Alcuni partiti hanno avuto voci in capitolo anche se in questo caso si parla di un professionista preparato ed esperto.

Un reparto che non è uno scherzo che deve essere collecato con le chirurgie per non far schizzare il Pil ciociaro in alto sulle spalle della gente e dei malati. (La sanità prima industria sulla pelle dei clienti?) Il malato al centro della sanità e quindi con l'etica e la salute in primo piano invece dell'economia. Se la sanità diventa un problema economico si ha l'aumento della spesa.

110 miliardi oggi la spesa sanitaria delle regioni. I controlli che diventano decisivi. I manager nominati dai politici, il potere politico clientelare che va rotto altrimenti tra qualche anno inizieremo a discutere della utilità o dell'inutilità delle regioni. Speriamo bene.

Il sindaco Cesidio Casinelli medita di ricandidarsi nel 2011.Nel frattempo affida le deleghe ai consiglieri di maggioranza ora che Rifondazione comunista è uscita dalla maggioranza (anche se la componente della sinistra sorana di Enrico Pescosolido ed Antonio Pellegrini critica Paolo Ceccano per la scelta). Fino a quando c'era Paolo Ceccano in maggioranza non è riuscito a farsi dare una delega. Gli avevo proposto di provarci con la delega ai rapporti col cittadino ma niente, ora Casinelli sopperisce anche alla mancanza della sinistra in maggioranza. Il sindaco fa da sinistra radicale, "pizzica" addirittura il neo assessore Gianluca Antonini dell'Udc, da poco nominato, perchè assieme al sindaco di Arpino, Fabio Forte iniziano la campagna elettorale sul Cotral ma sbagliando obbiettivo con tutti i problemi che hanno i pendolari del trasporto pubblico. Problemi da non elencare perchè già segnalati da decenni. La nuova coppia esordisce in città e il sindaco di Arpino che "arriva" in città e fa affiggere in questi giorni dei manifesti: "X un Territorio più Forte" con la X che somiglia a quella di Rutelli che somiglia però tanto al manifesto di Franco Fiorito del 2005: Il Futuro è Fiorito". X di Rutelli che ricorda tanto la X di Di Stefano del 2006.

Casinelli e tutta l'amministrazione contraria al progetto di Lirinia ma favorevole ad un progetto di città intercomunale allargata anche ai paesi della valle di Comino. Per mercoledi prossimo un primo incontro in Comune. Ora ci sono tre progetti di città intercomunale: Lirinia, Fibrenia e la città delle due valli.

"L'Area politica "Per la Sinistra di Sora", componente Pellegrini e Pescosolido, aderente alla Casa Comune della Sinistra ritira ogni sua disponibilità per la costruzione del progetto di Sinistra Libertà ed Ecologia. Tale decisione, presa democraticamente in assemblea, si è resa necessaria vista la incomprensibile chiusura attuata verso le realtà di base in provincia di Frosinone in vista dell'assemblea nazionale del 19 dicembre a Roma.

Constatiamo amaramente che quello che doveva prefigurarsi come un percorso costituente da costruire attraverso le esperienze territoriali, includendo spezzoni di quelli che, con felice metafora vengono definiti "i sinistrati", si è rivelato invece la messa in atto di un meccanismo di cooptazione di vecchi gruppi dirigenti che tutto conoscono tranne la pratica dell'autocritica. Si è svilita così ogni speranza di ripartenza di una nuova sinistra aperta e inclusiva per scegliere una logica di spartizioni per componenti che hanno affogato ogni tentativo di determinazione dal basso. Ognuno a difendere quel poco che aveva pur di sopravvivere con rendite di posizione ormai surreali. Si è passati, come se nulla fosse, dalle primarie delle idee alle auto investiture dirigenziali,determinando uno scarto incolmabile tra quelle che erano le speranze iniziali e quello che sembra essere l'approdo.

La sinistra deve ripartire dalla strada, dai luoghi del lavoro (le fabbriche prima di tutto), dai luoghi del sapere e delle nuove forme di comunicazione.
La sinistra per rinascere deve riconoscere un'autonomia del sociale che si esprime con le forme più disparate e con certosina pazienza deve ricominciare a tessere una rete democratica di confronto e rappresentanza.

Solo facendosi tutti un grandissimo bagno d'umiltà sarà possibile reinventare una linguaggio che sappia parlare alle nuove forme di ingiustizia sociale che si accompagnano alle vecchie. L'inclusione di nuove tematiche come quelle della differenza sessuale, della libertà individuale,della tutela ambientale e dell'integrazione razziale non può in nessun modo coesistere col patrimonio storico della sinistra se ad essa non si accompagna una pratica della democrazia partecipativa in senso orizzontale, che coinvolga chiunque abbia una sensibilità a determinare un nuovo corso per questo paese, involgarito da un potere spregiudicato e colluso e da un'opposizione di tipo accomodante o giustizialista.

Nell'Area Politica "Per la Sinistra -Sora" si riconoscono pezzi importanti della storia della sinistra sorana. In essa vi sono sensibilità e provenienze diverse (PCI -DS -Rifondazione Comunista -Comunisti Italiani -Verdi -realtà di movimento auto-organizzate di matrice libertaria ed anarchica -singole personalità provenienti dal mondo del cattolicesimo democratico) che all'interno di un luogo basato sulla partecipazione rispettosa del libero confronto, come la Casa Comune della Sinistra, intendono promuovere un progetto di Alternativa Politica da rendere concreto e visibile alla prossima tornata elettorale amministrativa. Un'alternativa che si qualifichi come tale, sia verso le passate gestioni di stampo democristiano, mascherate di civico protagonismo, che verso l'attuale e anti-politica farsa dell'amministrazione Casinelli.

Lavoreremo per questo obiettivo sapendo che non sarà facile ma sapendo anche che non è con le scorciatoie organizzative che si ricostruisce un "sentire comune" a sinistra. C'è bisogno di confronto ed iniziativa ... c'è bisogno di democrazia diffusa per far ripartire unʼidea della politica che non sia sottomessa a logiche di potere o a deleghe in bianco date a scaltri personaggi in cerca di una rendita di posizione.

La Casa Comune della Sinistra è aperta a chiunque voglia dare il suo contributo in questo senso e cercherà con tutte le sue forze di sopravvivere, con coraggio e senza paura, per non consegnare definitivamente all'esodo la prospettiva di un'alternativa di vita".

9.12.09


Stati generali dell'ecologia. Verso la Costituente. 12 dicembre 2009

Il 12 dicembre alle ore 10.00 (indicativamente fino alle ore 17.00) presso l’Hotel
Quirinale a Roma – Via Nazionale 7, si terranno gli Stati Generali dell’Ecologia, che
coinvolgerà il mondo del sapere e della ricerca, le associazioni e le imprese che si
occupano di ecologia. Sarà una tappa importante per una nuova forza ecologista anche
in vista dell’appuntamento di Copenhagen, fondamentale per il futuro del pianeta.

Hanno già dato la loro disponibilità a partecipare: Mario Tozzi, Giobbe Covatta,
Giuliano Tallone, Riccardo Petrella e altri. E’ importantissimo che le varie Federazioni regionali organizzino una presenza anche invitando Comitati, Associazioni e personalità provenienti dalle rispettive realtà territoriali.

19 – 20 Dicembre – Primarie dell’Acqua e dell’Energia

La Federazione comunica: Continua la mobilitazione dei Verdi per raccogliere le pre-adesioni alle future consultazioni referendarie che avranno ad oggetto nucleare e acqua. 250 gazebo saranno dislocati nelle piazze italiane per le primarie dell’acqua e dell’energia per fare esprimere i cittadini su 2 provvedimenti del Governo Berlusconi.

Per raggiungere questo obiettivo è necessario che entro 10 dicembre siano inviate alla Federazione nazionale il numero dei gazebo che in ogni regione verranno realizzati. Ad esempio, alle regioni come Lazio, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Toscana, Piemonte, Puglia chiedo di lavorare per raggiungere l’obiettivo minimo di 20 gazebo. Per le altre regioni, tra i 10 e i 15 gazebo. Per l’occasione stiamo predisponendo il materiale (bandiere, spillette, libretti, moduli raccolta firme, ecc.) che servirà ad allestire i gazebo e che vi sarà spedito in tempo utile. I dettagli di ogni singola iniziativa vi verranno forniti dalla segreteria della Federazione nazionale che provvederà a tenervi costantemente aggiornati e a cui bisogna far riferimento per tutte le informazioni logistiche.

7.12.09


L'assemblea costituente per Lirinia nasce già male.

Sabato scorso 5 dicembre è nato il movimento per Lirinia comune di oltre 50 mila abitanti non ci hanno fatto parlare. L'intervento di Elio Pizzuti bloccato perchè troppo lungo per la presidenza, tre paginette la nostra idea per Lirinia. Invece niente ci hanno bloccato siamo andati via. sotto la nostra idea.
Il professore Elio Pizzuti è stato interotto dopo pochi minuti non ha potuto spiegare la sua idea di agricoltura bio-ecologica e tutto quello che ruota attorno difficile da far digerire. La coltivazione del granturco da ridurre. Per la seconda volta il professore viene interotto e sempre nella stessa sala. Dopo la polemica di sabato mattina siamo per la nostra idea di Fibrenia che è superiore a Lirinia. Appena nata l'esperienza di Lirinia è già finità? Ci chiediamo. Lirinia che ancora non si pronuncia su Piazza Trito.

L'Intervento al convegno su Lirinia - 5-12-2009

1 - si avverte oggi sempre più la necessità di aggregare il territorio in entità territoriali omogenee per giungere a programmare efficenti piani di sviluppo e produzione di servizi e beni materiali.
2 - le comunità montane, i comprensori di bonifica, i distretti industriali, le asl ecc. sono quindi l'espressione di queste istanze di organizzazione territoriale che vanno al di la delle ripartizioni -anmministartive e politiche di cui è permeata la struttura dello, stato
3- i territori quindi hanno il diritto di trovare le espressioni organizzative che possano efficacemente rappresentare anche in contrapposizione con la natura politica delle suddivisioni territoriali esistenti.
4- maggiormente questo territorio ha il diritto di rivendicare su queste questioni piena autonomia organizzativa in forza delle contrastanti vicende unitarie in cui l'annessine della alta terra di lavoro allo stato italiano fu effettuata senza il rito del plebiscito e quindi forzosamente.
5i opportuna è anche la discussione odierna su la proposta di Lirinia che è maggioritaria nella volontà popolare dopo l'epressione del referendum che si celebrò e che rappresenta un punto fermo per la politica sulle scelte da opereare.
6- giusta e naturale ci sembtra poi l'aspiarzione dei cittadini di Sora ed Isola del Liri di riunirsi in una sola città COSI COME ERA IN PASSATO QUANDO LA SEDE DEL DUCATO DI Sora era in Isola.
7- esiste quindi una ricerca di attivare politiche territoriali tra le cui vogliamo citare quella all'esperienza dei PRUST ove si tenta una strutturazione di servizi e percorribilità veloci su assi trasversali della penisola in cui la zona di LIRINIA occuperebbe una sezione centrale e strategica.
8- Noi però crediamo che non sia sufficiente e prioritario assestare il territorio su assi viari principali o attrarre investimenti per sollevarsi dall'attuale situazione; ma sia più saggio
esprimere potenzialità e capacità di sviluppo e produttive autogene.
9- riteniamo quindi opportuno individuare in tutti i campi vie concrete ed efficaci di crescita, nel rispetto delle antiche tradizioni agricole, manuffatturiere e industriali della zona.
10- Il fallimento delle esperienze del passato ci insegnano che difficilmente le strutture produttive possono essere calate dall'alto senza una grave manomissione del territorio e con effimeri risultati sul piano dell' effettivo progresso civile .
L'incapacità poi della nostra politica di incalanare positivamente le risorse economiche provenienti da aiuti statali ci spinge a pensare che queste risorse non apportano che elementi negativi all'assetto territoriale favorendo la corruzzione e lo sperpero di danaro pubblico.
11 - Intendo realmente iserirsi in una dinamica produttiva occorre riferirsi al panorama economio mondiale .
12 - il quale oggi non permette penetrabilità se non con prodotti ad alta specificità.
13- Il riferimeto globale ci autorizza a individuare le questioni ambientali come uno degli elementi prioritari di analisi della fase storica giacche gravi e imminenti sono gli squilibri climatici e microbiotici planetari, e l'economia mondiale, permeata dlla produzione delle derrate alimentari non potrà che risentine fortemente.
14- sappiamo che i cambiamenti climatici e i processi di desertificazione delle aree subtropicali, l'aumento della popolazione mondiale, i processi di impoverfimeto delle terre e degli acquiferi principali, per esmpiuo stanno producendo una crisdi mondiale del settore alimentare l'aumento del costo dei cereali. A causa dell'inquinamento dei mari e dei grandi laghi il pescato mondiale è calato di 20 milioni di tonnellate in 20 anni, mentre la domanda raddoppierà nei prossimi 2 anni.
15- La crisi mondiale alimentare potrà quindi aggravarre la nostra situazione locale dove alla mancanza di industrie e attività terziarie si aggiungerà la deficitaria condizione della nostra agricoltura largamente insufficente a soddifare le esigenze alimentari locali.
16- ricordiamo che la ccrisi alimentare mondiale avverra per la mancanza di risorse idriche come attestano i più qualificati ecologi mondiali
17- posto che per produrre alimenti occorrono grandi quantità di acqua:
ad esempio: per produrre 1 Kg. di patate occorrono 500 litri di acqua
1 Kg di frumento 900
1Kg di pollo 3500
18- Il surriscaldamento del pianeta provocato dall'aumento della CO2 provocherà lo scioglimento dei grandi nevai e ghiacciai continentali con piogge torrenziali e distruttive e aridità nelle zone subtropicali e continentali.
19- probabilmente però la nostra zona non sara colpita da questi eventi disastrosi per la particolare conformazione e latitudine del territorio.
20- Le nostre risorse idriche saranno sempre attive e il patrimonio sorgentifero non cesserà di alimentare i fiumi e la falda freatica.
21- Infatti le carbonatiche sono in grado di assorbire precipitazioni piovose torrenziali in quanto provviste dialta permeabilità efficace .
22- é quindi l'acqua il nostro petrolio del futuro
23- acqua che quindi per il suo valore per il territorio deve essere gestita in prima persona dalla popolazione locale attraverso enti di gestione territorialive coperative di lavoro.
24- Noi quindi sulla scorta di queste prime brevi considerazioni proponiamo un taglio anbientale alle ipotesi di sviluppo territoriale
25- in questo quadro abbiamo individuato in un comprensorio da noi chiamato FIBRENIA un'unità
che fa capo è si organizza secondo le risorse e le interconnessioni ambientali.
26- l'abbiamo chiamato Fibrenia ritenendo il fiume Fibreno una delle più evidenti e importanti infrastrutture ambientali.
27- Per noi di Verde Liri infatti le infrastrutture importanti sono quelle naturali
28- Il liri infatti non appartiene esclusivamente al territorio che si vuole identificare in Lirinia mentre il Fibreno nasce e muore tutto nell'iter di uno stesso territorio.
29- Il Fibreno poi con i suoi circa 10 m/c di acqua potabile rappresenta la più importante tracimazione sorgentifera di acqua potabile d'Italia. Non pensiamo che questo ci possa servire?.
30- E assurdo quindi che i nostri ineffabili amministartori pubblici abbiano affidato ai privati la nostra più grande risorsa capace di dare da bere a 800 milioni, persone ogni giorno .
31- Come è irrazionale che la tutela il controllo delle risorse decisive per l'economia territoriale vengano affidate ad enti di natuta burocratica come l'Arpa Lazio, L'Ardis, L'Apat che sono fattualmnte lontani dal territorio e avulsi dai suoi reali interessi.
32- Ma c'è un'altra ricchezza che ci contraddistingue, che maggiormante ci spinge a queste tesi, questa organizza meravigliosamente il paesaggio essa è la biodiversità.
33- se per le acque abbiamo il record nazionale per la biodiversità il record è mondiale
34- Ma che cos'è la biodiversità e dove stà.
35- La biodiversità è la risultante biologica di estensioni climatologiche e quindi di gran numero di specie vegetali ed animali.
36- la massima biodiversità si verifica solo in alcune zone del pianeta particolarmente favorite dalla natura.
37- Essa in alcuni periodi storici postglaciali era presente in Mesopotania e in Armenia.
38- Oggi si concentra in zone a clima meso mediterraneo come è la nostra.
39- Questa massima biodiversità si verifica per i diversi ambiti morfologici e microclimi, che si trovano nel comprensorio, che si estendono dal mediterraneo a al montane e altomontano.
41- Questa complessa macchina ambientale permetteva in passato la pratica di un'agricoltura di altissima qualità con una enorme varietà di prodotti tipici agricoli dalla montagna alla pianura.
42- non era infatti secondaria l'economia agricola che contava nel 1951 ancora vedeva il
70% della popolazione lirina mentre nel 1981 si è ridotta al 9%
43- Ma quali sono i nemici della nostre ricchezze naturali e cioè della biodiversità?
44- sono trè
45- essi sono l il consumo, l'erosione e l'impoverimento dei suoli.
2 l'inquinamento aero, idrico e terrigeno
3 l'abbandono dell'agricoltura naturale.
46 – da anni la Verde Liri quindi è impegnata in una costante incessante battaglia per contrastare quindi i detrattori ambientali che possono pregiudicare la biodiversità ma che hanno già apportato disastri enormi come per esempio la perdità di specie che erano il simbolo della purezza delle acque come il gambero di fiume ( simbolo del comune di Isola del Liri)
oppure l'imminente scomparsa della trota, carpione, macrostigma, dovuta dalle forto concentrazioni di nitrati nel lago di Posta Fibreno.
47- Oggi Verde liri è impegnata anche fattualmente in iniziative per la rinascita dei prodotti tipici con indagini nel settore e con un campo sperimentale a ciclo completo in cui si coltivano ortaggi tipici locali come il sedano di Sora.
47- Chiediamo quindi che la nascitura lirina metta al primo posto fra i suoi programmi la organizzazione di una struttura di tutela anbientale del comprensorio che sia in grado di effettivamente contrastare chi inquina e produrre progetti di sviluppo agricolo e turistico ecosostenibili.

28.11.09


Su Piazza Trito l'Amministrazione comunale di Isola del Liri raccoglie la sfida

Sono rimasto alla riunione del 2 dicembre solo fino alle 20 perchè avevamo l'altra riunione dell'associazione sul terremoto. Sarebbe stato interessante ascoltare gli interventi delle associazioni e dei cittadini. Si dovrebbe sapere qualcosa direttamente dagli amministratori su come vogliono proseguire. La riunione è stata solo interlocutoria perchè il progetto è stato già due volte in commissione ed è passato con parere favorevole. Nei giorni seguenti i giornali ne hanno parlato poco. "Ciociaria Oggi" si è fermata all'intervento di Mauro Capobianco (Rc) e "La Provincia" lo stesso anzi ancora meno. Hanno recuperato venerdi tutte e due gli giornali. Molto interessanti gli interventi dei cittadini e comitati fino a tarda sera. Se il progetto andrà in porto la città di Isola del Liri sarà quasi come Frosinone senza una piazza utile per grandi eventi culturali.

Un edificio che somiglia più ad una casa di edilizia popolare che ad un edificio in un centro storico antico. Non è un progetto che lascia il segno da visitare, manca qui anche il turismo legato al valore simbolico per la città di Isola del Liri. Manca l'idea antica e moderna allo stesso tempo, mi sembra. Un progetto che doveva ricordare qualcosa.

E' mancata poi la partecipazione dei cittadini. Un progetto diverso da quello originario del 2005 che prevedeva lo sviluppo turistico e la valorizzazione della piazza e il parcheggio sotterraneo. Un progetto contemporaneo che si realizzerà sull'antico con pannelli fotovoltaici sul tetto gli unici in tutto il centro storico. Un progetto difficile da affrontare, un intervento per addetti ai lavori. Un errore poi le demolizioni del 1990 che hanno determinato la situazione attuale.

Un progetto copiato da qualche altra parte come ha detto l'arch. Colantonio del Pdl. Domenico Loffredo dell'Idv isolano dice che: "per quanto riguarda il sindaco e l'arch. Vitale posso affermare che noi cittadini siamo stanchi dei loro comportamenti e modi di fare della politica alla Peppone e Don Camillo". Un attivista storico di Isola del Liri molto pratico e chiaro.

Sono molto interessato alla vicenda Piazza Trito

Perchè nel 2006 segnalai possibili reperti che poi vennero alla luce. Quelli della chiesa della SS. Trinità (Crocifisso) eretta nel 1600 e distrutta dal terremoto del 1915. Nel 1944 fu distrutta di nuovo dai bombardamenti degli Alleati del 3 gennaio.


Il 2 dicembre ci sarà una discussione pubblica all'ex lanificio S. Francesco dalle 18dove è possibile visionare il plastico dell'intervento. Il comitato "A difesa di Piazza Trito" ci sarà ma è attorniato da politici che cercano di sfruttare l'occasione in vista delle votazioni. Un comitato che deve sganciarsi, agire da terzo incomodo e fare un pensierino anche alle prossime elezioni comunali.

Tommaso Villa torna a scrivere su Isola del Liri dalle pagine de "La Provincia" e già l'articolo di oggi spiega bene la situazione e si andrà avanti. Troverà la giovane Irene Mizzoni di "Ciociaria Oggi" l'altra sfida sui giornali. Il progetto doveva essere presentato prima ai cittadini come dissero dal Comune invece c'è stato il ripensamento, non è approdato prima in consiglio e bloccato in extremis.

Lucio Marziale (Pd) sbaglia quando parla di "Casa Purini" fosse stato la casa della cultura o della comunicazione ricca di libri, computer, di giornali se ne poteva parlare invece qui ci sono appartamenti, negozi e parcheggio sotterraneo. analogamente si può dire di Via Tavernanuova, dietro l'Agip, dove si prevedono appartamenti. Due interventi che vengono presentati come: "Piazza Trito una sorta di detrito urbano ancora oggi una vera e propria assenza. Un non luogo da restaurare con un edificio che cerca un accordo con l'architettura cicostante alto tre piani con negozi al piano terra", come scrivono Franco Purini e Laura Thermes e per Tavenanuova "l'accesso al parco fluviale".


La maggioranza in consiglio comunale segue l'appello degli ambientalisti,

Ambientalisti che avevano chiesto, se ancora possibile e volevano, un consiglio comunale aperto su Piazza Trito. L'amministrazione comunale rinvia il giorno prima il consiglio comunale del 26 novembre sull'Ordine del Giorno. In aula si è discusso solo la mozione sull'Ipsia (mozione contro la riorganizzazione delle scuole superiori) con l'opposizione che occupa lo stesso l'aula piena di cittadini. "O Trito o tritello" lo slogan dell'opposizione. Mai vista tanta gente nell'aula consiliare.

Il prossimo 2 dicembre ci sarà una commissione consiliare aperta a cittadini e associazioni su "Casa Purini" prima di decidere in un prossimo consiglio comunale che dovrà votare pure sulle nuove costruzioni dietro l'Agip. Ma ormai è quasi fatta per molti commentatori anche se si dovrebbe aspettare il nuovo sindaco (si parla al momento di Luciano Duro e Domenico Vitale in attesa di nuovi nomi). Tutti i sindaci che si candideranno a marzo dovranno dire cosa vogliono fare su piazza Trito. Sarebbe la cosa migliore.

Due problemi di nuove costruzioni (12 e 72 appartamenti)in aree sensibili che si porteranno fino alle prossime elezioni con una battaglia tra maggioranza ed opposizione e che decideranno il nuovo assetto in consiglio comunale e con alcuni comitati di giovani, ambientalisti ed esponenti politici che vogliono la piazza libera dalla costruzione. Su facebook il comitato: "Ridateci Piazza Trito".

Per Lucio Marziale, consigliere di maggioranza: "CASA PURINI" deve essere conosciuta da tutti gli isolani, cui occorre dare il tempo per approfondire altresì la conoscenza dell'intero programma di riqualificazione di Piazza SS. Triade e di Trito, dopo il lontano bombardamento e lo scempio recente della demolizione degli edifici storici risparmiati dalle bombe. Non si può trasformare il Consiglio Comunale in una rissa, e la conoscenza completa è la base per ogni dialogo e per ogni decisione che il Consiglio dovrà necessariamente assumere in tempi brevi.

Trito ha atteso per quasi settant'anni, potrà ben attendere ancora un paio di settimane, purché i prossimi giorni siano dedicati alla massima pubblicizzazione e al massimo approfondimento di ogni aspetto del programma urbanistico imperniato sulla riqualificazione di Trito, il ripristino di Piazza SS. Triade e la realizzazione di "CASA PURINI".

Anche a Sora Enzo Di Stefano raccoglie la sfida. L'ex sindaco della città ha deciso di tornare in pista e si ricandiderà alle prossime elezioni in prima persona per tornare a governare la città.

26.11.09


Nuova riunione ieri sera per la sala sismica nel sorano

Terzo incontro dell'associazione che vuole raccogliere fondi pubblici per per la sala sismica nel territorio del sorano. In tutto 225 mila Euro per adesso poi ci saranno degli aumenti. Una grossa sfida, sala operativa che costa 7 mila Euro, con circa 70 mila Euro si può si può avere una prima macchina che Gianpaolo Giuliani può fornire (in tutto tre) e importante poi c'è da reperire una stanza alta 1,70 ma che scende in profondità. Sala che può dare anche lavoro a un paio di persone.

Il prossimo 14 dicembre Giuliani sarà a S. Francisco per un convegno, parlerà della nostra esperienza, parlerà della prima sala sismica al mondo che si vuole impiantare da noi. Ieri sera doveva tornare a Sora per partecipare alla riunione ma è stato contattato dalla Puglia e dalla Sicilia perchè anche lì si vuole fare la stessa iniziativa.

Tutto dipenderà dai cittadini e dai sindaci. Sindaci che stanno seguendo le nostre riunioni, alcuni, si è aggiunto il comune di S. Vincenzo Valle Roveto e Roccavivi, e che vogliono capire come fare per arrivare alla nostra proposta.

24.11.09


E' scomparso Don Domenico Del Vecchio

Nato a S. Vincenzo Valle Roveto con lui scompare un pezzo della storia della città di Sora. Abate, parroco, cappellano ha ricoperto tutte le cariche ecclesiastiche molto presente nella vita sociale e culturale della città, insegnante e giornalista fondò l'emittente "Radio So.ra" (Sorella Radio),il settimanale "Vita sorana" che veniva inviato anche in Canada e la Corale S. Silvestro Papa.

L'emittente radiofonica molto cara anche a me per i comunicati della nostra associazione sempre letti. L'appuntamento fisso del 31 maggio "Giornata mondiale senza tabacco", ogni anno qualche giorno prima leggeva la mattina alla radio il comunicato sulla cartolina illustrata che gli inviavo da Bologna. Cartolina realizzata dal comune emiliano per informare sulla giornata e sulle manifestazioni previste.

Le spoglie esposte nella chiesa di S. Silvestro Papa e nel pomeriggio i funerali nella chiesa di S. Restituta. Nella foto Don Domenico nel 2000 sul treno per Lourdes.

18.11.09


Gianpaolo Giuliani a Sora

Domenica scorsa è arrivato a Sora ospite degli anziani del centro sociale di Via E. Zincone. Invitato alla festa del tartufo di Campoli Appennino dal sindaco nel pomeriggio ha spiegato la sua ricerca del 2000 che nel 2006 è stata brevettata.

Una riunione importante come ha detto Bruno Ceroli di Isola del Liri: “abbiamo messo la prima semenzella”, lui che ha partecipato a molte riunioni politiche ed ha fatto parte di cooperative non aveva mai visto un incontro molto produttivo per il futuro del territorio. Per adesso siamo in nove ma dobbiamo crescere nel numero (cittadini ed associazioni), l'associazione che si sta formando per arrivare ad una sala sismica per il territorio. Questa sera nuova riunione con la partecipazione dei sindaci di Balsorano e Campoli Appennino.

Il tecnico Giuliani nel suo intervento ci dice subito che l'attività sismica in questi ultimi giorni è in ripresa, il radon sta aumentando e sabato notte ci sono state due scosse a Cassino e a L'aquila di lieve entità.
Oggi sappiamo che i terremoti si possono prevedere. "Ci sono forti interessi e per questo che Giuliani viene messo da parte", continua. Le informazioni che ha lui sono diverse perchè gli strumenti sono diversi.

L'Aquila, Sulmona, Valle Roveto, Marsica e Valle di Comino e Sorano hanno tutte le stesse caratteristiche della crosta terrestre. "Ci vogliono tre strumenti da collocare nel territorio per determinare l'epicentro aggiunte a quelle dell'aquilano". I punti dove potrebbero essere collocati gli strumenti sono Frosinone, Campoli, Fontana Liri, Cassino. "A Sora, chiarisce, è troppo vicino rispetto a Campoli Appennino".

Ha parlato anche di cifre, quanto costano i tre strumenti. Abbastanza, quasi 300 mila euro compreso di tutto, manutenzione, funzionamento, strumenti tecnologici e sala computer.

Uno sforzo che dobbiamo fare tutti noi del territorio della provincia di Frosinone.

Nella foto il suo libro in edicola da lunedi scorso molto utile per capire i terremoti. Ci dice che non ha bisogno di soldi, dal 1 gennaio andrà in pensione il libro va comprato per l'informazione utile a tutti.

16.11.09


Verdi al congresso dei Radicali a Chianciano

Un congresso molto acceso e seguito. La Rivolta dei Radicali, quattro giorni intensi con commissioni che si sono concluse alle 3 di notte.

I Verdi che hanno partecipato e intervenuti: Paolo Cento, della minoranza del partito, che ha detto di mettere nell'agenda con i radicali le cose che non uniscono i due partiti. Per Angelo Bonelli è possibile aprire un dialogo con i radicali e Marco Boato che ha detto: "noi dell'appello agli ecologisti abbiamo creduto alla svolta nei verdi". Su "Sinistra e libertà" dice che non ha nulla a che fare con i Verdi. "Eravamo al limite di una scomparsa fino a poche settimane fa. Adesso dobbiamo lavorare moltissimo, un nuovo inizio, recuperare le forze lasciate per strada. Autonomia politica, confronto con gli altri".

Per i Radicali la partitocrazia di 60 anni che si è avuta in Italia è venuta fuori dagli interventi. Per Marco Pannella si deve arrivare ad un polo laico, liberale, socialista con i verdi ancora da costruire: "dobbiamo vedere come far riemergere le proposte radicali, verdi e socialiste". I radicali sono convinti di porsi l'obiettivo di una grande alleanza col Pd che è riuscito però a "far sparire i socialisti, i verdi e tutta la sinistra dal Parlamento". E' il Pd che deve decidere sulla grande alleanza. Liste articolate Bonino Pannella con il Sole che ride e chi ci vuol stare e vuol dare l'aiuto. L'appello è chiaro quello di Marco Pannella si formi subito la coalizione con i verdi per dire no al nucleare. Pannella pensa alla Rosa nel Pugno.

Il dibattito in Sinistra e Libertà a Sora

Interviene Luigi Nieri che commenta in modo molto positivo l'adesione dell'assessore del Comune di Sora, Bruno La Pietra nella nuova compagine. Decisione importante l'adesione di Bruno La Pietra che vuole contribuire a costruire una sinistra all'altezza delle importanti sfide sociali e politiche che ci attendono. Un fatto nuovo che serve a rafforzare Sinistra e Libertà in tutta la provincia di Frosinone.

A Sora il dibattito è ancora acceso: Martedì scorso c'è stata un'assemblea regionale di Sinistra e Libertà, sicuramente partecipata, ma di cui molti aderenti non erano a conoscenza. Ovviamente la platea era composta da persone autoconvocate che rappresentavano solo ed esclusivamente loro stesse.

Sinistra e Libertà è un cantiere, ancora alle fasi iniziali. Un nuovo partito, che vuole prendere lo spazio lasciato vuoto a sinistra e che deve iniziare un processo costituente dal basso. Poiché crediamo in questo progetto e ci stiamo lavorando da più di un anno, ci sentiamo in dovere di correggere questo processo che trasforma assemblee che nascono per discutere e riflettere in assemblee che decidono per tutti.
La sinistra deve guardare al suo popolo, ai suoi bisogni, è da qui che bisogna ripartire.

Questa nuova organizzazione che va formandosi e che prende il nome di Sinistra e Libertà deve partire dalla sua potenziale base sociale. Non bisogna pensare solo
ed esclusivamente agli amministratori che possono avvicinarsi o gioire per la loro adesione, magari momentaneamente conveniente. In questi giorni stiamo assistendo allo spartirsi di posti e posticini in vari coordinamenti, decisi a tavolino, senza una discussione democratica o legittimazione dai territori.

La nostra vuole essere una denuncia costruttiva, vogliamo che Sinistra e Libertà rappresenti la vera novità in positivo del panorama politico e che riporti i cittadini a guardare con passione alla politica.
Per questo chiediamo di rivedere la strada che sta prendendo il processo di formazione ed organizzazione. Strada fatta per lo più di meritocrazia burocratica e rivolta tutta alla cooptazione di vecchi gruppi dirigenti. Lo chiediamo in modo forte, in vista dell'assemblea provinciale di Frosinone, per evitare di ripetere gli errori già visti all'assemblea regionale svoltasi presso l'auditorio di via Rieti a Roma. Quella che poniamo è una questione che non riguarda le persone ma il metodo seguito; metodo che stride fortemente con una concezione democratica della partecipazione politica.

Rivendichiamo il diritto, come cittadini che hanno espresso la loro adesione al progetto di Sinistra e Libertà, di partecipare, discutere e decidere sul futuro assetto che questo progetto vorrà darsi.
Quello che sta avvenendo, invece, sono solo incontri segreti, spartizioni inutili tra componenti che non hanno più rappresentatività e idee per rendere questo progetto vincente, poiché eludono il principio stesso sul quale si fonda l'idea di una nuova Sinistra, unita e plurale, rispettosa delle diversità e pronta ad accogliere ed includere. Se tutto ciò non cambierà non perderemo altro tempo e lavoro per un progetto che sta nascendo male e che non avrà nessun futuro".

Per La Sinistra - Sora - Comitato Costituente per "Sinistra e Libertà"

Rifondazione comunista incontra il sindaco Casinelli. Luigi Pede, Paolo Ceccano e Giuseppe Sacco, nuovo segretario provinciale hanno incontrato il sindaco Cesidio Casinelli. Nell'incontro si è parlato della nuova maggioranza in Comune con l'entrata dell'Udc. Il partito della Rifondazione comunista non darà l'appoggio esterno alla maggioranza ma voterà a favore solo caso per caso e in base al programma elettorale del 2006.

10.11.09


Il terremoto nella valle di Comino

L'associazione Verde Liri terrà domenica prossima 15 novembre dalle 16 presso la sala del centro sociale anziani in Via E. Zincone una prima riunione organizzativa dove si parlerà di terremoti e si getteranno le basi per la costituzione di un comitato aperto a tutti che dovrà arrivare all'installazione di strumenti di rilevamento sismico nel nostro territorio. Si invitano tutti coloro che sono interessati a partecipare. All'iniziativa ha aderito il Comune di Sora.

Gianpaolo Giuliani nel suo incontro con gli abitanti della valle di Comino, quasi un mese fa, spiegò gli studi che compie all'Aquila con gli strumenti da lui stesso costruiti. Per il geologo la fase sismica era in netto miglioramento, rassicurò tutti, non succederà come a L'Aquila ma ci potrebbero essere altre scosse per cinque o sei mesi. I terremoti si possono prevedere ma solo 6 o 12 ore prima e per una distanza di 150 Km. Gli strumenti possono farlo in queste condizioni.

Avvertì però di uscire dalle abitazioni in caso di scosse che fanno cadere bottiglie, piatti, bicchieri e rimanere all'aria aperta per almeno sei ore. Ci possiamo aspettare scosse, disse, che arrivano a 3,5-3,8 di magnitudo. Poi rassicurò ancora dicendo che tra qualche tempo i terremoti è possibile prevederli come si prevedono oggi le variazioni del tempo.

In tutto il sorano c'è la variazione del radon e le fuoriuscite di vapori che si sono verificate a Fontana Liri sono da mettere in relazione alla attività sismica dell'epoca.

(Sabato 21 novembre ad Isola del Liri presentazione del libro di Pierangela Paolucci
"Le Figure del Lettore e della Lettura in Italo Calvino", C.E.V. 2009.
Con il Saggio Psicopedagogico: "Leggi e vivi felice" di E. Paolucci. Omaggio del Libro ai presenti. La Finestra sul fiume in Via Cascata ore 17.00).

7.11.09

Rifondazione comunista esce dalla maggioranza a Sora e i Verdi non aderiscono a Sinistra e Libertà della provincia

Il Prc lascia la coalizione di centro-sinistra a Sora. Paolo Ceccano, consigliere comunale e Luigi Pede, segretario hanno deciso dopo l'entrata in giunta dell'Udc. L'Udc entra in maggioranza con Gianluca Antonini, un partito che si sta rafforzando con l'adesione del consigliere di maggioranza Michele Mele, ora dell'Idv.

I comunisti di Sora dicono che non vogliono aver nulla a che fare con l'Udc ma restano pronti a condividere punti e programmi per il bene della città e non chiudono mai le porte in faccia al sindaco o ai partiti del centro-sinistra.

I Verdi della provincia fanno sapere di non entrare in Sinistra e Libertà

Fanno sapere che non parteciperanno alla prossima riunione.

2.11.09


Sora, Zona Franca Urbana

Con la firma del contratto di "Zona Franca Urbana" tra il Sindaco Casinelli ed il Ministro Scajola, il Governo ha messo a disposizione € 2.900.268,00 per sostenere la crescita economica ed occupazionale della città di Sora. Evento che si è avuto a Roma mercoledì scorso, 28 ottobre 2009. Ora si va verso la fase dell’informazione verso i cittadini interessati al provvedimento, importante per la città.

Informazione fondamentale per il proseguo dell’attività. Zona franca che viene riservata alle micro-imprese. Non è chiaro ancora cosa significhi appunto micro-impresa, chi può aderire e beneficiarne. L’informazione da sviluppare con un link da aprire sul sito ufficiale del Comune di Sora: www.comune.sora.fr.it, è il primo passo assieme ad una struttura fisica che il Comune può mettere in piede con poco e senza spese anche in collaborazione con le associazioni di categoria. Struttura che rilevi fin da subito i dati dell’esperienza in corso.

Zona franca da mettere in relazione con i contratti di quartiere nella zona centrale della città con aperture di attività non solo residenziali ma anche economiche in stretto contatto.

Tutto bene allora?

Non tutto qualche polemica è già venuta fuori. Cittadini che si lamentano perché non possono rientrare nel provvedimento per pochi metri. Forse andavano escluse fin da subito il Corso Volsci e il centro commerciale per trovare altre zone da inserire.

Verde Liri per Giuliani

La nostra associazione ha aderito ad un comitato zonale per la prevedibilità sismica.
L'iniziativa prende le mosse a seguito dei recenti eventi sismici avvenuti in provincia dell'Aquila e ultimamente nel Sorano e in Val Comino.

Dopo un'incontro avuto con il tecnico sismologo Pierpaolo Giuliani noto per aver previsto con esattezza la forza e i tempi del sisma Aquilano si é pensato di installare una simile apparecchiatura nella nostra terra molto poco ferma.
L'apparecchiatura rileva i gas sotterranei sprigionati dal terreno nelle fasi precedenti i terremoti; gli impianti verrebbero collegati via satellite sotto il monitoraggio di una centrale posta in Abruzzo.

Considerando che occorre impiantare più stazioni nel raggio di circa 30 Km. è necessario coinvolgere nel progetto almeno la parte meridionale della provincia quindi: Sora, parte della Valle Roveto; il Cassinate; la Valle del Liri, parte del Frusinate. Si tratta quindi di darsi una maggiore possibilità di protezione nell'eventualità di futuri eventi sismici e di conoscere meglio le emissioni di gas nocivi dal sottosuolo.

Crediamo poi sia utile sostenere chi ha saputo credere nelle possibilità di capire di più su quanto avviene nelle profondità terrestri cosi come sta avvenendo fuori dall'Italia, dove eminenti esperti guardano con grande interesse la scoperta di Giuliani.

A breve ci sarà una riunione in tal senso. Chiunque intenda collaborare alla realizzazione del progetto o desidera avere ulteriori informazioni è pregato di mettersi in contatto con l'associazione. www.verdeliri.it - info@verdeliri.it

L’Aquila ha ancora le ali spezzate

Alcuni abitanti delle tendopoli sotto zero fanno appello a tutti coloro che in Italia hanno dimostrato sensibilità a quanto è successo nella città abruzzese. Da oltre sei mesi vivono in tenda sopportando grandi sacrifici. “Oggi siamo”, dicono, “nella fase piu’ drammatica, la notte già si sfiorano i –5°C. Circa 6000 persone sono ancora nelle tende e meno di 2000 sono state sistemate negli alloggi del piano C.A.S.E. o M.A.P. La maggior parte degli aquilani sono sfollati altrove in attesa da mesi di rientrare. Ora, con lo smantellamento delle tendopoli altre migliaia di persone sono state allontanate dalla città e mandate spesso in posti lontani e difficilmente raggiungibili”.

Continuano gli abitanti, nominati “irriducibili”, che sono cittadini che lavorano in città, hanno i propri figli nelle scuole della città e molti non sono muniti di un mezzo proprio. Sono persone che vogliono restare all’Aquila anche per partecipare alla ricostruzione della loro città. “Se non accettiamo le destinazioni a cui siamo stati condannati minacciano di toglierci la luce, l’acqua, il gas”, chiedono ancora la sensibilità e la solidarietà degli italiani, hanno bisogno di non sentirsi soli e per questo hanno chiesto di organizzare lo scorso sabato, 24 ottobre, una tenda in tutte le piazze italiane.

Altri aspetti negativi

Da sabato 31 ottobre chi vuole tornare all’Aquila ed è sfollato deve pagare il telepass sull’autostrada. Non è più permesso il viaggio gratuito se non ci saranno proroghe. Un problema in più. In alcune scuole si fanno lezioni nel pomeriggio, dalle 14 alle 16,30, in alcuni istituti tecnici e d’Arte. Si stanno spegnendo i riflettori su queste situazioni insostenibili. Il terremoto non fa più notizia. C’è poi la ricostruzione del centro storico che è il grande tema. Far rivivere il tessuto principale della città.

La tenda a Sora il 24 ottobre scorso è stata realizzata dai giovani de “Labo:teca”. Per informazioni, contatti e donazioni a L’Aquila: emergenzaottobre2009@gmail.com - http://miskappa.blogspot.com www.laboteca.noblogs.org - www.laboteca.org -

31.10.09


Sora, consiglio comunale del 30 ottobre 2009

Rinnovato il consiglio d'amministrazione della Farmacia S.P.A. con la presidenza che va a Francesco Leonetti (Udc). Le deleghe (allo sport e altre) che da La Pietra vanno a Gianluca Antonini (Udc). L'Urbanistica resta nelle mani del sindaco. Entra in Consiglio Bruno Caldaroni del Pd.

(Nella foto l'Assessore Bruno La Pietra che inaugura la mostra d'incisione: "Carnello C'arte ad Arte" al museo che si chiude l'1 novembre).

Un Consiglio comunale che ha avuto il solo 5° punto più interessante. Riguardava la toponomastica che ritorna di nuovo. Il rifacimento della numerazione civica interna ed esterna che si affiderà in concessione. Esordisce il neo Assessore Antonini che spiega la proposta di delibera. Si informatizzeranno tutte le strade e si distribuiranno le nuove tabelle. Una spesa di quasi 40mila Euro che pagheranno i cittadini. Una spesa di quasi 40 Euro a testa. Il costo che dovrà essere versato a chi vincerà la gara.

Un lavoro diverso da quello già realizzato 10 anni fa costato quasi 50mila Euro e forse non più utile. O forse utile in parte, si cercherà di farlo inserire nel bando.

Il salto di qualità per la toponomastica sorana?

La nuova polemica a sinistra. La lettera di Marco Urbini: Come una delle forze politiche, fondatrici della nuova sinistra italiana, sinistra e libertà, ci teniamo a fare delle precisazioni doverose.
Tutti i cittadini sono a conoscenza che, in questi giorni si stanno ri-discutendo gli assetti politici dell’attuale amministrazione.
La falsa uscita del PRC dalla maggioranza ha creato un terremoto politico sotto la poltrona di un assessore, il quale, al fine di salvarsi, vuole rifugiarsi in un partito ancora nella fase costituente.

Tenendo a precisare che, il compagno Roberto Frisenda non è più coordinatore da più di 3 mesi, ci stupisce vedere la sua firma a nome di Sinistra Democratica sul documento Sinistra per Sinistra e Libertà, a sostegno dell’Assessore Bruno La Pietra, presentato al coordinamento del centro-sinistra.

L’assemblea di Sinistra Democratica, insieme all’attuale coordinatore, nonché candidato alle ultime elezioni provinciali per Sinistra e Libertà, appoggia il documento presentato dal compagno Pellegrini, al coordinamento del centro-sinistra, a nome degli attuali iscritti a Sinistra e Libertà di cui noi ne facciamo parte.
La firma del Compagno Frisenda su quel documento è da intendersi sola ed esclusivamente a titolo personale.

Per questo invitiamo il sindaco, e il coordinamento del centro sinistra, a non prendere in considerazione Sinistra e Libertà; nessuno, nell’attuale giunta, può rappresentarla prima di un’assemblea cittadina.
Teniamo ancora una volta a ribadire la volontà, con chiunque voglia far parte del nuovo progetto politico, di un confronto democratico purché si rispettino le regole della politica.

E la lettera di Antonio Pellegrini che scrive, a nome dell'assemblea di Sinistra e Libertà, ai segretari dei partiti della maggioranza e al sindaco di Sora. A margine della riunione della maggioranza di centro-sinistra che i segretari politici dei partiti intestatari, insieme ai consiglieri comunali, hanno avuto il giorno 26/10/2009 presso la sede comunale rinviata alle ore 18,30 odierne e presso la stessa sede, la scrivente organizzazione politica “SINISTRA E LIBERTA' “ pone alla VS cortese attenzione i seguenti elementi presenti alla data odierna.

1. Si va costituendo a Sora, secondo quando succede in Italia, il nuovo raggruppamento politico denominato SINISTRA E LIBERTA'. 2. Il giorno 18-10-2009 a tale scopo, sono state pubblicamente raccolte le adesioni in piazza S. Restituta come in tutta Italia. 3. Si terrà prima del 18/12/2009 l'assemblea per l'elezione del comitato direttivo, del segretario cittadino, e dei delegati all'assemblea nazionale. 4. I delegati eletti dalla assemblea costituente cittadina parteciperanno all' ASSEMBLEA FONDANTE DI SINISTRA E LIBERTA' che si terrà a Roma il 18/12/2009. 5. Continua in questi giorni in modo consueto la raccolta di adesione che si concluderà alla data di convocazione dell'assemblea costituente cittadina.

Da quanto detto è facile dedurre che attualmente SINISTRA E LIBERTA' non é dotata di un organo direttivo locale tanto meno di un Segretario o di un portavoce che possano ufficialmente rappresentare il raggruppamento in fieri. Pertanto se qualcuno pensa di poter rappresentare a livello amministrativo SINISTRA E LIBERTA' solo perché dice di aver aderito a livelli provinciali o nazionali non dice una cosa giusta per prassi, ripetuto che attualmente non sono stati eletti rappresentanti a nessun livello che pur dovranno essere eletti.

Queste notizie ho portato alla VS cortese attenzione per una giusta valutazione,dopo che l'assemblea degli attuali iscritti mi ha incaricato ufficialmente. Al fine di susseguenti prese di posizione dell'assemblea costituente diverse da quelle che potrebbero essere prese durante la riunione di oggi, gli iscritti a SINISTRA E LIBERTA' invitano le S.V. a tener fuori dagli accordi che vorrete prendere nella sede odierna il raggruppamento di SINISTRA E LIBERTA', in quanto lo stesso, per i motivi enumerati non può indicare rappresentanti – per il momento – in alcun consesso.

17.10.09


Progetto Fibrenia

Il nostro progetto prosegue: "Verde Liri – Oasi di San Domenico" ad Isola del Liri.
si sta per realizzare un punto informativo dedicato alla biologa Rachel Carson.

Turbogas a Sora

Sulla turbogas "Verde Liri - storia, arte, cultura" invia una lettera agli organi interessati sulla determinazione del Ministero dell'Ambiente in merito alla Centrale di Cogenerazione-turbogas presso la Cartiera del Sole di Sora.

Il 2 febbraio 2007 la Regione Lazio produceva il contestato documento di esclusione al procedimento di Valutazione d’impatto Ambientale (VIA) per la centrale turbogas della Cartiera del Sole – Burgo Spa. Quell’atto fu largamente criticato da Verde Liri – storia, arte, cutura e dalle altre associazioni sorane che si sono interessate al problema informandone per le carenze e le falsità in esso contenute il Ministero dell'Ambiente e la stessa Regione Lazio.

Le gravi inadeguatezze progettuali dell'impianto in questione furono evidenziate dalla nostra associazione e dall'associazione Cinema e Società, anche in sede AIA durante ben tre Conferenze dei Servizi tenutesi presso la Provincia di Frosinone. Già in quelle occasioni furono sollevante le contestazioni ormai note ed i rischi di abnorme rilascio di inquinanti che sollecitavano l’indispensabile assoggettamento alla VIA regionale (Vedasi anche il documento riepilogativo “relazione turbogas” del maggio 2009 a cura di Verde Liri –storia arte, cultura,).

In merito all’importante parere che finalmente il Ministero dell'Ambiente – Direzione Salvaguardia Ambientale ha inviato in data 17/09/2009 alla Regione Lazio, alla Procura della Repubblica di Cassino e all'Associazione Cinema e Società di Sora, viene fortemente criticata la citata determinazione della Regione Lazio datata 2 febbraio 2007, per l’esclusione dei lavori della Turbogas alla VIA. La Commissione tecnica del Ministero, fra le altre considerazioni, attribuisce: “mancanza di chiarezza, disomogeneità ed incompletezza dei dati presentati per la verifica di assoggettabilità” , invita l'ente regionale a rivedere tutta la pratica e “ a provvedere ad una opportuna analisi aggiuntiva a quanto a suo tempo valutato, assumendo le terminazioni ritenute coerenti con il perseguimento dell'interesse pubblico ambientale”.

Si confermano quindi da parte autorevole tutte le critiche da noi avanzate in questi anni su quel documento emesso dalla Regione.
Alla luce di queste importanti determinazioni ministeriali Verde Liri – storia, arte, cutura si aspetta dalle autorità in indirizzo che adempiano finalmente e con opportuna sollecitudine a tutti gli atti di competenza finora omessi per giungere ad una effettiva revisione delle autorizzazioni concesse alla Burgo Spa in merito alle centrale di Coogenerazione – Turbogas di Sora. Si invitano inoltre gli stessi Enti in indirizzo ad adottare la massima collegialità nelle decisioni da intraprendere ove è chiaro che solo per iniziativa delle associazioni locali si sono potute evidenziare le carenze documentali del caso ed ora inequivocabilmente stigmatizzate.


Palazzetto dello sport a Campovarigno

Verde Liri chiede un sopralluogo nell'area di costruzione (Località Campovarigno di Sora) del “Palazzetto dello sport” insistente su area boschiva protetta dal Piano Paesistico Regionale come “Paesaggio Naturale (Zona verde).

Scrive l'associazione in una lettera inviata in regione:
In riferimento alla nostra nota datata 3/1/2009 nella quale si denuncia la minacciata alterazione/distruzione di parte del bosco in oggetto; alla stessa nota datata 4/3/2009 e inviata via fax al dott. Claudio Cattena, dirigente area conservazione della natura; al già avviato procedimento regionale (ai sensi della legge n. 241/90 - con prot. 47322); si fa presente che:
- attesa la presenza del bosco nell'area da edificare, il Comune di Sora attraverso una discutibile variante progettuale ha provveduto a traslare la costruzione in un'area attigua prima destinata a parcheggi, ma occupata da alcuni filari alberati di pertinenza del detto bosco e da coltivi dimessi;
. – nonostante ciò, nel corso dei lavori ed a più riprese, sono state abbattute decine di alberi di alto fusto all’interno dell'area delimitata dal Piano Paesistico e sono state realizzate opere in cemento armato probabilmente anche all'interno del limite definito come “Paesaggio naturale” (per circa 20 metri secondo i nostri rilievi);
- che nelle carte progettuali vi è una variante a firma dei tecnici per l’estensione dei lavori, attraverso la realizzazione di altri campi sportivi e parcheggi per circa 200 auto, verso l'area fittamente boscata collocando quindi le suddette strutture all'interno della zona protetta;
- che durante i lavori di sterro si sono evidenziate numerose risorgive attive anche in periodo siccitoso (delle quali si auspica un completo censimento). In particolare da una di queste sorge il canale che attraversa il bosco di Campovarigno e due profonde polle ricche d'acqua sono a ridosso delle fondazioni in cemento armato del costruendo palazzetto;
Come già portato a vostra conoscenza, la costruzione sorge esattamente al centro di una complessa area di riemersione di un acquifero all'interno dell'area boscata ora pesantemente minacciata. L'area in oggetto si caratterizza infatti per l’invasione delle acque meteoriche e di risorgiva per lunghi periodi invernali e riteniamo pertanto debba essere definita “zona umida”. La stessa copertura arborea totale, per l'esistenza di alberi centenari, fanno ritenere che il bosco sia in stato di “climax” almeno nella sua parte interna. Le specie arboree presenti fra cui si notano il frassino, il rovere, l'acero oppio, l'olmo, il pioppo, il salice, il nocciolo e altre specie arbustive sembrano costituire la rara associazione arborea Carici remotae - Fraxinus oxycarpae. Complessivamente crediamo si possa parlare di un biotopo specifico anche per la ricca fauna presente (si veda in proposito la nostra precedente missiva).
Alla luce di tutto quanto espresso, ritenendo:
- che non risulta siano stati richiesti pareri preventivi al Vostro Ente per la variante approvata da parte del Comune di Sora attesa la singolarità sul piano ambientale dell'area in oggetto;
- che gli aspetti idrologici dell'area siano fattori determinanti e non obliterabili ai fini della persistenza della specifica area boscata;
- che le risorgive emerse vadano accuratamente salvaguardate, anche in ossequio alle più recenti disposizioni di legge si chiede un urgente sopralluogo prima che vengano realizzati i lavori in variante ai fini della salvaguardia ambientale di quest'area e per un accertamento da parte di codesto Ufficio a verifica d’infrazione alle norme del Piano Paesistico Regionale eventualmente operate dal Comune di Sora".

* Sora 16 ottobre 2009. Associazione "Verde Liri, storia-arte-cultura". www.verdeliri.it

13.10.09


Consiglio comunale del 5 ottobre a Sora

Nella foto la pagina di Sora de "La Provincia" di venerdi 9 ottobre col titolo "Radioterapia apre il 2 dicembre. A dare la buona notizia l'On. Formisano (Udc) che si è interessata al caso".

Dopo il voto in consiglio comunale con il prossimo ingresso di Gianluca Antonini (Udc) che prenderà la delega allo sport con un assessore che dovrà lasciargli il posto già si intravede il cambiamento anche nella stampa locale. C'è in atto uno spostamento dell'amministrazione verso il centro. (1. continua).

Il consiglio comunale si apre con un minuto di raccoglimento in memoria di Alberto Santucci, dirigente comunale scomparso prematuramente qualche giorno prima.

Il sindaco ha parlato con i “non allineati”, Conte , Antonini e Cioffi durante la settimana. Vanno verso l’astensione per permettere di votare i punti importanti all’Odg e di portare a termine la consiliatura. La crisi politica-amministrativa è in atto e l’amministrazione arriverà al 2011 in questo modo. Per l’opposizione i giochi sono fatti.

Nazzareno Cioffi resta in posizione critica ma si addentra nei fatti concreti. Nella fase delle comunicazioni interviene e in 50 minuti fa l’elenco delle cose da fare. Un torrente in piena. Sull’Ambiente S.P.A. chiede di ridurre la tariffa, ricorda poi che 50 dipendenti vanno verso il tempo pieno (ed è una buona notizia per lui) e sull’Acea-Ato5 ci vuole una verifica. Propone distributori automatici di prodotti locali e direttamente dai produttori. Ricorda i corsi all’ospedale con i professori dell’Università di Napoli che partiranno. Il piano del traffico da rimetterci mano. Propone inoltre un cronogramma sulle cose da fare e le scadenze da rispettare. Ricorda da sempre il Dottor Santucci fin da quando era sindaco di Morino e lui segretario comunale a Civita D’Antino.

Per Ernesto Tersigni un elenco sterile. Roberto Di Ruscio ricorda inoltre Gino Giugni padre dello Statuto dei lavoratori scomparso in giornata. Il ministro Matteoli, denuncia, che ha tagliato i fondi per la ferrovia Avezzano-Roccassecca nella tratta da Sora a Roccassecca che è propedeutica per lo sviluppo del Basso Lazio, importante per la trasversalità Tirreno-Adriatico. Si rivolge all’assessore provinciale Tersigni di intervenire in merito. Conclude dicendo che Sora non puo’ permettersi una crisi al buio. Paolo Ceccano è la novità di questo consiglio comunale. Si rivolge al sindaco soffermandosi su due punti, l’Ambiente S.P.A., raccolta differenziata e la Tomassi. La società del Comune è stata arricchita nel parco macchine e la raccolta differenziata è ormai partita nel centro cittadino. Sul centro commerciale, ex Tomassi, dice che ha portato sacrifici e responsabilità. Riconosce il buon lavoro della giunta ed elenca tutti i lavori svolti e da fare ancora sui servizi sociali ma non riesce a parlare per l’intervento della D’Orazio che lo interrompe di continuo. Dal pubblico Mario Corsi (Rosso-verde) cerca così di dare una mano a Ceccano chiede di farlo parlare, ma viene apostrofato anche da Di Pucchio. “Purtroppo oggi la maggioranza, aggiunge Ceccano, non c’è piu’ perché molti consiglieri hanno deciso di cambiare partiti e schieramenti. Ora il sindaco cerca i “non allineati” facendo bene”. Afferma poi che lo continuerà a sostenere però il partito della Rifondazione comunista non vede bene e di buon occhio alcuni partiti. (il riferimento è chiaro è all’Udc). Continua invitando che: “Il sindaco deve continuare ad essere il sindaco del centro-sinistra”. Alessandro Conte, un “non allineato” che dice no alla proposta di Cioffi di portare gli interventi a 45 minuti. Ringrazia il sindaco per gli incontri avuti. Lui voleva il cambiamento per Sora con il gruppo del Pd ma poi ci sono state incomprensioni con alcuni ed è uscito dal partito. Rimane indipendente e si prende ancora tempo nel decidere e rivolgendosi a Ceccano dice che il suo discorso lascia dei dubbi sulla maggioranza. Per Andrea Petricca si deve dare una chiara risposta sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, chiede con quale maggioranza si voterà e con quali numeri con 10-11-12 voti favorevoli? Per Agostino Di Pucchio gli animi si sono rassenerati, non c’è piu’ il pericolo di tornare alle urne rivolgendosi a La Pietra, ritorna sul consiglio comunale del 24 settembre, torna sulle polemiche con Cioffi che è stato cacciato dalle commissioni. Pone l’accento sulla delega da dare ad Antonini e tolta a La Pietra. Antonini che in molte occasioni ha criticato La Pietra. Un intervento, il suo, critico anche nei confronti di Antonini. La dignità di Antonini? La posizione di Ceccano? Cosa farà Cioffi? Le tre domande di Di Pucchio ma anche i dubbi. Bruno La Pietra risponde a Di Pucchio: in tre anni e mezzo non si è mai alterato lavorerà per questa amministrazione sempre anche senza deleghe. Lo schieramento politico a cui aderisce, “Sinistra e Libertà”, lo continuano ad invitare di rimanere in giunta e di non far cadere Casinelli e l’amministrazione. “I problemi della dignità politica risiedono in altre situazioni”, conclude. Maria Paola D’Orazio (Pdl) riconferma la sua volontà di tornare alle urne. Angelo Corona si rivolge al consigliere di 30 anni, senza fare nomi, chiedendogli cosa farà quando avrà 60 anni. Gianluca Antonini interviene: “Non c’è chiarezza politica nei vari schieramenti e assieme ad alcuni amici non vogliamo far tornare un commissario prefettizio”. Ora si asterrà sul voto anche perché è arrivato il finanziamento sul palazzotto dello sport. Francesco Ganino chiarisce che in politica non è ammesso tutto, non a tutti. Si rivolge a Ceccano: c’è un po’ di ingenuità nel suo discorso, gli augura una maggioranza stabile. “Ma il problema lo deve risolvere il consigliere Ceccano”. Poi continua che da neurologo ne ha viste tante e lui deve rispondere ai cittadini e da adesso voterà sempre No in consiglio comunale. Il suo intervento lo farà diventare il vero indipendente. Bruno La Pietra riprende la parola per dire che “senza troppi gigantismi programmatici si stanno facendo passi in avanti nello sport”. Il sindaco Casinelli: Si vuole andare avanti anche se è difficile. Non si è superato il guado ma questa città può avere un segnale forte. Un voto di astensione per ora di due consiglieri ma dal prossimo consiglio comunale due voti di assenso. Ritiene che si può andare avanti. Alessandro Conte ritiene invece che c’è bisogno ancora di riflettere. Non ha ancora deciso cosa fare. Dal prossimo consiglio si arriverà a due voti favorevoli, non vede tutto questo odio contro questa amministrazione e quello che ha letto Cioffi era già nel programma elettorale. Tutta la città ne avrà un vantaggio: “Incontro gente disperata che conosce bene i problemi che mi dicono di andare avanti. Sora capisce il lavoro che stiamo facendo. Il bilancio è sano e si può andare avanti”. Conclude dicendo, facendo una battuta spiritosa, che in questo anno e mezzo che resta servirà anche al Pdl per trovare un candidato unico per le elezioni.

Un blob voluto o nato per caso?

In tv la trasmissione, la prima parte della ripresa, si conclude così con la battuta di Casinelli, scatta subito la pubblicità:“A Nerò lassa perde de infocà Roma”. Era già successo in un altro consiglio comunale quando c'era più serenità. Finisce la trasmissione scatta la pubblicità: "Tutti al bar, tutti da Caffè ..."

Ernesto Tersigni riprende la parola dicendo che il problema di Paolo Ceccano è grave. Nazzareno Cioffi interviene di nuovo affermando che per una volta Tersigni ha ragione, ha detto la verità. E’ tutto vero l’intervento dell’assessore provinciale. E il problema di Ceccano, della sinistra tutta è importante.

Cioffi parla per 45 minuti con accanto Fausto Montebello (Pd). Prima c’era Gianni Celli (Pd), seduto alla sua destra, non perché ha cambiato partito ma solamente perché ha cambiato posto.

Nazzareno Cioffi continua dicendo che non ha più interessi nel ricandidarsi perché è stato candidato ad altri livelli, ha fatto tutto Camera, Senato, Province è stato segretario e svela poi che il suo secondo nome è … Eletto. “Vogliamo garantire i 12 voti”, conclude. Roberto Polsinelli è turbato dal voto negativo e ora dice che “si va verso il voto favorevole. Cioffi si astiene per ora sul bilancio. Si astengono su documenti importanti per la città. Il guaio sono state le liste civiche”. Andrea Petricca interviene sulla Rianimazione dell’ospedale, si sono assunti 15 medici ma mancano gli infermieri forse è una scelta per dirottare i medici da qualche altra parte. Segnala. Voterà contrario al bilancio. Natalino Coletta tranquillizza Petricca ma ammette che ci sono difficoltà sul bilancio. Maria Paola D’Orazio si rivolge all’assessore De Donatis sulla sicurezza stradale. Chiede un tempo preciso sulla segnaletica stradale e sulle strisce pedonali. Risponde l’assessore Roberto De Donatis rassicurando la consigliera. “Le nuove strisce pedonali si stanno realizzando”. Ma la segnaletica “rosa”, un pallino dell’esponente della Pdl, non si può fare perché non esiste, risponde l’assessore che conclude: “la sicurezza stradale è una priorità dell’amministrazione comunale”.

La discussione sul bilancio si è conclusa si va al voto:

Nazzareno Cioffi si astiene sul rendiconto di gestione perché non ritrova molte cose che aveva chiesto.“L’avanzo di gestione inattendibile”. Non condivide alcune scelte fatte. Sono fatti contabili ed amministrativi molto seri e delicati perché poi arriva la Corte dei Conti, dice, non convince il “pre-peg”, come lo chiama lui, che porta al Peg 2009. “I dirigenti dovrebbero dire perchè non sono arrivati ad alcuni obiettivi e la giunta dovrebbe dire quali programmi e quale parti sono in realizzazione”. Cioffi fa una piccola lezione sul bilancio poi si rivolge all’opposizione: “Questa opposizione non è in grado di mantenere il suo posto in aula”. Un voto d’attenzione perché la maggioranza c’è, un voto coerente. Ribatte Agostino Di Pucchio: “Questa sera una maggioranza non c’è perché Cioffi dovrebbe votare sì. Natalino Coletta: “Il Pd vota a favore sulla variazione agli equilibri di bilancio e sui debiti di bilancio.

La prima votazione. Si vota: 10 Si, 8 No e 2 astenuti. La seconda votazione. Si vota: 10 Si, 1 No, 2 Astenuti. L’opposizione esce dall’aula. Angelo Corona resta in aula e vota No.
Si passa al successivo punto all’Odg, al regolamento dell’azienda faunistica-venatoria della montagna di Sora di 2000 ettari. Un lavoro svolto da Bruno La Pietra che vuole creare un laboratorio tra gli ambientalisti e i cacciatori. Un discorso nuovo ma ci vuole provare. Ma il dato più preoccupante che arriva è che ci sono stati fin dall’apertura della caccia numerose morti di cani avvelenati. Una azienda che parte già male. Il lavoro da fare sarà duro ed impegnativo.

Il nodo politico è ora tutto spostato sulla sinistra e su Paolo Ceccano di Rifondazione comunista ma anche su Bruno La Pietra che ha aderito a Sinistra e Libertà.

Cosa devono fare ora che è cambiato tutto il consiglio comunale. Il peso si sta spostando tutto al centro se non ancora di più verso la destra quando entrerà Antonini con la delega allo sport. Si parla di Loreto Alati e Cesare Gabriele uno dei due dovrà lasciare il posto per far entrare Antonini. Con Antonini entrerà Bruno Caldaroni (Pd) in consiglio comunale. Antonini con la delega allo sport e l’urbanistica che passerà (sembra) nelle mani di De Donatis che avrà così Lavori pubblici ed Urbanistica, troppo. Il sindaco dovrebbe passare la delega all’urbanistica a Bruno La Pietra per riequilibrare tutta la giunta e la maggioranza. Per evitare inoltre lavori anche piccoli ma inutili come il parcheggio in Via Napoli perchè di fronte ci potrebbe essere in futuro un parcheggio interrato di 400 posti. Una area utile per un parco pubblico con alberi per il quartiere.

Una maggioranza di centro ma anche di destra con la sinistra adesso relegata ai margini. “Ruota di scorta” come dicevo io qualche anno addietro.