Dirigente della società del Sora Calcio negli anni d'oro della squadra. Don Mario De Ciantis
storico, sacerdote scomparso tre anni fa. È stato ricordato con una Santa Messa celebrata da Don Bruno Antonellis in suffragio di tutti gli sportivi scomparsi, poi è stato inaugurato un bassorilievo dell'artista iraniano Sciddel donato da don Mario alla città di Sora. Poliedrico, sportivo, "ma era veramente un prete" si è chiesto don Bruno in chiesa. Sacerdote ma anche politico, "a volte c'era più gente nel suo studio che nel palazzo comunale" ha continuato don Bruno. In tanti si sono ritrovati ieri presso il cimitero. Tanti calciatori a Sora per don Mario. Marcolini, calciatore di Serie A, è tornato a Sora dopo 20 anni. Sotto la Curva Roberto Longo la Festa degli ultras con stand di gastronomia e intrattenimento musicale a cura di Segnali di Fumo.
La PARTITA AL TOMEI:
5 o 6 i portieri in campo oggi per la partita di vecchie glorie del Sora Calcio. Alle 18.30 il fischio d'inizio dell'arbitro Fiorini. Premiato Claudio Di Pucchio.Presente il preparatore atletico della Nazionale, Costantino Coratti premiato dal sindaco Tersigni per i "trascorsi sorani" dice Sandro Cristini che rivolge la domanda al sindaco sulla speranza della squadra. "Le cose non vanno proprio al meglio". C'è speranza per il sindaco che sta lavorando in tal senso. Si sta cercando qualcuno che venga in aiuto della società. VIDEO. Presenti i due PATRON del Sora, Pasquale Annunziata ed Antonio Fiorini. Sindaco che al suo ingresso in tribuna è stato applaudito dal pubblico. Tante le soddisfazioni negli anni passati con questi giocatori, tanti i sacrifici sostenuti da molti vicini alla squadra. Il ricordo di Cristini dello spareggio con i 30 mila tifosi del Catanzaro già in festa ma la promozione fu del Sora con le reti di Erbini e Campanile. In campo giocatori venuti da tutta Italia che dal 1988 al 2002 hanno militato nel Sora. "Tante le promesse mantenute" dicono i tifosi: Luiso, Giannicchedda, nella foto con Marcolini, Pecoraro, i due Coraggio, Zappacosta, Casale, D'Antimi, Roca e tanti altri nomi nella foto. Due le partite disputate con i giocatori del 1988-89 contro i più giovani. E la seconda partita con i giocatori del 2000-2002. Il Sora divenne in quegli anni terza squadra del Lazio con la Serie C cosa che non piacque ai cugini del Frosinone. Ma a Sora, hanno ricordato ieri, per colpa loro la rivalità si è accesa troppo. I sorani decisero addirittura di fare lo spareggio al matusa ma poi anche i tifosi del Sora si sono impegnati in negativo per accendere troppo questa rivalità sportiva.
FROSINONE
Ora c'è il miracolo del Frosinone in Serie A. Terza squadra laziale ma nel massimo campionato. Ma i giocatori artefici della vittoria non ne vogliono sentir parlare. "Non è stato un miracolo" ma c'è stata e c'è una organizzazione societaria con un presidente che viene considerato da tifosi della Valle Comino il migliore della Serie A. Un organico che ha funzionato, i giovani che tra Lega Pro e B hanno fatto bene. Ci sono i primi nomi del mercato acquisti e cessioni (Sau e Leali) che non vengono confermati dalla societa. Il d.s.Giannitti sta però lavorando. Il portiere è da trovare ma Zappino dice chiaramente ad Amedeo Di Sora che lo intervista che giocherà lui da titolare. Sul Corriere dello Sport il Frosinone è finito nelle pagine dedicate alla Serie A subito dopo l'Inter. C'è il matusa da mettere in ordine. Il Frosinone finirà per giocare in centro città (ed è meglio così), si aumenterà la capienza ma per i tifosi non di Frosinone sarà dura trovare il biglietto. Dalla Valle Comino poche speranze dice uno di questi. Perché si prevedono 10-12 mila posti quasi tutti in abbonamento (il 70%). Per il resto sarà una lotteria. Il problema dei biglietti già segnalato l'anno scorso. Una critica arrivò alle televisioni locali impegnate fin troppo nelle trasmissioni serali sul dopo partite e vigilie ma poco nelle informazioni di servizio ai tifosi sui biglietti ancora disponibili.
Giannicchedda e Marcolini |
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