23.6.13

CGIL, CISL E UIL DI NUOVO UNITI PER IL LAVORO


Quando c’era il governo Berlusconi i sindacati si divisero ora che c’è il governo Letta i sindacati tornano uniti ma lo avvertono. E’ la prima manifestazione unitaria per il lavoro che è democrazia. Si è avvertito Letta dal palco perché il tempo è finito, serve il lavoro per i giovani, poi ci sono i pensionati e i disoccupati.

Alle 11 sono iniziati i comizi dal palco appena arrivati i cortei in piazza S. Giovanni che è tornata la piazza rossa, verde e blu. I colori dei tre sindacati. Anche il Quarto Stato in piazza, le majorettes di Rieti e il gruppo folk dalla Sardegna. Si è colpito la politica fiscale del governo al centro dei discorsi dei tre leader dei sindacati. L’Iva non deve aumentare, meno tasse sul lavoro e  trovare i soldi dove ci sono (ad esempio gli F35). Ci vogliono scelte coraggiose altrimenti i lavoratori e i pensionati faranno cadere il governo Letta-Alfano. Sul lavoro non ci si rassegna. Saranno loro a staccare la spina. 

Le cifre sono caldissime anche se ieri a Roma la temperatura non era delle più alte. 1400 pullman, 10 treni speciali, 5 aerei e 3 navi sono arrivati nella capitale per la manifestazione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil. Oltre 100 mila i partecipanti arrivati da tutta Italia, dal Sud Tirolo alla Sardegna, dalla Campania alla Sicilia. Dal 2008 al 2012 si sono persi 500 mila posti di lavoro. Poi sono tantissimi i giovani che non lavorano e non studiano. Per i tre segretari si sta parlando troppo di Berlusconi che non vuole far cadere questo governo in carica ma poco invece dei reali problemi dei lavoratori. Ci sono persone che si continuano ad arricchire ed invece sono i lavoratori e i pensionati la cassa da dove prelevare le risorse. E’ insopportabile che il 10% della popolazione possiede il 90% della ricchezza.

In tanti anche dalla provincia di Frosinone ieri a Roma. A Sora un pullman dei Pensionati FNP Cisl è partito alle 7 dalla villetta di via Napoli. Cifre caldissime ma tanti anche i capitoli aperti: Squinzi, Marchionne, Afghanistan, Dolce e Gabbana per i Pensionati della Cisl partiti da Sora.

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