Una veduta di Isola del Liri |
Capobianco e Iafrate con la raccolta firme fanno smuovere i mezzi della comunicazione locale e gli stessi attori politici in vista delle elezioni comunali di inizio giugno.
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Tommaso Villa e Antonella Di Pucchio (inizia così la sua campagna elettorale) vengono intervistati dall'emittente televisiva e sito web di notizie. L'offerta politica è ora divisa così: sono tre al momento i candidati sindaci: del Centrodestra, del Centrosinistra e del Terzo Polo con Azione.
Debora Bovenga, (della Lega), che di recente ha fatto una riunione con i cittadini accompagnata da Mauro Tomaselli (tutti e due consiglieri di opposizione con Tomaselli che potrebbe però uscire dal partito di FdI) è la candidata del primo schieramento; Antonella Di Pucchio (del PD e della corrente Pompeo) per la seconda coalizione anche se il PD, come dicono alcune informazioni, è diviso e va verso il voto schierato con i due candidati: Massimiliano Quadrini (Azione) e Antonella Di Pucchio; poi c'è il sindaco uscente Massimiliano Quadrini, candidato di Azione e del Terzo Polo.
Forse esce Tomaselli dal partito (deve decidere solo lui) perché è in contrasto sulla battaglia dei Consorzi di Bonifica con i due Onorevoli Maura e Ruspandini (tutte e due di FdI) favorevoli però agli “enti inutili e carrozzoni”. Da tempo è chiara la battaglia del Consigliere comunale di Destra che anche se esce c'è però chi rientra ed entra nel partito: è Angelo Caringi che ha aderito giorni fa al partito della Meloni per riprendere il lavoro: “Ci metteremo subito al lavoro per le prossime elezioni amministrative di Giugno dove il partito dei Fratelli d'Italia intende svolgere un ruolo di primo piano, insieme agli altri partiti della coalizione di centrodestra, anche ad Isola del Liri“.
Tutto il comunicato stampa di Caringi è più sotto riportato come quello di Mauro Tomaselli e sono entrambi da leggere.
L'Opposizione in vista del Consiglio Comunale di lunedì 26 febbraio è quindi pure spaccata ormai in vista del voto: con Tommaso Villa (potrebbe essere lui capo della componente dei 5 Stelle nella coalizione di Centrosinistra anche perché 5 anni fa fu considerato fino all'ultimo il candidato sindaco dei 5 Stelle) che dopo la polemica e l'attacco a Maura e Ruspandini di Tomaselli fa una interrogazione a risposta scritta proprio sui Consorzi di Bonifica.
Mauro Tomaselli attacca però non solo parte del Centrodestra al governo della regione ma pure il PD e i 5 Stelle ora all'opposizione a Roma ma prima al governo e ancora favorevoli tutt'ora ai Consorzi di Bonifica; però al momento il Consigliere di minoranza non dice se uscirà oppure no dal partito.
Il Comunicato Stampa di Angelo Caringi del 16 febbraioHo deciso di riprendere in maniera concreta il mio ultra decennale impegno politico; ho deciso di riprenderlo per sostenere lo sforzo che la coalizione di centrodestra, ed in particolare i Fratelli d' Italia del premier Giorgia Meloni, stanno sostenendo per un rilancio politico, economico e sociale della nostra nazione, della Regione Lazio e della provincia di Frosinone.
Il Comunicato Stampa di Mauro Tomaselli che si chiude con la domanda ai Presidenti Meloni e Rocca
Un unico partito in provincia Fratelli del PD. Il PD fa le leggi e FDI le approva. L'agricoltura in Italia distrutta da enti INUTILI. Consorzi di Bonifica enti inutili. 8 comuni hanno chiesto l'uscita dal Perimetro di Contribuenza prima la giunta Zingaretti e adesso la giunta Rocca non risponde. Cambiano i suonatori...una vergogna! Il consigliere regionale Maura il 3 dicembre ha affermato che se non condivido le scelte del partito sui consorzi posso abbandonare il partito. Lui dovrebbe abbandonare il partito e l'On. Ruspandini che sui consorzi ha tradito le promesse elettorali. Via dal partito i vertici che fanno accordi con l'avversario. Esempio. La prima intesa Presidente del Consiglio Provinciale Maura FdI e Pompeo Presidente PD. 2) poi alle Provinciali sostiene Germani-Pompeo PD.- La Presidenza della SAF accordi con il PD con la presidenza Fabio De Angelis. 3) vogliono nominare il nuovo commissario del consorzio industriale un professore già nominato pres. Cosilam quando era assessore al bilancio Salera e sindaco Petrarcore PD-Sel.
Infine il commissario del Consorzio di Bonifica è l'ex Ass. all'Agricoltura Regione Lazio giunta Zingaretti PD poi dallo stesso nominato commissario. Mentre le bollette arrivano. Tutto viene fatto alle spalle di chi ha consensi elettorali, quei militanti che scendono nelle piazze insieme ai cittadini usati come vacche da mungere. Come sempre la base del partito non conta nulla vogliono usarci solo per le loro esigenze del momento. Mentre il Presidente Meloni ordina meritocrazia e No agli inciuci. I vertici si comportano diversamente. Il Presidente Meloni e Rocca sanno cosa accade alle loro spalle?
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