ACEA ATO 5: A SAN DONATO V.C. LA SECONDA TAPPA DEI GIUBETTI ROSSI, NO DISTACCHI A CASSINO, ASFALTO ELETTORALE

Arrivano i giubbetti rossi. Dopo Ceccano San Donato, la seconda tappa sabato 11 maggio 2019 dalle ore 15. Sit-in in piazza della Libertà.

Tutti invitati chi è parte in causa. Per Domenico Aversa: “Ci siamo! È fissata la seconda tappa della protesta dei “Gilet rossi “ #BastaAcea. Sabato 11 Maggio alle ore 15.00 San Donato Valcomino. Dopo la manifestazione di Ceccano un’altro momento importante per riconfermare la lotta è la determinazione dell’intero popolo ciociaro
contro la gestione Acea e contro lo scandaloso silenzio di Sindaci, amministratori, e forze politiche compiacenti! Si invitano tutti i comitati aderenti al coordinamento Acqua Pubblica di Frosinone di organizzarsi per una massiccia presenza alla manifestazione. #Basta Acea!”

ACEA RIESUMA UN VECCHIO RITUALE DELLA POLITICA: "L'ASFALTO ELETTORALE". INTANTO...

#BASTACEA
Il commissario Prefettizio di Cassino ha intimato (nel rispetto dell'ordinanza precedentemente fatta dall'ex sindaco D'Alessandro), al Gestore del S I I. Acea-Ato 5 spa, l'immediata sospensione dell'autonoma e fuori legge iniziativa dei distacchi dei contatori in tutto il territorio del comune di Cassino.

E IL SINDACO DI FROSINONE..?!

Nel mentre Acea imperversa con soprusi e vessazioni nel totale silenzio della politica connivente... e non solo...

Una pratica obsloleta della vecchia politica è quella dell'asfalto ELETTORALE. L'ACEA ha ben compreso queste dinamiche e non lesina ad applicarle per accappararsi il consenso di qualche amministratore ...... Rimane il fatto che che l'ESATTORE ROMANO dovrebbe garantire un efficiente Servizio Idrico, piuttosto che qualche mano di vernice alle infrastutture acquedottisatiche, rese ormai fatiscienti da oltre 15 anni di incuria, o qualche manto di asfalto in piena campagna elettorale. Tanto si sa chi paga... è come se nelle bollette dopo la quota Frosinone Calcio comparisse anche la quota "ASFALTO".

"IL DATO OGGETTIVO" PER MARIO ANTONELLIS

Sta per partire la campagna elettorale per le elezioni europee e le amministrative. Il tema dominante ancora una volta è l'acqua. La questione dirimente come sempre è politica ed elettorale al tempo stesso.

Il dato oggettivo è che nonostante abbiamo fatto di tutto per bloccare il famigerato DECRETO PADOAN, gli appelli le pec i contatti diretti con i politici, che dovevano e potevano incidere sulla cancellazione di questo strumento ANTICOSTITUZIONALE, regalato ad ACEA, il GOVERNO TACE.

Il dato oggettivo è che l'iter della legge sulla ripubblicizzazione dell'acqua ancora non è stata attivato in parlamento e chissà se mai verrà discussa, viste le questioni politiche in campo.

Il dato oggettivo è che un punto cardine del cosiddetto "contratto di governo", quello a piu alta priorità per la compagine "STELLATA",  non è stato ancora messo in campo.
Il dato oggettivo è che nonostante i proclami, la politica è sorda al grido di dolore e alla rabbia mai sopita di un popolo vessato da una società che agisce fuori legge e su cui pende ancora, presso in consiglio di Stato la cacciata dai nostri territori.
Il dato oggettivo è che l'esperienza di tutti questi anni di lotta insegna che solo i cittadini organizzati e determinati possono cambiare le sorti di questa battaglia.
Il dato oggettivo è che non basta solo il voto, necessità anche un presidio permante contro i sopprusi. 

Il dato oggettivo è che l'unico  strumento, oggi in campo, in grado di far cambiare verso a questa lotta, condizionare la politica e porre fine a questo scandalo è la rivolta dei giubetti rossi #BASTACEA.

Il dato oggettivo è che contro un popolo in rivolta non c'è partita. Ad ogni azione deve corrispondere una reazione uguale e contraria, e se il territorio della provincia di Frosinone  è soggiocata da "bande di mercenari", fuori legge e senza scrupoli che  al soldo dell'Esattore, e senza impedimento delle istituzioni, violano le nostre case, rubano i nostri contatori, tagliano i tubi dei nostri allacci, allora è arrivato il momento che con la stessa energia scendano in campo una moltitudine di "partigiani" pronti a mettere rimedio ai danni prodotti dagli sciacalli.