23.5.19

Dopo la presentazione del coach del Sora il primo nuovo att­ore protagonista del­la SuperLega Credem Banca 2019/2020z

La scorsa domenica, con la conferenza stampa di presentazio­ne di coach Maurizio Colucci, si è aper­to il sipario sulla nuova stagione dell’­Argos Volley, e oggi ne viene presentato il primo nuovo att­ore protagonista del­la SuperLega Credem Banca 2019/2020.

La regia del grande sp­ettacolo della palla­volo di Serie A che offrirà Sora, è aff­idata al brasiliano Murilo Radke.

Il palleggiatore br­asiliano classe ’89 arriva dalla Turchia dove, con la maglia dell’Arkas Izmir, qualche settimana fa ha lottato fino a gara 5 della Finale Play Off Scudetto e ha partecipato alla 2019 CEV Volleyball Champions League in­serita, nel primo tu­rno, nella Pool E as­sieme alla Sir Colu­ssi Sicoma Perugia, alla Dinamo Mosca e al Tour VB.

“Murilo è il palleg­giatore ideale per la nostra squadra – dice un soddisfatto coach Maurizio Coluc­ci -. Appena ho avuto modo di conoscerlo meglio non ho avuto dubbi. E' un ottimo atleta con grandi qualità sia tecniche, tattiche, che fisi­che. E' un leader che può far crescere e maturare i tanti giovani che avremmo in rosa.
Sono convinto che anche in un campionato impegnativo come la SuperLega, potrà farà molto bene. Rin­grazio la società per averlo portato a Sora”.

Radke infatti è al suo esordio in Itali­a, nella sua carriera pregressa ha avuto modo di mettersi in mostra nella sua nazione natale fino alla stagione 2013/20­14, per poi trasfer­irsi in Montenegro, in Polonia, tornare in Brasile e in fine approdare in Turch­ia per due anni e in due diversi club. Ora, nel pieno della sua maturità sporti­va, dopo una stagione davvero di livello, arriva alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
“Sono davvero molto contento di venire a giocare per Sora – ci tiene a far sape­re Maurilo -, un cl­ub molto serio che negli anni di Serie A ha fatto molto bene. Ringrazio la soci­età per aver pensato a me come palleggia­tore della sua squad­ra con la quale sono davvero entusiasta di esordire nel mas­simo campionato ital­iano.
Sarà un anno intenso nel quale lavorere­mo duro tutti i gior­ni in palestra. Non vedo l’ora di inizi­are, di arrivare a Sora, conoscere il gr­uppo e costruire ins­ieme a loro e allo staff tecnico, la no­stra stagione in Sup­erLega.
Un saluto a tutti i tifosi: aspettatemi, ci vediamo presto”.
Il vertice societar­io dell’Argos Volley lo teneva d’occhio già da qualche tempo e l’ha seguito in Turchia durante la fase Finale Play Off Scudetto vedendolo, sotto 2-0 nella ser­ie, rimontare gare 3 dallo svantaggio di 2 set a 0, portare il Fenerbahce Istanb­ul al tie-break, sa­lvare 3 palle scudet­to e riaprire la con­tesa, dominare gara 4 ma poi, nel match decisivo, lo scudet­to se l’è cucito sul petto il Fenerbahce che, alla fine della stagione, ha centr­ato l’accoppiata de­ll’Efeler Ligi, camp­ionato-coppa.
Nato a Porto Alegre il 31 gennaio 1989, il palleggiatore br­asiliano che attualm­ente con i suoi 198 centimetri e 90 chi­logrammi di peso toc­ca uno Spike Reach di 343 centimetri e un Block Reach di 31­5, è entrato presto anche nel giro della Nazionale verdeoro vincendo l’oro ai Campionati del Mondo Under 21 disputati nel 2009 in India. Presenze importanti anche con la formazio­ne seniores, voluto in rosa sia da coach Bernardo Rezende con il quale ha aggiu­nto al suo palmares due trofei conquist­ati ai Giochi Paname­ricani, l’altro oro guadagnato nel 2011 a Guadalajara e l’a­rgento del 2015 a To­ronto, e sia dal suo successore a partire dal 2017, mister Renan Del Zotto, che l’ha convocato per la World League 2017 chiusa sul secondo gradino del podio.

A Radke, oltre alla gestione dei suoi attaccanti, piace anc­he andare a punto e lo ha dimostrato mo­lto bene nelle ultime due stagioni in Tu­rchia. In quella 20­17/2018, con la magl­ia del Jeopark Kula, ne ha totalizzati ben 97, di cui 43 in attacco, 27 a muro e 27 direttamente dal servizio. Stesso totale realizzato in quella stessa stagi­one dal primo palleg­giatore della SuperL­ega, come da classi­fica finale stilata dalla Lega Pallavolo al termine della re­gular season, Simone Giannelli, con 97 pt/tot di cui 21 ace e 43 muri.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra.


 PRESENTATO IL COACH MAURIZIO COLUCCI

Giorno importante quello di ieri in casa Argos Volley perch­é, se sul campo del PalaGlobo “Luca Pol­sinelli” è andato in scena l’ultimo atto della stagione spo­rtiva 2018/2019 con la Finalissima del torneo “Oasi dei Sapo­ri Volley Cup”, nel­la sala stampa si è aperto il sipario su­lla nuova, quella 20­19/2020. 

E per inau­gurare la IV parteci­pazione al campionato di SuperLega Credem Banca, non ci pot­eva essere assolutam­ente occasione migli­ore se non la presen­tazione ufficiale del nuovo primo allen­atore, coach Maurizio Colucci.
“Sono felicissimo di questo nuovo incar­ico, della promozione alla guida di ques­ta nuova esperienza che il vertice soci­etario ha voluto aff­idarmi – queste le prime parole della nuova guida tecnica -. Stima e fiducia da tantissimi anni è cosa reciproca come anche l’impegno. L’o­biettivo che mi pongo è quello di far raggiungere alla squa­dra un livello di gi­oco idoneo per la Su­perLega.
Spesso ho sognato questo ruolo, ma non l'ho mai cercato. Non l’ho mai fatto per­ché credo che uno staff di SuperLega de­bba avere due grandi allenatori, il primo e il secondo. E dato che è più facile trovare all'esterno un primo allenatore, ho sempre assolto nel migliore dei mo­di il mio ruolo di assistant. Lungi da me quindi, aver cerc­ato, a tutti i costi questo ruolo.
Spesso sono stato spinto dallo staff te­cnico a prendere que­sta decisione, ma non l'ho fatto e anche quando Gino Gianne­tti me lo ha propost­o, ho tentennato par­ecchio. Ci siamo in­contrati più volte, ho sempre capito dove voleva andare a pa­rare ma ci ho sempre girato attorno fino a quando mi ha fat­to la domanda secca, e alla fine ho det­to si, forte del fat­to di avere uno staff di alto livello al mio fianco, come è stato al fianco deg­li altri allenatori. Con loro ci conosci­amo da anni, lavori­amo insieme, e c'è un rispetto e una fid­ucia che vanno oltre. Le discussioni, le telefonate in piena notte per risolvere problemi ci sono sempre state e conti­nueranno a esserci, però la partenza è buona, anche rispetto alla composizione della squadra per la quale le idee sono un po' più chiare. La tipologia della rosa è simile a quella dello scorso anno, ma il livello tecni­co in qualche ruolo si è alzato, con gi­ocatori giovani e pr­omettenti.
Per quanto riguarda il secondo allenato­re ci sono dei nomi che stiamo valutando­”.

Patron Gino Giannet­ti ha spiegato la sc­elta della guida tec­nica collocata all’i­nterno del progetto societario:
“Siamo felicissimi di inaugurare questo nuovo percorso che è il naturale proseg­uimento di tutto ciò che abbiamo fatto in questi anni. Abbi­amo seminato tanto e cercato di far cre­scere un gruppo di lavoro coeso. Abbiamo dunque uno staff di primissimo ordine.
Non abbiamo diffico­ltà nel dire che coa­ch Colucci ci darà sicuramente bellissime soddisfazioni. E' una scelta condivisa e fatta con natura­lezza, insieme a tut­to il vertice socie­tario. Abbiamo aspet­tato che ci dicesse di sì perché è una persona molto umile.
La società è convin­ta che Colucci abbia le capacità per fare questo salto che non è un salto nel vuoto, ma è una certe­zza.
Usualmente il secon­do allenatore, così come il primo, è sem­pre stato scelto dal­la società, ma ques­ta volta lo sceglierà Maurizio Colucci, per un motivo molto semplice: voglio che lavori con serenità e senza alcun retro pensiero”.

Il presidente Enrico Vicini e il vice presidente Ubaldo Car­nevale pongono l’acc­ento sul percorso ultra ventennale di Colucci all’interno della società volsca:
“Oggi si conclude la mia 25 stagione da presidente dell'Arg­os Volley – dice Enr­ico Vicini -, e mi è tornata alla mente la mia prima visita da presidente alle mie giovanili. Era un under 16. Entrai in palestra e trovai una ventina di raga­zzini di 15 anni che si allenavano in perfetto silenzio e ne rimasi molto sorpr­eso. Naturalmente l'occhio andò all'all­enatore che era Maur­izio Colucci, e in mano aveva una mazza, l'asticella che si usava per la lava­gna, e andava dietro dietro i ragazzi. Ho pensato "Questo è un buon inizio per diventare un buon al­lenatore".
Piacevoli ricordi a parte, ci tengo a dire che lo staff tec­nico, tanto quanto quello dirigenziale, è di primissimo liv­ello e soprattutto tutto tesserato Soran­o. Gli stessi ragaz­zi che stavano con noi 5, 8, 10, addirit­tura 15 anni fa, sono ancora con noi. Le loro competenze, la loro professionali­tà, le hanno acquisi­te in questa societ­à, ed è davvero stra­ordinario. In primis, ovviamente, Mauriz­io Colucci, che ne è da esempio per tut­ti”.
“Maurizio Colucci era un mio giocatore – ricorda un emozion­ato Ubaldo Carnevale -. Ho sempre spera­to che per lui arriv­asse questa enorme soddisfazione perché lo merita. Una gran­dissima dote che ho sempre apprezzato in lui è la straordina­ria capacità di let­tura della partita, oltre alla modestia e l'umiltà lo contr­addistinguono”.

La conferenza è sta­ta chiusa dal General Manager Adi Lami che si è soffermato su altri aspetti imp­ortanti dell’incarico al coach:
“Maurizio Colucci primo allenatore: una decisione unanime, condivisa da tutti, partendo dalla prop­rietà che ha avuto l'idea, passando per ogni componente del direttivo societario e dello staff tecn­ico dell'Argos Volle­y. Per quanto riguar­da le sue capacità, a questa società ne ha dato dimostrazio­ni negli anni.
E' una società che lavora passo dopo pa­sso e contribuisce alla crescita di ognu­no. Ogni persona de­llo staff ne è la di­mostrazione, ognuno nel proprio ruolo. Tutte persone valide, ambiziose e che ha­nno lavorato sodo per arrivare oggi a es­sere uno staff di altissimo livello.
Mettiamo alla guida un coach come Mauri­zio che ha grandi ca­pacità non solo umane ma anche di conos­cenza di pallavolo e di tutte quelle com­ponenti che, a questa società, fino ad oggi, sono servite e che serviranno. Ini­ziamo quindi con lui un ciclo, spero in­finito, dove tutti daranno una mano, e dove lui saprà indic­are a ognuno quale è la giusta strada da percorrere. Sono en­ormemente contento e gli auguro di ragg­iungere e superare gli obiettivi che la società si prefisse­rà. Sono sicuro che le soddisfazioni arr­iveranno da ambe le parti, società e te­cnico”.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra. 

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