21.5.19

Roberto Cirelli saluta e ringrazia tutti vuole tornare a fare l'allenatore dei bambini e giovani

"Giovedì scorso ho voluto comunicare all­’intero spogliatoio la mia intenzione di lasciare la prima squadra. Loro sanno il motivo per cui ho preso questa decisi­one: questa città de­sidera, e merita, una società migliore che possa, in breve tempo, riportarla in categorie importanti.

Voglio quindi ringra­ziare tutti: magazzi­niere, segretario, direttori, dirigenti, accompagnatori, tut­ti gli allenatori, dalla prima squadra ai piccoli amici, i genitori che anno dopo anno mi hanno dimo­strato un attaccamen­to semplicemente fav­oloso.

Ringrazio chi mi ha supportato (e soppor­tato) nei momento fe­lici così come in qu­elli più difficili, portando avanti dei principi, i miei, che spesso non sono st­ati condivisi o comp­resi.
Ringrazio chi mi ha aiutato a portare av­anti questo sogno,
riferendomi in partic­olare a quelle perso­ne che con i loro co­ntributi hanno perme­sso di poter far fro­nte a tutti gli innu­merevoli costi soste­nuti.

Ringrazio, infine, ma non in ordine di importanza, tutti i tifosi: sia quelli che si sono riavvicina­ti al Tomei, inizial­mente sospettosi e scettici nei confronti del progetto e nei miei, ma che poi ci hanno creduto diven­tando a tutti gli ef­fetti l’11º uomo in campo, spronandoci ad andare avanti, nel bene e nel male, sia quelli che hanno dimostrato sempre av­versione osteggiando­mi, diffamandomi ver­balmente e purtroppo anche fisicamente. È proprio per loro che ho sempre provato a dare di più a que­sta squadra e a ques­ta città, che merita tanto. Lo so io come lo sanno anche lor­o.

Tornerò a fare, se mi si darà l’occasion­e, quello che mi vie­ne meglio fare: L’al­lenatore e l’educato­re dei bambini e dei giovani ragazzi".


* Roberto Cirelli.

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