IL CENTRO STUDI "BERNARDO NARDONE" AD ARCE (FR) APRE AL PUBBLICO
Sabato 18 giugno 2022 alle ore 18,30 presso il Museo Gente di Ciociaria, in Corso Umberto 1° ad Arce, l’inaugurazione del Centro Studi “Bernardo Nardone”, organizzato con il Patrocinio del Comune di Arce e l’Assessorato alla Cultura.
I tre interventi programmati e che si possono controllare nella locandina sono i seguenti:
Ferdinando Corradini parlerà di: “Arce, Fontana e Santopadre nel Cabreo della venerabile Commenda di Pontecorvo, Fondi e Gaeta dell’Archivio del Gran Maestro dell’Ordine di Malta”; Antonietta Lucchetti: “Antifascisti di Arce, Roccad’Arce e Colfelice nelle carte del casellario Politico Centrale dell’Archivio Centrale dello Stato”; Maurizio Federico: “Ferdinando Germani – Un anarchico in Terra di Lavoro”. Il tutto sarà coordinato da Pierluigi Gemma, cultore di storia patria.
Il Centro Studi intitolato a "Bernardo Nardone" viene suddiviso in tre Sezioni: Biblioteca, Centro di Documentazione e Archivio Fotografico.
I libri in dotazione della struttura stanno ancora aumentando di giorno in giorno, la Biblioteca, con un patrimonio librario di oltre quattromila volumi, è distinta in sette settori: Storia locale, Storia del movimento operaio con particolare riferimento al Lazio meridionale, opere generali di Storia contemporanea, riviste di Storia contemporanea, inventari di fondi archivistici, reprint di giornali: L’Unità, Avanti!, Il Soviet, L’Ordine Nuovo, e cataloghi fotografici. Il Centro di documentazione raccoglie inoltre materiali relativi alla storia di Arce e dei paesi confinanti.
Il Centro Studi intitolato a "Bernardo Nardone" viene suddiviso in tre Sezioni: Biblioteca, Centro di Documentazione e Archivio Fotografico.
I libri in dotazione della struttura stanno ancora aumentando di giorno in giorno, la Biblioteca, con un patrimonio librario di oltre quattromila volumi, è distinta in sette settori: Storia locale, Storia del movimento operaio con particolare riferimento al Lazio meridionale, opere generali di Storia contemporanea, riviste di Storia contemporanea, inventari di fondi archivistici, reprint di giornali: L’Unità, Avanti!, Il Soviet, L’Ordine Nuovo, e cataloghi fotografici. Il Centro di documentazione raccoglie inoltre materiali relativi alla storia di Arce e dei paesi confinanti.
Romeo Fraioli uno dei più attivi collaboratori del Centro Studi ricorda l'inaugurazione di sabato, un grande appuntamento per la città di Arce: “Sabato 18 giugno alle ore 18.30 ci sarà l'inaugurazione della nuova sede del Centro studi "Bernardo Nardone" di Arce in piazza Umberto 1° (locali Museo). Con l'occasione parleremo degli antifascisti presenti nel Casellario Politico Centrale relativamente ai nati nei comuni di Arce, Roccad'Arce e Colfelice; parleremo dell'anarchico arcese Ferdinando Germani e di un Cabreo, conservato presso l'archivio Magistrale dei Cavalieri di Malta, relativo ai paesi di Arce, Santopadre e Fontana Liri. Un grande appuntamento da non perdere dunque per conoscere aspetti nuovi della nostra storia patria”. E inoltre anticipa che: "In occasione del l'inaugurazione del Centro studi "Bernardo Nardone" oggi alle ore 18.30 in piazza Umberto 1° ad Arce, sarà possibile vedere le immagini provenienti dall'Imperial War Museum di Londra inerenti la Battaglia di Arce del 28 maggio 1944."
In serata il fotografo Romeo Fraioli a conclusione dell'inaugurazione ringrazia i partecipanti:
RispondiElimina"Sabato 18 giugno alle ore 18.30 si è tenuta l’inaugurazione del Centro Studi “Bernardo Nardone” nella sede sita in piazza Umberto 1° ad Arce. Sorto come naturale trasformazione dell’Istituto di Studi Storici dell’Immagine locale esistente già dal 1996, il Centro Studi è intitolato a Bernardo Nardone, avvocato e sindacalista particolarmente attivo in Terra di Lavoro dagli inizi del Novecento fino agli anni cruciali del «biennio rosso». Nato come centro per le ricerche e gli studi sul movimento operaio e contadino nel Lazio meridionale è suddiviso in tre sezioni: Biblioteca, Centro di documentazione e Archivio fotografico.
Dopo tanto tempo, finalmente il Centro si trova in una sede pubblica grazie alle Amministrazioni Simonelli e Germani a cui va il mio personale ringraziamento per aver realizzato un sogno lungamente rincorso.
Il Centro Studi opera per:
• la trasmissione e la diffusione degli studi storici;
• la promozione di iniziative culturali: convegni, conferenze, dibattiti, proiezioni;
• attività editoriale: pubblicazione di libri, riviste, atti di convegni, seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute;
• proporsi come luogo di incontro e di aggregazione in nome dei menzionati interessi culturali.
Ringrazio altresì l'Assessore alla cultura del Comune di Arce Alessandro Proia per la grande disponibilità dimostrata. Per il lavoro di catalogazione svolto: Ludovica Rumeldi, Federica Rumeldi, Gloria Colella, Matteo Colella, Giulia Germani, Giulia Marcoccio, Simona Cocco, Consuelo Francone e Rocco Marciano.
Don Arcangelo D'Anastasio per la disponibilità
Ringrazio per la sua competenza e la sua scientificità il mio compagno di viaggio Fabio Simonelli. Antonietta Lucchetti, Ferdinando Corradini, Maurizio Federico e Pierluigi Gemma per aver accettato senza esitazioni l'invito a relazionare nel convegno annesso alla inaugurazione.
Ringrazio per la loro presenza i pronipoti di Bernardo Nardone:
Salvatore Pace, già vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, Fedele Pizzella di Benevento e Enza Pace di Napoli; il sindaco di Colfelice Bernardino Donfrancesco. Un grazie di cuore a quanti mi hanno onorato con la loro presenza.
Grazie ad Alberto Pelagalli e Vincenzo Polselli per le foto".