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10.3.09
E’ nata la Rete della Valle del Sacco
E’ nata una rete di cittadini per la tutela della Valle del Sacco. Un gruppo di cittadini che vogliono monitorare la situazione del territorio e ampliare l’informazione su altri cittadini dei Comuni vicini. Ci sono comuni monitorati e altri no, come Ceccano.Vogliono risposte certe sull’argomento salute. Cittadini ed agricoltori vogliono risposte certe sul latte ciociaro che è uscito dalla vendita, nessuno lo vuole piu’ ed è quindi da smaltire. Sempre a Ceccano ci saranno i controlli della regione che già sono stati svolti negli altri Comuni.
Rosamaria Chimisso del “Coordinamento della Valle del Sacco” dice che i sindaci devono mettersi intorno ad un tavolo e fare una richiesta unica, forte e chiara. Devono riprendere in mano la pianificazione del territorio e fare risanamento. Non concepisce perché l’attuale azienda che ha una produzione diversa e che ha rilevato l’area farà ancora affari perché il Comune di Colleferro vuole fare una variante pagando per quel terreno.
Per Enzo Sparviero della “Rete Tutela Valle del Sacco” l’unione di piu’ cittadini serve per accedere agli atti e informare di piu’. Si sta creando un sito web per informare tutti. A Ceccano dice che c’è un problema del latte, dei prodotti alimentari e dell’indagine epidemiologica.
La Rete sarà il 7 marzo in molti Comuni per raccogliere firme su una moratoria per la valle.
Da Olevano Romano fino a Frosinone si firmerà per far presentare ai Consigli comunali una piattaforma programmatica con progetti futuri indirizzati verso una economia con distretti industriali eco-compatibili senza produzione di rifiuti difficili da smaltire.
I cittadini continuano ad intervenire. Percepiscono che la qualità della vita continua a scendere e vogliono dire la loro. Sono 30 anni che pagano la bonifica del Fiume Sacco ma i risultati non si sono visti. I cittadini vedevano dal treno il fiume Sacco mentre si andava a Roma ma nessuno è intervenuto. Un territorio abbandonato da decenni.
“Manca l’istituzione del Consorzio di Bonifica Valle del Sacco in tutta questa vicenda” si chiede ancora Rosamaria Chimismo.
(Nella foto la porta "Casamari" di Ferentino)
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