La manifestazione si terrà domenica
28 luglio, alle
ore 18,00, nel cortile di Palazzo Giorgi-Roffi Isabelli di Ferentino. L'invito di Pio
Roffi Isabelli
Si rinnova domenica 28 luglio l’appuntamento mensile con “Porte aperte a Palazzo Giorgi-Roffi Isabelli di Ferentino”.
Oltre le visite
guidate alla Biblioteca antiquaria, alla Collezione archeologica e
alle Sale affrescate del piano nobile, alle ore 18,00 nel cortile
interno si terrà la presentazione dell’ultima fatica di Pino
Pelloni dal titolo “Fedigrafi”.
Il
giornalista torna a Palazzo Giorgi-Roffi Isabelli dopo un anno
quando, a conclusione delle celebrazioni del centocinquantesimo
anniversario dell’Unità d’Italia, volle dedicare un suo libro
“Risorgimento libertino” a 10 personaggi illustri dell’epopea,
indagando nel loro privato amoroso e volle presentarlo nel Palazzo di
Ferentino.
Ne venne
fuori una conversazione assai gradita dai numerosi ospiti che furono
messi a conoscenza di un Risorgimento “fuori scena”, ricco di
curiosità, dove le biografie dei personaggi si incastravano in
quella che poi è stata la storia della nascita del nostro Paese.
Oggi, il
giornalista, ordisce un divertente racconto dei più incredibili
tradimenti ed imbarazzanti sotterfugi messi in scena da personaggi
tipo Virginia Woolf, Stalin, Albert Einstein, Richard Wagner,
Elisabetta I, personaggi a cui spesso ci si attiene quale modello di
virtù.
E in un
epoca dove tutto è gossip, il tradimento una pratica assai diffusa e
giustificata, da perdere ogni senso, non può che fare bene ficcare
il naso nelle storie e nelle camere da letto dei grandi del passato.
Ecco che
senza moralismi e condanne “Fedigrafi”
diviene un libro divertente ed istruttivo
proprio come un pettegolezzo. Si racconta di cotte e di crude
perdonando, però, tutti e ad ognuno si chiederà perdono.
Pino
Pelloni, scrittore capace e diligente, ci racconterà pertanto queste
storie attraverso le “avventure” dei suoi grandi personaggi. Nato
a Trivigliano, egli vive tra Roma e Fiuggi. Compiuti gli studi al
Convitto Nazionale di Arpino e al Liceo Conti Gentili di Alatri,
negli anni ’70 inizia la sua carriera giornalistica al “Paese
sera”. In seguito scrive sul “Messaggero” e sulla “Nazione”
fino ad essere l’ultimo Direttore del guareschiano foglio satirico
“Candido”.
Come
storico, in coppia con Piero Melograni, ha realizzato “La Storia
della seconda guerra mondiale” e collaborato alla stesura de
“L’Italia in guerra”. E’ l’autore, tra l’altro, de “Il
Tramonto dei giusti” dedicato ai crimini di guerra e alle
resistenze europee al nazifascismo.
Visita www.palagrisa.it -
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