Al via gli Incontri di Storia Arte Cultura promossi dal Centro di Studi Sorani "Vincenzo Patriarca"
Nella primavera del 2024 tre saranno le visite guidate in esterno, 19 sono le date già confermate: si parte sabato 21 ottobre alle ore 17; mercoledì 25 ottobre il concerto alle ore 21 dedicato al pianista Eduardo Aguero Zapata scomparso nel 2008, da seguire nella Cattedrale di Sora in piazza Indipendenza.
Loreto Gismondi, uno dei musicisti coinvolto, mercoledì 25, assieme a Donato Cedrone, Cellucci Giacomo, Mario Mancini e Barbara Di Mario dice: “Una serata per ricordare un grande musicista, un carissimo amico, un maestro di vita, un clavicembalista come mai nessuno prima. Concerto in ricordo del Maestro Eduardo Zapata”.Terzo incontro del mese, il 27 ottobre, con Daniele Menozzi che parlerà del suo libro “Il papato di Francesco in prospettiva storica”. Tutti gli appuntamenti saranno da seguire nel pomeriggio in piazza Indipendenza presso la Sala S. Tommaso d'Aquino.
Primo Appuntamento Sabato 21 ottobre, alle ore 17Presso la Sala S. Tommaso d'Aquino, con la presentazione dell'edizione commentata del libro "La ficozza filosofica del Fascismo e la marcia sulla Leonardo" del Prof. Formiggini.
"Gli incontri sono aperti a quanti sono interessati alle proposte culturali del Centro di Studi Sorani. Si tratta di incontri con amici che depongono la toga, con generosità di tempo, mente, cuore, pensiero, scienza, estro artistico", dichiara il Presidente del Centro di Studi Sorani, Luigi Gulia, fondato nel 1977.
"Gli incontri sono aperti a quanti sono interessati alle proposte culturali del Centro di Studi Sorani. Si tratta di incontri con amici che depongono la toga, con generosità di tempo, mente, cuore, pensiero, scienza, estro artistico", dichiara il Presidente del Centro di Studi Sorani, Luigi Gulia, fondato nel 1977.
FUORI LA GUERRA DALLA STORIA PACE PER TUTTI I POPOLI DEL MONDO!
RispondiEliminaAncora un sit-in sulla guerra con la pioggia a Sora.
Il Circolo Prc/UP “Antonio Gramsci “ di Sora, invita la cittadinanza alla partecipazione presso il presidio per la pace che si terrà sabato 21 Ottobre dalle ore 17 in piazza Santa Restituta.
Inoltre comunica le prime adesioni: Romolo Rea già Consigliere regionale e Sindaco di Arpino, Giovanni Morsillo storico dirigente ed ex presidente del comitato provinciale dell’Anpi di Frosinone. È arrivata anche l’adesione del Sindacato USB di Frosinone e del Consigliere Comunale di Sora Dott. Luciano Conte. Ci sarà anche ilverdastro.
A queste adesioni, si unisce anche l’importante è significativa presenza del Presidente della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio Yousef Salman, che porterà un preziosissimo contributo al dibattito. Si ringrazia anche il Vescovo della Diocesi di Sora S.E. Gerardo Antonazzo che, seppur impegnato in visite pastorali già fissate , ha voluto inviare un messaggio di Pace che verrà letto durante il presidio.
Le conclusioni dell’iniziativa , saranno affidate alla Segretaria Provinciale di Rifondazione Comunista/ Unione Popolare Nevia Borgia.
* Sora, 20 Ottobre 2023. Il Comunicato stampa del Circolo PRC/ UP “Antonio Gramsci” di Sora che scrive inoltre che:
"Il Circolo Rifondazione Comunista/Unione Popolare “Antonio Gramsci “ di Sora , promuove per sabato 21 Ottobre un presidio per la pace dal titolo: “Fuori la guerra dalla Storia! Pace per tutti i popoli del mondo!” al quale invita la cittadinanza, le istituzioni, le associazioni e le organizzazioni sindacali a intervenire. Come ribadisce il Papa in ogni occasione: "Questa è la terza guerra mondiale a pezzi", e non si può restare inermi, bisogna alzare la voce e chiedere alle istituzioni di ogni ordine e grado che si facciano portavoce presso il governo Italiano affinché si impegni per la pace nel mondo, ponendosi come forza di dialogo tra le parti. Nel mondo attualmente si contano circa 170 guerre e non ci si può schierare da una parte o dall’altra, bensì si deve prediligere la trattativa e fermare le armi! Le guerre le pagano i popoli: donne, uomini, bambine, bambini, anziani, infermi sono costretti quotidianamente a subire gli effetti nefasti dei conflitti. A Gaza come ad Askelon, in Donbass piuttosto che in Libia e in tutti gli altri teatri di guerra sono sempre cittadine e cittadini inermi a pagare con morte e sofferenze ! Fermiamo subito le ostilità in ogni parte del mondo e promuoviamo una politica di pace e fratellanza".