11.6.09


Il risultato elettorale a Sora

Ernesto Tersigni, del Pdl, il candidato piu’ votato della provincia, prende il 36,7%. Tre anni fa fu sconfitto, con il centrodestra sorano, alle ultime elezioni comunali. Oggi viene rilanciato e, forse, sarà assessore provinciale, se vincerà Iannarilli. Votato anche da esponenti e dalla base del Pd, il partito di Franceschini che stato sconfitto in queste elezioni provinciali a Sora.

Risultati elezioni presidente provincia di Frosinone

Se alle Europee vince il centrodestra, alla Provincia, questa volta, non vince il centrosinistra come successe nel 2004. Un risultato deludente dei due candidati maggiori. Schietroma si ferma al 38,62% e Iannarilli non ha sfondato e non va oltre il 44,21% dei voti. Il Terzo Polo diventa fondamentale, è l’ago della bilancia conquistando il 13,43%. Domenico Marzi però vuole rimanere equidistante tra i due ma a Roma già le segreterie dei partiti stanno lavorando ad un accordo.

Tra 15 giorni si tornerà al voto per decidere dei 18 consiglieri + il presidente di maggioranza.

Si riparte così da zero fino al 21 giugno. 18 punti persi dal centrosinistra rispetto al 2004. Un centrosinistra da ripensare che vuole ora corteggiare l’Udc. Entro sabato mattina gli apparentamenti. L’Udc sceglierà il candidato piu’ moderato, come ha detto Casini, e Iannarilli sta già ‘corteggiando’ la Formisano. Si sono incontrati ieri a Roma.

Il Terzo Polo forte con le tre punte di diamante, Domenico Marzi, ex sindaco di Frosinone, Alessandro Foglietta, parlamentare europeo usciente ed ex consigliere regionale con attività di governo nella sanità e Anna Teresa Formisano, parlamentare e consigliere comunale a Cassino. Un polo dei poteri forti che parla come un polo di sinistra, quella sinistra che piace a me. O meglio come dovrebbe parlare. Un terzo polo nato all’improvviso e non sappiamo se reggerà in vista delle regionali dell’anno prossimo.

Cultura e turismo le due parole che si sono sentite piu’ spesso negli ultimi giorni

Durante i giorni di campagna elettorale diventate così i campi di battaglia di tutti i candidati. Il rilancio della provincia passa attraverso il turismo e la cultura, ma questo lo dicevo già io nel 2004 nelle passate elezioni provinciali. Sono passati cinque anni inutilmente. Allora la crisi industriale si iniziava a sentire oggi è quasi irreversibile ma il turismo non decolla e sulla cultura c’è qualche timido interesse.

Siamo tutti d’accordo ma oggi ci sono altre emergenze: l’acqua, le bollette, la crisi dei consumi e le disuguaglianze che avanzano.

Risultati elezioni comunali a Veroli

Una lista ‘debole’ la nostra perché non votata dai verolani che penalizzano i non residenti. Sbagliando questa volta. Una battaglia quasi impossibile la nostra a Veroli. E’ andata male per me, per Nino Pizzo e per la lista. Prendiamo l’1,2% dei voti. Ci si aspettava di piu’ in una città di sinistra.

Ho fatto la mia campagna elettorale utilizzando internet perché non sono riuscito a far passare un mio articolo sulla stampa locale. Difficoltoso ancora una volta farsi conoscere attraverso i giornali che durante il periodo elettorale sono stati pieni di fotografie, scritti e simboli elettorali.

Col mio blog una campagna elettorale diversa. Ho puntato molto sulle bellezze della città ed il messaggio è passato. Blog che resta a disposizione oltre il periodo della propaganda elettorale, come ho spiegato durante il mio porta a porta, per segnalazioni soprattutto ora col sindaco riconfermato.

Continuate a scrivere a: domlap@libero.it

Ho girato anche questa volta maggiormente in autobus. Non ho potuto coprire tutto il territorio perché le corse tra Sora e Veroli sono tutte scolastiche. Viaggiano di mattina e nel primo pomeriggio. Ci vorrebbe qualche corsa in piu’ durante le tante manifestazioni che si svolgono nel paese ernico.

La mia salita a Veroli però è servita ad accelerare l’approvazione dei progetti dei centri commerciali naturali da parte della Regione Lazio. Anche Veroli avrà 150mila Euro per il centro storico che non devono essere sprecati.

Anche sui mezzi di trasporto la regione ha deliberato in modo positivo. Ha reso gratuito i viaggi per i giovani fino a 25 anni e con reddito che non superano i 20mila Euro. Dal 1 luglio entra in vigore il provvedimento che deve però essere allargato a disoccupati e inoccupati che superano i 50 anni. Si puo’ fare anche perché piu’ delle volte i mezzi pubblici viaggiano vuoti.

Per non penalizzare i 50enni che anche col reddito minimo di cittadinanza si troveranno svantaggiati. Approvato a fine maggio ma si fermerà a 44 anni. Possono presentare domanda chi non supera tale età e le donne hanno due punti in piu'. Perchè solo fino a 44 anni? Penalizzati gli uomini che hanno due punti in meno nel presentare domanda. Disparità che non si spiegano.

"Le donne si possono mettere sul mercato, hanno qualcosa da offrire. Sono gli uomini che non hanno nulla". Quest'ultima affermazione non è mia, l'ho ascoltata in una conferenza sull'argomento che non ha tutti i torti.

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