19.6.11


La riunione di Progetto Città-Sinistra Unita di sabato 18 giugno 2011 (2)

Presenti alla riunione Mario Corsi, Bruno La Pietra, Gerardo Ferri, Loreto Tersigni, Walter Iannuccelli, Vincenzo Baldassarra, Alfredo Damiani, Roberto Frisenda, Anna-Rita Barra, Anna Maria Bellisario, Bruno La Pietra, Mario Lilla e altri appartenenti ai partiti ma altri non iscritti a nessun partito e attivi nella società civile.

Roberto Frisenda è ancora indeciso sul nostro progetto di laboratorio politico tutto incentrato sui problemi della città per non disperdere il consenso ottenuto alle elezioni comunali del 15 e 16 maggio. Indeciso perché aspetta gli sviluppi in Sinistra ecologia e libertà, lui vorrebbe continuare a lavorare nel partito di Vendola anche perché è del parere che si tornerà a votare l’anno prossimo per il Parlamento. Ci sono le prossime scadenze da affrontare. Non piacciono nemmeno i tre coordinatori da scegliere perché più di qualcuno del gruppo vorrebbe partecipare in prima persona agli incontri, vuole rimettersi in gioco ricominciare a lavorare.

La nostra discussione è arrivata alla conclusione che si può militare, essere iscritti in un partito per le questioni che riguardano scelte nazionali e provinciali e partecipare attivamente al nostro progetto che è locale. Un progetto, il nostro che deve essere ben visibile non isolato e non di supporto agli altri, che si può integrare e intercambiare con le attività dei partiti. Mario Corsi dice che dobbiamo essere come una “No Tav”, un presidio, l'insorgenza che avanza nella città di Sora.

Attenti osservatori dicono che c’è però un gran bisogno di azzerare tutto nel Partito democratico, ricominciare da capo con nuovi dirigenti (che non devono remare all’indietro) per riorganizzare il partito. Un nuovo corso a Sora per il Pd ma per Gerardo Ferri quello che è successo è talmente grave che non ci saranno nuove aperture al Pd perché durante questi anni di amministrazione Casinelli si è attaccato sulla stampa il solo Bruno La Pietra per non ricordare poi cosa è successo prima di arrivare alla campagna elettorale. Ferri non avrà nessun dialogo con chi ha spaccato il centro-sinistra perché non è giusto più inseguirli. Ricorda che c’è stato l’attacco al solo La Pietra e non si è parlato sulla stampa, tanto per fare un esempio, dei lavori inutili a Mezzano dove si stava realizzando una piazza in una zona che non ha acqua nelle abitazioni. E’ l’ultimatum di Gerardo Ferri.

Nella foto una fase del workshop di design e artigianato di giovani architetti (37 provenienti da tutta Italia): "Glocal Handmade" all'auditorium di piazza Mayer Ross dal 16 al 19 giugno.


Domenica 19 giugno 2011. Sul pratone di Pontida Umberto Bossi parla delle bollette.

Nel discorso di questa mattina a “Pontida 2011” di Umberto Bossi mi è piaciuto molto il passaggio riferito a Equitalia. Ho fatto una campagna elettorale impegnata tutta sulle bollette che arrivano nelle abitazioni dei cittadini che fanno venire apprensione nel solo aprirle. Non è stata capita a Sora perché ho fatto un risultato identico a 5 anni fa ma ho l’impressione che qualche voto potrebbe essere sfuggito. Nella nuova amministrazione sono stati scelti gli assessori con le deleghe ma c'è da registrare subito che è "sparito" l'assessore ai Servizi sociali. Un problema in più per la città. Ora finalmente pure Bossi parla di Equitalia e delle bollette: “una minaccia per i cittadini, si pignora la casa neppure la sinistra lo aveva fatto. Già martedì si voterà un decreto che mette i paletti a Equitalia”, informa Bossi. “E’ sbagliato perché neppure la sinistra era riuscita a fare questo. I cittadini non sono degli schiavi, non si possono sequestrare le case e i trattori” dei numerosi agricoltori presenti sul pratone, fin da venerdì 18, di Pontida. Altre notizie su: www.ciociaria.ilcannocchiale.it – www.primapaginaitalia.com

Nessun commento:

Posta un commento