di Rodolfo Damiani
In periodi di recessione rilanciare
una città è prima che una speranza un atto di coraggio. Ma non può
essere un fare qualcosa tanto per farla o peggio un azzardo. Tutto
ciò si può evitare avendo solide basi teoriche su cui costruire
le proprie intuizioni , ricorrendo a principi o modelli sperimentati.
La cultura idoneamente presentata e la qualità nei componenti
proposti hanno le giuste coordinate. A Sora di queste enunciazioni
teoriche ne abbiamo avuto la riprova nell’arco di 24 ore. Sabato ,
malgrado lo scetticismo con cui ci si pone nei confronti della
cultura, Sora ha celebrato la “Notte dei Musei” che è stato un
successo aldilà di ogni rosea previsione. La visita è stato un
prodotto assemblato con buona capacità e con un minimo di fantasia
per superare la barriera della concezione dei Musei quali luoghi
noiosi. Brave guide con ottimo bagaglio culturale, il valore dei
reperti, il fascino de percorso museale, il coktail preparato con
gusto e servito con arte da parte dei ragazzi
dell’Alberghiero, hostess sorridenti, una performance canora di
ottimo livello e infine uno spettacolo di teatro interattivo ben
condotto. Ho avuto il piacere di incontrare persone provenienti
soprattutto da località della Valle Roveto e dal comprensorio
Ceprano, Arce, Pontecorvo. Il Sindaco presente credo che abbia
recepito il messaggio insito nel successo. Domenica 19 Maggio, un
evento di altro segno ma, tutto basato sulla qualità e sullo
stile,anche questo idoneo a ridare a Sora lo smalto perduto di città
commerciale, dove si va perché si trova il meglio. Nella location di
vecchia dimora nobiliare di “Villa Carrara”, una delle pochissime
testimonianze dell’antica nobiltà sorana non coinvolte nel cattivo
gusto post bellico si è svolto l’evento dell’esposizione
“Seduzioni in Villa”, dedicato alla realizzazione del “giorno
più bello”, trasformato in un giorno da sogno. Da tutta la
scenografia si coglieva oltreché la fantasia, la qualità e il
rigore stilistico , la signorilità di chi si metteva in gioco e
nobilitava il tutto con il bagaglio di bon ton che è stato sempre
la caratteristica della casa, in cui la brillantissima Cristiana e
il tessitore Avvocato Sigismodo, ben coadiuvati da Annarita Di
Raimo, responsabile operativa,fanno rivivere i fasti di una antica
nobiltà. Il giardino, le sale a piano terra e il salone del piano
nobile costituivano lo scenario giusto a dare risalto ai prodotti
esposti. Nessuna concessione al pacchiano, all’imitazione, al
contraffatto, al surrogato, al prodotto in cui al prezzo è
sacrificata la qualità. Il risultato è la sommatoria delle
proposte di artigiani e professionisti di adeguato livello.
Presenti come tradizione gli storici partecipanti come “
Rocco de Ciantis” fotografo, “ Abbate Stefano” tendaggi,
“Nymphaea” di Anna Pisani fiorista e “Rattan Design” di
Valentina Casinelli, una pattuglia che preannuncia un pomeriggio
alla grande iniziando con i sapori delle prelibatezze offerte da “
I Dolci Pasticci” di Gianna Martin. La creatività , ben
amalgamata con la qualtà nei prodotti di “ Gulia Bags
Creation” e piacevolmente sorpresi dalle proposte di “ Masci
Eventi” di Masci Annarita e la sorpresa di fronte alle fantasie
artigianali di “Desy…deri”. Espositori che testimoniano le
potenzialità della città di Sora, ben sottolineata e completata
dal la presenza qualificata dell’ ” Atelier White F.” di
Federica Palleschi, di Castelliri. A completare la riscossa del Sud
produttivo lo stand dell’ “ Azienda Vinicola Mustilli” da
Sant’Agata de’ Goti (BN) fino alla bellezza sapiente dei prodotti
di “ Giulia Pelletteria – Calzature” di Villa Latina, “Marzia
e Chiara Abballe”, beauty stylist di Castelliri e “Di
Donato fabbrica confetti e cioccolato” di Pescara. L’organizzazione
di “Grandi Feste Catering” da Roma, ha dato un saggio della
varietà delle soluzioni gastronomiche per soddisfare i gourmet di
turno.
Il Visual Imaging è un importante aspetto dell’evento curato
da Sandro de Martiis. Macchine d’epoca e “ The Club Swing Band”
hanno completato il quadro del pomeriggio offrendo uno spunto
rilassante e stimolante. Complimenti ai nobili ospiti, agli
espositori e a quanti hanno collaborato all’evento.
Tra le autorità presenti il sindaco
Ernesto Tersigni, che ha ancora potuto costatare che la qualità e il
buon gusto pagano e sono la strada per distinguere Sora dal ciarpame
che ci viene propinato tutti i giorni.
* Sora 20 maggio 2013. Rodolfo Damiani.
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