Tocca
ora alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ospitare nella sua arena l’avversario
e si sa, Fabroni e compagni tra le mura amiche non concedono nulla neanche a
chi si chiama Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
La
battaglia è tra le due potenze del settantunesimo Campionato, e se i calabresi
oggi possono vantare un passo avanti dopo la vittoria di domenica, è certo
qualcosa, ma non abbastanza quando dall’altra parte della rete ci sono i
ragazzi dei coach Soli e Colucci e il rettangolo da gioco è quello dei
Guerrieri Volsci.
Tra
le mura amiche e avvolta dal calore e dal coro del suo pubblico, Sora non si
lascia innervosire da nessun tipo di gioco avversario, pensa solo a fare il
suo, si concentra su se stessa e con pazienza lavora per il raggiungimento del
suo obiettivo. La parola d’ordine per gara 2 è pareggiare la serie e tutto il
team e lo staff dell’Argos Volley sta lavorando per questo analizzando prima
però, quello che è stato il match della scorsa domenica. A raccontarcelo le voci
di due dei protagonisti:
“Gara 1 è partita con
un buon gioco supportato da una insidiosa battuta tanto che abbiamo dominato il
primo set fino al 19-15 – spiega il centrale Emiliano
Giglioli -. Vibo ha innescato la risalita
e noi l’abbiamo patita tanto da permettergli di chiudere la prima frazione in
modo molto cinico. Al rientro in campo abbiamo messo da parte quanto successo continuando
a fare il nostro gioco fino ai vantaggi. Purtroppo la verve non è stata la
stessa e un piccolo contraccolpo psicologico lo abbiamo accusato facendoci
condizionare al punto di risultare troppo timidi nel momento in cui il match
chiedeva la cinicità che poi ci ha messo Vibo per chiudere anche il secondo
set.
Il terzo lo definirei
senza testo, e questa è la cose che assolutamente non deve succedere perché il
nostro gioco in campo non deve mancare mai. Giocare a tratti significa regalare
tanto spazio all’avversario e questo mercoledì sera non dovrà accadere. Al fischio
d’inizio dovremo imporre subito il nostro gioco perché l’obiettivo da centrare assolutamente
è quello del pareggio della serie. Dovremo essere da subito bravi e concentrati
tanto da limitare i loro principali terminali offensivi, e come dice il nostro
coach, dobbiamo avere tanta pazienza perché il set è lungo e la partita ancora
di più.
Non vedo l’ora che
arrivi mercoledì per lottare e riscattarci assieme ai miei compagni, ma
soprattutto voglio vedere il PalaGlobo pieno di gente in ogni ordine di posto e
sentirlo urlare e tifare dalla prima all’ultima palla. Noi ce la metteremo
tutta, saremo grintosi e concentrati al massimo tanto da saper questa volta crearci
e cogliere ogni possibilità con quel cinismo che la Tonno Callipo ci ha
insegnato”.
“Il risultato di gara 1
appare abbastanza netto con il 3-0 che sembra non lasciare spazio a nessuna
spiegazione – continua lo schiacciatore Mattia
Rosso -. In verità è stata una partita
niente di più e niente di meno rispetto a quella che ci aspettavamo risultando
appunto estremamente equilibrata almeno nei primi due set. Siamo consapevoli di
essere due squadre diverse ma pressoché equivalenti e ce lo ha dimostrato anche
l’equilibrio dei primi due set finiti ai vantaggi.
Sicuramente siamo tornati
dalla Calabria con un po’ di amaro in bocca perché una squadra come la nostra in
una Finale Play Off occasioni come il vantaggio di 5 punti deve capitalizzarlo
anche con un Vibo difronte. Che la Tonno Callipo fosse una squadra che sbaglia
poco lo sapevamo da tempo, ma domenica ha dimostrato di saper vivere e rendere
molto in questi momenti di equilibrio e soprattutto in quelli decisivi. Difende
molto, a muro è ordinata e quindi è una squadra contro la quale è difficile
giocare, però anche noi abbiamo le nostre armi e sappiamo usarle. E indubbio
che in gara 1 abbiamo a un certo punto un po’ mollato, prima mentalmente e poi
a livello fisico. Era importante andare in trasferta e fare risultato, così non
è stato ma i Play Off fortunatamente ti danno l’opportunità di rigiocartela
immediatamente e a distanza di pochissimi giorni. Mercoledì sera toccherà a noi
sfruttare il fattore casalingo e batterli è assolutamente nelle nostre corde.
Ripartiamo da mercoledì
per vincere e per ricostruirci il nostro cammino in questa Finale continuando
ad avere massimo rispetto per Vibo che ha dimostrato di essere molto solida e
un pochino più esperta di noi nei momenti decisivi, ma Sora ha altre
importantissime qualità assieme a tante frecce nell’arco ancora da scagliare. Mercoledì
sarà la nostra grande occasione di rimettere in parità il risultato e con la
forza del PalaGlobo e dunque dei nostri sostenitori che ci fanno sentire la
voglia di vivere questa Finale mai raggiunta, sono certo che ci divertiremo e
gioiremo insieme”.
* Sora 3 maggio 2016. Carla
De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
GARA 1 VINTA DAI CALABRESI DELLA TONNO CALLIPO
La
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non porta a casa gara 1 Finale Play Off
Promozione Serie A2 UnipolSai, non le riesce l’impresa di espugnare il Pala
Valentia e soprattutto la Tonno Callipo Calabria, così Fabroni e compagni mercoledì
alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dovranno rimettere in parità la
serie che vale un posto tra le big della SuperLega.
Il
gruppo dei coach Soli e Colucci non è riuscito ad annullare un fattore importante
come quello del campo anche se la gara è stata come tutte le altre disputate da
queste due compagini, un duello combattuto punto a punto dove a fare la
differenza è uno scarto minimo di qualche pallone sui centinaia giocati.
Vibo
con la sua solidità ha messo in campo tanta sostanza, una pallavolo povera di
errori e mai altalenante che questa volta ha infastidito il sestetto sorano.
Fabroni e compagni hanno mantenuto calma e pazienza fino a un certo punto sprecando
nei momenti fondamentali in cui si sarebbe dovuta costruire la vittoria. A farlo
è stata la Tonno Callipo Calabria portandosi in vantaggio 1-0 nella serie.
Dal
punto di vista dei contenuti e dello spettacolo, questo big match non ha
smentito le aspettative regalando una grande pallavolo non solo a chi ama
queste due squadre ma anche a chi crede in questo sport.
Al
fischio d’inizio del signor Andrea Bellini coadiuvato dalla signora Giorgia
Spinnicchia, la guida tecnica calabra, mister Mastrangelo, schiera il suo
sestetto tipo con Pinelli al palleggio opposto a Michalovic, Forni e Presta al
centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, e Marra libero. Coach Soli risponde
dall’altra parte della rete del Pala Valentia con Fabroni opposto al mancino Hoogendoorn,
la coppia di posto 3 Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Bacca, e Santucci
libero.
La
battuta d’apertura del match è nelle mani di Bacca mentre a mettere a segno il
primo punto è Rosso con un lungo linea. Belle giocate da entrambe le parti per
la parità del 3-3 rotto subito da Sora con il +2 del 3-5. La parallela da
seconda linea di Hooghendoorn e il diagonale nei tre metri di Rosso mantengono
stretto il vantaggio volsco che sale sul +3 allo stop obbligatorio, 9-12, e
rimane tale fino al 12-15. Presta e Vedovotto accorciano le distanze ma l’opposto
sorano ottiene il cambio palla che fa entrare in battuta Marrazzo al posto di
Giglioli dove resterà per due turni autografando l’ace che vale il 14-18. Non
tarda ad arrivare il contro break calabro segnato però da qualche errore di
troppo degli avversari, che rimette il set in perfetta parità, 19-19. Si riapre
la danza del punto a punto con coach Soli che manda in campo Mariano al posto
di Bacca e la sua Globo guida il game fino al 22-23. Michalovic suona la carica
ai suoi che però non hanno bisogno di impegnarsi oltre per portare il set a
casa perché a rimetterlo direttamente nelle loro mani sono due errori avversari
che scrivono a referto il 25-23.
Secondo
set che si apre come il precedente, con l’equilibrio del 3-3, e anche con le
squadre schierate nella stessa metà campo a causa di problemi tecnici del lato
casalingo. Break positivo per i padroni di casa che con Michalovic al servizio
scappano avanti 8-4. Interrompe il gioco coach Soli e poi richiama Bacca in
panchina concedendo campo a Mariano. Alla ripresa del gioco Hoogendoorn
conquista il cambio palla e il muro di Giglioli ai danni di Casoli rimette la
contesa in equilibrio 8-7. L’ace di Mariano e la spettacolare difesa seguita da
un attacco da seconda linea dell’opposto olandese, portano Sora avanti 10-11. Sale
il livello del gioco da entrambe le parti e cresce lo spettacolo al PalaValentia
che si infuoca mentre le squadre in campo se le danno di santa ragione. Il muro
di Mariano ai danni di Michalovic e quello a parti invertite tra gli stessi
atleti, fa segnare sul tabellone il 15-14. Altro cambio tra le fila sorane con
Festi al posto di Sperandio e gara che prosegue con lo stesso ritmo fino al
19-18 quando Hoogendoorn lavora bene per il cambio palla, Rosso da posto 2 dice
la sua, e Festi mette a segno il rigore servito dalla ricezione lunga calabra
in risposta alla battuta di capitan Fabroni che valgono il sorpasso del 20-21. Con
il suo opposto la Globo resta alla conduzione fino al 22-23, ma come nel set
precedente arriva l’errore nel momento meno opportuno. In qualche modo il game
va ai vantaggi ma Sora non sfrutta la seconda opportunità che il gioco le ha
offerto così il solito Michalovic mette a referto il 26-24 che vale il 2-0 in
fatto di conteggio set.
Gli
ospiti tornano sul terreno di gioco per il terzo game confermando Mariano in
banda e Festi al centro. Entrambi i sestetti non ci stanno a mollare, così
spingono subito sull’acceleratore. Le forze in campo si equivalgono fino al
16-14 dando mostra di tutto ciò di cui sono capaci, ma la marcia in più la
innestano i padroni di casa con un primo mini break positivo firmato da Forni
sia sulla rete che dai nove metri per il 19-14 che Sora non riesce a
recuperare. Così sul 20-16 Vibo scava il solco decisivo, un parziale di 3-0 che
fa segnare sul tabellone uno strappo irricucibile di 7 lunghezze, il 23-16.
Michalovich chiude 25-18 il terzo set e dunque 3-0 il match che vale un punto
nella serie.
TONNO
CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0
TONNO
CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli, Michalovic 20, Forni 11, Presta 7,
Casoli 9, Vedovotto 9, Marra (L), Ferraro n.e., Korniienko n.e, Verissimo,
Corrado n.e., Maccarone n.e. I All. Vincenzo Mastrangelo; II All. Antonio
Valentini. B/V 4, B/P 10, muri 8.
GLOBO
BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni, Hoogendoorn 18, Rosso 14, Bacca 2, Sperandio,
Giglioli 5, Santucci (L), Marrazzo 1, Mariano 7, Festi 4, Buzzelli, Mauti n.e.,
Lucarelli n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3, B/P 8, muri
6.
ARBITRI:
Andrea Bellini, Giorgia Spinnicchia.
PARZIALI:
25-23; 26-24; 25-18.
CHIAMATE VIDEO CHECK
1°
SET:
23-23
(muro Sora)
Video
Check richiesto da: Sora per verifica invasione a rete
Decisione
arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (24-23)
2°
SET:
8-4
(attacco Hoogendoorn)
Video
Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica invasione a rete
Decisione
arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (8-5)
8-6
(attacco Sora)
Video
Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica invasione a rete
Decisione
arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (8-7)
9-8
(battuta Mariano)
Video
Check richiesto da Sora per verifica in/out
Decisione
arbitrale invertita, punto assegnato a Sora (9-9)
3°
SET
3-2
(attacco Sora)
Video
Check richiesto da: Sora per verifica invasione a rete
Decisione arbitrale
confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (4-2)
* Vibo Valentia 1 maggio 2016. Carla
De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Nessun commento:
Posta un commento