Vittorio Sacripanti |
Biosì Indexa Sora vs Ceramica Scarabeo Gcf Roma:
un’amichevole che in campo non lo è stata per niente, ma che al fischio finale
dell’arbitro ha evidenziato la profonda stima, l’amicizia e il rispetto che
legano le due società. Per tre set è stata battaglia senza esclusione di colpi,
senza concessioni e senza risparmiare l’avversario quando si poteva affondare;
poi un quarto game, disputato come da tradizione negli allenamenti congiunti,
per testare un po’ tutti da ambo le parti. Terminata la partita scende però in
campo la serenità e la voglia di scambiarsi un saluto tra amici come si faceva
fino a due anni fa, nel periodo in cui anche Sora militava in A2 come Roma e la
cadetteria era teatro di sfide avvincenti tra le due compagini laziali, sfide
dopo le quali il valore della condivisione del tempo emergeva con chiarezza e
con la purezza che appartiene allo sport nella sua accezione più corretta.
Così come succedeva prima, anche ieri la società di patron
Giannetti ci ha tenuto particolarmente ad accogliere per bene i propri ospiti,
i quali si sono trattenuti per cena in un locale in città dove abbiamo incontrato
Vittorio Sacripanti, il direttore sportivo
del club capitolino e membro del consiglio di amministrazione della Lega, che
commenta così l’intensa serata, sia dal punto di vista agonistico che
dell’ospitalità:
“La gara di oggi è
stato un banco di prova interessante per entrambe le società. Siamo due
squadre, diciamo, in costruzione: Sora ha dalla sua parte tempi più lunghi, in
quanto il campionato di SuperLega inizierà il 15 ottobre, mentre noi daremo lo
start all’A2 il 24 settembre e abbiamo dunque la necessità di accelerare un
pochino certi ritmi. Per noi è stato molto importante venire e confrontarci con
una realtà di massima categoria e ne scaturisce tutta una serie di indicazioni
che poi i tecnici sapranno interpretare e valutare, come da loro competenza. Al
di là della partita, noi quando veniamo a Sora siamo sempre contenti: mettendo
da parte il fatto che siamo corregionali, la realtà di Sora è una realtà molto
importante e interessante, che da tanti anni sviluppa questa pratica sportiva e
consente a tutto il territorio della provincia, e parlo di provincia non a caso
perché quest’anno si giocherà a Frosinone, per cui consente a tutti di vedere
la pallavolo di altissimo livello che offre la SuperLega. Per quanto invece
riguarda il nostro club, come nei due anni precedenti, da Civita Castellana ci
trasferiamo in capitale per giocare e, quest’anno, portare il nome di Roma ci
da sicuramente una carica in più. Speriamo di fare un buon campionato e far
divertire il nostro pubblico. Vorrei concludere facendo una menzione
all’accoglienza che ci ha riservato l’Argos, un’accoglienza sempre gentile,
delicata, attenta: con i bianconeri i rapporti sono consolidati da tempo e
venire qui è sempre un grandissimo piacere”.
* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora.
.
3-0 PER IL SORA
Il PalaGlobo “Luca Polsinelli”
e i fedelissimi che ne hanno riempito la tribuna, hanno avuto un bell’assaggio
della pallavolo della BioSì Indexa Sora targata 2017/2018. Il 3-0 con il quale
Rosso e compagni hanno archiviato l’amichevole con la Ceramica Scarabeo GCF
Roma ha soddisfatto ma soprattutto ha dato buone indicazioni allo staff
tecnico.
Lo spirito dell’allenamento
congiunto con il club di Civita Castellana era proprio questo,
confrontarsi, capire la
lezione, aggiungere un’esperienza al bagaglio e continuare a lavorare puntando
verso i propri obiettivi.
Per farlo, gli uomini di coach
Spanakis hanno tempi più stretti rispetto ai sorani in quanto il debutto nel
loro Campionato di Serie A2 è tra soli dieci giorni, il prossimo 24 settembre
contro l’Aurispa Alessano.
I ragazzi di corso volsci invece
stasera avevano davvero tanta voglia di confrontarsi, di misurarsi in campo con
un avversario, e l’hanno dimostrando restando concentrati per tutta la durata
del match e con la continuità con la quale hanno fatto il loro gioco vissuto
sempre con entusiasmo.
“Per noi era la prima partita
ufficiale contro un avversario vero – spiega coach Barbiero -. Abbiamo un po'
sofferto nel primo set per via di alcuni meccanismi e alcune situazioni che
avevamo affrontato in allenamento ma non ancora in gara. Poi nel terzo set ci
siamo un po' sciolti e siamo andati meglio. Certo è che questa partita ci ha
dato indicazioni importantissime per il lavoro che dobbiamo fare in palestra”.
“Per quanto ci riguarda –
commenta invece la guida tecnica ospite, Spanakis -, abbiamo sicuramente fatto
un passetto in avanti rispetto all'incontro disputato a Spoleto sabato scorso.
So invece che per Sora era la prima apparizione quindi soprattutto nel primo
set hanno avuto qualche problemino nel rompere il ghiaccio. Sora però è una
squadra ostica e che, col tempo, può dire la sua. Ho visto che sono ancora
indietro nel fondamentale del servizio e questo ci ha un pochino facilitato il
gioco però, per quanto ci riguarda, io ho visto delle cose buone. Abbiamo avuto
la possibilità di allenarci con un muro con altezze importanti per quella che è
la nostra categoria e con battute che, quando sono entrate, si sono rivelate
interessanti”.
Allo starting players coach Barbiero
ha proposto la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Penning e Mattei, i
martelli Rosso e Fey e Santucci libero. Dall’altro lato della rete mister
Spanakis ha risposto con Zoppellari in regia
opposto a Padura Diaz, Franceschini e Rau in posto 3, Tiozzo e Snippe di banda,
e Romiti libero.
La battuta di Zoppellari apre il
match che si avvia con una breve fase di studio che sul 4-3 vede l’accelerazione
sorana con la prima linea di coach Barbiero a mettersi in mostra per il
vantaggio dell’8-4. Fey e Penning, incisivi in attacco, tengono stretto il
margine che però nella fase centrale del set si riduce ma con la BioSì Indexa
sempre alla conduzione. Il regista bianconero si affida ai suoi martelli per il
break che segna il 20-18, e a Petkovic per il set ball del 24-22. Ferma il
gioco la guida tecnica ospite e alla ripresa l’ex Tiozzo porta il game ai
vantaggi. Fey e il suo collega di posto 2 regalano possibilità set ai compagni
che però ancora Tiozzo e Rau annullano prontamente. Si prosegue fino al 29-29 quando
l’attacco di Mattia Rosso e il muro di Mattei ai danni di Padura Diaz decidono
finalmente il destino del set sul 31-29.
Con lo stesso sestetto corre subito
avanti Sora nel secondo game, con il 5-2 che costringe coach Spanakis a
richiamare i suoi in panchina dopo l’ace di Seganov e il muro di Rosso ancora a
fermare ancora le intenzioni dell’opposto ospite. Continua a picchiare duro dai
nove metri la BioSì Indexa con il punto diretto di Petkovic che fa salire il
tabellone sul 10-6. Utilizza il suo secondo time out discrezionale la panchina
rosso-blu e come nel game precedente, nella fase centrale reagisce, trova nuovi
spazi e si riporta sotto nel punteggio 13-12. Il punto a punto prosegue fino al
17-16 quando Mattei lavora bene per il cambio palla e si porta in battuta dove
resterà per tre fruttuosi turni che, con il block di Fey sulle intenzioni di
Padura Diaz e l’attacco di Petkovic, si traducono nel 21-16.
Sulla rete c’è sempre l’Hawaiano
Fey (5 pt/set) che concede ai suoi ben 6 palle set. Rau prova a far invertire
la rotta alla sua nave ma dal centro della rete Penning mette a referto il
25-19 che vale il 2-0 nel computo match.
Per il nuovo parziale coach
Barbiero dà spazio al centrale Caneschi che subentra a Mattei, e all’opposto
Duncan Thibault a dare respiro a Petkovic. Mister Spanakis invece conferma i
suoi sette uomini che subiscono un avvio pesante con un 5-1 che si trasforma
poco dopo nel 9-3. Seganov serve tutte le sue bocche da fuoco mentre il club di
Civita Castellana riesce a rosicchiare qualche lunghezza solo con Padura Diaz. Sora
continua a viaggiare spedita con 6 lunghezze di vantaggio mentre la panchina
ospite prova a mischiare le carte inserendo Fantini al posto di Snippe prima, e
Saturnino per Tiozzo e Valentini in regia per Zoppellari poi. La resa della Ceramica
Scarabeo GCF Roma sembra vicina, con la BioSì Indexa Sora imperterrita a
imporre il suo gioco, ora con Marrazzo smistarlo. Si chiude così, sul 25-17 il
terzo set e 3-0 il primo vero match del PalaGlobo.
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov,
Petkovic, Rosso, Fey, Duncan Thibault, Nielsen, Mattei, Caneschi, Penning,
Santucci (L), Marrazzo, Lucarelli, Mauti (L). I All. Mario Barbiero; II All.
Maurizio Colucci.
CERAMICA
SCARABEO GCF ROMA: Zoppellari
; Padura Diaz ; Franceschini ; Rau ; Tiozzo ; Snippe ; Romiti (L); Valenti;
Kaminski; Mancini; Sacripanti; Fantini; Losco; Saturnino (L). I All. Alessandro Spanakis; II All. Matteo
Pastore.
PARZIALI: 31-29 (‘31); 25-19
(‘23); 25-17 (‘21).
ARBITRI: Alessandro Noce;
Marco De Orchi.
* Carla De Caris – Responsabile
Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora.
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