QUATTRO GIORNATE AD AGOSTO (1) E SETTEMBRE (3)
La società Ambiente e Salute Srl - Sora, in collaborazione con il Comune di Sora, ha deciso, per ovviare al deposito di materiale ingombrante e RAEE abbandonato incoscientemente da parte dei cittadini, di indire una serie di giornate ecologiche per la raccolta degli stessi. Le giornate saranno complessivamente 4 giornate Ecologiche e si svoleranno nei giorni del 27 AGOSTO, 3 SETTEMBRE, 10 SETTEMBRE, 17 SETTEMBRE in altrettante zone di Sora, sia del centro sia della periferia.Prima di ogni giornata, verranno apposti, nella zona interessata dall’iniziativa, divieti di sosta e fermata. Verrà altresì effettuata un’azione di volantinaggio da parte dell’operatore addetto al porta a porta per annunciare la giornata.
I rifiuti posso essere conferiti dai residenti del Comune di Sora muniti di documento di riconoscimento. L’orario dello stand itinerante sarà sempre lo stesso in ogni giorno dedicato alla raccolta: dalle 9:00 alle 17:00.
AGOSTO SORANO Al via oggi il Boario Playground Contest
Quattro giorni dal 23 al 26 Agosto a Parco Valente. Tantissimi eventi in programma: TORNEO di STREET BASKET; TORNEO di CALCIO TENNIS; DIBATTITI culturali di vario genere; ARTE; LIVE PAINTING; DJ SET; STREET FOOD; BEVANDE
ANCORA PER L' AGOSTO SORANO: IL MONDO DI STEFANO BENNI CON FRANCESCA REINA
Giovedì 25 agosto, alle 21.30, presso i Giardini del Faro (ed in caso di pioggia presso il Teatro della Sala Mancinelli all’interno del Centro San Luca) l'attrice Francesca Reina ci accompagnerà attraverso il mondo di Stefano Benni per l’ultima tappa del viaggio emozionale per l’estate 2022. Ingresso libero e gratuito.
Per Armando Caringi de Il Faro: “È la storia ispirata ad un fatto di cronaca di un uomo, un ex operaio, che una notte, mentre gira per la città, viene colto da un presentimento, un’intuizione. Si dirige verso il bar del quartiere, dove scoppia un regolamento di conti: nel momento in cui l’assassino scocca il colpo di rivoltella, lui fa scudo al figlio con il proprio corpo. L’Indovino cieco, il Padre, la Madre, il Figlio, Lisa, la Città, il Killer, il Teschio: otto voci, otto personaggi, che per due volte compaiono a dire il dolore di una realtà che solo attraverso il dolore pare svelarsi drammaticamente comprensibile.
In questa drammatica ballata blues c’è la percezione della fatiscenza sociale e morale, il brulicare di una rabbia senza nome, la volontà di vedere, quando tutto sembra sin troppo visibile, di cosa è fatto finalmente il mondo. Non è un caso che una delle voci-guida sia un Indovino cieco, a cui sono ben note la malattia della speranza e la sfida dei sogni. Vedere è patire, perché vedere veramente registra puntualmente la vita che manca, il passato che manca, il futuro che manca – come accade al Padre e alla Madre -, perché vedere veramente, come in modi diversi fanno il Figlio e Lisa, desta, come un’urgenza irrimandabile, la spoglia autenticità dell’amore. Con una lucidità maligna, beffarda il Teschio e il Killer recitano la mesta virtù del disincanto. Si leva, in questo abisso contemplato con pietà e orrore, la voce della città, una voce singolarmente partecipe dei destini di chi la abita, una voce che invita a “non avere paura nella speranza“.
Un testo questo di una tessitura complessa e denso di evocazioni. Scritto con una metrica di blues… per tanto gli attori saranno accompagnato alla Chitarra da…”.
In questa drammatica ballata blues c’è la percezione della fatiscenza sociale e morale, il brulicare di una rabbia senza nome, la volontà di vedere, quando tutto sembra sin troppo visibile, di cosa è fatto finalmente il mondo. Non è un caso che una delle voci-guida sia un Indovino cieco, a cui sono ben note la malattia della speranza e la sfida dei sogni. Vedere è patire, perché vedere veramente registra puntualmente la vita che manca, il passato che manca, il futuro che manca – come accade al Padre e alla Madre -, perché vedere veramente, come in modi diversi fanno il Figlio e Lisa, desta, come un’urgenza irrimandabile, la spoglia autenticità dell’amore. Con una lucidità maligna, beffarda il Teschio e il Killer recitano la mesta virtù del disincanto. Si leva, in questo abisso contemplato con pietà e orrore, la voce della città, una voce singolarmente partecipe dei destini di chi la abita, una voce che invita a “non avere paura nella speranza“.
Un testo questo di una tessitura complessa e denso di evocazioni. Scritto con una metrica di blues… per tanto gli attori saranno accompagnato alla Chitarra da…”.
Servizio Civile, domani accoglienza dei nuovi volontari
Mercoledì 24 agosto 2022, alle ore 9.00, sarà presentato il Servizio Civile Nazionale, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale. Nell'occasione si darà il benvenuto ai 40 ragazzi che inizieranno la loro esperienza, per un anno, presso gli uffici del Comune di Sora.
Ad accoglierli saranno presenti anche il Sindaco di Sora Luca Di Stefano ed il Consigliere Comunale delegato Francesco Monorchio, che rivolgono, intanto, un augurio di roseo futuro ai ragazzi che hanno terminato da poco il loro percorso.
Sul mondo di Stefano Benni per l’ultima tappa del viaggio emozionale de Il Faro con Francesca Reina arriva il commento in serata di Diana Carnevale:
RispondiElimina“Tutta la drammaticità dell'umano senza speranza nel triste scenario dei quattro personaggi cupamente monocromatici, nelle loro voci multiple, nelle loro maschere di volti tormentati, addolorati, arrabbiati, delusi, disperati, devastati, assenti senza identità. Parti interiori scomposte e fuori controllo. Mine vaganti in un vuoto e vano peregrinare. Caos. Una spirale di cieca fuliggine. Un caleidoscopio infernale di anime perse senza Dio”.