ANCORA SULLA GIORNATA DEL 25 APRILE 2025
Nel 2026 All'improvviso un Sindaco
Il Circolo "A. Gramsci" del PRC di Sora attacca, con il comunicato stampa inviato: sindaco e consigliere comunale di maggioranza che è stato o è un dirigente di FN.
Per il sindaco ci sono le critiche relative alla sua posizione politica, a metà strada, che se anche civica ma di centro che guarda a Destra e a Sinistra. A metà, il sindaco adesso governa al centro ma è partito civico e vuole rimanere civico anche l'anno prossimo e c'è da registrare ancora che l'Assessore Ciacciarelli (Lega) è tornato in città.
Sul governo ci sono le righe che riguardano la sobrietà per le manifestazioni del 25 aprile; l'invito è del ministro ripreso dal sindaco: "in maniera sobria". E per chiudere, anzi no, al convegno di apertura della campagna sul referendum di inizio giugno l'Assessora alla Cultura, nonché vicesindaco, M. P. Gemmiti ricorda che nell'amministrazione comunale in carica c'è appunto un vicesindaco che è del Pd. Ma come voterà?
Per Mike Di Ruscio (già del Partito Socialista): “Con tutto il rispetto per Matera, sono anni oramai che a Sora (dove agli inizi degli anni novanta cresce un certo consociativismo da sinistra verso il centro) e nell'intera Provincia di Frosinone ci si può vantare di questi "laboratori politici all'avanguardia. Insomma, Matera non detiene il primato”."Sora laboratorio politico al di sopra di Matera", Di Ruscio così rilancia una notizia del Riformista ma c'è da dire in più che a Sora c'è anche la Lega in maggioranza oltre alla estrema destra come commenta Giuseppe Di Pede (PRC): "A Sora anche i post forza nuovisti, che hanno ormai occupato i luoghi della cultura pubblica che brutta fine! Serviva la nuova era per riabilitare il postfascismo!"
E per chiudere ora veramente e sempre a proposito del Partito Democratico: Paolo Ceccano (già consigliere comunale ed ex PRC) dice e conferma a ilverdastro di essersi iscritto al PD e quindi (fa pensare) si prepara, torna in campo a Sora, per il 2026.
SABATO 10 MAGGIO DALLE ORE 17 IN PIAZZA PER IL REFERENDUM DELL'8 E 9 GIUGNOEvento aperto al Pubblico. Il Comitato Referendario per il Lavoro e la Cittadinanza di Sora, Sabato 10 Maggio dalle ore 17 sarà presente in piazza Santa Restituta al fine di informare sull'appuntamento elettorale referendario ed illustrare le ragioni del Sì ai cinque quesiti.
L’iniziativa si terrà in contemporanea con tutte le piazze Italiane, e si rende necessaria alla luce di due elementi che non si possono sottovalutare:
1) la scandalosa assenza di momenti di reale approfondimento negli spazi radiotelevisivi.
2) la pericolosa decisione degli esponenti della maggioranza di governo, di invitare gli Elettori e le Elettrici all'astensione.
Due elementi da non sottovalutare, e per quanto ci riguarda, si tratta non solo di un attacco ai nostri referendum, ma più complessivamente di un attacco chiaro alla democrazia. Invitiamo le Cittadine e i Cittadini alla partecipazione, al fine di confrontarsi sulle proposte e sulle tematiche dei quesiti referendari.
Si scrive che: "Anche la nostra amministrazione comunale obbedisce agli ordini di Fratelli d’Italia di tenere “sobrie” le celebrazioni per l’80esimo Anniversario dalla Liberazione d’Italia, e in questa decisione", il Circolo continua dicendo che una parte politica del sindaco, "avrà sicuramente prevalso". Quella che sta a destra.
"A quanto pare, per la Destra postfascista Italiana", si continua nella nota del PRC, "bisogna essere “sobri” solo il 25 Aprile (ma ad esempio le partite di calcio di Coppa Italia sono state disputate). Iniziativa che parte proprio da loro, che dopo Fiuggi all’inizio degli anni novanta, sono diventati democratici e riconoscenti dei valori repubblicani, e proprio per questo continuano ad avere i busti del duce nei loro salotti, e proprio non riescono a definirsi antifascisti, e ci mancherebbe altro….forse è chiedere troppo!".
Poi il passaggio sul consigliere comunale che per i componenti del Circolo del PRC Sora "sarà sicuramente contento".
La conclusione è sul 25 Aprile: "Noi non condividiamo questa decisione, per noi il 25 Aprile resta e sarà una giornata di mobilitazione e di lotta, per affermare i valori della Costituzione nata dalla Resistenza e dall’ Antifascismo, che proprio nel 25 Aprile 1945 si liberava della barbarie fascista e nazista e dava all’Italia un futuro nuovo democratico e laico.
W l’Italia, W la Resistenza, W la Repubblica, W la Costituzione, W l’Antifascismo, W il 25 Aprile!
* Sora 24 Aprile 2025. Partito della Rifondazione Comunista. Circolo “Antonio Gramsci” Intercomunale Sora (FR).
INCONTRO CON L'AUTORE NEL POMERIGGIO DEL 23 MAGGIO ADELMO CERVI A SORA (FR)
RispondiEliminaANPI Provincia di Frosinone, Adelmo Cervi e CdL CGIL Frosinone Latina.
Venerdì 23 Maggio alle ore 17.30 presso la Sala consiliare del Comune di Sora, la Sezione Intercomunale ANPI ospiterà Adelmo Cervi, figlio Aldo Cervi, uno dei sette Fratelli Cervi che assieme a Quarto Camurri furono fucilati dai fascisti 28 Dicembre 1943 presso il Poligono di Reggio Emilia.
L’iniziativa sarà tenuta per onorare gli Ottanta Anni dalla Liberazione d’Italia dal Nazifascismo avvenuta il 25 Aprile del 1945.
La vicenda dei Fratelli Cervi è una tappa fondamentale della Resistenza Italiana al nazifascismo, a testimoniare tutto ciò è che a Gattatico(RE), al casolare dove abitò la Famiglia Cervi, dal 1974 vi è un Istituto frequentato da tantissimi visitatori e studiosi, al fine di tramandare la memoria storica sui valori della Resistenza e sull’Antifascismo Italiano, con l’obiettivo di tutelare la Costituzione Repubblicana.
L’iniziativa sarà Presieduta dal Vice-Presidente della Sezione ANPI Mario Lilla, sarà moderato dalla Giornalista Denise Faticante, vedrà i saluti Istituzionali della Vice Sindaca di Sora Maria Paola Gemmiti, della Consigliera regionale del Lazio Sara Battisti, del Deputato della Repubblica Italiana Matteo Orfini.
Interverranno: la Professoressa Anna Pizzuti, il Segretario Generale della CGIL FrLT Giuseppe Massafra, con le conclusioni di Alessandra Maggiani Presidente Provinciale ANPI Frosinone.
La Sezione Intercomunale invita la cittadinanza, i Partiti, le Associazioni, i Sindacati a partecipare e ad intervenire.