2.5.25

Domenica 29 giugno attività sportiva e visita del territorio con la gara del Campionato Nazionale organizzata dall'Unione Ciclistica Sora

E' il Memorial Riccardo Porretta, arrivato alla 30esima Edizione
 

E che quest'anno è valido quale prova unica del Campionato, Tricolore, Strade Categoria Master CSI. 

Riconfermato il percorso delle passate edizioni del Memorial con le iscrizioni già aperte sul sito Speedpass. Il giro finale del circuito è pari a 20.2 km e sarà decisivo; il ritrovo, il percorso e altro nella locandina qui sopra allegata.

Nella terra che diede i natali a Marco Attilio Regolo, console romano la cui figura continua a vivere tra leggenda, tradizione e realtà, intrecciando mito e storia e Vittorio De Sica, attore e regista, tra i maggiori interpreti del cinema neorealista, domenica 29 giugno si terrà il 30° Memorial Riccardo Porretta, tradizionale appuntamento del ciclismo Master sorano valido quale prova unica per l'assegnazione del Campionato Nazionale Strada Master CSI.

L'evento tricolore sarà un "film" che assumerà alcuni tratti del cinema neorealista, con lunghe riprese all'aperto e l'utilizzo di attori non professionisti (i ciclisti Master non sono professionisti). Tra gli obiettivi del comitato organizzatore guidato da Donato Scala e i dirigenti dell'Unione Ciclistica Sora vi è la promozione del territorio e delle sue eccellenze enogastronomiche.

Proprio in questi giorni infatti gli organizzatori stanno definendo il pacco gara che verrà consegnato ai partecipanti all'interno di una sacca tricolore e dovrebbe contenere una bottiglia di vino locale, una confezione dell'ottimo olio ciociaro, una confezione di pasta, una borraccia e integratori.


Il Campionato Nazionale Strada Master CSI sarà la Settima Manifestazione Tricolore
 

Gara contrassegnata dal logo dei Campionati Nazionali che caratterizzerà il quadriennio 2024-2028. La torcia olimpica rappresenta l'impegno e la passione, mentre il fuoco rappresenta la luce che lo sport porta nelle comunità. La torcia, che richiama l’arancio e blu del CSI, è il simbolo per eccellenza dello spirito olimpico e rispecchia il percorso che ogni atleta intraprende: un viaggio fatto di sacrificio, dedizione e soprattutto condivisione. È un messaggio di speranza e unità, elementi centrali per il modo di intendere il cammino umano e l'educazione attraverso lo sport del Centro Sportivo Italiano.

Confermato il percorso del Memorial Riccardo Porretta 

Il percorso tricolore ricalca quello che ogni anno caratterizza la gara in circuito. I partecipanti pedaleranno lungo il circuito della Compre per salire poi, nell’ultimo giro, verso Pescosolido affrontando una salita di cinque chilometri che presenta tre brevi tratti con una pendenza in doppia cifra, per poi far ritorno a Sora. Le tracce GPX del primo circuito di 12 chilometri da ripetere più volte e quello del circuito finale di 20 chilometri sono disponibili su Speedpass - Gara.

Le iscrizioni sono aperte e si effettuano sul sito Speedpass, la quota di adesione è di 25 euro

Il Campionato Nazionale Strada Master CSI è l'occasione per condividere con familiari e accompagnatori un fine settimana all'insegna del divertimento e della scoperta di una città ricca di storia.

Sora è una città antica che ha saputo trovare una sua via allo sviluppo, grazie alla vocazione fieristica che richiama tutto l’anno gente da ogni parte d’Italia e del mondo, vocazione gastronomica, famose le ciammelle che profumano le strade del suo centro storico, ricco di negozi, boutique e delle case dei famosi figli di questa terra.

Nel cuore di Sora si trova la chiesa di Santa Restituta, patrona della città, e suo simbolo. La primitiva chiesa fu distrutta varie volte per diverse cause, già nel IX secolo. Nel 1229 fu incendiata e distrutta dall’esercito di Federico II per essere ricostruita secondo le disposizioni testamentarie proprio del grande imperatore dopo il 1250. Negli anni successivi, furono i terremoti a cambiare volto alla chiesa soprattutto quello del 1915. Così, l’edificio attuale fu edificato nel 1916, con una bella facciata con un rosone centrale e tre porte in bronzo del 1974, opera dell’artista di Anagni Tommaso Gismondi, che ‘raccontano’ la storia della santa.

Da visitare il Museo della Media Valle del Liri di Sora, nel trecentesco ex Convento dei Minori Conventuali: tre piani espositivi in cui si racconta a storia della città. Oltre alla sezione storico-archeologica la struttura ha una zona dedicata alle esposizioni di arte contemporanea.

Su una base di massi poligonali delle antiche mura ciclopiche c’è la cattedrale dedicata a Maria Assunta, a tre navate, a croce latina, di stile semigotico primitivo. Medievale la chiesa di San Francesco, con la sua bifora in travertino e affreschi quattrocenteschi.

Un po’ fuori dal centro abitato troviamo l’Abbazia di San Domenico (da Foligno), fondata nel 1011, un complesso monastico vicino alla villa paterna di Marco Tullio Cicerone, di cui alcune decorazioni sono state usate per abbellire l’abbazia stessa che oggi si presenta con una facciata severa e un bel rosone centrale. Nell’altare della cripta, dono di Clemente XI nel 1706, sono conservate le sacre spoglie del santo, morto nel 1031.

Da Sora, si può risalire un sentiero, delimitato dalle mura poligonali che difendevano la città già nel VI secolo avanti Cristo, arrivando al Monte S. Casto, che domina la valle del Liri. Qui troviamo una massiccia fortezza rinascimentale, dedicata a S. Casto e Cassio, costruita nel 1520 ma che nei sotterranei mostra tracce di un preesistente castello romano: il complesso ha pianta rettangolare con sei torrioni cilindrici, poligonali e quadrati con muri a scarpa. Non manca un grande cortile interno con cisterna, un mastio per l’avvistamento e una piccola cappella votiva dedicata ai ‘titolari’ con un antico affresco.

In conclusione per gli aderenti al Comitato organizzatore e dell'Unione Ciclistica Sora è “un'esperienza unica, unita ad una sana attività sportiva”.

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