14.12.09


Prevista crisi delle coltivazioni del mais per la prossima stagione di semina nella Conca di Sora.

Gia da alcuni mesi un gruppo di studio della Verde Liri ha elaborato alcune statistiche sulla coltivazione del granturco nella piana di Sora per la quale vengono lavorati circa 200 ettari di terreno.
Sulla base dei dati raccolti e delle indicazioni da operatori nel settore è prevedibile per quest'anno un calo della produzione di mais ( granturco). La nostra stima e tratta dagli andamenti negativi dei prezzi registrati nell'anno in corso caratterizzato da un calo del valore del prodotto sceso a 13 euro al quintale e al contemporaneo aumento dei costi di coltivazione
Risulterebbe una notevole passivo per chi si dedica a questo prodotto con spese per circa 2600 euro per ettaro a fronte di ricavi economici non superiori a 2000 euro per ettaro.
Sul fronte delle spese infatti gravano sempre di più le operazioni di spargimento di diserbanti e concimazioni ternaria e azotata.
Per questa produzione che si calcola valga circa 450.000 euro vengono inoltre impegnati grandi quantità d'acqua nel periodo estivo con circa 8.000 mc. per ettaro e cioè per ogni m2 di terreno si spargono 800 litri d'acqua.
Il granturco risulta uno dei prodotti piu esigenti di nitrati e d'acqua e produce per questo un rilevante impatto ambientale sulle risorse idriche e sulla fauna microbiotica anche per la scarsa qualità delle acque di irrigazione.
Notizie allarmanti giungono anche dalla piana del Fucino dove il comprensorio di ben 13.000 ettari di pianura quest'anno ha fatto registrare passivi sulle monuculture e per le patate il cui prezzo al produttore è sceso alla misera cifra di 0,13 euro al Kg.
I nostri vicini abruzzesi quindi sembrerebbero subire forti concorrenze dalla Francia e dall'Olanda e sopprattutto pagare un prezzo alla mancanza di una filiera corta che assicurerebbe invece bilanci positivi per i produttori.
Vista quindi l'inefficacia delle scelte che si stanno operando nel settore, colpevolmente lasciato all'iniziativa dei singoli agricoltori, Verde Liri propone che al più presto si possa istituire un tavolo di lavoro fra esperti e produttori e associazioni interessate nel comprensorio di Sora. Ritenendo indispensabile oramai approntare programmi validi di sviluppo per la nostra agricoltura sempre più fuori dal mercato e pesantemente inquinante.

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