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9.12.10
Cassino.Verso le elezioni del 2011. Il dibattito su: Verso la città possibile.
28 Comuni della provincia al voto nella prossima primavera. 155mila cittadini torneranno alle urne che devono scegliere, votare comunque e bene, non farsi “fregare” una nuova volta.
A Cassino si tornerà a votare ed il dibattito è abbastanza acceso quello che stanno tenendo le associazioni e comitati. Cittadini (e la società civile) che avevano nel commissario prefettizio un alleato, Luigi Pizzi, arrivato a Cassino in luglio dopo la sfiducia dei consiglieri comunali al sindaco Scittarelli. Commissario che dialogava con le associazioni. C'è stato un periodo di contatto sulle cose da fare, ora il commissario è andato via ed è stato sostituito da una donna, la commissaria Angela Pagliuca, coadiuvata da altre tre sub-commissarie, arrivata a Cassino il 15 ottobre. Le associazioni continuano ora nella loro azione di controllo e nella loro attività di risoluzione dei problemi pratici dei cittadini.
“Salvalacqua” con il presidente Giuseppe Troiano. “Anti-Tarsu di Giuseppe Martini, “Solo per Cassino”. “Vas di Cassino” con Riccardo Consales, ambientalisti impegnati nella salvaguardia ambientale e nel sociale con Riccardo Consales, “Don Bosco”, “Per il Mercato coperto”, “Gruppo Attivo Cassino” che si batte per una villa comunale pubblica e non affidata al privato, ad una società. Il presidente Giuseppe Martini assieme al comitato “Anti-Tarsu” si batte per la salvaguardia di beni comuni della città. Il gruppo “Colosseo”, il gruppo “Le Contrade” con Antonio Capaldi che da sei anni si batte ed opera per i diritti dei cittadini, dalla Tarsu all'Ici, dalle strisce blu alle frane, dal metano (per una tariffa ragionevole per gli allacci : da 1700 a 350 Euro standard) a tante altre situazioni dubbie. “Le Contrade” che sulla battaglia della richiesta di retroattività delle bollette Tarsu ha avuto ragione: “in difesa dei cittadini e contro quei politici che li hanno caricati di tasse” per Antonio Capaldi. “A Viso aperto” un comitato di giovani con a capo Benedetto Leone, il “Gruppo S. Giovanni Restagno” con Ernesto Di Muccio e Nicola Mastrocola, Exodus che ha iniziato un discorso attivo con i giovani della città sui servizi sociali. L'associazione “Aproca” che si interessa e si batte per i diritti dei pendolari della Cassino-Roma e della Avezzano-Roccassecca, con Michela Rotondo coordinatrice del gruppo, facendo incontri con i responsabili di Trenitalia e con gli assessori di riferimento regionali e provinciali. I dirigenti dell'associazione che non vogliono fare politica ma ora hanno l'occasione giusta per intervenire in modo diretto nella campagna elettorale.
La scelta da fare è ormai questa: candidarsi, fare propaganda elettorale per riuscire ad entrare nel consiglio comunale e dall'interno intervenire sui tanti problemi dei trasporti provinciali.
L'associazione “Largo a Don Bosco” impegnata sull'ecologia, cittadini amanti della natura. Il direttivo con Giovanni Pontone, Piero Di Raddo, Benedetto Vizzaccaro, Giovanni La Marra, Luigi D'Aguanno impegnati sui beni pubblici, sulla raccolta differenziata che non decolla a Cassino, anzi è inesistente. “Italia Nostra” con Angelo Spallino impegnato da sempre sulla salvaguardia dei corsi d'acqua di cui Cassino è ricca. “Vittime Civili di Guerra” di Giovanni Vizzaccaro. L'associazione “Battaglia di Cassino: dal Volturno a Cassino” impegnata nel mantenere viva la storia ancora poco conosciuta di Cassino dal 1944 ai nostri giorni. “La Rosa bianca” con Ferdinando Miele, “Spazio aperto” con il progetto di Armando Pacione, associazione che nasce con lo scopo non solo politico che vuole dare e avere identità di essere attivi nella città in un momento di “confusione”. L'associazione “Verso il futuro” con il suo rappresentante Adolfo Carlino che presenta il programma basato sul rapporto tra i giovani e politica: “Tocca a noi perché le cose non vanno” per il rappresentante che è uno dei promotori della “Casa delle Liste civiche”. Arturo Buongiovanni della Casa delle liste, le 13 liste che compongono il movimento in vista delle elezioni riunite in un protocollo per contare di più, una partecipazione dei cittadini dal basso per contare di più ed affrontare i problemi della città e far rinascere la città di Cassino. Tutte le associazioni che devono reagire alla crisi attuale e cercare di capire chi ci guadagna e chi ci rimette nella situazione attuale. Proporre un profondo rinnovamento del loro paese. Se i partiti e il governo cittadino hanno deluso bisogna passare dall'altra parte, impegnarsi in prima persona. Il primo principio basilare è di essere importanti, di voler vivere una nuova stagione della propria città, cioè “vivere meglio”.
Associazioni che ora stanno decidendo se partecipare in modo attivo alle prossime elezioni, scelta importante perché con la riforma Calderoli, con la nuova legge, ci sarà una riduzione di consiglieri e assessori con il rischio di far scomparire l'opposizione, quella vera che “salta sui banchi” nei consigli comunali.
Cittadini che devono iniziare a pensare in modo “rivoluzionario” per respingere la crisi, mettere in atto una strategia precisa e concreta per uscire dalla crisi della città, mettersi assieme per cambiare la città dal basso con progetti, idee, proposte e arrivare a governare la città in modo diverso mettendo l'attenzione sulle cose concrete; manutenzione della città, verde pubblico ma anche privato, ambiente, qualità della vita. Tante domande che da oltre dieci anni chiedono ma senza risposte. In conclusione ci sono sette punti da seguire: avere coscienza di sé, resistere, conoscere bene la propria città, reagire alle sollecitazioni negative diventando più forti, cambiare ed infine essere pronti ad affrontare le elezioni in modo diverso e votare di conseguenza. Votare mettendo in discussione l'attuale situazione politica ed amministrativa per far diventare Cassino più creativa. Senza una reazione dei cittadini la città finirà ancora di più verso la distruzione.
* Sora 30 novembre 2010. Domenico La Posta. Associazione “Verde Liri, storia-arte-cultura” Sezione Ambiente - Sora. www.verdisora.blogspot.com
Verso le elezioni comunali a Cassino. La città che verrà.
Le mie proposte in vista delle comunali nella città di Cassino inviate alla stampa ma che non sono uscite, non pubblicate, ma non è importante perchè ci sono i blog che sopperiscono. Anzi i giornali hanno fatto parlare i diretti interessati (forse col prevenduto). Le mie idee riprese dai diretti interessati comunque. C'è un bel dibattito delle associazioni e dei cittadini, la società civile, ripreso dai giornali che stanno dando il giusto risalto, però bisogna stare attenti ai trasformisti, a chi non vuole lasciare la poltrona cavalcare l'onda e che possono cambiare il corso degli eventi. Ex amministratori che si rimettono in campo cavalcando l'onda. Come dice Giulio De Gasperis di Agendi che sui giornali non esisti se non fai il prevenduto, se acquisti le copie in anticipo hai tutto con la foto. Il suo sfogo durante il "faccia a faccia" con Andrea Petricca. Una mano però ce la sta dando Roberta Pugliesi che ci nomina spesso (e ci pubblica su La Provincia) dopo che Ciro Altobelli è stato "ridimensionato". Pugliesi giornalista e presentatrice in controtendenza rispetta a tutte le altre che con i suoi articoli fa discutere crea dibattito e ulteriori polemiche.
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