Eccellenza Rev. ma,
la ringrazio di cuore, a nome del
presbiterio diocesano e di tutto il popolo santo di Dio, perché anche
quest’anno è venuto in quella che è stata la Sua Chiesa Cattedrale a presiedere la S. Messa,
durante la quale sono stati consacrati gli olì santi, l’olio degli infermi,
l’olio dei catecumeni, il santo crisma. Attraverso questa santa Liturgia ci è stato ricordato il mistero della grazia
di Dio comunicata mediante i sacramenti.
In particolare con i sacramenti dell’iniziazione cristiana entriamo a far parte dell’unico corpo che è la Chiesa, non come tanti individui completi in se stessi, ma come unico popolo di Dio fatto da uomini e donne costituiti in alleanza con il Signore.
In particolare con i sacramenti dell’iniziazione cristiana entriamo a far parte dell’unico corpo che è la Chiesa, non come tanti individui completi in se stessi, ma come unico popolo di Dio fatto da uomini e donne costituiti in alleanza con il Signore.
Noi presbiteri abbiamo rivissuto il
momento di grazia in cui il Vescovo, mediante l’imposizione delle mani e
la preghiera, ci ha introdotti nel sacerdozio di Gesù Cristo, così che fossimo
“consacrati nella verità” (Gv 17,19), come Gesù, nella sua Preghiera
sacerdotale, ha chiesto per noi al Padre. La consacrazione del crisma ci ha
proiettati alla sera del prossimo 25 maggio, quando in questa stessa
Cattedrale, due nostri diaconi, Giuseppe e Lorenzo, saranno consacrati
sacerdoti della nuova alleanza, conformati a Cristo sommo ed eterno sacerdote.
Per la ripresa in pienezza della vita
ecclesiale è tutto pronto, manca solo il segno sacramentale del Cristo Pastore
e Guida delle nostre anime, il Vescovo che si porrà al n. 85 della gloriosa
tradizione ininterrotta di successori degli Apostoli nel nostro territorio.
Dopo la consacrazione degli elementi materiali, l’8 aprile a S. Maria di Leuca
avverrà la consacrazione della persona di Mons. Gerardo Antonazzo a nostro
vescovo. Certamente ci sarà anche Lei a imporre le mani sull’Eletto chiamato dal
Santo Padre ad essere il suo successore a Sora Aquino Pontecorvo.
Colgo l’occasione di questa solenne
celebrazione e della presenza di tutte le componenti del popolo della nostra
Chiesa locale per esprimere il mio ringraziamento ai confratelli presbiteri, in
primo luogo al Collegio dei Consultori, per la collaborazione prestata in
questo tempo di sede vacante. Ho potuto toccare con mano la bellezza e la
fecondità apostolica della comunione ecclesiale. Non mi sono sentito mai solo
nel portare il carico di responsabilità, ma sempre sostenuto dalla preghiera,
dall’affetto, dal consiglio e anche dalla pazienza, per andare oltre i limiti
della mia personale inesperienza e fragilità. In questi mesi ho avuto la gioia
di constatare e apprezzare maggiormente lo zelo di tanti parroci, la bontà
della nostra popolazione e il suo grande senso di appartenenza alla Chiesa
Cattolica. Ho avuto la grazia di incontrare tanti laici appassionati di Cristo
e della Chiesa, tanti gruppi, associazioni e movimenti : per tutti un pensiero
commosso di ringraziamento e di benedizione.
Desidero ringraziare anche i Direttori
degli Uffici diocesani, delle Commissioni e Centri pastorali e quanti hanno
condiviso ogni giorno il lavoro silenzioso e prezioso della Curia
Vescovile.
Eccellenza, la stima e la riconoscenza
di questa Chiesa che ha amato e servito per troppo poco tempo la accompagnano
nel Suo ministero accanto al Santo Padre. Da Benedetto a Francesco: è sempre lo
stesso Cristo che vogliamo amare, seguire, annunciare per la salvezza
dell’umanità.
* Mons. Antonio Lecce Amministratore
Diocesano Sora Aquino Pontecorvo
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