Le Foto sono di Massimo Di Ruscio |
La riunione con i cittadini sorani sul Piano d’azione per l’energia
sostenibile il giorno prima.
Il Comune di Sora invierà lo studio alla Comunità
Europea oggi o al più tardi dopo le festività pasquali. I cittadini, pochi per
la verità in sala ieri sera, fondamentali per la buona riuscita del Piano che
vuole studiare e ridurre le emissioni di CO2 entro il 2020.
Presenti alcune
associazioni, ma non tutte perché non invitate, con i loro rappresentanti e
alcuni partiti. La Consulta delle
Associazioni ambientali da riprendere e da istituire perchè l’incontro andava
fatto a settembre scorso quando si seppe casualmente che il Comune di Sora era
sul sito della Comunità Europea per il Patto dei Sindaci e Paes.
A Sora ci sono ben 127 associazioni, molte
delle quali nate negli ultimi 5 o 10 anni.
Tante le associazioni anche a Sora
ma senza un coordinamento. La consultazione dei cittadini con la tavola rotonda,
di giovedì 28 marzo, il giorno prima della consegna dello studio. A Sora
l’unica Consulta in attivo è quella dei commercianti ma quest’ultimi sono
contrari a qualsiasi discorso sulla limitazione del traffico e sull’isola
pedonale. Un Paes quello sorano già criticato in partenza perchè non ci sono le
industrie, lo studio si ferma al 2010, non c’è la turbogas e con i commercianti
contrari ai discorsi che interessano gli ambientalisti. Anche se il Piano è
fondamentale in tutte le fasi di preparazione, attuazione e verifica per i
cittadini perché va ad incidere sull’informazione, sensibilizzazione e sui
comportamenti di tutti. Cittadini che devono diventare così virtuosi per un
futuro migliore.
Da quello che si è detto, da quello che hanno detto gli
esperti e docenti dell’Uniclam e da quanto espresso dall’Assessora D’Orazio si
va (si è pensato così), verso una riduzione del traffico anche a Sora.
C’è da
iniziare così ma non copiando quello che fanno negli altri comuni e non solo
ciociari. E’ l’invito di alcuni ambientalisti perchè sul traffico in Ciociaria,
sulle giornate ecologiche si sta facendo il solito teatrino della politica. Per
non scontentare i commercianti si revocano le giornate ecologiche che sono già
inutili perché si mettono in atto la sola domenica.
Targhe alterne e giornate
ecologiche?: E’ l’unica via da attuare anche a Sora da subito perché nel terzo
monitoraggio dell’Arpa Lazio, della centralina a San Domenico, sono venuti
fuori risultati molto preoccupanti. Anche se i monitoraggi sono sporadici (ma siamo
già al terzo) la via è quella del blocco del traffico e di dotarsi di una
centralina, per il monitoraggio della qualità dell’aria, fissa. Il Comune però affiderà entro il 2016 ad un
tecnico un nuovo studio sul traffico. Ma due anni sono ancora troppi per un nuovo
piano del traffico.
I cittadini impegnati, lo studio si basa sull’informazione
ma poi i commercianti sono contrari. La nota positiva venuta dall’incontro è
quella di una manifestazione con tutti i protagonisti presenti in sala ieri
sera. Una tavola rotonda questa volta sulla turbogas a Sora. Il Paes andrà a
breve sul sito del Comune di Sora e consultabile da tutti.
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