RAGGI: DOPO ZINGARETTI CI PROVA RENZI

Il Presidente della Regione Lazio ha scritto su Facebook: "Due amministrazioni, anche se di colore diverso, non si considerano una all'opposizione dell'altra. Oggi con Virginia Raggi ci siamo incontrati in Regione per affrontare e risolvere i problemi delle persone. Questa è la priorità assoluta, le istituzioni devono lavorare per il bene comune". Politici stimati ma a qualcuno è sembrata una dichiarazione troppo spinta in avanti. La foto poi un fotomontaggio alla prima vista. Perché per affrontare e risolvere i problemi dei cittadini si deve partire dal Reddito di cittadinanza: un servizio ai cittadini delle regioni e comuni. Anzi più di un servizio che il Pd non vuole e in primis nemmeno Renzi.

ORA CI PROVA RENZI RAPPORTI OTTIMI PER IL CORRIERE DELLA SERA

Dagospia rilancia la notizia apparsa solo sul Corriere. Renzi vuole fuori Luca Montezemolo e dentro Virginia Raggi nel comitato per le Olimpiadi: "Come si fa a convincere Virginia Raggi, e la nuova giunta capitolina, a sostenere senza esitazioni la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024? La domanda è rimbalzata più volte negli incontri che Matteo Renzi ha avuto nei suoi cinque giorni di permanenza in Brasile. Ha visto il capo del Cio, Thomas Bach, accompagnato dai rappresentanti italiani Franco Carraro e Mario Pescante, che ieri sono rientrati in aereo con lui. Ne ha discusso a lungo con l' attuale presidente del Coni, Giovanni Malagò. Ma soprattutto è divenuto evidente il gap della Capitale nella situazione attuale: François Hollande è arrivato a Rio con il sindaco di Parigi e il ministro dello sport francese; Renzi e lo staff italiano che promuove la candidatura di Roma, compreso ovviamente il presidente del Comitato, Luca Cordero di Montezemolo, non hanno potuto mostrare altrettanta unità".

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REDDITO DI INCLUSIONE E SOCIAL CARD: A ROMA NON È PARTITA 

Il livello delle regioni sul Reddito di inclusione non è tutto uguale. Al centro nord funzionano meglio con il Reddito. Redditi di inclusione che stanno nascendo un po' dappertutto. Fino alla Toscana e Marche funzionano e poi c'è il controllo che scarseggia. Ma si sta pagando un ritardo di 15 anni in cui si poteva fare ma non si è fatto nulla. Centrodestra e centrosinistra non hanno voluto questo strumento. C'è la Social card ma la cosa che esiste è solo la card: è la battuta alla radio. Il caso di Roma dove non è partita. "Sta per partire adesso" per la parlamentare del Pd intervistava da Radio Radicale.