28.11.09


Su Piazza Trito l'Amministrazione comunale di Isola del Liri raccoglie la sfida

Sono rimasto alla riunione del 2 dicembre solo fino alle 20 perchè avevamo l'altra riunione dell'associazione sul terremoto. Sarebbe stato interessante ascoltare gli interventi delle associazioni e dei cittadini. Si dovrebbe sapere qualcosa direttamente dagli amministratori su come vogliono proseguire. La riunione è stata solo interlocutoria perchè il progetto è stato già due volte in commissione ed è passato con parere favorevole. Nei giorni seguenti i giornali ne hanno parlato poco. "Ciociaria Oggi" si è fermata all'intervento di Mauro Capobianco (Rc) e "La Provincia" lo stesso anzi ancora meno. Hanno recuperato venerdi tutte e due gli giornali. Molto interessanti gli interventi dei cittadini e comitati fino a tarda sera. Se il progetto andrà in porto la città di Isola del Liri sarà quasi come Frosinone senza una piazza utile per grandi eventi culturali.

Un edificio che somiglia più ad una casa di edilizia popolare che ad un edificio in un centro storico antico. Non è un progetto che lascia il segno da visitare, manca qui anche il turismo legato al valore simbolico per la città di Isola del Liri. Manca l'idea antica e moderna allo stesso tempo, mi sembra. Un progetto che doveva ricordare qualcosa.

E' mancata poi la partecipazione dei cittadini. Un progetto diverso da quello originario del 2005 che prevedeva lo sviluppo turistico e la valorizzazione della piazza e il parcheggio sotterraneo. Un progetto contemporaneo che si realizzerà sull'antico con pannelli fotovoltaici sul tetto gli unici in tutto il centro storico. Un progetto difficile da affrontare, un intervento per addetti ai lavori. Un errore poi le demolizioni del 1990 che hanno determinato la situazione attuale.

Un progetto copiato da qualche altra parte come ha detto l'arch. Colantonio del Pdl. Domenico Loffredo dell'Idv isolano dice che: "per quanto riguarda il sindaco e l'arch. Vitale posso affermare che noi cittadini siamo stanchi dei loro comportamenti e modi di fare della politica alla Peppone e Don Camillo". Un attivista storico di Isola del Liri molto pratico e chiaro.

Sono molto interessato alla vicenda Piazza Trito

Perchè nel 2006 segnalai possibili reperti che poi vennero alla luce. Quelli della chiesa della SS. Trinità (Crocifisso) eretta nel 1600 e distrutta dal terremoto del 1915. Nel 1944 fu distrutta di nuovo dai bombardamenti degli Alleati del 3 gennaio.


Il 2 dicembre ci sarà una discussione pubblica all'ex lanificio S. Francesco dalle 18dove è possibile visionare il plastico dell'intervento. Il comitato "A difesa di Piazza Trito" ci sarà ma è attorniato da politici che cercano di sfruttare l'occasione in vista delle votazioni. Un comitato che deve sganciarsi, agire da terzo incomodo e fare un pensierino anche alle prossime elezioni comunali.

Tommaso Villa torna a scrivere su Isola del Liri dalle pagine de "La Provincia" e già l'articolo di oggi spiega bene la situazione e si andrà avanti. Troverà la giovane Irene Mizzoni di "Ciociaria Oggi" l'altra sfida sui giornali. Il progetto doveva essere presentato prima ai cittadini come dissero dal Comune invece c'è stato il ripensamento, non è approdato prima in consiglio e bloccato in extremis.

Lucio Marziale (Pd) sbaglia quando parla di "Casa Purini" fosse stato la casa della cultura o della comunicazione ricca di libri, computer, di giornali se ne poteva parlare invece qui ci sono appartamenti, negozi e parcheggio sotterraneo. analogamente si può dire di Via Tavernanuova, dietro l'Agip, dove si prevedono appartamenti. Due interventi che vengono presentati come: "Piazza Trito una sorta di detrito urbano ancora oggi una vera e propria assenza. Un non luogo da restaurare con un edificio che cerca un accordo con l'architettura cicostante alto tre piani con negozi al piano terra", come scrivono Franco Purini e Laura Thermes e per Tavenanuova "l'accesso al parco fluviale".


La maggioranza in consiglio comunale segue l'appello degli ambientalisti,

Ambientalisti che avevano chiesto, se ancora possibile e volevano, un consiglio comunale aperto su Piazza Trito. L'amministrazione comunale rinvia il giorno prima il consiglio comunale del 26 novembre sull'Ordine del Giorno. In aula si è discusso solo la mozione sull'Ipsia (mozione contro la riorganizzazione delle scuole superiori) con l'opposizione che occupa lo stesso l'aula piena di cittadini. "O Trito o tritello" lo slogan dell'opposizione. Mai vista tanta gente nell'aula consiliare.

Il prossimo 2 dicembre ci sarà una commissione consiliare aperta a cittadini e associazioni su "Casa Purini" prima di decidere in un prossimo consiglio comunale che dovrà votare pure sulle nuove costruzioni dietro l'Agip. Ma ormai è quasi fatta per molti commentatori anche se si dovrebbe aspettare il nuovo sindaco (si parla al momento di Luciano Duro e Domenico Vitale in attesa di nuovi nomi). Tutti i sindaci che si candideranno a marzo dovranno dire cosa vogliono fare su piazza Trito. Sarebbe la cosa migliore.

Due problemi di nuove costruzioni (12 e 72 appartamenti)in aree sensibili che si porteranno fino alle prossime elezioni con una battaglia tra maggioranza ed opposizione e che decideranno il nuovo assetto in consiglio comunale e con alcuni comitati di giovani, ambientalisti ed esponenti politici che vogliono la piazza libera dalla costruzione. Su facebook il comitato: "Ridateci Piazza Trito".

Per Lucio Marziale, consigliere di maggioranza: "CASA PURINI" deve essere conosciuta da tutti gli isolani, cui occorre dare il tempo per approfondire altresì la conoscenza dell'intero programma di riqualificazione di Piazza SS. Triade e di Trito, dopo il lontano bombardamento e lo scempio recente della demolizione degli edifici storici risparmiati dalle bombe. Non si può trasformare il Consiglio Comunale in una rissa, e la conoscenza completa è la base per ogni dialogo e per ogni decisione che il Consiglio dovrà necessariamente assumere in tempi brevi.

Trito ha atteso per quasi settant'anni, potrà ben attendere ancora un paio di settimane, purché i prossimi giorni siano dedicati alla massima pubblicizzazione e al massimo approfondimento di ogni aspetto del programma urbanistico imperniato sulla riqualificazione di Trito, il ripristino di Piazza SS. Triade e la realizzazione di "CASA PURINI".

Anche a Sora Enzo Di Stefano raccoglie la sfida. L'ex sindaco della città ha deciso di tornare in pista e si ricandiderà alle prossime elezioni in prima persona per tornare a governare la città.

26.11.09


Nuova riunione ieri sera per la sala sismica nel sorano

Terzo incontro dell'associazione che vuole raccogliere fondi pubblici per per la sala sismica nel territorio del sorano. In tutto 225 mila Euro per adesso poi ci saranno degli aumenti. Una grossa sfida, sala operativa che costa 7 mila Euro, con circa 70 mila Euro si può si può avere una prima macchina che Gianpaolo Giuliani può fornire (in tutto tre) e importante poi c'è da reperire una stanza alta 1,70 ma che scende in profondità. Sala che può dare anche lavoro a un paio di persone.

Il prossimo 14 dicembre Giuliani sarà a S. Francisco per un convegno, parlerà della nostra esperienza, parlerà della prima sala sismica al mondo che si vuole impiantare da noi. Ieri sera doveva tornare a Sora per partecipare alla riunione ma è stato contattato dalla Puglia e dalla Sicilia perchè anche lì si vuole fare la stessa iniziativa.

Tutto dipenderà dai cittadini e dai sindaci. Sindaci che stanno seguendo le nostre riunioni, alcuni, si è aggiunto il comune di S. Vincenzo Valle Roveto e Roccavivi, e che vogliono capire come fare per arrivare alla nostra proposta.

24.11.09


E' scomparso Don Domenico Del Vecchio

Nato a S. Vincenzo Valle Roveto con lui scompare un pezzo della storia della città di Sora. Abate, parroco, cappellano ha ricoperto tutte le cariche ecclesiastiche molto presente nella vita sociale e culturale della città, insegnante e giornalista fondò l'emittente "Radio So.ra" (Sorella Radio),il settimanale "Vita sorana" che veniva inviato anche in Canada e la Corale S. Silvestro Papa.

L'emittente radiofonica molto cara anche a me per i comunicati della nostra associazione sempre letti. L'appuntamento fisso del 31 maggio "Giornata mondiale senza tabacco", ogni anno qualche giorno prima leggeva la mattina alla radio il comunicato sulla cartolina illustrata che gli inviavo da Bologna. Cartolina realizzata dal comune emiliano per informare sulla giornata e sulle manifestazioni previste.

Le spoglie esposte nella chiesa di S. Silvestro Papa e nel pomeriggio i funerali nella chiesa di S. Restituta. Nella foto Don Domenico nel 2000 sul treno per Lourdes.

18.11.09


Gianpaolo Giuliani a Sora

Domenica scorsa è arrivato a Sora ospite degli anziani del centro sociale di Via E. Zincone. Invitato alla festa del tartufo di Campoli Appennino dal sindaco nel pomeriggio ha spiegato la sua ricerca del 2000 che nel 2006 è stata brevettata.

Una riunione importante come ha detto Bruno Ceroli di Isola del Liri: “abbiamo messo la prima semenzella”, lui che ha partecipato a molte riunioni politiche ed ha fatto parte di cooperative non aveva mai visto un incontro molto produttivo per il futuro del territorio. Per adesso siamo in nove ma dobbiamo crescere nel numero (cittadini ed associazioni), l'associazione che si sta formando per arrivare ad una sala sismica per il territorio. Questa sera nuova riunione con la partecipazione dei sindaci di Balsorano e Campoli Appennino.

Il tecnico Giuliani nel suo intervento ci dice subito che l'attività sismica in questi ultimi giorni è in ripresa, il radon sta aumentando e sabato notte ci sono state due scosse a Cassino e a L'aquila di lieve entità.
Oggi sappiamo che i terremoti si possono prevedere. "Ci sono forti interessi e per questo che Giuliani viene messo da parte", continua. Le informazioni che ha lui sono diverse perchè gli strumenti sono diversi.

L'Aquila, Sulmona, Valle Roveto, Marsica e Valle di Comino e Sorano hanno tutte le stesse caratteristiche della crosta terrestre. "Ci vogliono tre strumenti da collocare nel territorio per determinare l'epicentro aggiunte a quelle dell'aquilano". I punti dove potrebbero essere collocati gli strumenti sono Frosinone, Campoli, Fontana Liri, Cassino. "A Sora, chiarisce, è troppo vicino rispetto a Campoli Appennino".

Ha parlato anche di cifre, quanto costano i tre strumenti. Abbastanza, quasi 300 mila euro compreso di tutto, manutenzione, funzionamento, strumenti tecnologici e sala computer.

Uno sforzo che dobbiamo fare tutti noi del territorio della provincia di Frosinone.

Nella foto il suo libro in edicola da lunedi scorso molto utile per capire i terremoti. Ci dice che non ha bisogno di soldi, dal 1 gennaio andrà in pensione il libro va comprato per l'informazione utile a tutti.

16.11.09


Verdi al congresso dei Radicali a Chianciano

Un congresso molto acceso e seguito. La Rivolta dei Radicali, quattro giorni intensi con commissioni che si sono concluse alle 3 di notte.

I Verdi che hanno partecipato e intervenuti: Paolo Cento, della minoranza del partito, che ha detto di mettere nell'agenda con i radicali le cose che non uniscono i due partiti. Per Angelo Bonelli è possibile aprire un dialogo con i radicali e Marco Boato che ha detto: "noi dell'appello agli ecologisti abbiamo creduto alla svolta nei verdi". Su "Sinistra e libertà" dice che non ha nulla a che fare con i Verdi. "Eravamo al limite di una scomparsa fino a poche settimane fa. Adesso dobbiamo lavorare moltissimo, un nuovo inizio, recuperare le forze lasciate per strada. Autonomia politica, confronto con gli altri".

Per i Radicali la partitocrazia di 60 anni che si è avuta in Italia è venuta fuori dagli interventi. Per Marco Pannella si deve arrivare ad un polo laico, liberale, socialista con i verdi ancora da costruire: "dobbiamo vedere come far riemergere le proposte radicali, verdi e socialiste". I radicali sono convinti di porsi l'obiettivo di una grande alleanza col Pd che è riuscito però a "far sparire i socialisti, i verdi e tutta la sinistra dal Parlamento". E' il Pd che deve decidere sulla grande alleanza. Liste articolate Bonino Pannella con il Sole che ride e chi ci vuol stare e vuol dare l'aiuto. L'appello è chiaro quello di Marco Pannella si formi subito la coalizione con i verdi per dire no al nucleare. Pannella pensa alla Rosa nel Pugno.

Il dibattito in Sinistra e Libertà a Sora

Interviene Luigi Nieri che commenta in modo molto positivo l'adesione dell'assessore del Comune di Sora, Bruno La Pietra nella nuova compagine. Decisione importante l'adesione di Bruno La Pietra che vuole contribuire a costruire una sinistra all'altezza delle importanti sfide sociali e politiche che ci attendono. Un fatto nuovo che serve a rafforzare Sinistra e Libertà in tutta la provincia di Frosinone.

A Sora il dibattito è ancora acceso: Martedì scorso c'è stata un'assemblea regionale di Sinistra e Libertà, sicuramente partecipata, ma di cui molti aderenti non erano a conoscenza. Ovviamente la platea era composta da persone autoconvocate che rappresentavano solo ed esclusivamente loro stesse.

Sinistra e Libertà è un cantiere, ancora alle fasi iniziali. Un nuovo partito, che vuole prendere lo spazio lasciato vuoto a sinistra e che deve iniziare un processo costituente dal basso. Poiché crediamo in questo progetto e ci stiamo lavorando da più di un anno, ci sentiamo in dovere di correggere questo processo che trasforma assemblee che nascono per discutere e riflettere in assemblee che decidono per tutti.
La sinistra deve guardare al suo popolo, ai suoi bisogni, è da qui che bisogna ripartire.

Questa nuova organizzazione che va formandosi e che prende il nome di Sinistra e Libertà deve partire dalla sua potenziale base sociale. Non bisogna pensare solo
ed esclusivamente agli amministratori che possono avvicinarsi o gioire per la loro adesione, magari momentaneamente conveniente. In questi giorni stiamo assistendo allo spartirsi di posti e posticini in vari coordinamenti, decisi a tavolino, senza una discussione democratica o legittimazione dai territori.

La nostra vuole essere una denuncia costruttiva, vogliamo che Sinistra e Libertà rappresenti la vera novità in positivo del panorama politico e che riporti i cittadini a guardare con passione alla politica.
Per questo chiediamo di rivedere la strada che sta prendendo il processo di formazione ed organizzazione. Strada fatta per lo più di meritocrazia burocratica e rivolta tutta alla cooptazione di vecchi gruppi dirigenti. Lo chiediamo in modo forte, in vista dell'assemblea provinciale di Frosinone, per evitare di ripetere gli errori già visti all'assemblea regionale svoltasi presso l'auditorio di via Rieti a Roma. Quella che poniamo è una questione che non riguarda le persone ma il metodo seguito; metodo che stride fortemente con una concezione democratica della partecipazione politica.

Rivendichiamo il diritto, come cittadini che hanno espresso la loro adesione al progetto di Sinistra e Libertà, di partecipare, discutere e decidere sul futuro assetto che questo progetto vorrà darsi.
Quello che sta avvenendo, invece, sono solo incontri segreti, spartizioni inutili tra componenti che non hanno più rappresentatività e idee per rendere questo progetto vincente, poiché eludono il principio stesso sul quale si fonda l'idea di una nuova Sinistra, unita e plurale, rispettosa delle diversità e pronta ad accogliere ed includere. Se tutto ciò non cambierà non perderemo altro tempo e lavoro per un progetto che sta nascendo male e che non avrà nessun futuro".

Per La Sinistra - Sora - Comitato Costituente per "Sinistra e Libertà"

Rifondazione comunista incontra il sindaco Casinelli. Luigi Pede, Paolo Ceccano e Giuseppe Sacco, nuovo segretario provinciale hanno incontrato il sindaco Cesidio Casinelli. Nell'incontro si è parlato della nuova maggioranza in Comune con l'entrata dell'Udc. Il partito della Rifondazione comunista non darà l'appoggio esterno alla maggioranza ma voterà a favore solo caso per caso e in base al programma elettorale del 2006.

10.11.09


Il terremoto nella valle di Comino

L'associazione Verde Liri terrà domenica prossima 15 novembre dalle 16 presso la sala del centro sociale anziani in Via E. Zincone una prima riunione organizzativa dove si parlerà di terremoti e si getteranno le basi per la costituzione di un comitato aperto a tutti che dovrà arrivare all'installazione di strumenti di rilevamento sismico nel nostro territorio. Si invitano tutti coloro che sono interessati a partecipare. All'iniziativa ha aderito il Comune di Sora.

Gianpaolo Giuliani nel suo incontro con gli abitanti della valle di Comino, quasi un mese fa, spiegò gli studi che compie all'Aquila con gli strumenti da lui stesso costruiti. Per il geologo la fase sismica era in netto miglioramento, rassicurò tutti, non succederà come a L'Aquila ma ci potrebbero essere altre scosse per cinque o sei mesi. I terremoti si possono prevedere ma solo 6 o 12 ore prima e per una distanza di 150 Km. Gli strumenti possono farlo in queste condizioni.

Avvertì però di uscire dalle abitazioni in caso di scosse che fanno cadere bottiglie, piatti, bicchieri e rimanere all'aria aperta per almeno sei ore. Ci possiamo aspettare scosse, disse, che arrivano a 3,5-3,8 di magnitudo. Poi rassicurò ancora dicendo che tra qualche tempo i terremoti è possibile prevederli come si prevedono oggi le variazioni del tempo.

In tutto il sorano c'è la variazione del radon e le fuoriuscite di vapori che si sono verificate a Fontana Liri sono da mettere in relazione alla attività sismica dell'epoca.

(Sabato 21 novembre ad Isola del Liri presentazione del libro di Pierangela Paolucci
"Le Figure del Lettore e della Lettura in Italo Calvino", C.E.V. 2009.
Con il Saggio Psicopedagogico: "Leggi e vivi felice" di E. Paolucci. Omaggio del Libro ai presenti. La Finestra sul fiume in Via Cascata ore 17.00).

7.11.09

Rifondazione comunista esce dalla maggioranza a Sora e i Verdi non aderiscono a Sinistra e Libertà della provincia

Il Prc lascia la coalizione di centro-sinistra a Sora. Paolo Ceccano, consigliere comunale e Luigi Pede, segretario hanno deciso dopo l'entrata in giunta dell'Udc. L'Udc entra in maggioranza con Gianluca Antonini, un partito che si sta rafforzando con l'adesione del consigliere di maggioranza Michele Mele, ora dell'Idv.

I comunisti di Sora dicono che non vogliono aver nulla a che fare con l'Udc ma restano pronti a condividere punti e programmi per il bene della città e non chiudono mai le porte in faccia al sindaco o ai partiti del centro-sinistra.

I Verdi della provincia fanno sapere di non entrare in Sinistra e Libertà

Fanno sapere che non parteciperanno alla prossima riunione.

2.11.09


Sora, Zona Franca Urbana

Con la firma del contratto di "Zona Franca Urbana" tra il Sindaco Casinelli ed il Ministro Scajola, il Governo ha messo a disposizione € 2.900.268,00 per sostenere la crescita economica ed occupazionale della città di Sora. Evento che si è avuto a Roma mercoledì scorso, 28 ottobre 2009. Ora si va verso la fase dell’informazione verso i cittadini interessati al provvedimento, importante per la città.

Informazione fondamentale per il proseguo dell’attività. Zona franca che viene riservata alle micro-imprese. Non è chiaro ancora cosa significhi appunto micro-impresa, chi può aderire e beneficiarne. L’informazione da sviluppare con un link da aprire sul sito ufficiale del Comune di Sora: www.comune.sora.fr.it, è il primo passo assieme ad una struttura fisica che il Comune può mettere in piede con poco e senza spese anche in collaborazione con le associazioni di categoria. Struttura che rilevi fin da subito i dati dell’esperienza in corso.

Zona franca da mettere in relazione con i contratti di quartiere nella zona centrale della città con aperture di attività non solo residenziali ma anche economiche in stretto contatto.

Tutto bene allora?

Non tutto qualche polemica è già venuta fuori. Cittadini che si lamentano perché non possono rientrare nel provvedimento per pochi metri. Forse andavano escluse fin da subito il Corso Volsci e il centro commerciale per trovare altre zone da inserire.

Verde Liri per Giuliani

La nostra associazione ha aderito ad un comitato zonale per la prevedibilità sismica.
L'iniziativa prende le mosse a seguito dei recenti eventi sismici avvenuti in provincia dell'Aquila e ultimamente nel Sorano e in Val Comino.

Dopo un'incontro avuto con il tecnico sismologo Pierpaolo Giuliani noto per aver previsto con esattezza la forza e i tempi del sisma Aquilano si é pensato di installare una simile apparecchiatura nella nostra terra molto poco ferma.
L'apparecchiatura rileva i gas sotterranei sprigionati dal terreno nelle fasi precedenti i terremoti; gli impianti verrebbero collegati via satellite sotto il monitoraggio di una centrale posta in Abruzzo.

Considerando che occorre impiantare più stazioni nel raggio di circa 30 Km. è necessario coinvolgere nel progetto almeno la parte meridionale della provincia quindi: Sora, parte della Valle Roveto; il Cassinate; la Valle del Liri, parte del Frusinate. Si tratta quindi di darsi una maggiore possibilità di protezione nell'eventualità di futuri eventi sismici e di conoscere meglio le emissioni di gas nocivi dal sottosuolo.

Crediamo poi sia utile sostenere chi ha saputo credere nelle possibilità di capire di più su quanto avviene nelle profondità terrestri cosi come sta avvenendo fuori dall'Italia, dove eminenti esperti guardano con grande interesse la scoperta di Giuliani.

A breve ci sarà una riunione in tal senso. Chiunque intenda collaborare alla realizzazione del progetto o desidera avere ulteriori informazioni è pregato di mettersi in contatto con l'associazione. www.verdeliri.it - info@verdeliri.it

L’Aquila ha ancora le ali spezzate

Alcuni abitanti delle tendopoli sotto zero fanno appello a tutti coloro che in Italia hanno dimostrato sensibilità a quanto è successo nella città abruzzese. Da oltre sei mesi vivono in tenda sopportando grandi sacrifici. “Oggi siamo”, dicono, “nella fase piu’ drammatica, la notte già si sfiorano i –5°C. Circa 6000 persone sono ancora nelle tende e meno di 2000 sono state sistemate negli alloggi del piano C.A.S.E. o M.A.P. La maggior parte degli aquilani sono sfollati altrove in attesa da mesi di rientrare. Ora, con lo smantellamento delle tendopoli altre migliaia di persone sono state allontanate dalla città e mandate spesso in posti lontani e difficilmente raggiungibili”.

Continuano gli abitanti, nominati “irriducibili”, che sono cittadini che lavorano in città, hanno i propri figli nelle scuole della città e molti non sono muniti di un mezzo proprio. Sono persone che vogliono restare all’Aquila anche per partecipare alla ricostruzione della loro città. “Se non accettiamo le destinazioni a cui siamo stati condannati minacciano di toglierci la luce, l’acqua, il gas”, chiedono ancora la sensibilità e la solidarietà degli italiani, hanno bisogno di non sentirsi soli e per questo hanno chiesto di organizzare lo scorso sabato, 24 ottobre, una tenda in tutte le piazze italiane.

Altri aspetti negativi

Da sabato 31 ottobre chi vuole tornare all’Aquila ed è sfollato deve pagare il telepass sull’autostrada. Non è più permesso il viaggio gratuito se non ci saranno proroghe. Un problema in più. In alcune scuole si fanno lezioni nel pomeriggio, dalle 14 alle 16,30, in alcuni istituti tecnici e d’Arte. Si stanno spegnendo i riflettori su queste situazioni insostenibili. Il terremoto non fa più notizia. C’è poi la ricostruzione del centro storico che è il grande tema. Far rivivere il tessuto principale della città.

La tenda a Sora il 24 ottobre scorso è stata realizzata dai giovani de “Labo:teca”. Per informazioni, contatti e donazioni a L’Aquila: emergenzaottobre2009@gmail.com - http://miskappa.blogspot.com www.laboteca.noblogs.org - www.laboteca.org -

31.10.09


Sora, consiglio comunale del 30 ottobre 2009

Rinnovato il consiglio d'amministrazione della Farmacia S.P.A. con la presidenza che va a Francesco Leonetti (Udc). Le deleghe (allo sport e altre) che da La Pietra vanno a Gianluca Antonini (Udc). L'Urbanistica resta nelle mani del sindaco. Entra in Consiglio Bruno Caldaroni del Pd.

(Nella foto l'Assessore Bruno La Pietra che inaugura la mostra d'incisione: "Carnello C'arte ad Arte" al museo che si chiude l'1 novembre).

Un Consiglio comunale che ha avuto il solo 5° punto più interessante. Riguardava la toponomastica che ritorna di nuovo. Il rifacimento della numerazione civica interna ed esterna che si affiderà in concessione. Esordisce il neo Assessore Antonini che spiega la proposta di delibera. Si informatizzeranno tutte le strade e si distribuiranno le nuove tabelle. Una spesa di quasi 40mila Euro che pagheranno i cittadini. Una spesa di quasi 40 Euro a testa. Il costo che dovrà essere versato a chi vincerà la gara.

Un lavoro diverso da quello già realizzato 10 anni fa costato quasi 50mila Euro e forse non più utile. O forse utile in parte, si cercherà di farlo inserire nel bando.

Il salto di qualità per la toponomastica sorana?

La nuova polemica a sinistra. La lettera di Marco Urbini: Come una delle forze politiche, fondatrici della nuova sinistra italiana, sinistra e libertà, ci teniamo a fare delle precisazioni doverose.
Tutti i cittadini sono a conoscenza che, in questi giorni si stanno ri-discutendo gli assetti politici dell’attuale amministrazione.
La falsa uscita del PRC dalla maggioranza ha creato un terremoto politico sotto la poltrona di un assessore, il quale, al fine di salvarsi, vuole rifugiarsi in un partito ancora nella fase costituente.

Tenendo a precisare che, il compagno Roberto Frisenda non è più coordinatore da più di 3 mesi, ci stupisce vedere la sua firma a nome di Sinistra Democratica sul documento Sinistra per Sinistra e Libertà, a sostegno dell’Assessore Bruno La Pietra, presentato al coordinamento del centro-sinistra.

L’assemblea di Sinistra Democratica, insieme all’attuale coordinatore, nonché candidato alle ultime elezioni provinciali per Sinistra e Libertà, appoggia il documento presentato dal compagno Pellegrini, al coordinamento del centro-sinistra, a nome degli attuali iscritti a Sinistra e Libertà di cui noi ne facciamo parte.
La firma del Compagno Frisenda su quel documento è da intendersi sola ed esclusivamente a titolo personale.

Per questo invitiamo il sindaco, e il coordinamento del centro sinistra, a non prendere in considerazione Sinistra e Libertà; nessuno, nell’attuale giunta, può rappresentarla prima di un’assemblea cittadina.
Teniamo ancora una volta a ribadire la volontà, con chiunque voglia far parte del nuovo progetto politico, di un confronto democratico purché si rispettino le regole della politica.

E la lettera di Antonio Pellegrini che scrive, a nome dell'assemblea di Sinistra e Libertà, ai segretari dei partiti della maggioranza e al sindaco di Sora. A margine della riunione della maggioranza di centro-sinistra che i segretari politici dei partiti intestatari, insieme ai consiglieri comunali, hanno avuto il giorno 26/10/2009 presso la sede comunale rinviata alle ore 18,30 odierne e presso la stessa sede, la scrivente organizzazione politica “SINISTRA E LIBERTA' “ pone alla VS cortese attenzione i seguenti elementi presenti alla data odierna.

1. Si va costituendo a Sora, secondo quando succede in Italia, il nuovo raggruppamento politico denominato SINISTRA E LIBERTA'. 2. Il giorno 18-10-2009 a tale scopo, sono state pubblicamente raccolte le adesioni in piazza S. Restituta come in tutta Italia. 3. Si terrà prima del 18/12/2009 l'assemblea per l'elezione del comitato direttivo, del segretario cittadino, e dei delegati all'assemblea nazionale. 4. I delegati eletti dalla assemblea costituente cittadina parteciperanno all' ASSEMBLEA FONDANTE DI SINISTRA E LIBERTA' che si terrà a Roma il 18/12/2009. 5. Continua in questi giorni in modo consueto la raccolta di adesione che si concluderà alla data di convocazione dell'assemblea costituente cittadina.

Da quanto detto è facile dedurre che attualmente SINISTRA E LIBERTA' non é dotata di un organo direttivo locale tanto meno di un Segretario o di un portavoce che possano ufficialmente rappresentare il raggruppamento in fieri. Pertanto se qualcuno pensa di poter rappresentare a livello amministrativo SINISTRA E LIBERTA' solo perché dice di aver aderito a livelli provinciali o nazionali non dice una cosa giusta per prassi, ripetuto che attualmente non sono stati eletti rappresentanti a nessun livello che pur dovranno essere eletti.

Queste notizie ho portato alla VS cortese attenzione per una giusta valutazione,dopo che l'assemblea degli attuali iscritti mi ha incaricato ufficialmente. Al fine di susseguenti prese di posizione dell'assemblea costituente diverse da quelle che potrebbero essere prese durante la riunione di oggi, gli iscritti a SINISTRA E LIBERTA' invitano le S.V. a tener fuori dagli accordi che vorrete prendere nella sede odierna il raggruppamento di SINISTRA E LIBERTA', in quanto lo stesso, per i motivi enumerati non può indicare rappresentanti – per il momento – in alcun consesso.

17.10.09


Progetto Fibrenia

Il nostro progetto prosegue: "Verde Liri – Oasi di San Domenico" ad Isola del Liri.
si sta per realizzare un punto informativo dedicato alla biologa Rachel Carson.

Turbogas a Sora

Sulla turbogas "Verde Liri - storia, arte, cultura" invia una lettera agli organi interessati sulla determinazione del Ministero dell'Ambiente in merito alla Centrale di Cogenerazione-turbogas presso la Cartiera del Sole di Sora.

Il 2 febbraio 2007 la Regione Lazio produceva il contestato documento di esclusione al procedimento di Valutazione d’impatto Ambientale (VIA) per la centrale turbogas della Cartiera del Sole – Burgo Spa. Quell’atto fu largamente criticato da Verde Liri – storia, arte, cutura e dalle altre associazioni sorane che si sono interessate al problema informandone per le carenze e le falsità in esso contenute il Ministero dell'Ambiente e la stessa Regione Lazio.

Le gravi inadeguatezze progettuali dell'impianto in questione furono evidenziate dalla nostra associazione e dall'associazione Cinema e Società, anche in sede AIA durante ben tre Conferenze dei Servizi tenutesi presso la Provincia di Frosinone. Già in quelle occasioni furono sollevante le contestazioni ormai note ed i rischi di abnorme rilascio di inquinanti che sollecitavano l’indispensabile assoggettamento alla VIA regionale (Vedasi anche il documento riepilogativo “relazione turbogas” del maggio 2009 a cura di Verde Liri –storia arte, cultura,).

In merito all’importante parere che finalmente il Ministero dell'Ambiente – Direzione Salvaguardia Ambientale ha inviato in data 17/09/2009 alla Regione Lazio, alla Procura della Repubblica di Cassino e all'Associazione Cinema e Società di Sora, viene fortemente criticata la citata determinazione della Regione Lazio datata 2 febbraio 2007, per l’esclusione dei lavori della Turbogas alla VIA. La Commissione tecnica del Ministero, fra le altre considerazioni, attribuisce: “mancanza di chiarezza, disomogeneità ed incompletezza dei dati presentati per la verifica di assoggettabilità” , invita l'ente regionale a rivedere tutta la pratica e “ a provvedere ad una opportuna analisi aggiuntiva a quanto a suo tempo valutato, assumendo le terminazioni ritenute coerenti con il perseguimento dell'interesse pubblico ambientale”.

Si confermano quindi da parte autorevole tutte le critiche da noi avanzate in questi anni su quel documento emesso dalla Regione.
Alla luce di queste importanti determinazioni ministeriali Verde Liri – storia, arte, cutura si aspetta dalle autorità in indirizzo che adempiano finalmente e con opportuna sollecitudine a tutti gli atti di competenza finora omessi per giungere ad una effettiva revisione delle autorizzazioni concesse alla Burgo Spa in merito alle centrale di Coogenerazione – Turbogas di Sora. Si invitano inoltre gli stessi Enti in indirizzo ad adottare la massima collegialità nelle decisioni da intraprendere ove è chiaro che solo per iniziativa delle associazioni locali si sono potute evidenziare le carenze documentali del caso ed ora inequivocabilmente stigmatizzate.


Palazzetto dello sport a Campovarigno

Verde Liri chiede un sopralluogo nell'area di costruzione (Località Campovarigno di Sora) del “Palazzetto dello sport” insistente su area boschiva protetta dal Piano Paesistico Regionale come “Paesaggio Naturale (Zona verde).

Scrive l'associazione in una lettera inviata in regione:
In riferimento alla nostra nota datata 3/1/2009 nella quale si denuncia la minacciata alterazione/distruzione di parte del bosco in oggetto; alla stessa nota datata 4/3/2009 e inviata via fax al dott. Claudio Cattena, dirigente area conservazione della natura; al già avviato procedimento regionale (ai sensi della legge n. 241/90 - con prot. 47322); si fa presente che:
- attesa la presenza del bosco nell'area da edificare, il Comune di Sora attraverso una discutibile variante progettuale ha provveduto a traslare la costruzione in un'area attigua prima destinata a parcheggi, ma occupata da alcuni filari alberati di pertinenza del detto bosco e da coltivi dimessi;
. – nonostante ciò, nel corso dei lavori ed a più riprese, sono state abbattute decine di alberi di alto fusto all’interno dell'area delimitata dal Piano Paesistico e sono state realizzate opere in cemento armato probabilmente anche all'interno del limite definito come “Paesaggio naturale” (per circa 20 metri secondo i nostri rilievi);
- che nelle carte progettuali vi è una variante a firma dei tecnici per l’estensione dei lavori, attraverso la realizzazione di altri campi sportivi e parcheggi per circa 200 auto, verso l'area fittamente boscata collocando quindi le suddette strutture all'interno della zona protetta;
- che durante i lavori di sterro si sono evidenziate numerose risorgive attive anche in periodo siccitoso (delle quali si auspica un completo censimento). In particolare da una di queste sorge il canale che attraversa il bosco di Campovarigno e due profonde polle ricche d'acqua sono a ridosso delle fondazioni in cemento armato del costruendo palazzetto;
Come già portato a vostra conoscenza, la costruzione sorge esattamente al centro di una complessa area di riemersione di un acquifero all'interno dell'area boscata ora pesantemente minacciata. L'area in oggetto si caratterizza infatti per l’invasione delle acque meteoriche e di risorgiva per lunghi periodi invernali e riteniamo pertanto debba essere definita “zona umida”. La stessa copertura arborea totale, per l'esistenza di alberi centenari, fanno ritenere che il bosco sia in stato di “climax” almeno nella sua parte interna. Le specie arboree presenti fra cui si notano il frassino, il rovere, l'acero oppio, l'olmo, il pioppo, il salice, il nocciolo e altre specie arbustive sembrano costituire la rara associazione arborea Carici remotae - Fraxinus oxycarpae. Complessivamente crediamo si possa parlare di un biotopo specifico anche per la ricca fauna presente (si veda in proposito la nostra precedente missiva).
Alla luce di tutto quanto espresso, ritenendo:
- che non risulta siano stati richiesti pareri preventivi al Vostro Ente per la variante approvata da parte del Comune di Sora attesa la singolarità sul piano ambientale dell'area in oggetto;
- che gli aspetti idrologici dell'area siano fattori determinanti e non obliterabili ai fini della persistenza della specifica area boscata;
- che le risorgive emerse vadano accuratamente salvaguardate, anche in ossequio alle più recenti disposizioni di legge si chiede un urgente sopralluogo prima che vengano realizzati i lavori in variante ai fini della salvaguardia ambientale di quest'area e per un accertamento da parte di codesto Ufficio a verifica d’infrazione alle norme del Piano Paesistico Regionale eventualmente operate dal Comune di Sora".

* Sora 16 ottobre 2009. Associazione "Verde Liri, storia-arte-cultura". www.verdeliri.it

13.10.09


Consiglio comunale del 5 ottobre a Sora

Nella foto la pagina di Sora de "La Provincia" di venerdi 9 ottobre col titolo "Radioterapia apre il 2 dicembre. A dare la buona notizia l'On. Formisano (Udc) che si è interessata al caso".

Dopo il voto in consiglio comunale con il prossimo ingresso di Gianluca Antonini (Udc) che prenderà la delega allo sport con un assessore che dovrà lasciargli il posto già si intravede il cambiamento anche nella stampa locale. C'è in atto uno spostamento dell'amministrazione verso il centro. (1. continua).

Il consiglio comunale si apre con un minuto di raccoglimento in memoria di Alberto Santucci, dirigente comunale scomparso prematuramente qualche giorno prima.

Il sindaco ha parlato con i “non allineati”, Conte , Antonini e Cioffi durante la settimana. Vanno verso l’astensione per permettere di votare i punti importanti all’Odg e di portare a termine la consiliatura. La crisi politica-amministrativa è in atto e l’amministrazione arriverà al 2011 in questo modo. Per l’opposizione i giochi sono fatti.

Nazzareno Cioffi resta in posizione critica ma si addentra nei fatti concreti. Nella fase delle comunicazioni interviene e in 50 minuti fa l’elenco delle cose da fare. Un torrente in piena. Sull’Ambiente S.P.A. chiede di ridurre la tariffa, ricorda poi che 50 dipendenti vanno verso il tempo pieno (ed è una buona notizia per lui) e sull’Acea-Ato5 ci vuole una verifica. Propone distributori automatici di prodotti locali e direttamente dai produttori. Ricorda i corsi all’ospedale con i professori dell’Università di Napoli che partiranno. Il piano del traffico da rimetterci mano. Propone inoltre un cronogramma sulle cose da fare e le scadenze da rispettare. Ricorda da sempre il Dottor Santucci fin da quando era sindaco di Morino e lui segretario comunale a Civita D’Antino.

Per Ernesto Tersigni un elenco sterile. Roberto Di Ruscio ricorda inoltre Gino Giugni padre dello Statuto dei lavoratori scomparso in giornata. Il ministro Matteoli, denuncia, che ha tagliato i fondi per la ferrovia Avezzano-Roccassecca nella tratta da Sora a Roccassecca che è propedeutica per lo sviluppo del Basso Lazio, importante per la trasversalità Tirreno-Adriatico. Si rivolge all’assessore provinciale Tersigni di intervenire in merito. Conclude dicendo che Sora non puo’ permettersi una crisi al buio. Paolo Ceccano è la novità di questo consiglio comunale. Si rivolge al sindaco soffermandosi su due punti, l’Ambiente S.P.A., raccolta differenziata e la Tomassi. La società del Comune è stata arricchita nel parco macchine e la raccolta differenziata è ormai partita nel centro cittadino. Sul centro commerciale, ex Tomassi, dice che ha portato sacrifici e responsabilità. Riconosce il buon lavoro della giunta ed elenca tutti i lavori svolti e da fare ancora sui servizi sociali ma non riesce a parlare per l’intervento della D’Orazio che lo interrompe di continuo. Dal pubblico Mario Corsi (Rosso-verde) cerca così di dare una mano a Ceccano chiede di farlo parlare, ma viene apostrofato anche da Di Pucchio. “Purtroppo oggi la maggioranza, aggiunge Ceccano, non c’è piu’ perché molti consiglieri hanno deciso di cambiare partiti e schieramenti. Ora il sindaco cerca i “non allineati” facendo bene”. Afferma poi che lo continuerà a sostenere però il partito della Rifondazione comunista non vede bene e di buon occhio alcuni partiti. (il riferimento è chiaro è all’Udc). Continua invitando che: “Il sindaco deve continuare ad essere il sindaco del centro-sinistra”. Alessandro Conte, un “non allineato” che dice no alla proposta di Cioffi di portare gli interventi a 45 minuti. Ringrazia il sindaco per gli incontri avuti. Lui voleva il cambiamento per Sora con il gruppo del Pd ma poi ci sono state incomprensioni con alcuni ed è uscito dal partito. Rimane indipendente e si prende ancora tempo nel decidere e rivolgendosi a Ceccano dice che il suo discorso lascia dei dubbi sulla maggioranza. Per Andrea Petricca si deve dare una chiara risposta sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, chiede con quale maggioranza si voterà e con quali numeri con 10-11-12 voti favorevoli? Per Agostino Di Pucchio gli animi si sono rassenerati, non c’è piu’ il pericolo di tornare alle urne rivolgendosi a La Pietra, ritorna sul consiglio comunale del 24 settembre, torna sulle polemiche con Cioffi che è stato cacciato dalle commissioni. Pone l’accento sulla delega da dare ad Antonini e tolta a La Pietra. Antonini che in molte occasioni ha criticato La Pietra. Un intervento, il suo, critico anche nei confronti di Antonini. La dignità di Antonini? La posizione di Ceccano? Cosa farà Cioffi? Le tre domande di Di Pucchio ma anche i dubbi. Bruno La Pietra risponde a Di Pucchio: in tre anni e mezzo non si è mai alterato lavorerà per questa amministrazione sempre anche senza deleghe. Lo schieramento politico a cui aderisce, “Sinistra e Libertà”, lo continuano ad invitare di rimanere in giunta e di non far cadere Casinelli e l’amministrazione. “I problemi della dignità politica risiedono in altre situazioni”, conclude. Maria Paola D’Orazio (Pdl) riconferma la sua volontà di tornare alle urne. Angelo Corona si rivolge al consigliere di 30 anni, senza fare nomi, chiedendogli cosa farà quando avrà 60 anni. Gianluca Antonini interviene: “Non c’è chiarezza politica nei vari schieramenti e assieme ad alcuni amici non vogliamo far tornare un commissario prefettizio”. Ora si asterrà sul voto anche perché è arrivato il finanziamento sul palazzotto dello sport. Francesco Ganino chiarisce che in politica non è ammesso tutto, non a tutti. Si rivolge a Ceccano: c’è un po’ di ingenuità nel suo discorso, gli augura una maggioranza stabile. “Ma il problema lo deve risolvere il consigliere Ceccano”. Poi continua che da neurologo ne ha viste tante e lui deve rispondere ai cittadini e da adesso voterà sempre No in consiglio comunale. Il suo intervento lo farà diventare il vero indipendente. Bruno La Pietra riprende la parola per dire che “senza troppi gigantismi programmatici si stanno facendo passi in avanti nello sport”. Il sindaco Casinelli: Si vuole andare avanti anche se è difficile. Non si è superato il guado ma questa città può avere un segnale forte. Un voto di astensione per ora di due consiglieri ma dal prossimo consiglio comunale due voti di assenso. Ritiene che si può andare avanti. Alessandro Conte ritiene invece che c’è bisogno ancora di riflettere. Non ha ancora deciso cosa fare. Dal prossimo consiglio si arriverà a due voti favorevoli, non vede tutto questo odio contro questa amministrazione e quello che ha letto Cioffi era già nel programma elettorale. Tutta la città ne avrà un vantaggio: “Incontro gente disperata che conosce bene i problemi che mi dicono di andare avanti. Sora capisce il lavoro che stiamo facendo. Il bilancio è sano e si può andare avanti”. Conclude dicendo, facendo una battuta spiritosa, che in questo anno e mezzo che resta servirà anche al Pdl per trovare un candidato unico per le elezioni.

Un blob voluto o nato per caso?

In tv la trasmissione, la prima parte della ripresa, si conclude così con la battuta di Casinelli, scatta subito la pubblicità:“A Nerò lassa perde de infocà Roma”. Era già successo in un altro consiglio comunale quando c'era più serenità. Finisce la trasmissione scatta la pubblicità: "Tutti al bar, tutti da Caffè ..."

Ernesto Tersigni riprende la parola dicendo che il problema di Paolo Ceccano è grave. Nazzareno Cioffi interviene di nuovo affermando che per una volta Tersigni ha ragione, ha detto la verità. E’ tutto vero l’intervento dell’assessore provinciale. E il problema di Ceccano, della sinistra tutta è importante.

Cioffi parla per 45 minuti con accanto Fausto Montebello (Pd). Prima c’era Gianni Celli (Pd), seduto alla sua destra, non perché ha cambiato partito ma solamente perché ha cambiato posto.

Nazzareno Cioffi continua dicendo che non ha più interessi nel ricandidarsi perché è stato candidato ad altri livelli, ha fatto tutto Camera, Senato, Province è stato segretario e svela poi che il suo secondo nome è … Eletto. “Vogliamo garantire i 12 voti”, conclude. Roberto Polsinelli è turbato dal voto negativo e ora dice che “si va verso il voto favorevole. Cioffi si astiene per ora sul bilancio. Si astengono su documenti importanti per la città. Il guaio sono state le liste civiche”. Andrea Petricca interviene sulla Rianimazione dell’ospedale, si sono assunti 15 medici ma mancano gli infermieri forse è una scelta per dirottare i medici da qualche altra parte. Segnala. Voterà contrario al bilancio. Natalino Coletta tranquillizza Petricca ma ammette che ci sono difficoltà sul bilancio. Maria Paola D’Orazio si rivolge all’assessore De Donatis sulla sicurezza stradale. Chiede un tempo preciso sulla segnaletica stradale e sulle strisce pedonali. Risponde l’assessore Roberto De Donatis rassicurando la consigliera. “Le nuove strisce pedonali si stanno realizzando”. Ma la segnaletica “rosa”, un pallino dell’esponente della Pdl, non si può fare perché non esiste, risponde l’assessore che conclude: “la sicurezza stradale è una priorità dell’amministrazione comunale”.

La discussione sul bilancio si è conclusa si va al voto:

Nazzareno Cioffi si astiene sul rendiconto di gestione perché non ritrova molte cose che aveva chiesto.“L’avanzo di gestione inattendibile”. Non condivide alcune scelte fatte. Sono fatti contabili ed amministrativi molto seri e delicati perché poi arriva la Corte dei Conti, dice, non convince il “pre-peg”, come lo chiama lui, che porta al Peg 2009. “I dirigenti dovrebbero dire perchè non sono arrivati ad alcuni obiettivi e la giunta dovrebbe dire quali programmi e quale parti sono in realizzazione”. Cioffi fa una piccola lezione sul bilancio poi si rivolge all’opposizione: “Questa opposizione non è in grado di mantenere il suo posto in aula”. Un voto d’attenzione perché la maggioranza c’è, un voto coerente. Ribatte Agostino Di Pucchio: “Questa sera una maggioranza non c’è perché Cioffi dovrebbe votare sì. Natalino Coletta: “Il Pd vota a favore sulla variazione agli equilibri di bilancio e sui debiti di bilancio.

La prima votazione. Si vota: 10 Si, 8 No e 2 astenuti. La seconda votazione. Si vota: 10 Si, 1 No, 2 Astenuti. L’opposizione esce dall’aula. Angelo Corona resta in aula e vota No.
Si passa al successivo punto all’Odg, al regolamento dell’azienda faunistica-venatoria della montagna di Sora di 2000 ettari. Un lavoro svolto da Bruno La Pietra che vuole creare un laboratorio tra gli ambientalisti e i cacciatori. Un discorso nuovo ma ci vuole provare. Ma il dato più preoccupante che arriva è che ci sono stati fin dall’apertura della caccia numerose morti di cani avvelenati. Una azienda che parte già male. Il lavoro da fare sarà duro ed impegnativo.

Il nodo politico è ora tutto spostato sulla sinistra e su Paolo Ceccano di Rifondazione comunista ma anche su Bruno La Pietra che ha aderito a Sinistra e Libertà.

Cosa devono fare ora che è cambiato tutto il consiglio comunale. Il peso si sta spostando tutto al centro se non ancora di più verso la destra quando entrerà Antonini con la delega allo sport. Si parla di Loreto Alati e Cesare Gabriele uno dei due dovrà lasciare il posto per far entrare Antonini. Con Antonini entrerà Bruno Caldaroni (Pd) in consiglio comunale. Antonini con la delega allo sport e l’urbanistica che passerà (sembra) nelle mani di De Donatis che avrà così Lavori pubblici ed Urbanistica, troppo. Il sindaco dovrebbe passare la delega all’urbanistica a Bruno La Pietra per riequilibrare tutta la giunta e la maggioranza. Per evitare inoltre lavori anche piccoli ma inutili come il parcheggio in Via Napoli perchè di fronte ci potrebbe essere in futuro un parcheggio interrato di 400 posti. Una area utile per un parco pubblico con alberi per il quartiere.

Una maggioranza di centro ma anche di destra con la sinistra adesso relegata ai margini. “Ruota di scorta” come dicevo io qualche anno addietro.

11.10.09


Congresso dei Verdi, nuovo presidente

Ieri sera mentre tornavo verso il centro di Fiuggi ho ricevuto un passaggio in auto dal giornalista del Manifesto che mi diceva che per lui vinceva la De Petris, lo aveva gia' scritto sul giornale di questa mattina perchè aveva ricevuto piu' voti, oltre 240 rispetto ai 97 di Bonelli. Invece il voto è stato diverso. Vince Angelo Bonelli a sorpresa nello scontro tutto romano. Loredana De Petris anche se in vantaggio poi al voto segreto Bonelli ha prevalso. Ora il progetto con "Sinistra e Libertà" è difficile da realizzare se non impossibile. Torna in campo l'accordo con Marco Pannella e forse la scissione.

Tra poco verso mezzogiorno ci sarà il discorso del neo eletto presidente Bonelli:

"Si apre da oggi una fase importante per i Verdi. Tre sono i punti fondamentali. Dice di non partecipiamo al progetto di SL ma ci impegneremo al progetto della costituente ecologista. No allo scioglimento dei Verdi e no al progetto di Bagnoli. ""E' stato un grosso errore politico. Lavoreremo assieme alla minoranza del partito". I verdi non si vedono piu' nelle piazze, dice, che bisogna tornarci.

"Abbiamo bisogno dell'aiuto dei verdi europei, abbiamo superato una fase difficile sosterremo la candidatura di Monica Frassoni a capo dei verdi europei". Incontrerà i rappresentanti di SL, Fava, Vendola ma anche Marco Pannella che non ha potuto parlare. "Con SL dobbiamo lavorare insieme ma nel paese è successo qualcosa. Tornare alla politica credibile per arrivare a dei risultati che non verranno subito".

Altro punto che chiarisce è quello sul portavoce. E' stato un errore non aver votato il doppio portavoce. "Sandra lavorerà con me".

Verso le ore 20,30 di ieri sera finiti gli interventi dei due candidati alla presidenza, Angelo Bonelli e Loredana De Petris, si è iniziato a votare. 483 gli accreditati per il voto. Votazioni andate in diretta su VerdiTV e Twitter. A conclusione dello spoglio Angelo Bonelli ha preso 245 voti e Loredana De Petris 231. Un vantaggio minimo tra i due che spacca in due. “Il coraggio di osare" la mozione che ha vinto.

10.10.09


E' iniziato ieri l'assemblea nazionale dei Verdi

Iniziato in ritardo il 30° comgresso dei Verdi per problemi all'impianto dell'illuminazione del palatenda. Le mozioni sono tre e sono pubblicate sul sito www.verdi.it

1. I Verdi italiani verso la nuova costituente ecologista - Il coraggio di osare.
2. Dal territorio: nuovi Verdi e nuovo Ulivo per un centrosinistra vincente.
3. Il nostro futuro.

Sembra che i delegati eletti sostengono per la maggior parte l’opzione contraria a Sinistra e libertà.

La relazione di Grazia Francescato. Inizia parlando del consumo. "E' impossibile la rincorsa al consumo sfrenato. Ci vuole una economia verde che continua a fiorire ed è arrivata al 3,8% del PIL altro che nicchia. Siamo però come verdi al minimo storico. A prosperare sono solo i verdi del centro e nord Europa. Hanno donne forti in quei paesi. Oggi il Centrodestra ha ridotto al minimo la nostra azione. E' obbligatorio l'autocritica dove i risultati sono scarsi. Come uscire in questo momento dalla crisi, si chiede, abbiamo aperto le nostre porte anche ai radicali ma loro sono voluti andare da soli al voto europeo. L'accesa censura dei giornali, Repubblica non ci ha pubblicato nessun articolo durante la campagna elettorale. Non abbiamo sciolto il partito e non lo scioglieremo qui oggi. Nel 2010 se esisterà Sinistra e Libertà ci scioglieremo nel partito per fare un nuovo cammino all'interno di SL. A Napoli Gianni Mattioli ha proposto di aggiungere Ecologia nel simbolo, Sinistra Libertà Ecologia così dovremmo chiamarlo il partito. "Il corro da solo di Veltroni ha rovinato tutti. Bersani è più verde di noi ma lo aspettiamo al varco. Le alleanze col PD le faremo ma sui contenuti". Loredana De Petris candidata ai rapporti con SL e Monica Frassoni candidata portavoce di tutti i verdi europei, sono le sue proposte.

Questa mattina secondo giorno

Si comincerà con la presentazione delle tre mozione politiche che caratterizzeranno i lavori della XXX Assemblea. I delegati avranno modo di ascoltare le proposte per il futuro politico della Federazione dei Verdi. Finite le presentazioni si aprirà il dibattito con gli interventi dei delegati di tutte le federazioni territoriali. Il momento clou di questi giorni sarà verso sera quando si procederà con l'elezione del/la nuovo/a Portavoce Nazionale. Chi verrà eletto, avrà l'onore di rappresentare la Federazione Nazionale dei Verdi per i prossimi tre anni.

Ma il palco appena aperta la riunione, si dovevano discutere la variazione di alcuni articoli, è stato occupato dal gruppo di Marco Boato che ha spiegato la loro protesta. Una azione dimostrativa. "E' un congresso decisivo che si gioca su pochi delegati. Non condividono la decisione del gruppo di coordinamento che si è riunito questa mattina. E' un comitato politico del gruppo uscente". Viene interotto e la discussione non va avanti. Fischi e urla da sotto il palco.

La discussione è ripresa dopo molti minuti con la relazione di Angelo Bonelli Bonelli che ha illustra le motivazioni per la richiesta di avere un co-portavoce, uomo e donna per la parità di genere: "Facciamo un passo avanti nella società italiana e ai partiti chiusi in se stessi". Chiede di votare la modifica statutaria.

Per la mozione n. 1 parla Fabio Roggiolani: "Chiedo di votare secondo coscenza". Viene da una regione dove ci sono posizioni molto diverse.

Marco Lion illustra alcuni dettagli legali per le modifiche statuarie. La proposta di modifica all'art.12. Cambiare Presidente con Portavoce.

L'intervento di Filiberto Zaratti. "Il paese ha bisogno piu'che mai di noi. Dobbiamo trovare soluzioni buone per i nostri cittadini. La difesa dei grandi valori di cui siamo stati portatori. Questo congresso è importante".

Nel pomeriggio presentazione e illustrazione delle mozioni e poi il dibattito.

E' presente in aula Marco Pannella applaudito. Non riusciranno a parlare tutti per il ritardo che si è avuto in mattinata. Per la mozione n. 1 parla Monica Frassoni, per la n. 2 parla Marco Boato e per la n. 3 Gianluca Carrabs.

L'intervento di Marco Boato. "Si è tolta autonomia alle esperienze locali. Oggi i verdi sono ad un bivio, scomparire o mettere assieme tutti gli ecologisti". Un suicidio annunciato per i firmatari della mozione. Bisogna rilanciare i verdi in modo trasversale e valorizzare le esperienze locali. "Riprendere il nostro destino senza delegarlo alla sinistra".

L'intervento in sintesi di Gianluca Carrabs. "Abbiamo assistito alla totale assenza del "Sole che ride" nella scena politica. Il risultato elettorale è stato assolutamente negativo". Continua dicendo che anche con l'assoluta mancanza di visibilità i verdi si sono impegnati per avere un minimo di risultato. Oggi, continua, che tutta l'assemblea non si dovrà dividere e chiedono di trovare un nome condiviso da tutti. Rilanciare le federazioni regionali per presentarsi alle regionali, ripartire dal territorio dialogando con tutti, associazioni, partiti della sinistra.

L’intervento in sintesi di Fabio Roggiolani. Il terreno comune ci possa essere, dice subito, avendo ascoltato tutti gli interventi. Apprezza l’intervento di Carrabs perché un discorso chiaro. "Noi ecologisti stiamo facendo un percorso e si ampia la gamma degli ecologisti. Siamo in condizione di dare una prospettiva, nel nostro piccolo, stiamo dando una prospettiva al paese. Dobbiamo dare una nostra proposta politica ma non con "Sinistra e Libertà". Conclude che bisogna dare gambe e forza a chi non si rassegna ad una Italia col bipartitismo.

Alle 17.00 arriva una nuova piccola provocazione sul palco che dura pochi minuti. Ieri i rappresentanti dei partiti dovevano parlare ma non hanno potuto intervenire, parleranno domani. Marco Pannella molto applaudito è stato invitato a parlare stasera.

Nuova interruzione, fischi e polemiche.

Interviene Fabio D'Alessio di Roma che non riesce a parlare. "Che fine faremo, faccio una riflessione assieme a voi. In un paese democratico c'è bisogno di tutti colori che si riconoscono nei valori dei ecologisti, degli ambientalisti. Lavoreremo per tutti coloro. Abbiamo bisogno di unirci con tutti gli altri da soli non possiamo farcela".

Alle 17,25 non si riesce ad andare avanti ancora applausi, fischi, polemiche.

L’intervento in sintesi di Paolo Galletti. Storico dei verdi ha fondato il movimento inizia il suo discorso con l’inquinamento dell’Adriatico. “Il rischio che noi stiamo correndo è quello di una omologazione siamo percepiti così da moltissimi elettori. Siamo ancora in tempo di non essere bolliti piano piano. I primi che subiranno dal cambiamento del clima sono i poveri. L’accesso all’ acqua potabile, la desertificazione”. Andando avanti così, continua, non ci sarà nessuno torta da dividere. Si chiede poi perché dobbiamo infilarci in una nuova sinistra, oggi ci sono nuove potenzialità.

Alle 19,15 iniziano a parlare i due candidati per la presidenza, Angelo Bonelli e poi Loredana De Petris. Marco Pannella non è potuto intervenire sul palco perchè la presidenza ha deciso così. Domani mattina alle 8,45 si rivolgerà da Radio Radicale a tutti i partecipanti al congresso.

Domani Domenica 11 ottobre. L'ultima giornata sarà invece caratterizzata dalla discussione per la futura composizione del Consiglio Federale Nazionale e dell'Esecutivo Nazionale. La giornata si prospetta molto accesa e vivace, il dibattito si concentrerà principalmente sulle prospettive politiche che si vorrà dare alla oramai ventitreenne Federazione dei Verdi. L'Assemblea si concluderà entro le 15.

7.10.09


L'aeroporto di Frosinone? Un totem come il Ponte di Messina

"Latte in polvere ... Sottile". "No all'aeroporto. Si allo sviluppo ecocompatibile della valle del Sacco". Gli slogan del comitato che dice "No all'Aeroporto" con le associazioni "Legambiente Ferentino", "Wwwf Lazio", "Rete di Tutela Valle del Sacco". Hanno organizzato un incontro con gli amministratori della Regione Lazio, della Provincia di Frosinone, con i sindaci di Frosinone e Ferentino, per venerdi 9 ottobre al mattatoio dalle 18.00, per discutere dell'aeroporto di Frosinone. E' già partita la conferenza dei servizi e il comitato si mobilita e rivolge 10 domande ai politici. Una follia non compatibile con il territorio perchè nella zona ci sono già parecchie patologie tumorali che aumentano. Ogni anno 2000 nuovi casi, come dice l'oncologo Venturi.

"Vogliamo, dicono, un futuro degno di questo nome per la Valle del Sacco. Uno
sviluppo ecocompatibile, capace di coniugare crescita dell’occupazione, tutela dell’ambiente e della salute. Questo significa promuovere anche da noi, come in diverse Regioni italiane, gli eco-distretti industriali,in cui aziende e attori della comunità locale collaborano per migliorare le performance economiche e ambientali del territorio. Significa promuovere le infrastrutture vere, come il trasporto ferroviario sulla linea Roma-Cassino oggi ridotto a standard vergognosi. Significa promuovere il turismo verso i nostri luoghi d’arte, non un deserto con pista aeroportuale. Significa promuovere l’agricoltura nelle zone integre e riconvertire le zone compromesse. Significa tutelare la salute dei residenti. Non significa spostare Ciampino con il suo tremendo carico di inquinanti nella Valle del Sacco, che per la sua conformazione moltiplica l’inquinamento ambientale e acustico".

Si chiedono in pratica se l'aeroporto è compatibile con l'emergenza della valle del Sacco. Per non andare via da casa dicono i cittadini che si vedranno diminuire così il valore delle loro case.

3.10.09


Una tragedia annunciata

I buchi neri dello sviluppo del territorio, il "Piano Casa" della Regione Sicilia che va verso l'approvazione prevede di ampliare le case condonate con un aumento del 45%. Le aree a rischio si conoscono, non è un problema di fondi, le amministrazioni comunali devono iniziare a capire le priorità, basta con le attività ludiche sponsorizzate dai comuni, basta con le devastazioni del territorio.

"La devastazione in atto, in molte parti, è della politica, dice Antonello Caporale di "Repubblica", "Vanno stabilite le priorità, bisognerebbe affamare questa classe politica che non ha la possibilità di gestire questi soldi."

Sette paesi su dieci è a rischio dissesto ambientale e i soldi che si spendono a volte servono per aumentare il rischio.

In piena tragedia nei paesi in provincia di Messina e nel Comune di Messina Giampilieri, Atolia, Scaletta Zanclea, Molino con 18 morti che aumenteranno, si riparla di Ponte sullo Stretto i lavori sembra che partiranno a dicembre, sempre Caporale dice che "il ponte è un totem, è solo un problema di soldi. Un ponte rianimato in piena tragedia" e c'è poi dopo le tragedie la "retorica del lutto." Una classe dirigente che sta fallendo da tutte le parti.

(Nella foto la prima pagina de "Il Manifesto" di oggi. www.ilmanifesto.it)

30.9.09


Il consiglio comunale del 24 settembre a Sora

Radio Sora ha invitato a seguire il consiglio comunale del 24 settembre. La Itr che riprende e poi ritrasmette le sedute consiliari venerdi sera, dalle 21, poteva aumentare il suo ascolto (che aumenta come pubblicizza, oltre 115mila ascolti nel giorno)ma invece ha mandato in onda il solito film western. Un consiglio comunale atteso in città ma che è andato in onda, è stato trasmesso il sabato mattina dalle 9 alle 13 e la domenica. Non andava in onda lo sport, il venerdi, poteva essere l'occasione giusta per aumentare ancora una volta l'ascolto. (1. continua).

Il consiglio comunale è stato spostato al 5 ottobre

Il mio amico Sasha Sirolli mi dice che la crisi è solo sui giornali e Mario Castellucci dice che si predica bene e si razzola male. Aggiungo io che si predica bene sui giornali ma si razzola male in consiglio comunale.

Nove punti all'ordine del giorno con i piu' importanti sempre in fondo ma questa volta no. Non c'era la maggioranza, 11 voti contro e 10 a favore, allora si è cercato di spostare alcuni punti da discutere per primi. L'opposizione non ha votato tutti e quattro ma solo uno: la strada per l'ospedale. Questa volta l'opposizione non ha voluto partecipare, non c'è cascata. Gli altri punti i 600mc di cubatura in piu' in cambio di un tratto di marciapiede e l'annoso problema dei 108 appartamenti a S. Giuliano non sono passati, se ne riparlerà il 5 con Nazzareno Cioffi ma anche Gianluca Antonini, aghi della bilancia.

L'intervento del sindaco. “Si è fatto il nostro dovere, l'esecutivo merita di non essere bocciato”. Non darà piu' le dimissioni e per farlo cadere ci sono due possibilità che annuncia: la raccolta delle 11 firme e non approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio. “La città deve risolvere, continua, i problemi che si porta appresso da anni”. Si tornerà al voto nel caso che il consiglio comunale non riuscisse piu' ad andare avanti. Non farà il sindaco dimezzato. Non azzera la giunta perchè ha lavorato bene. E' un bipolarista convinto (appoggia Franceschini e la sua mozione) e rispetta la volontà della Pdl, questa volta, ma le due posizioni sono nette. Vuole andare avanti con tranquillità fino al 2011.

L'intervento di Nazzareno Cioffi (Terzo Polo). Ha ricostruito la sua attività fin dal 2006 con la sua associazione ha cercato di governare la città democraticamente e ci è riuscito, fino al momento. Non si è mai ficcato in porte girevoli, afferma. E' stato bistrattato molte volte in consiglio comunale invece resta al suo posto continuando a lavorare sodo fino ad arrivare ad essere l'ago della bilancia il 5 ottobre. Mette da parte i personalismi e abbassa i toni. Per lui sono importanti gli esami di riparazione. Ripercorre tutte le delibere passate in consiglio e le polemiche intercorse per approvarle. Parla della grande battaglia sulla sanità che sta portando avanti, sulle linee programmatiche, sulla provincia del Basso Lazio che poi si è arenata, la borsa di studio ad Oncologia. Ha proposto emendamenti duri sulla sanità ma ridimensionati in aula. La nomina del difensore civico e le sue funzioni da migliorare. E' stato poco ascoltato “cacciato dalla maggioranza”. Non vuole azzerare la giunta ma qualcosa va fatto. Nuovi contributi propone, come ad esempio dal terzo polo. Ci sono problemi rilevanti per la città che un commissario non potrà affrontare tutto se arriverà.

E' contrario ad un commissario in città e si chiede “con quale giunta andare avanti”. Si sta tornando così al 13+8 e si pensa pure ad Antonini (Udc) che puo' dare un appoggio esterno in vista del 20 ottobre quando si devono approvare gli equilibri di bilancio.

L'intervento di Francesco Ganino (Pdl). “Il mio è un voto non politico”. Voterà contro lui che è a contatto con i cittadini che gli chiedono una amministrazione che governi al meglio.

L'intervento di Agostino Di Pucchio (Pdl). “Questa maggioranza nasce perchè creata da due consiglieri provenienti dallo schieramento opposto”. Si sono verificati subito litigi nella stessa maggioranza, dice, e poi la revoca degli assessori ha peggiorato la situazione. La scelta di Natalino Coletta, capogruppo di maggioranza molto sofferta e Alessandro Conte appena entrato in maggioranza, dopo mezzo consiglio comunale, è tornato in opposizione. Nazzareno Cioffi e Maria Paola D'orazio cacciati come Andrea Petricca. (2. continua).

Continua Di Pucchio che siamo al 10+11 e bisogna valutare cosa fare per il meglio della città: "andare al voto". Questa amministrazione ha problemi con la stampa con assessori che vogliono zittirla. Parla di "Sinistra e Libertà" che ha attaccato la giunta e l'assessore La Pietra, continua su P.zza Ortara, la petizione del 2006, il nuovo progetto che è costato 6 miliardi di vecchie Lire. Dice di Antonio pellegrini che ha invitato il sindaco di azzerare tutta la giunta, una giunta incapace, invita poi Gianni celli a fare un convegno sui Prusstt. Parla della rotatoria di P.zza Garibaldi che è non segnalata, degli accorpamenti di settori e dello spostamento del personale, si è creato un ufficio di pianificazione per adesso ancora non funzionante. Si rivolge a chi ha responsabilità nel far andare avanti questa giunta e a Cioffi chiede di essere chiaro. "Un voto di astensione che non serve".

L'intervento di Angelo Corona (Indipendente). Non si sente un politico di professione, inizia così, è certo però di una cosa: "Ci vuole fortuna per ottenere le cose". Un sindaco fortunato ma c'è anche la sfortuna a volte e la sfortuna del sindaco è avere questi uomini. Se i risultati sono questi è meglio che questa giunta non lavori. Sora ha bisogno di gente nuova con grosse doti di umanità, culturali e politiche. Le colpe sono da dare a tutti che devono mettere da parte gli interessi personali.

L'intervento di Michele Mele (Italia dei Valori). Chiede di rinviare il consiglio comunale per un confronto sereno rispetto al programma.

L'intervento di Roberto Di Ruscio (Ps). Il partito Socialista non ha mai cacciato Petricca. La sua massima: "Il politico è come il marinaio che si vede nei momenti di burrasca e non nei momenti di bonaccia". Il sindaco Casinelli ha affrontato, dice, 1milione e 250 mila Euro di debiti. C'è chi fa politica per il bene comune e chi fa politica per opportunità. La progettualità di questa giunta sui Prusstt è nuova. La vecchia amministrazione non aveva fatto molto, i progetti erano solo commerciali ora c'è una trasversalità con le regioni confinanti. Sui 108 appartamenti, continua, si è pensato solo all'art. 51. Di Pucchio ha parlato di cose che l'attuale amministrazione ha dovuto riparare e recuperare i debiti. Si associa, in conclusione, alla proposta di Mele.

L'intervento di Roberto Polsinelli (Pdl) Inizia il suo discorso dicendo che non capisce la proposta di Mele perchè se c'è una maggioranza deve esserci ora. Il voto non è politico ma di coscienza sui problemi che sono tanti.

L'intervento di Maria Paola D'Orazio (Ex Ps). Chiarisce la sua posizione: è stata allontanata dalla maggioranza per una questione tecnica, sull'ex Tomassi. Il programma per lei non è stato rispettato è stato tutto disatteso. Sono stati scontentati i commercianti, i sindacati, i giovani. Tutta la Sinistra esprime quasi giornalmente crutiche alla giunta. E' mancato un confronto aperto, oggi si ritrova all'opposizione ed è una fortuna, afferma. Conclude che la cosa migliore è di tornare al voto.

L'intervento di Natalino Coletta (Pd). "Le cose non stanno in questi termini". Riconosce però che si poteva fare di piu', si è fatto ma non si sente un disonesto rivolgendosi a Corona. Non si aspettava della scelta di Cioffi che ha posto sul tavolo una discussione intelligente sulle cose da fare, da risolvere. Un effetto di novità ed è tranquillo nel riconoscerlo. Raccoglie la proposta di Mele per capire, perchè non c'è nessuna fretta, se ci sono persone che vogliono tornare alle urne oppure continuare ad amministrare. per capire poi se ci sono persone che si vogliono inpadronirsi di questo ente. "Far leva, dice poi, sulle persone di buona volontà". (3.continua).

L'intervento di Roberto De Donatis. (3. continua). L'assessore ai Lavori pubblici risponde a Di Pucchio, dice che la rotatoria in piazza Garibaldi nasce dal recupero delle pietre di una delle palme in piazza S. Restituta. Il palazzetto dello sport va avanti, siamo arrivati con una città disastrata e su piazza Annunziata ci sono nuovi reperti venuti alla luce. Non si aspettava la lezione dell'opposizione.

L'intervento di Bruno La Pietra. L'assessore alla cultura infiamma il dibattito in aula rivolgendosi a Corona e Di Pucchio. E' stufo dell'ipocrisia dell'opposizione. Ricorda alcuni lavori passati, il "colonnato del Bernini" nell'ex Campo Boario (Parco Valente), i resti del "Tempio di Serapide". Ricorda che piazza Mayer Ross è stata riconsegnata ai cittadini.

Interviene di nuovo Corona (Indipendente). "L'unico scemo sono solo io che sono qua. Questa era un'amministrazione che doveva morire il giorno dopo".

L'intervento di Gianni Celli (Pd). "Oggi il Prusstt sta diventando un contenitore. In provincia si sono fatti già dei convegni a Ceprano, a Fondi ed è ormai pieno di progetti che sono già partiti. 10 progetti una vera essenza che non aveva dal Lazio all'Abruzzo in 31 comuni. C'è una programmazione in atto".

Interviene Ernesto Tersigni (Pdl). "Abbiamo parlato di opere da concludere e programmate. Abbiamo trovato un tempio abbandonato sul cigno di una strada, abbiamo fatto la denuncia, cosa potevamo fare", si chiede l'esponente dell'opposizione e assessore in Provincia. "La Tomassi l'abbiamo trovata lì e abbiamo trovato una soluzione con finanziamenti regionali, non siete riusciti a portare a Sora una nuova facoltà universitaria. Avete perso due anni a fare le pulci alla vecchia amministrazione. Si viene eletti per governare, non posso accettare la proposta di Mele".

Interviene di nuovo Di Pucchio. Aspettare ancora, si chiede, per fare inciuci ma Sora non ha bisogno di inciuci. "C'è una unica ditta che lavora negli appalti sotto soglia", afferma. Sull'intervento di La Pietra dice che che il suo nervosismo dipende dalla sua componente politica che lo continua ad attaccare.

L'intervento di Andrea Petricca (Ex Ps verso una sua adesione all'Udc). Dice che c'è una certa incompatibilità con una parte della maggioranza che lo ha portato all'opposizione. Ha chiesto alcuni aggiustamenti che non ha trovato ed è andato all'opposizione. Ricorda che a 10 giorni dal ballottaggio del 2006 approdò nelle file di Casinelli perchè poteva dare piu' garanzie nelle cose che chiedeva. Ha superato in questi tre anni bufere in solitudine e ora ha scelto i banchi dell'opposizione per non coinvolgere il partito dei socialisti nella decisione. Con la massima tranquillità rivede il suo percorso e voterà no sul bilancio perchè dice che chi sta all'opposizione deve fare fino in fondo il suo mestiere assumendosi le proprie responsabilità.

L'intervento di Gianluca Antonini (Udc). (4. continua). La tristezza di Antonini. "L'anatra zoppa ha fatto fare delle scelte azzardate al sindaco, dice, oggi ho ascoltato per la prima volta tutti gli assessori. Penso di non essere determinante, darò un giudizio diverso sulle due scelte da votare. La strada del sindaco finirà per essere criminalizzata. Difficilmente se si tornerà a votare sarei rieletto perchè non ho governato come invece hanno fatto altri. Alcuni settori, come lo sport ad esempio, sono in crisi". su molte questioni non è stato ascoltato.

Ancora Nazzareno Cioffi. Si rivolge a Di Pucchio che chiedeva chiarezza ma: "sono stato chiaro alle riunioni". Informa che ha ricevuto la lettera di Pio Conflitti sulla crisi che non è stata riportata sulla stampa. Il cuore gli direbbe di no ma lui si fa guidare dalla coscenza. Non si aspettava la richiesta di rinvio, apprezza ma non è per l'inciucio. "Sono coerente con me stesso". Ha fatto una reprimenda in sette cartelle che ha consegnato. ha collaborato e continuerà a collaborare. dice di prendersi tutto il tempo necessario. Propone un cronoprogramma sui problemi che hanno visto e affrontato. (5. continua).

Nazzareno Cioffi. La nuova sala consiliare “speriamola di godercela”, afferma. Un’azione di mediazione sull’Ambiente S.P.A. la sua, sui posti di lavoro che poi ha ottenuto. Sulla pratica della salvaguardia degli equilibri di bilancio dice che va rivista tecnicamente e chiederà agli uffici. E’, in conclusione, soddisfatto della proposta di rinvio. Vota in modo favorevole. “La proposta del Cardinale Bagnasco di moderare i toni non è stata raccolta. Voterò quello che mi sento di votare perché consigliere indipendente che non ha casacche e che risponde solo ai cittadini ”. Rispondendo a Tersigni dice che non ha mai fatto inciuci con nessuno, ha sempre avuto la stessa chiarezza ed ha parlato sempre pubblicamente. La sua posizione è dunque libera.

Di nuovo Ernesto Tersigni. Riconosce la coerenza di Cioffi che ha fatto per tre anni questo. Si sta avviando però verso un voto favorevole. Il sindaco si sta avviando verso la riconferma di questa giunta non ci saranno nuovi ingressi. Si rivolge a Cioffi dicendo che dopo il suo intervento tutta la giunta è tornata distesa.

Interviene Cesidio Casinelli. Dopo il discorso di Cioffi, ribatte, ho visto i volti dell’opposizione piu’ distesi (perché così non torna a votare perché ancora senza un candidato a sindaco). Si riconosce nei discorsi dei consiglieri di maggioranza. I problemi sono stati complessi e perciò è passato del tempo. Ha l’impressione però che non esiste tutta questa contrarietà della città contro la giunta. Dice: “io che sono tutti i giorni tra la gente mi invitano ad andare avanti”. Non ha fatto una chiusura completa c’è attenzione per i “non allineati”. Non è disposto a campare ancora un anno e mezzo in questa condizione ma è disposto a verificare se c’è ancora una maggioranza, conosce a memoria tutti i problemi della città ed è disposto a rinviare di una settimana il consiglio comunale per trovare una soluzione a tutti punti all’Ordine del giorno.

Nazzareno Cioffi. Per Cioffi va bene ma mercoledì ha un impegno e giovedì ha l’agricoltura, “sono anche un coltivatore diretto”, fa sapere. Prima di venerdi non è possibile per lui tornare in aula. Se ne riparla lunedì. Agostino Di Pucchio. Ha un impegno venerdi pomeriggio. Francesco Ganino. Per lui è possibile martedì 6 ottobre. Michele Mele. “Ci auto-convochiamo per lunedì 5”.

Si vota: 12 favorevoli e 1 voto contrario quello di Tersigni (colto di sorpresa) che è rimasto in aula. Antonini e Cioffi votano per il rinvio.

Ha scritto Giulia Abbruzzese su “Ciociaria Oggi” che “Antonini va verso un assessorato. Una vittoria per lui e per il sindaco una doppietta calcistica. Con Antonini entrerà in consiglio Bruno Caldaroni fidato di Casinelli. Lo stratagemma del sindaco Temistocle: resta da capire chi farà l’accerchiato nelle acque di Salamina”.

Ma è chiaro l’accerchiato è La Pietra (ma anche Ceccano) che dovrà lasciare la delega allo sport che passerà ad Antonini (Udc). Il sindaco non sfiducia totalmente La Pietra, non fa quello che è stato fatto ad Isola del Liri o a Frosinone (in Provincia) con il ritiro delle deleghe agli assessori della sinistra radicale. C’è una sfiducia a metà. Ora però se andrà in porto l’operazione (se ne parlerà il 15 ottobre) la palla passerà nelle mani di Ceccano (Rifondazione comunista) e La Pietra (Sinistra e Libertà) che dovrebbero prendere una decisione con l’entrata in giunta dell’Udc.

Il pubblico in sala. abbiamo rivisto Mario Corsi, rossoverde, che conosce bene la vicenda su piazza Ortara e la raccolta delle firme. Torna così ad assistere al consiglio comunale. C'era poi Pio Porretta, Antonio Pellegrini, Anna Maria Bellisario, Gianfranco Lilla, Maurizio D'andria e tanti altri interessati e molti cittadini in una sala gremita.

Una proposta che arriva è di collegare anche la sala d'aspetto con altoparlanti e televisori per ascoltare e vedere non solo i consigli comunali ma anche convegni e concerti nei casi di affluenza superiore. Si sta realizzando il progetto della sala nuova è l'occasione per migliorarla.

L'appello di Pio Conflitti a Nazzareno Cioffi.

La lettera aperta al consigliere comunale Nazzareno Cioffi del presidente di Sora Sud.

Egregio Consigliere Nazareno Cioffi,
Le scrivo immaginando la sua inquietudine, di fronte alla responsabilità di decidere le sorti dell’amministrazione comunale di Sora, durante il prossimo Consiglio comunale. Vorrei perciò darle qualche elemento di riflessione che la aiuti nel difficile compito che l’aspetta. Dovrà scegliere se votare a favore o contro questa amministrazione, oppure avrà una terza scelta approvare le delibere riguardanti il bilancio purché Casinelli si dimetta entro un mese, per evitare un salto nel buio e non umiliare ulteriormente il Sindaco di Sora. Lei concorderà che votare a favore e sostenere una giunta in perenne agonia, non ha senso. Casinelli dovrà azzerare la Giunta comunale, scegliendo delle persone capaci e competenti per affiancarlo, oppure lasciare il governo cittadino.

In ogni caso Le chiedo di non astenersi, perchè è necessario dare un giudizio di questa amministrazione che ha svilito e tradito il programma elettorale a cominciare dal punto 1:- “Primo obiettivo dell’Amministrazione di Centro Sinistra sarà combattere l’isolamento politico-amministrativo e territoriale”.
Le chiedo di dare un giudizio su quanto realizzato dalla amministrazione cittadina che è diverso e tante volte opposto dal programma sottoscritto con gli elettori.
Il programma che Lei insieme a noi sostenne prevedeva di “rilanciare il mercato settimanale mediante la dotazione di strutture di servizio” e “Coinvolgere tutte le associazioni di categoria nelle scelte amministrative attinenti” niente di questo è stato lontanamente attuato. Le chiedo:- come sono stati spesi i 350.000 € dei centri commerciali naturali? Quale beneficio hanno portato ai commercianti del centro storico?

La gran parte del programma del cambiamento è dedicata alle politiche giovanili, ma dal giorno delle elezioni cosa è stato fatto per i giovani? Un vero disastro!
Ma, l’articolo più ignorato, del programma elettorale del Cambiamento, è l’articolo 7comma 11: “favorire, nell’ambito del Consorzio delle Biblioteche, un’occupazione giovanile qualificata e stabile”, non è possibile non indignarsi alla luce di quanto è successo. Per quanto riguarda il traffico il programma del cambiamento prevedeva:- “l'applicazione di un piano traffico che decongestioni la circolazione stradale nel centro urbano” la giunta comunale, pur obbligata dalla Legge, in oltre tre anni non ha neanche promosso un incontro in vista di una rivisitazione del Piano del traffico.

Amministrare non è semplice e se non si è capaci, bisogna trovare il coraggio per farsi da parte. L’on. Casinelli dopo tre anni non ha offerto alla città un solo vero cambiamento.Se la prossima amministrazione sarà peggiore dell’odierna lo decideranno i sorani, ma è arrivato il momento di giudicare l’attuale Giunta comunale.
D’altra parte, il destino non sceglie mai a caso le persone e, se ha scelto proprio Lei per questo compito, è perché ha svolto una azione critica, non piegandosi alle richieste di bottega e restando fedele al programma del cambiamento che il Sindaco aveva sottoscritto e ignorato.

28.9.09


Convocata l'assemblea dei Verdi della provincia di Frosinone

In vista dell'assemblea nazionale dei Verdi che si terrà a Fiuggi dal 9 all'11 ottobre è stata convocata l'assemblea provinciale per domenica 4 ottobre, alle ore 10.00 presso la sede di Legambiente in Viale Napoli. Si discuteranno i punti relativi alle mozioni politiche nazionali, le definizioni del percorso assembleare volto al rinnovo delle cariche provinciali e la nomina del delegato per l'Assemblea nazionale di Fiuggi. La votazione ci sarà di seguito e fino alle 17.00. www.verdi.it

Il dibattito su Sinistra e Libertà. La lettera di Antonio Pellegrini.

Caro Bruno, con molto piacere ho letto il tuo articolo a proposito della nascita di Sinistra e libertà.
Io, nel recente passato mi sono adoperato affinché tale evento si concretizzasse costruendo insieme a tanti compagni un luogo fisico: La casa comune della sinistra, il solo luogo, adatto dal mio punto di vista, a contenere il dibattito per la costruzione di un partito nuovo. Il luogo che oggi ospita la bandiera di Sinistra e Libertà (che nelle ultime elezioni provinciali ed europee l’elettorato Sorano ha potuto conoscere), un luogo che con grandi sacrifici e con grande impegno teniamo aperto da più di un anno. Intravedere nel tuo scritto la volontà di adesione ad un progetto politico che, nell’ultimo anno ha fatto passi importanti, mi ha confortato della bontà del fatto. La tua analisi politica riguardo la necessità della costruzione di un partito di sinistra che andasse a colmare spazi vuoti mi trova perfettamente d’accordo.
Impegnarsi con tante persone alla nascita del partito di Sinistra e Libertà presuppone modestia e capacità necessarie a comporre pensieri e modi di operare di persone che, a lungo hanno militato in diverse esperienze di sinistra.
Un partito come tale, e il nostro ancora non lo è, dovrà esprimere una linea politica derivata da un dibattito, seppur aspro, ma costruttivo e democratico; Ad ora, tutto ciò non si intravede, spero però che nel futuro prossimo si concretizzi grazie al tuo apporto.
Però, Annunciare di voler entrare in un partito in costruzione per “annullare una volta per tutte gli scopi meschini e reazionari di alcuni “sedicenti” personaggi di sinistra”, ti fanno assumere a mio parere una posizione censoria che può scavare trincee che, potrebbero essere occupate da sostenitori delle tue tesi e dall’esercito che ad esse si contrappongono.
Significherebbe costringere gli aderenti al nuovo partito ad una guerra di posizione stressante e logorante che toglierebbe a tutti energia ed entusiasmo e che, al contrario dovrebbero essere riversate alla realizzazione del nuovo progetto.
Assumere la funzione di epuratore potrebbe farti entrare nel nuovo partito con il piede sbagliato. Penso, che tu sia consapevole, e tale atteggiamento potrebbe causarti qualche caduta con conseguenti ferite che poi dovresti curare.
Un partito per nascere, crescere, svilupparsi, ha bisogno di tante menti, di tante braccia e di tanti giovani che lavorino disinteressatamente per un obiettivo comune senza personalismi; e che sappia comporre nel suo interno la diversità di opinione che porti ad una linea politica condivisa da sottoporre ai cittadini.
P.S.: Caro Bruno,
è mia intenzione, e penso che tu sia d’accordo, continuare il dibattito che porti alla realizzazione della comune volontà di costruire il nuovo partito nella sede opportuna e non sulla stampa.

Sora, lì 27/09/09. Dott. Antonio Pellegrini

22.9.09



Ieri a Bagnoli si è conclusa l'assemblea di "Sinistra e Libertà". Si va verso il partito ma dopo le regionali,Enrico Pescosolido viene fatto passare come “Sinistra e Libertà - Sora” ma l'altro giornale, “La Provincia”, sempre di oggi, chiama “Sinistra e Libertà” l'altro gruppo di Mario Lilla, Roberto Frisenda e Anna Maria Bellisario, gruppo che è stato a Napoli.

Due comunicati in contemporanea che non fanno chiarezza. Il primo gruppo continua a criticare Bruno La Pietra e l'altro appoggia invece l'assessore alla Cultura. Da notare poi su “La Provincia”, da qualche tempo, la “battaglia” del giornale contro l'assessore alla cultura e alla giunta Casinelli che giovedi prossimo, 24 settembre, avrà la prova decisiva con il consiglio comunale importante sulle variazioni di Bilancio.

Maria Paola D'Orazio dirà, domani, 23 settembre, con un suo comunicato che voterà secondo coscienza perchè non ha partecipato alla stesura del documento.

Anche Antonio Pellegrini, storico della sinistra, interviene nel dibattito politico. Chiede a Casinelli di azzerare tutta la giunta e trovare personalità esterne.

Nuove coppie che si affacciano

E' la coppia Giuseppe Ciarrapico, senatore e Maria Paola D'Orazio, consigliere d'opposizione, che il prossimo 3 ottobre faranno un incontro pubblico sul tema: “Politica e Informazione. Non basta fare e saper fare ma bisogna far sapere”, nel pomeriggio presso la sala consiliare.

Su www.ecofest.it la festa che si è svolta a Frascati, dal 11 al 13 settembre.