18.8.09


Percorsi pedemontani a Sora

Malgrado tante costruzioni e strade non proprio rispettose del paesaggio e dell'urbanistica, la nostra campagna ancora può essere meta di belle passeggiate in bicicletta o a piedi. Crediamo utile per questo informare i cittadini, e coloro che nel periodo estivo soggiornano nella nostra città e nelle zone vicine, sui percorsi più adatti. E' da elogiare l'iniziativa di alcuni volenterosi cittadini coordinati dall'associazione Canicolarte, che hanno voluto rendere più agibile un antico percorso pedemontano che compie un suggestivo anello intorno al colle San Casto di Sora.

Pochi, anche fra i Sorani, conoscono questa magnifica passeggiata che, partendo dal centro cittadino e dopo pochi minuti di cammino, si immerge fra pareti rocciose e in panorami sulla Valle Roveto carichi di boschi e testimonianze storico-archelogiche.
Ma c'è una novità sul valore storico-topografico di quest'antico tratturo. Sembra che facesse parte dell'asse viario internazionale dell'antica via Francigena. Questo è quanto ipotizza la studiosa dott. Sabrina Pietrobono di Verde Liri – storia, arte, cultura che individua nel nome Valfrancesca (località posta all'imbocco della valle Roveto poco fuori dall'abitato cittadino) il luogo di passaggio dei pellegrini che, provenienti dalla Francia o dal nord Europa, si dirigevano verso la Terra Santa.
La teoria è senz'altro fondata se consideriamo che a quel tempo i tratti pedemontani erano percorsi più che le strade di fondovalle, le quali spesso attraversavano zone paludose e malsane e quando gran parte del traffico dei viandanti si svolgeva sulle dorsali appenniniche.

Il passo di Forca evitava il passaggio dentro Sora e conduceva i pellegrini nella Valle Roveto ove si proseguiva o per il Lacerno a Est o verso nord. Oppure questi, scendendo dalla stessa Valle di Roveto dopo aver visitato i numerosi santuari rupestri dell'Abruzzo, giungevano a Sora e, percorrendo il tratto ora riscoperto, prendevano la direzione dei porti della Puglia.

Ringraziamo quindi i volontari che si sono prodigati per rendere transitabile questo percorso in un tempo in cui sempre più rare sono le vie prive di traffico motorizzato e dove tanti percorsi pedonali sono ormai dismessi o impraticabili.
Per chi vuole fare questa passeggiata ricordiamo che i punti di partenza sono presso la chiesa di San Rocco (via Spinelle e Via Forca) e presso la cattedrale S. Maria Assunta. (via Ravo), la passeggiata si sviluppa per 4 chilometri facilmente percorribili da tutti.

La cura del Monte San Casto andrebbe ulteriormente migliorata attraverso l'installazione della segnaletica e, al riguardo, registriamo la disponibilità dell'Assessorato alla Cultura e alle Politiche Ambientali di Sora a far propria l'iniziativa.

Circuito di Monte S. Casto

L'imbocco del sentiero è posto sul fianco nord della cattedrale S. Maria Ass.nta in via Ravo, dopo 200 metri girare a destra su una strada sterrara. Proseguire per circa 20 minuti, si arriverà ad un bivio, a sinistra e in salita si va per la Rava Rossa, (antico sito dedicato al culto del dio Silvano e di Ercole) e il castello di S. Casto (30 min.). Proseguendo dirittie quasi in piano si giunge presso la cinta muraria Volsco- Romana (per una visita alle mura prendere contatti con Verde Liri) circondati da una bella vegetazione di boschi misti con l'Acero montano, il Lauro nobile, il Carpino orientale, Corniolo, si giuge a Forca (valico), da qui si vede la valle Roveto verso nord, mentre il percorso volta verso est e giunge alla valletta che separa il Monte S. Casto a Monte S. Angelo, un luogo suggestivo, antico passaggio delle popolazioni verso le valli montane d'Abruzzo.
Continuando ci appare un magnifico paesaggio sulla piana di Sora e gradatamente si scende verso il via Spinelle ed il quartiere S.Rocco. Tempo di percorrenza circa ore 2.00.

* Sora 16 agosto 2009. Per informazioni sulle visite guidate contattare le associazioni Verde Liri e Canicolarte. www.verdeliri.it - www.canicolarte.it

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