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3.10.09
Una tragedia annunciata
I buchi neri dello sviluppo del territorio, il "Piano Casa" della Regione Sicilia che va verso l'approvazione prevede di ampliare le case condonate con un aumento del 45%. Le aree a rischio si conoscono, non è un problema di fondi, le amministrazioni comunali devono iniziare a capire le priorità, basta con le attività ludiche sponsorizzate dai comuni, basta con le devastazioni del territorio.
"La devastazione in atto, in molte parti, è della politica, dice Antonello Caporale di "Repubblica", "Vanno stabilite le priorità, bisognerebbe affamare questa classe politica che non ha la possibilità di gestire questi soldi."
Sette paesi su dieci è a rischio dissesto ambientale e i soldi che si spendono a volte servono per aumentare il rischio.
In piena tragedia nei paesi in provincia di Messina e nel Comune di Messina Giampilieri, Atolia, Scaletta Zanclea, Molino con 18 morti che aumenteranno, si riparla di Ponte sullo Stretto i lavori sembra che partiranno a dicembre, sempre Caporale dice che "il ponte è un totem, è solo un problema di soldi. Un ponte rianimato in piena tragedia" e c'è poi dopo le tragedie la "retorica del lutto." Una classe dirigente che sta fallendo da tutte le parti.
(Nella foto la prima pagina de "Il Manifesto" di oggi. www.ilmanifesto.it)
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