Mons. Gerardo Antonazzo, fin dal suo insediamento, ha
sempre caldamente espresso il desiderio di avere un incontro di conoscenza e di
amicizia con tutti i sindaci del Comuni, inclusi nell’ambito territoriale della
Diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo. Ultimamente è stata la volta
di avvicinare e confrontarsi con i primi
cittadini della zona di Sora. Il vescovo
Gerardo desidera sempre più conoscere a fondo la realtà sociale, civile ed
economica delle nostre zone. È stato perciò questo, un incontro aperto,
cordiale, positivo e propositivo. Insieme ai sindaci hanno preso parte
all’incontro anche i presbiteri della zona di Sora e della città di Isola del Liri.
Si sono incontrati insieme per un
momento di confronto e di riflessione, per individuare sinergia, intesa e
partecipazione in merito ad una lettura del territorio, ipotizzando alleanze e
risposte, orientate ad alcune povertà: famiglia, lavoro e giovani-adolescenti.
I Sindaci di Sora, Tersigni, di Isola del Liri, Duro, di Broccostella,
Cippitelli, di Pescosolido, Cioffi e di Campoli
Appennino, Mazzone, hanno manifestato
sincera e attenta disponibilità nel riflettere,insieme ai parroci, su come
valorizzare tutte le figure educative, con uno sguardo particolare e preferenziale
verso gli adolescenti ed i giovani. Si
tratterà ora di ascoltarli, conoscerli, ed incontrarli, individuando luoghi e spazi, punti di riferimento, momenti
ed occasioni.
È emersa,
dall’incontro, la riflessione che questo territorio è ricco di storie di amore,
di dedizione e di potenzialità ed i
giovani e gli adolescenti hanno bisogno di questa straordinaria testimonianza.
Essi, infatti, sono le prime vittime di
un disagio che proviene da lontano.
L’incontro ha fatto emergere come sia possibile, che le due Istituzioni, Chiesa e
Amministrazioni Comunali, collaborando, possano essere in grado di restituire
alla società urbana, ordine e bellezza, da cui non può prescindere il valore e
la vera felicità di ogni persona, in particolare quella della fascia giovanile.
“Ognuno di noi, Chiesa e Società civile, ha tra l’altro
affermato mons. Gerardo Antonazzo, ricordando
la provocazione di don Tonino Bello, ciascuno nel proprio ambito di azione,è
chiamato ad esercitare responsabilità e competenze sempre più qualificate, che
restano distinte, ma non divergenti,
autonome ma non contrapposte. Siamo tutti consapevoli di essere al
servizio delle medesime persone. I nostri fedeli sono i vostri cittadini,
pertanto unica e convinta deve essere la passione per la Città degli uomini. Senza
dimenticare quanto afferma il Papa Paolo VI: “La politica è una maniera
esigente di vivere l’impegno cristiano al servizio degli altri”.
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