E' il titolo dell’intervista che la
poetessa sorana Rosalba Di Vona ha fatto a Nerone
Il 13 di
giugno scorso senza ripensamenti sono partita da sola alla volta di
Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, per conoscere personalmente
il pittore Sergio Terzi meglio conosciuto come Nerone che, è
considerato l’artista di spicco del ventesimo secolo…
Colui che, con la sua arte ha lasciato che
l’anima indossasse il cosmo per penetrare nel regno del dolore e
ricavarne amore… Dichiara ancora
Rosalba Di Vona…
… Sento
il suo dolore, lo rispetto, lui se ne rende conto e m’invita a
vedere le opere esposte nell’immenso salone della sua casa e
assieme ad esse i vari riconoscimenti che lo ritraggono con
personaggi importantissimi della cultura mondiale. E’ incredibile
quanta luce e quanto calore trasmettono. In quel salone ci sono tutte
le emozioni, tutti i sentimenti e gli umori che una persona può
provare, c’è vita, c’è morte, c’è sofferenza, c’è gioia,
c’è lui, c’è Nerone. Sono vibrazioni che sento sulla pelle e
lui se ne rende conto…
…Ho avuto
l’onore di tenere in mano la targa del riconoscimento alla
carriera di pittore, scultore e poeta che l’artista Nerone ha
ricevuto presso il Metropolitan Museum Of Art di New York dal
governatore Pataki.
Tutto nasce da
una poesia che il curatore della mostra prof. Francesco Di Leo ha
chiesto alla Di Vona come prolusione al bellissimo e corposo catalogo
presentato il giorno dell’inaugurazione che si è svolta alla
presenza di un foltissimo pubblico presso il Ridotto del Teatro
Accademia di Conegliano Veneto. Durante l’evento, l’attore di
teatro Gianni Moi ha recitato la poesia “Inquietudini” della
poetessa ottenendo una grandissima ovazione da parte del folto
pubblico presente.
Lo stesso
Vittorino Andreoli, neuropsichiatra di fama mondiale autore tra gli
altri di ”Nerone di Villarotta un pennello bagnato nel Po” durante
il suo intervento ha fatto riferimento ai versi della poesia recitata
in sala, ha poi aggiunto: “Nerone da Villarotta è fatto di Po, è
come il Po: uno che costruisce e poi distrugge e non si sa se crei
per poi godere nel rompere, oppure crei per compensare la colpa di
una recente distruzione”.
E’ seguito
l’intervento del critico d’arte Lorella Gava la quale dice “Al
di là di ipotizzabili prestiti mutuati da conoscenze pittoriche
esistenti ed esistite, Nerone mostra una vis comunicativa ed
espressiva autentica, generata da una corrispondenza analogica tra le
forme evidenti (regno animale e vegetale) e quelle nascoste dettate
da una materia pulsante e inconscia.”
La mostra
denominata “Nerone L’istinto Selvaggio” sta ottenendo un
grandissimo successo di pubblico che vi giunge da ogni parte della
penisola. Visite guidate e laboratori didattici la completano. I
quattro piani del Palazzo Sarcinelli di Conegliano, contenenti le
120 opere iconiche, aniconiche e scultoree dell’artista, saranno
aperti fino al 13 ottobre. Ricordiamo che, il bellissimo catalogo
della mostra si apre con la poesia di Rosalba Di Vona “Inquetudini”
e si chiude con la lunga intervista che la stessa ha fatto
all’artista. “ La danza delle parole a casa di Nerone”
Prossimamente
l’intervista e la poesia saranno pubblicate in esclusiva su una
rivista culturale online e cartacea, nata a Roma e che è un fiore
all’occhiello della
cultura romana. La rivista “Tempo di cultura” curata dalla
poetessa Angelini Nadia, sarà presentata al Campidoglio il 15
ottobre prossimo alla presenza dell’onorevole Nanni, nella sala “il
Carroccio” in occasione dell’apertura dell’'anno letterario
dell'Associazione.
Dice
ancora la Di Vona: Mi
sono emozionata quando subito dopo l’inaugurazione della mostra,
Nerone, presente mia figlia, mi ha detto di aver letto attentamente
l’intervista e la poesia sul catalogo e di essersi commosso fino
alle lacrime, in essa si era riconosciuto. Ora il mio sogno è
quello di riuscire ad organizzare un evento simile a quello di
Conegliano nella nostra Sora.
Gli
imminenti impegni della poetessa Di Vona riguardano la nostra
provincia. A Ceccano si svolgerà la 7^ edizione “Festa Provinciale
del Nonno” domenica 6 ottobre. Un concorso di poesie in lingua ed
in vernacolo riservato agli studenti delle scuole di ogni ordine e
grado della provincia di Frosinone in cui la poetessa sarà
Presidente di Giuria. La cerimonia di premiazione si terrà nel
pomeriggio alle 16 presso il cineteatro della città. Su
www.deusday.com
il regolamento e le fotografie delle passate edizioni.
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