L’Andreoli Latina vince la quinta edizione del Memorial Nonno Gino presentato dall’Agriturismo Oasi dei Sapori
Battendo l’Altotevere Città di Castello in 4 combattuti set, capitan Sottile alza la coppa consegna da patron Gino Giannetti. Al termine di questo bellissimo week end di pallavolo trascorso nella memoria dell’amato Nonno Gino Giannetti i vincitori della V edizione del Memorial sono appunto i pontini che ieri avevano superato la Sidigas Hs Avellino e oggi l’Altotevere Città di Castello.
Anche gli altoteverini sono stati premiati dal patron Gino Giannetti; il signor Vittorio Giannetti invece, dopo aver ritirato dalle mani del presidente Enrico Vicini la sua targa ricordo in memoria del caro papà, Nonno Gino, ha premiato i terzi classificati della Sidigas Hs Avellino e ringraziato per la partecipazioni i quarti, i suoi beniamini della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Premi per meriti sportivi sono andati allo schiacciatore Andreas Fragkos MVP dell’incontro votato dai giornalisti e addetti ai lavori e premiato dal Direttore Sportivo sorano Alberico Vitullo. Riconoscimento particolare da parte di tutta la Argos Volley ma anche di tutta la cittadina sorana è stato dedicato a un campione che un po della sua storia l’ha fatta anche con la maglia di Sora per poi scalare vette altissime fino ad arrivare in poco tempo nel tempio della pallavolo nazionale e non solo, Salvatore Rossini. A premiarlo il vice presidente Ubaldo Carnevale. L’argos Volley e l’agriturismo Oasi dei Sapori hanno infine omaggiato con una targa ricordo gli arbitri degli incontri, i signori Marco Zavater e Gianpiero Perri, Chimento Pasquale e la signora Patrizia Pignataro, ringraziandoli per lavoro svolto. Passando alla gara, allo starting player coach Radici schiera la diagonale Corvetta-Van Walle, Rossi e Piano al centro, Fromm e Massari in posto 4, e Tosi libero. Mister Santilli invece propone Sottile in cabina di regia opposto a Michalovic, Gitto e Verhess al centro, Skrimov e Fragkos in posto 4 e Rossini libero. Parte con il piede giusto l’Andreoli che sale subito sul 9-3 dopo due ace di Fragkos e uno di Gitto. Il reparto difensivo dell’Altotevere non riesce a contenere l’esuberanza dei pontini che dilagano portandosi avanti di ben 9 lunghezze del 14-5. Mister Radici sostituisce Massari con Dolfo ma i suoi ragazzi rosicchiano ben poco agli avversari oramai lanciati, sul 12-22, allo sprint finale. C’è il tempo per gli attacchi di Piano e Dolfo e l’ace di Marchiani subentrato poco prima su Rossi, prima che Verhees metta fine al primo set sul 18-25. Il secondo parziale appare in prima battuta più equilibrato con un 5-4 che però Città di Castello con Fromm e Dolfo trasformerà in positivo per i suoi in 5-9. Corvetta e compagni mantengono stretto il loro vantaggio per tutto il parziale facendolo anche salire sul +6 del set ball 18-24. Fromm manda out la sua battuta ma Skrimov lo emula per il 19-25 finale. 1-1 in fatto di conteggio set e Latina che torna in campo con le stesse motivazione e intenzioni del primo parziale: con due mini break positivi guadagnati da tutte le bocche da fuoco in grande spolvero e anche dal neo entrato Torres, l’Andreoli è avanti 10-4 e poi ancora 15-7. Si propongono gli avversari con l’ace di Marchiani e gli attacchi di Piano e Van Walle per il 19-15 e con Fromm e Rossi accorciano ancor più le distanze fino al 23-21. Il set sembra riaperto dal bel recupero dei ragazzi di coach Radici ma a rovinargli il momento arrivano Noda e Torres che fanno segnare un altro set di vantaggio per la loro squadra, 25-21 e Latina avanti 2 set a 1. Tiene bene il colpo Città di Castello nella prima parte del game che si mantiene equilibrato fino al 12-11. Poi Sottile e compagni allungano un pochino il passo 15-11 ma l’Altotevere insegue bene per il 17-16 ed è sempre li alle sue calcagna. Lavorano bene sul cambio palla i bianco-rossi ma gli avversari finalizzano qualche palla in più per il 21-19. Rossi, Van Walle e Fromm portano a zero le distanze e sulla parità del 22-22 Fragkos, non a caso il migliore in campo, fa festeggiare la vittoria del match e del torneo alla sua squadra e al suo club autografando anche gli ultimi due attacchi vincenti che significano 25-22 e 3-1 finale.
ANDREOLI
LATINA - ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO 3-1
ANDREOLI
LATINA:
Sottile 2, Michalovic 9, Gitto 9, Verhees 6, Fragkos 15, Skrimov 12,
Rossini (L), Torres 11, Paris, Noda 3, Candellaro, De Rocco n.e.,
Tailli (L) n.e.. I All. Roberto Santilli; II All. Dario Simoni. B/S
17, B/V 6, Muri 9.
ALTOTEVERE
CITTA’ DI CASTELLO: Corvetta
1, Fromm 18, Piano 6, Rossi 10, Van Walle 18, Massari 1, Tosi (L),
Franceschini n.e., Dolfo 8, Marchiani 2, Carminati 1. I All. Andrea
Radici; II All. Marco Bartolini. B/S 14, B/V 10, muri 10.
ARBITRI:
Patrizia Pignataro e Chimento Pasquale. PARZIALI:
25-18; 19-25; 25-21; 25-22.
* Sora 13 ottobre 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
La
semifinale del V Memorial Nonno Gino per l'assegnazione del terzo e
quarto gradino del podio era prevista al meglio dei due set su tre e
la Sidigas Hs Avellino li ha dovuti giocare tutti al meglio per
vincere la
sua prima gara della quinta edizione, quella che vale la
medaglia di bronzo.
Così
al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, nel match d'apertura domenicale
del torneo, gli irpini alzano il trofeo come terzi classificati
mentre la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora lascia nella
vetrina espositiva del della sua casa sportiva una targa ricordo
dell'evento.
Una
gara dai due volti con Sora che vince con molto entusiasmo il primo
set, lotta nel secondo che gli scivola tra le mani per arrendersi poi
a Bencz e compagni nel terzo. Nota positivissima della giornata, il
ritorno in campo del libero Marco Lo Bianco che a questo punto, in
anticipo sui referti medici, è totalmente guarito e sta rientrando
nella sua forma non ancora ottimale ma comunque prossima alla piena
efficienza.
Rimaneggia
ancora la sua formazione coach Fenoglio che da campo a qualche atleta
lasciato a riposo ieri ma che ancora non schiera la sua formazione
tipo. Anche mister Totire prova qualche altra carta e quindi allo
starting player propone la diagonale Scappaticcio-Bencz, Fortunato e
Diamantini in posto 3, Libraro e Santucci in banda e Cortina libero.
Risponde dall'altra parte della rete la guida tecnica sorana
con capitan Daldello in cabina di regia opposto a Tamburo,
Salgado e Tomassetti al centro, Fiore e Williamson in banda e Lo
Bianco libero.
Il
match è aperto dal servizio di Alessio Fiore e dopo qualche
scambio-studio, l'attacco di Bencz, il block di Santucci e l'ace di
Fortunato segnano il primo piccolo stappo di Avellino per il 3-5. I
muri di Tamburo e Fiore ai danni di Diamantini e Bencz ristabiliscono
l'equilibrio del 7-7 e danno il la a Daldello e compagni per iniziare
la scalata del set. Il primo mini break positivo lo autografa
l'opposto Tamburo con delle bellissime giocate e Fiore da posto 2 e
Tomassetti dal centro della rete tengono strette le due lunghezze di
vantaggio guadagnate facendo suonare la sirena dello stop
obbligatorio sul 12-10. Ancora avanti la Globo con l'ace di Tamburo
per il 15-11 ma arriva la reazione della Sidigas che con Fortunato
dai nove metri aggancia il punteggio per la parità del 15-15.
Interrompe il gioco coach Fenoglio richiamando in panchina i suoi e
al rientro in campo i padroni del rettangolo di gioco e della rete
sono loro. In un turno positivo di quattro battute Williamson è
capace di mettere a segno due ace e dare la possibilità a Salgado di
autografare un rigore dopo una ricezione lunga di Santucci per un
20-15 che fa cominciare a riscaldare gli animi dei tifosi del
PalaGlobo. Bencz interrompe il momento positivo dei padroni di casa
che però non si impensieriscono per nulla continuando dritti per la
loro strada con Tomassetti che regala ai suoi il 24-18 assieme a sei
possibilità di chiudere il set. L'ace di Scialò vorrebbe dare un
nuovo slancio al set ma Kyle Williamson decide di chiuderlo
immediatamente sul 25-20.
Si
propone in una veste nuova la Sidigas nel secondo parziale e con
Bencz e Diamantini si porta subito avanti di due lunghezze che
diventeranno tre sul 5-8. Daldello a una mano dietro per Tomassetti
ottiene il cambio palla e Tamburo in attacco e Williamson a muro su
Bencz, il pareggio e il sorpasso del 9-8. Nuovo slancio per
Scappaticcio e compagni che arrivano per primi al technical time out
ma Sora con i suoi centrali è sempre li, sul 15-15. Sale in cattedra
Libraro e con tre belle azioni punto fa salire il tabellone sul
16-20. Williamson e Salgado non restano a guardare ma continuano a
randellare per il 19-21 e il solito Bencz allunga ancora 20-23.
Diamantini ben servito da capitan Scappaticcio si guadagna il set
ball e Libraro non perde la ghiotta occasione di portare nelle casse
della Sidigas il parziale che vale l'1-1.
Va
subito all'attacco l'Hs nell'ultimo game per lo 0-3 iniziale ma
Tamburo in attacco, poi a muro su Santucci e ancora a segno dai nove
metri, mette la freccia per il 5-4. Ancora mini break positivi da
entrambe le parti con gli ace di Santucci e Salgado per la parità
dell'8-8. Libraro gioca bene sulle mani del muro per il cambio palla
e Valsecchi manda tutti al minuto di riposo obbligatorio con la
veloce che vale il 9-12. Approfitta capitan Scappaticcio del buon
momento dei suoi compagni e nel giro di poche giocate Avellino è a
+6 da Sora. Tamburo e Salgado rosicchiano punti utili per il 13-17 ma
gli avversari sono più incisivi e commettono meno errori per cui
premono sull'acceleratore per cercare di imprimere l'allungo
definitivo. Con due mini break positivi gli irpini sono al match ball
sul 15-24 e dopo un ultimo attacco vincente di Fiore, Valsecchi
archivia la contesa e festeggia con i suoi compagni la vittoria che
vale il terzo posto sul podio del Memorial Nonno Gino.
GLOBO
BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – SIDIGAS HS AVELLINO 1-2
GLOBO
BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Daldello (K) 1, Tamburo 18,
Salgado 10, Tomassetti 10, Fiore 5, Williamson 7, Lo Bianco (L),
Gradi 1, Beccaro n.e., Casarin n.e., Cittadino, Guttmann n.e., Bonami
(L) n.e.. I All. Marco Fenoglio; II All. Maurizio Colucci. B/S 5, B/V
6, muri 6.
SIDIGAS
HS AVELLINO: Scappaticcio (K) 1, Bencz 20, Fortunato 6, Diamantini 5,
Libraro 8, Santucci 9, Cortina (L), Valsecchi 4, Paris n.e., Aprea,
Scialò 3, Guancia n.e., Lombardi (L) n.e.. I All. Michele Totire; II
All. Francesco Racaniello. B/S 8, B/V 5, Muri 11.
ARBITRI:
Chimento Pasquale, Patrizia Pignataro. PARZIALI:
25-20; 22-25; 16-25.
* Sora
13 ottobre 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo
Banca Popolare del Frusinate Sora.
Nella
seconda sfida del PalaGlobo “Luca Polsinelli” l'Andreoli Latina
ha dettato legge sulla Sidigas Hs Avellino aggiudicandosi pienamente
tutti e tre i set obbligatori disputati.
Per cui la classifica
definitiva sancisce che domani alle ore 16,00 si incontreranno Sora e
Atripalda per la finalina che assegnerà il terzo e quarto posto
mentre alle ore 18,00 la bella finale tra Latina e Città di
Castello.
Torna
a poter usufruire di tutti i suoi effettivi l'Andreoli di mister
Santilli come non aveva potuto fare in occasioni delle amichevoli
contro la Globo, con i nazionali rincasati nel club dopo i Campionati
Europei, chi con una medaglia e chi senza come il grande ex sorano
Salvatore Rossini ma anche Peter Michalovic (Cze), Teodor Skrimov
(Bul), Pieter Verhees (Bel) e Jason De Rocco (Can).
Tra
le fila di Avellino militano tre ex del Latina, lo schiacciatore
Claudio Paris che nel 2003-2004 faceva parte del settore giovanile
come anche il libero Danilo Cortina dal 2003 al 2005 poi in prima
squadra dal 2008 al 2011, e il centrale Francesco Fortunato che nella
capitale pontina ha vissuto ben quattro stagioni, dal 2003 al 2007.
Tra
le fila dell'Andreoli invece c'è il palleggiatore Matteo Paris che
ha vestito la maglia campana nella stagione 211-2012 nonché fratello
di Claudio, e il centrale Davide Candellaro ottimo protagonista della
vittoria della Coppa Italia di A2 Atripaldina dello scorso anno.
Allo
starting palyer mister Santilli schiera Sottile in cabina di regia
opposto a Michalovic recuperato dopo la piccola defezione dei giorni
scorsi, Gitto e Verhess al centro, Skrimov e Fragkos in posto 4 e
Rossini libero. Risponde dall'altra parte della rete coach Totire con
la diagonale Scappaticcio-Bencz, Fortunato e Valsecchi in posto 3,
Libraro e Paris in banda e Cortina libero.
Equilibrio
in campo in avvio di gara con il galleggiamento interrotto solo al
technical time out da Latina che strappa un break positivo con
Skrimov per il 14-11. La rodata coppia Scappaticcio-Libraro è
pienamente nel match e riporta Avellino sotto 16-14 dopo il time out
discrezionale chiamato da coach Totire. Latina, con pochi errori e
determinazione corre per la sua strada dritta fino alla fine del set
con parziali positivi interrotti da belle giocate di Bencz e
Valsecchi che non bastano a tenere botta così i pontini vincono il
primo punto in palio chiudendo 25-19.
L'Andreoli
torna in campo dando subito gas per il 4-1 ma gli avversari
rispondono immediatamente per il 6-6 con Paris e Libraro. Scappa
nuovamente avanti Latina con Fragkos, Michalovic e Gitto per
l'allungo del 14-9 e questa volta la Sidigas non riesce a rincorrere
nonostante gli sforzi. Sul 17-11 mister Totire richiama a se i
ragazzi che però non riescono a mettere in pratica i suoi consigli
ma solamente a contenere la furia dell'avversario e a placarla a
tratti. Nonostante le carte mischiate da un lato e dall'altro, l'ace
di Sottile archivia il secondo game sul 25-14.
Non
si accontenta dei due punti conquistati Latina e continua a fare il
suo gioco ma l'orgoglio degli avellinesi viene fuori dando vita a un
tirato terzo set. Tutte le bocche da fuoco sparano più che possono e
il tabellone questa volta pende dal lato di Avellino che viaggia
sempre avanti. Allo stop obbligatorio è 10-12 con l'attacco di Marco
Santucci subentrato a Libraro, ma Gitto e l'altro neo entrato Torres
pareggiano i conti. Scappano e si rincorrono le squadre con la
Sidigas che lo fa sempre per prima fino al 21-23 guadagnato da
Scialò. Finisce qui il viaggio degli uomini di mister Totire che
subiscono le insidiose battute di Carmelo Gitto, 25-23 e 3-0 per
l'Andreoli Latina che raggiunge Città di Castello in finale.
ANDREOLI
LATINA – SIDIGAS HS AVELLINO 3-0
ANDREOLI
LATINA: Sottile1, Michalovic 5, Gitto 10, Verhees 5, Fragkos 10,
Skrimov 6, Rossini (L), Torres 3, Paris, Noda 2, Candellaro 2, De
Rocco 3, Tailli (L). I All. Roberto Santilli; II All. Dario Simoni.
B/S 13, B/V 9, Muri 4.
SIDIGAS
HS AVELLINO: Scappaticcio (K)1, Bencz 8, Fortunato 3, Valsecchi 5,
Libraro 7, Paris 8, Cortina (L), Aprea 1, Diamantini, Santucci 2,
Scialò 3, Guancia n.e., Lombardi (L) n.e.. I All. Michele Totire; II
All. Francesco Racaniello. B/S 15, B/V 2, Muri 2.
PARZIALI:
25-19; 25-14; 25-23. ARBITRI: Perri,
Zavater.
* Sora
12 ottobre 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo
Banca Popolare del Frusinate Sora.
L'ALTOTEVERE
GUADAGNA 3 PUNTI CLASSIFICA E PER SORA E' FINALE TERZO-QUARTO POSTO
La
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha aperto la quinta edizione
del “Memorial Nonno Gino” affrontando l'Altotevere Città di
Castello in tre set obbligatori che hanno assegnato 3 punti agli
ospiti per il momento in testa alla classifica generale.
Un
3-0 per i ragazzi di coach Radice che li riscatta dal risultato
dell'amichevole dello scorso 29 settembre disputata nel Palazzetto di
Abbadia San Salvatore, quando a imporsi con lo stesso punteggio
furono Daldello e compagni.
In
quell'occasione la compagine sorana aveva detto la sua senza gli
schiacciatori Tamburo, Guttmann e Fiore, il centrale Salgado e il
palleggiatore Daldello, dimostrando che Sora quest'anno ha una
squadra lunga dove tra titolari e seconde linee non ci sono
differenze eclatanti.
Dall'altra
parte della rete invece mister Radici aveva dovuto fare a meno di tre
importanti atleti che con le rispettive nazionali stavano disputato i
Campionati Europei, Christian Fromm con la sua Germania, Gert Van
Walle con il Belgio, e Matteo Piano, ma anche dell'infortunato Dolfo.
Oggi la guida tecnica altoteverina ha potuto invece schierare tutti i
suoi effettivi eccetto i giovani Sartoretti e Lensi lasciati a casa
per via di problemi scolastici. Coach Fenoglio invece ha usato ancora
molto le sue seconde linee.
Così
allo starting player coach Fenoglio schiera capitan Daldello opposto
a Gradi, Salgado e Tomassetti al centro, Fiore e Casarin in banda e
Bonami libero. Risponde mister Radici con la diagonale Corvetta-Van
Walle, Rossi e Piano al centro, Fromm e Massari in posto 4, e Tosi
libero.
Il
torneo è inaugurato dalla battuta di Fromm ma il primo punto è
opera di Alessio Fiore che piazza un bel muro all'attacco avversario.
3-1 con Salgado ma Massari e Piano rispondono per il 3-4. Prosegue
punto a punto la gara con il primo strappo guadagnato da Fiore per il
10-8 e per l'allungo con l'ace del 12-9 che fa suonare la sirena
dello stop obbligatorio. Con la giocata d'esperienza di Fiore sulle
mani del muro altoteverino, Sora si porta sul +4 del 17-13 ma Rossi
ottiene il cambio palla mandando Fromm al servizio dove resterà per
tre turni resi positivi dallo stesso centrale che riporta la contesa
in parità, 17-17. Continua il momento positivo di Città di Castello
che mette la freccia e sorpassa allungando 18-20. Fiore e Casarin
provano a recuperare il gap ma il set riesce solo a salire punto a
punto fino al 23-25 finale autografato da Fromm e Van Walle.
Stessi
sestetti in campo per il secondo parziale che, dopo il 2-2 iniziale
con due belle giocate di Cesare Gradi, vola sul 3-9 con Massari al
servizio e Van Walle a dettare legge sulla rete. L'ace di Daldello e
qualche sua buona giocata danno un po di respiro alla Globo che
comunque al technical time out è sotto di sei lunghezze, 6-12. Preme
nuovamente sull'acceleratore l'Altotevere e con la pipe di Fromm,
l'ace di Rossi e il muro di Piano ai danni di Fiore, sale su un
vertiginoso 8-17. Reazione d'orgoglio per i ragazzi di coach Fenoglio
che con grande grinta accorciano fino al 13-18. 14-19 e mister Radici
sostituisce Rossi con Franceschini, Fromm con Carminati e Corvetta
con Marchiani, e nel frattempo il punteggio diventa irreversibile con
un silenzioso 14-23. Gradi spinge i suoi compagni e con efficienza in
attacco e a muro rosicchia punti fino al 17-25 finale che non rende
giustizia alla sua squadra.
Per
l'ultimo game mister Radici conferma in campo Franceschini al posto
di Rossi e Dolfo per Massari mentre coach Fenoglio affida la regia a
Beccaro e in posto 4 fa riposare Fiore inserendo Williamson. Avvio di
parziale fotocopia del precedente con il 3-2 sorano e subito il
grande break positivo degli avversari che in poche azioni si
assicurano un buon margine di distanza di 5 lunghezze per il 4-9.
Tiene stretto il suo vantaggio Città di Castello e sale ancora un
gradino con l'ace di Franceschini. Gradi e Salgado cercano di salvare
il salvabile mettendo a terra delle gran belle palle che però non
bastano a colmare il divario ridotto fino al 19-23. Il set si chiude
due azioni dopo sul 19-25 che vale anche 3 punti nella classifica
generale per l'Altotevere Città di Castello.
GLOBO
BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – ALTOTEVERE CITTA' DI CASTELLO
0-3
GLOBO
BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Daldello (K) 1, Gradi 18, Salgado
4, Tomassetti 6, Fiore 8, Casarin 6, Bonami (L), Beccaro, Tamburo
n.e., Cittadino, Williamson 1, Guttmann n.e., Lo Bianco (L) n.e.. I
All. Marco Fenoglio; II All. Maurizio Colucci. B/S 5, B/V 3, muri 2.
ALTOTEVERE
CITTA' DI CASTELLO: Corvetta, Fromm 10, Piano 9, Rossi 8, Van
Walle 16, Massari 5, Tosi (L), Franceschini 4, Dolfo 2, Marchiani 1,
Carminati 1. I All. Andrea
Radici; II All. Marco Bartolini. B/S 7, B/V 4, muri 11.
ARBITRI:
Perri, Zavater. PARZIALI:
23-25; 17-25; 19-25.
* Sora
12 ottobre 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo
Banca Popolare del Frusinate Sora.
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