Il libro è pubblicato da F&C Edizioni di Arezzo, è di 167 pag. e ha un costo di 10 Euro. E' nelle librerie di Sora e del circondario e sul sito della Feltrinelli. Il libro raccoglie questioni riguardanti la musica e la notazione musicale
ma l'autore non è un musicista, ne un compositore, ne strumentista e nemmeno insegnante. Allora perché ha scritto questo libro, è la domanda che ci possiamo fare. L'autore cerca di rispondere nelle pagine del volume. "Perché siamo tutti fruitori di musica senza esclusione. E' difficile, in effetti, trascorrere una giornata senza che sopraggiunga al nostro orecchio un frammento di melodia. L'etere è denso di musica che accompagna la nostra quotidianetà". Il libro di Mario Lilla, bello anche da vedere, utile per appassionati, insegnanti, studenti di musica. www.libriantichiarezzo.com ISBN 9788890771996 -
Mario Vincenzo Lilla vive a Sora (in provincia di Frosinone) e lavora a Roma. E' ferroviere e laureato in ingegneria meccanica, ha realizzato la stesura del libro nel corso dei viaggi quotidiani sul treno dei pendolari. Per l'autore: Il libro è frutto dell'intrusione di un non addetto ai lavori in un ambito tematico che può apparire ostico: la teoria musicale. Avrebbe potuto avere il titolo: "Teoria della musica raccontata a chi ne sa poco o niente". Quello scelto è per pura necessità di sintesi e di grafica ma il significato rimane lo stesso. Ecco,il senso dell'intrusione è proprio questo: raccontare, nonostante non si sia un addetto, di suoni consonanti e dissonanti, di melodia, di armonia, di accordi e delle note che li formano, del tempo ritmico e perfino dell'interpretazione/lettura del pentagramma in forma accessibile e comunque rigorosa. D'altro canto, l'immagine di copertina è la metafora dell'intrusione che è alla base del libro: la storia del viaggio di un non musico, il cocomero di peluche, nel mondo della teoria musicale, la frutta vera ossia i musicisti veri.
La presentazione il 26 ottobre con gli interventi in sala di Bruno La Pietra, ex assessore alla Cultura del Comune di Sora e di Donato Di Stefano, cantante lirico ormai affermato.
Nessun commento:
Posta un commento