Augusto Zaccardelli sui tafferugli: sono state scacciate le ali estreme che vogliono fare
minacce
VOGLIONO ESSERE ASCOLTATI. Loro
del Movimento autotrasportatori autonomo non fanno violenze perché sono padri
di famiglia. Non è una guerra tra bande vogliono solo essere ascoltati e dal governo
sono stati chiamati sabato. Dal ministero. Non è un movimento spaccato, ma non
andranno in piazza ma dal governo regolarmente tra qualche.
Finisce così lo scopo della rivolta con la seduta attorno al tavolo? Per Zaccardelli
ci deve stare l’incontro col governo. Ci sono stati troppi capi ma è importante
andare a discutere col governo.
AUGUSTO ZACCARDELLI ED EQUITALIA. Anche per il ciociaro Zaccardelli
c’è Equitalia che non da più respiro a nessuno.
IL TRADIMENTO. Ma per altri è un tradimento perché
Zaccardelli vuole fare un partito. Non è un sindacalista “ma sono un
trasportatore”, è la risposta del Segretario Nazionale del Movimento Autonomo
degli Autotrasportatori. Sono tanti gruppi ma ora più divisi, lo riconosce lo stesso Zaccardelli. “Prima dicevano tutti a casa ora invece si va a trattare” è la
denuncia degli altri.
IL CONTATTO CON BERLUSCONI. Augusto Zaccardelli contattato da Berlusconi tramite
Santanchè per "conoscere i problemi del settore". Con chi si dialoga allora? è la
domanda che viene. Per Zaccardelli si dialoga con il governo. Ma anche con la Santanchè, dicono gli
altri. Due tavoli col governo due ali del movimento. Zaccardelli che chiamerà finalmente
la sindacalista Fita della Cna, Cinzia Franchini da sempre contraria ai
Forconi e che non ha aderito alle proteste.
Foto da: www.giornalettismo.com
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