Le
indiscrezioni circolate nei mesi scorsi e le informazioni
recentemente riportate dalla stampa
in merito al trasferimento degli
gli ambulatori ed i servizi dal “Distretto C” (il vecchio
ospedale) presso l’Hospice di Isola del Liri, purtroppo, sono vere.
Infatti, sembra che nei giorni scorsi nei locali del Distretto sia
stata affissa, e subito dopo rimossa, una nota dell’A.S.L., che
dovrebbe essere datata 30 dicembre u.s., con la quale viene disposto
il trasferimento degli ambulatori stessi.
Con
un recente comunicato stampa erano stati sollevati i problemi che
dovranno affrontare le persone per raggiungere la nuova sede.
Tuttavia, senza volersi soffermare oltre su tale importante aspetto,
si deve porre in evidenza come i paventati investimenti nella sanità
promessi in primis dal Presidente Zingaretti e dal
Partito Democratico si stiano rivelando come un semplice
trasferimento di risorse da una zona ad un’altra. Nel caso
specifico, poiché è vigente il blocco delle assunzioni e del turn
over del personale, senza il trasferimento degli ambulatori e del
personale del Distretto non sarà possibile aprire l’Hospice entro
il corrente mese.
Pertanto, che compito andrà svolgere il personale
del Distretto? Continuerà a fare ambulatorio o seguirà i pazienti
dell’Hospice? La logica suggerisce che, se il personale in forza è
poco, per aprire una nuova struttura si dovrà distogliere il
personale impiegato in altri servizi comportandone la forte
limitazione o addirittura la chiusura.
Il
Partito Democratico di Sora vuol ufficializzare la propria posizione
in merito?
Premesso
quanto sopra, si chiede alla Direzione Generale dell’A.S.L. di
voler chiarire i costi e le motivazioni del trasferimento degli
ambulatori. Si invita, altresì, l’Amministrazione Comunale a voler
tempestivamente prendere una posizione chiara e forte in difesa del
Distretto al fine di scongiurare la perdita di un servizio che,
seppur di livello territoriale distrettuale, rappresenta un pezzo
importante per la città.
Infine, si ricorda, nuovamente, che
potrebbero esserci gravissime ripercussioni sulla Farmacia Comunale,
vanificando tutti i tentativi svolti anche nel recente passato per
cercare di rilanciarla. Chi pagherà se la Farmacia dovesse fallire?
I sorani con le tasse?
Quando
il Sindaco firmò a favore dell’Atto Aziendale era consapevole di
quanto sarebbe accaduto?
* Sora,
18 gennaio 2015. La
Portavoce del Meetup di Sora a 5 Stelle è Valeria
Di Folco.
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